La forza della connessione - Hedy Schleifer - TEDxTelAviv
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0:12 - 0:17È un vero onore per me essere qui.
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0:17 - 0:20Ho pianto, ho riso,
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0:20 - 0:25sono stata toccata nel profondo
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0:25 - 0:30e mi sento privilegiata di essere viva.
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0:30 - 0:34Sono grata di essere viva.
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0:34 - 0:38Nel 1944, i miei genitori si trovavano in un campo di concentramento
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0:38 - 0:42a Vichy, in Francia.
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0:42 - 0:46Mia madre architettò una fuga.
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0:46 - 0:50Di fatto, lei tirò fuori di lì mio padre.
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0:50 - 0:56I miei genitori attraversarono le Alpi a piedi.
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0:56 - 1:00Mia madre era incinta di me.
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1:00 - 1:02Quando finalmente arrivarono al confine svizzero,
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1:02 - 1:07era chiuso ai rifugiati.
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1:07 - 1:12Mia madre si catapultò letteralmente in Svizzera.
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1:12 - 1:16Tutto per lei era meglio che tornare indietro
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1:16 - 1:20all'inferno dal quale proveniva.
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1:20 - 1:28Anche mio padre riuscì ad entrare di contrabbando
pochi giorni dopo. -
1:28 - 1:35Nel 1944, sono nata io.
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1:35 - 1:38Qualche decennio dopo, eccomi seduta con mia madre
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1:38 - 1:42in una casa di riposo in Israele.
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1:42 - 1:46E non ce la faccio a guardarla.
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1:46 - 1:52(tormento, lacrime, sospiri)
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1:52 - 1:55Lei è su una sedia a rotelle.
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1:55 - 1:59Non sa più chi sono io.
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1:59 - 2:05Mi sento in colpa. Triste. Combattuta.
Sono piena di rabbia. -
2:05 - 2:12Lei è il mio eroe. Perché deve trovarsi qui?
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2:12 - 2:17E mi rendo conto
che non sto facendo una visita a lei. -
2:17 - 2:19Sono sola con le mie emozioni.
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2:19 - 2:23Allora prendo una decisione.
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2:23 - 2:26Attraverserò il ponte
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2:26 - 2:27che conduce al mondo di mia madre.
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2:27 - 2:33Lascerò il mondo dove io sto lottando.
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2:33 - 2:35E andrò ad incontrarla.
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2:35 - 2:40Porterò con me nuovi occhi.
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2:40 - 2:48E così ho fatto. Sono venuta, mi sono seduta di fronte a lei e ho attraversato il ponte.
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2:48 - 2:54Sono atterrata nel suo mondo. E l'ho guardata.
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2:54 - 2:57E lei ha guardato me.
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2:57 - 3:02Poi mi ha detto in Yiddish:
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3:02 - 3:04"Du bist mein Tochter."
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3:04 - 3:08Tu sei mia figlia.
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3:08 - 3:17Io ho cominciato a piangere e lei con le mani
asciugava delicatamente le mie lacrime. -
3:17 - 3:21Non mi aveva riconosciuto per mesi.
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3:21 - 3:30Era ovvio che emotivamente
era come se non fossi mai stata lì. -
3:30 - 3:33Il miracolo accaduto con mia madre illustra
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3:33 - 3:40i tre connettori invisibili
di cui voglio parlarvi oggi e che sono -
3:40 - 3:44lo spazio relazionale - lo spazio.
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3:44 - 3:49Il ponte tra i mondi - il ponte
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3:49 - 3:52e l'incontro.
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3:52 - 4:00Da essere umano a essere umano. L'incontro.
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4:00 - 4:07Voi tutti conoscete questi tre connettori invisibili.
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4:07 - 4:09Li vivete.
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4:09 - 4:13Ma probabilmente non li avete mai inquadrati in questo modo.
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4:13 - 4:16Avendo lavorato per molti anni con coppie,
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4:16 - 4:24ho constatato che proprio questi sono
i tre connettori invisibili. -
4:24 - 4:28Lasciate che vi parli prima dello spazio.
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4:28 - 4:34Il filosofo ebreo Martin Buber diceva:
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4:34 - 4:41"La nostra relazione vive nello spazio tra di noi."
