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Il metodo Esino | Pietro Pensa | TEDxMilano

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    Immaginatevi di essere in un paese
    che, per raggiungerlo,
  • 0:09 - 0:14
    bisogna necessariamente fare
    una strada tortuosa e ripida.
  • 0:15 - 0:19
    Immaginatevi di essere in questo paese
    che sente un solo campanile.
  • 0:19 - 0:22
    È isolato, è di 750 abitanti.
  • 0:22 - 0:27
    Dove si sente il profumo dei prati,
    si ascolta il fruscio degli alberi,
  • 0:28 - 0:31
    e si vive una vita tranquilla e serena.
  • 0:31 - 0:34
    La mia famiglia è originaria di lì:
  • 0:34 - 0:38
    dal 1400 viviamo nella stessa casa,
    come tante altre famiglie di Esino.
  • 0:40 - 0:41
    Qua si svolge la storia.
  • 0:43 - 0:48
    Un giorno, mia cugina -
    sempre del paese, Iolanda Pensa,
  • 0:48 - 0:50
    Wikipediana,
  • 0:50 - 0:51
    mi contatta e mi dice:
  • 0:52 - 0:57
    Pietro, organizziamo ad Esino
    il convegno mondiale di Wikipedia.
  • 0:58 - 1:03
    In quel momento resto lì ...
    - Scusa, di cosa stai parlando?.
  • 1:04 - 1:05
    È il convegno che tutti gli anni
  • 1:05 - 1:09
    viene realizzato
    in diverse città del mondo,
  • 1:09 - 1:13
    dove tutti i wikipediani
    si ritrovano, si parlano -
  • 1:14 - 1:15
    - Sì, scusa, ma in che città?
  • 1:15 - 1:22
    Tranquillamente a Londra,
    Hong Kong, Washington
  • 1:22 - 1:25
    - E... noi lo dobbiamo fare ... a Esino?
  • 1:25 - 1:28
    (Risate)
  • 1:28 - 1:29
    - Certo!
  • 1:29 - 1:31
    - Idea folle: fa per me,
    sono della squadra.
  • 1:31 - 1:33
    Dimmi quello che devo fare.
  • 1:33 - 1:35
    Questo naturalmente glielo devo dire.
  • 1:35 - 1:42
    Il mio lavoro è libero professionista,
    faccio progetti, mi occupo di edilizia.
  • 1:42 - 1:44
    Sono un muratore.
  • 1:44 - 1:48
    E quindi faccio quello che so fare,
    e mi metto all'opera.
  • 1:49 - 1:51
    Il concetto era realizzare
    dei progetti a basso costo
  • 1:52 - 1:56
    perché lo scopo della nostra candidatura
  • 1:56 - 1:58
    era dimostrare
    che si poteva fare, ovunque,
  • 1:59 - 2:03
    un convegno importante
    e a costi molto bassi.
  • 2:03 - 2:05
    Per cui mi sono dovuto ingegnare
  • 2:05 - 2:07
    per riuscire a trovare
    le soluzioni migliori
  • 2:07 - 2:11
    per ristrutturare il patrimonio esistente.
  • 2:12 - 2:13
    E così ho fatto.
  • 2:13 - 2:15
    Ho fatto una dozzina di progetti
  • 2:15 - 2:17
    che ho regalato
    all'amministrazione comunale.
  • 2:18 - 2:20
    L'amministrazione comunale
    li ha approvati,
  • 2:21 - 2:23
    e li ha messi in archivio.
  • 2:24 - 2:25
    Li ha messi in archivio
  • 2:25 - 2:30
    perché mancava, nel 2013,
    quando li ho consegnati,
  • 2:30 - 2:32
    una volontà di fare.
  • 2:34 - 2:36
    Questa volontà mancante
  • 2:36 - 2:40
    si è poi trasformata proprio
    in assoluta mancanza politica
  • 2:40 - 2:45
    di voler rappresentare le proprie idee,
    voler rappresentare il proprio paese.
  • 2:46 - 2:50
    Tant'è che nel 2014
    è successo un fatto gravissimo:
  • 2:50 - 2:52
    nessuno, in paese,
  • 2:52 - 2:57
    presentò una lista
    per fare un'amministrazione.
  • 2:57 - 2:59
    Il paese fu commissariato.
  • 2:59 - 3:03
    "Paese commissariato" è una parola
    che si sente alla televisione
  • 3:03 - 3:07
    quando c'è la mafia,
    quando c'è gente che ruba.
  • 3:07 - 3:10
    No, qui c'è gente che non si è presentata.
  • 3:11 - 3:17
    Un paese che era diventato amorfo.
  • 3:18 - 3:23
    Nel frattempo, però,
    la candidatura andava avanti.
  • 3:24 - 3:26
    Iolanda stava lavorando tantissimo,
  • 3:26 - 3:29
    perché praticamente
    dovevamo fare un progetto
  • 3:29 - 3:34
    che prendesse il congressista
    dall'altra parte della Terra
  • 3:34 - 3:37
    e lo accompagnasse fino a Esino Lario
  • 3:37 - 3:41
    con treni, aerei, pullmann.
  • 3:41 - 3:45
    Mia moglie all'aeroporto
    era lì, organizzata,
  • 3:45 - 3:48
    che raccoglieva le persone,
    le caricava su un pullman
  • 3:48 - 3:51
    che arrivavano poi a Esino
    e da lì venivano redistribuite.
  • 3:52 - 3:55
    Tutto questo progetto
    è stato presentato in America,
  • 3:55 - 3:57
    piano piano le selezioni andavano avanti,
  • 3:57 - 4:00
    passata l'Italia, l'Europa,
    finalmente siamo finiti in America.
  • 4:01 - 4:06
    In America, alla Wikipedia Fondation,
    si chiedono: "Ma Esino esiste?"
  • 4:06 - 4:09
    E vengono da noi, in paese.
  • 4:10 - 4:14
    Sbarcano per capire se effettivamente
    ci siamo o non ci siamo.
  • 4:14 - 4:19
    E scoprono che ci siamo ed eravamo
    persone fisiche reali, senza antenne,
  • 4:20 - 4:23
    che stavamo lavorando al progetto.
  • 4:24 - 4:26
    Ma a questo punto nasce un problema.
  • 4:27 - 4:31
    Avevamo un commissario prefettizio,
    che può fare solo l'ordinaria.
  • 4:31 - 4:33
    I progetti che io avevo presentato
  • 4:33 - 4:36
    erano tutti progetti ovviamente
    straordinari, a investimento.
  • 4:37 - 4:42
    Non erano cari, però qualcuno
    doveva portarli avanti.
  • 4:43 - 4:47
    A quel punto, cosa ci salta in mente?
  • 4:48 - 4:50
    Abbiamo fatto 30, facciamo 31.
  • 4:50 - 4:51
    Lista.
  • 4:53 - 4:54
    Lista civica.
  • 4:54 - 4:57
    Stella Alpina, ovviamente,
    perché siamo in montagna,
  • 4:57 - 5:02
    1000 metri sopra il lago di Como
    e sotto la Grigna che ne fa 2400.
  • 5:02 - 5:04
    Anzi, vi consiglio
    di visitarli tutti e due.
  • 5:07 - 5:10
    Facciamo questa lista
    e tiro su la pagliuzza più corta
  • 5:10 - 5:13
    e automaticamente mi ritrovo