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4:41 - 4:45Non vive in me o in te
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4:45 - 4:51e neanche nel dialogo tra noi due.
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4:51 - 4:57Vive nello spazio che viviamo insieme.
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4:57 - 5:04Buber diceva anche che:
"Quello spazio è uno spazio sacro." -
5:04 - 5:08Ora, se noi non sappiamo nulla dello spazio,
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5:08 - 5:11se non sappiamo come prenderci la responsabilità
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5:11 - 5:14dello spazio che viviamo insieme,
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5:14 - 5:17di fatto lo inquineremo
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5:17 - 5:20allo stesso modo in cui io ho inquinato
lo spazio con mia madre. -
5:20 - 5:22Io ho inquinato lo spazio con mia madre
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5:22 - 5:25non perché sentivo ciò che sentivo.
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5:25 - 5:27Ho inquinato lo spazio con mia madre
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5:27 - 5:34perché inconsciamente mettevo tutte queste
emozioni tra di noi -
5:34 - 5:37... inconsciamente.
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5:37 - 5:41Quando non siamo a conoscenza dello spazio,
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5:41 - 5:45lo inquiniamo in modo del tutto automatico.
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5:45 - 5:51Una parola, uno sguardo, una reazione, un ritrarsi,
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5:51 - 5:53una critica, un giudizio.
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5:53 - 5:57Lo buttiamo lì, inconsapevolmente.
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5:57 - 6:02E lo spazio diviene scomodo.
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6:02 - 6:04Quando lo spazio è scomodo,
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6:04 - 6:07noi reagiamo al disagio col risultato che
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6:07 - 6:11lo spazio diventa ancora più scomodo.
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6:11 - 6:18E lentamente e inesorabilmente, disagio dopo
disagio, lo spazio diventa pericoloso. -
6:18 - 6:23Quindi, reagiamo al pericolo presente nello spazio.
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6:23 - 6:26In che modo reagiamo?
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6:26 - 6:29Alcuni di noi reagiscono con un'esplosione di energia.
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6:29 - 6:33Parliamo ad alta voce, sbraitiamo, diciamo tante parole,
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6:33 - 6:35diventiamo ostili.
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6:35 - 6:39Altri reagiscono al pericolo presente nello spazio
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6:39 - 6:45comprimendosi, nascondendosi, ritraendo le energie.
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6:45 - 6:49E quando queste due reazioni compaiono insieme
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6:49 - 6:51come reazione all'insidia presente nello spazio,
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6:51 - 6:53il pericolo aumenta
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6:53 - 6:58e noi reagiamo sia all'inquinamento che al pericolo
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6:58 - 7:04che abbiamo contribuito a creare nello spazio della relazione.
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7:04 - 7:05Che cosa dobbiamo fare?
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7:05 - 7:11Come ci prendiamo la responsabilità
dello spazio tra di noi? -
7:11 - 7:15Che tra l'altro è sacro, come dice Martin Buber.
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7:15 - 7:18Ecco che arriva la metafora del ponte.
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7:18 - 7:22Ci assumiamo la responsabilità dello spazio tra noi
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7:22 - 7:27attraversando il ponte che porta al mondo dell'altro
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7:27 - 7:33e portando con noi dall'altra parte tutta la nostra presenza.
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7:33 - 7:36Come si fa?
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7:36 - 7:40Innanzitutto, sedetevi.
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7:40 - 7:43Fate un respiro profondo.
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7:43 - 7:47Appoggiate i piedi per terra.
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7:47 - 7:51Consentitevi di arrivare al momento presente.
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7:51 - 7:56Concentratevi sul qui ed ora.
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7:56 - 8:01Siate consapevoli di essere vivi! Siate grati
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8:01 - 8:07per questo momento nella vostra vita. Questo preciso istante!
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8:07 - 8:12Questo è già un momento molto importante
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8:12 - 8:14per il vostro viaggio attraverso il ponte.
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8:14 - 8:20Quindi, coscientemente e deliberatamente, cominciate
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8:20 - 8:25a camminare sul ponte, lasciando scivolare quell'elastico
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8:25 - 8:30che vi tira indietro verso i vostri pregiudizi,
la vostra storia, la vostra identità, -
8:30 - 8:37quello che pensate di essere, i sentimenti,
le emozioni, qualunque cosa sia nel vostro mondo. -
8:37 - 8:40Tutto quello che dovete portarvi dietro sul ponte
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8:40 - 8:43è una piccola busta di plastica trasparente,
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8:43 - 8:47con un passaporto e un visto.
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8:47 - 8:48La ragione per cui deve essere trasparente è che
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8:48 - 8:55non potete portare nulla di vostro
al di là del ponte. -
8:55 - 8:57E quando siete arrivati
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8:57 - 9:01dall'altra parte, cosa dovete fare?
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9:01 - 9:03Ascoltate.
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9:03 - 9:08Ascoltate con il cuore aperto.
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9:08 - 9:12Ascoltate con occhi nuovi.
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9:12 - 9:15Marcel Proust, lo scrittore francese, disse:
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9:15 - 9:22"L'avventura della vita
non è la scoperta di nuovi paesaggi. -
9:22 - 9:27L'avventura della vita è
vedere paesaggi vecchi con occhi nuovi." -
9:27 - 9:30Portatevi dietro nuovi occhi e il cuore aperto,
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9:30 - 9:32portate la generosità del vostro spirito
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9:32 - 9:37e ascoltate come se foste lì
per imparare una nuova lingua, -
9:37 - 9:41una musica nuova, un nuovo ritmo.
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9:41 - 9:45Ascoltate ripetendo le parole.
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9:45 - 9:49Io ascolto quello che dici.
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9:49 - 9:51"Ho capito bene?"
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9:51 - 10:01E così imparate. Imparate a conoscere
il paesaggio in quest'altro mondo. -
10:01 - 10:05A questo punto cosa può succedere dall'altra parte?
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10:05 - 10:07Quello che accade dall'altra parte
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10:07 - 10:10è l'incontro.
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10:10 - 10:13Che cos'è l'incontro?
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10:13 - 10:17Sul piano biologico, l'incontro
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10:17 - 10:20è la risonanza tra due cervelli.
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10:20 - 10:26I neurobiologi relazionali
chiamano questa risonanza ponte cerebrale. -
10:26 - 10:31Due sistemi limbici che vibrano insieme.
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10:31 - 10:37I nuclei delle nostre emozioni
iniziano a vibrare all'unisono. -
10:37 - 10:40I neurobiologi relazionali hanno scoperto che
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10:40 - 10:44quando esiste questa vibrazione
tra due cervelli, -
10:44 - 10:49il nostro sistema nervoso inizia a calmarsi.
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10:49 - 10:52Questo perché, come è stato scoperto,
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10:52 - 10:58il cervello è l'unico organo del nostro corpo
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10:58 - 11:00che non si regola dall'interno.
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11:00 - 11:08Si regola dall'esterno
attraverso un altro cervello. -
11:08 - 11:12Abbiamo bisogno l'uno dell'altro per autoregolarci.
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11:12 - 11:15L'unico modo per regolare noi stessi
è attraverso l'altro -
11:15 - 11:20Attraverso gli occhi dell'altro.
Attraverso quella vibrazione. -
11:20 - 11:23Quello che accade è molto interessante
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11:23 - 11:27perché circa 10 anni fa,
i neurobiologi relazionali -
11:27 - 11:30hanno scoperto i cosiddetti neuroni-specchio
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11:30 - 11:32che si trovano nel cervello.
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11:32 - 11:36Vale a dire la nostra capacità
di provare compassione, -
11:36 - 11:38empatia,
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11:38 - 11:42comprensione profonda dell'altro.
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11:42 - 11:48Durante l'incontro, questi neuroni specchio
diventano molto attivi. -
11:48 - 11:50E poi? Cosa succede?
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11:50 - 11:55Nel cervello iniziano a formarsi nuovi percorsi neurali.
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11:55 - 11:58Nuovi percorsi neurali che ci rendono
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11:58 - 12:02capaci di entrare in relazione.
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12:02 - 12:07Perché, come è stato scoperto,
il cervello ha una plasticità enorme. -
12:07 - 12:12Può cambiare in ogni momento nel corso della vita.
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12:12 - 12:16Questi nuovi percorsi neurali
che si formano nel cervello -
12:16 - 12:18ci danno la possibilità di diventare
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12:18 - 12:21più intelligenti e più maturi
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12:21 - 12:26dal punto di vista relazionale.
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12:26 - 12:34Ecco, questo è l'incontro dal punto di vista biologico.
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12:34 - 12:39Ma c'è un ambito diverso in cui è più difficile definire
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12:39 - 12:42che cos'è l'incontro.
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12:42 - 12:48È il ritrovarsi di due presenze umane
nella loro completezza. -
12:48 - 12:55O, potremmo dire, di due essenze umane.
O, ancora, della forza vitale presente in ciascuno. -
12:55 - 12:59Oppure l'incontro di due anime.
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12:59 - 13:01Ma che cos'è la forza vitale?
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13:01 - 13:05Cos'è l'essenza umana?
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13:05 - 13:07Mio padre ha una storia a questo proposito.
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13:07 - 13:14Mio padre aveva la più grande collezione dell'universo di storielle yiddish
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13:14 - 13:16E amava raccontarle.
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13:16 - 13:19E rideva più forte di chiunque altro
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13:19 - 13:22quando le raccontava.
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13:22 - 13:28Questa è la storia del signor Goldberg, il sarto.
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13:28 - 13:33Un tizio un giorno andò
da Goldberg il sarto a ritirare un vestito. -
13:33 - 13:35Lo provò e disse:
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13:35 - 13:37"Signor Goldberg, questo vestito mi sembra molto strano.
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13:37 - 13:39Questa manica non va affatto."
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13:39 - 13:42Il signor Goldberg lo guardò con gran serietà e disse:
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13:42 - 13:49"Ha ragione. Per quella manica
bisogna che tenga la mano in questo modo. Vede? -
13:49 - 13:53L'uomo disse: "Si, ma
anche l'altra manica non va bene." -
13:53 - 13:55"Guardi, guardi qua!" - Il signor Goldberg allora disse:
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13:55 - 14:00"Lei ha assolutamente ragione. Per quella manica lì
tenga la mano così -
14:00 - 14:04e questa spalla così. Va bene?
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14:04 - 14:11"Si, ma che mi dice della gamba? La gamba destra
è davvero strana. Che ne dice?" -
14:11 - 14:14Il signor Goldberg disse: "Ha ragione.
Basta che metta il piede -
14:14 - 14:17un po' in dentro, così."
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14:17 - 14:21"E quest'altra allora?".
"Beh, per questa può mettere il piede in questo modo qui." -
14:21 - 14:26Alla fine il vestito andava bene
e l'uomo uscì dal negozio del sarto. -
14:26 - 14:30Mentre camminava per strada,
incrociò una coppia di passanti -
14:30 - 14:34e la moglie disse al marito:
"Che sarto formidabile! -
14:34 - 14:40A un uomo in queste condizioni
è riuscito a fare un vestito perfetto! -
14:40 - 14:42(Applausi)
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14:42 - 14:48Beh... Per noi è lo stesso.
Noi siamo in questo vestito. -
14:48 - 14:53Ce ne andiamo in giro con questo vestito
perché ci siamo adattati al nostro modo di vivere. -
14:53 - 14:58E non ci rendiamo neanche conto che
questo è un vestito, una muta di sopravvivenza. -
14:58 - 15:01Pensiamo che si tratti di noi.
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15:01 - 15:08Se, ad esempio, io mi fossi adattata ad essere
un tipo introverso, freddo e distante, -
15:08 - 15:10penserei che sono fatta così.
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15:10 - 15:16Ma dentro il vestito c'è la nostra essenza umana, intatta!
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15:16 - 15:24Dentro la nostra versione di sopravvivenza
c'è la nostra essenza. -
15:24 - 15:31Andare sul ponte
ci permette di nutrire il nostro spirito. -
15:31 - 15:36E rende possibile la trasformazione
dalla muta di sopravvivenza -
15:36 - 15:40alla nostra vera essenza umana.
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15:40 - 15:46È nel nostro essere con l'altro
che la nostra essenza si rivela. -
15:46 - 15:50Questo mi ricorda un modo di dire molto bello:
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15:50 - 15:58"Una volta ero diverso.
Ma ora sono lo stesso." -
15:58 - 16:01Ho cominciato con una storia su mia madre.
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16:01 - 16:06Ora mi piacerebbe raccontarvene una
su mio nipote Leo. -
16:06 - 16:11Ero a Istanbul con Leo.
Ed eravamo sul letto -
16:11 - 16:16a farci le coccole e a guardare un film.
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16:16 - 16:18Alla fine del film
Leo mi guardò -
16:18 - 16:20e disse:
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16:20 - 16:25"Bube, nonna, ti voglio bene."
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16:25 - 16:30Io risposi: "Ti voglio bene anch'io, Leo."
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16:30 - 16:35E lui: "No. Io voglio bene a te."
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16:35 - 16:41Io dissi: "Certo, tesoro,
tu mi vuoi bene e io voglio bene a te." -
16:41 - 16:47E lui: "No, Bube. Io ti voglio bene."
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16:47 - 16:49Allora compresi.
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16:49 - 16:52Lui non voleva che io deviassi il suo amore.
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16:52 - 16:56Voleva che attraversassi il ponte per andare da lui
-
16:56 - 17:04per accettare quell'amore puro,
essenziale che lui mi stava dando. -
17:04 - 17:09E così feci. Lo guardai. Lo accettai.
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17:09 - 17:15Lasciai che ciò che mi stava dando
in quel momento entrasse in me. -
17:15 - 17:20E dissi: "Leo, sento che tu mi dici: Ti voglio bene."
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17:20 - 17:24Il suo viso si illuminò.
-
17:24 - 17:32Mi stava insegnando che
ci vuole coraggio per entrare in relazione. -
17:32 - 17:36Ora vorrei condividere con voi
una delle mie citazioni preferite -
17:36 - 17:41appartiene al poeta Sufi Rumi, del 13° secolo,
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17:41 - 17:47il quale diceva: "Di là da ciò che è giusto
-
17:47 - 17:50o sbagliato
-
17:50 - 17:53c'è un luogo.
-
17:53 - 17:56Incontriamoci là."
-
17:56 - 18:02Io ho un sogno.
Immagino 90 milioni di coppie -
18:02 - 18:06che celebrano i tre connettori invisibili,
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18:06 - 18:10rispettando lo spazio che esiste tra loro,
attraversando il ponte che conduce all'altro -
18:10 - 18:14e incontrandosi,
da essere umano a essere umano. -
18:14 - 18:19Questo è immensamente importante secondo me
perché i nostri figli crescono -
18:19 - 18:22nello spazio tra di noi.
-
18:22 - 18:25Lo spazio della coppia
-
18:25 - 18:28è il terreno di gioco del bambino.
-
18:28 - 18:31E quando sappiamo come rispettare quello spazio
-
18:31 - 18:34e renderlo sacro, i nostri figli possono fiorire
-
18:34 - 18:36in uno spazio sacro.
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18:36 - 18:44Ho in mente una data.
11 novembre 2012. -
18:44 - 18:49Giornata internazionale di attraversamento del ponte.
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18:49 - 18:53Non soltanto per le coppie.
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18:53 - 18:57È dedicata agli esseri umani
e alle nazioni. -
18:57 - 19:01M'immagino un tempo in cui le nazioni
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19:01 - 19:05sapranno che lo spazio che le separa
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19:05 - 19:08è uno spazio sacro.
Che c'è un ponte -
19:08 - 19:12da attraversare per conoscere la cultura dell'altro.
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19:12 - 19:16E che possiamo incontrarci.
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19:16 - 19:21Da essere umano a essere umano.
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19:21 - 19:27Di là da ciò che è giusto
o sbagliato -
19:27 - 19:29c'è un luogo.
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19:29 - 19:33Incontriamoci là.
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19:33 - 19:35Grazie.
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19:35 - 19:42(Applausi)
- Title:
- La forza della connessione - Hedy Schleifer - TEDxTelAviv
- Description:
-
Psicologo clinico ed esperta di terapia di coppia e delle relazioni, Hedy Schleifer "attraversa il ponte" insieme al pubblico di TEDxTelAviv portando umorismo e passione nel viaggio verso l'apprendimento dell'arte di ascoltare.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 19:48
TED Translators admin edited Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
Anna Cristiana Minoli accepted Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for TEDxTelAviv - Hedy Schleifer - The Power of Connection | ||
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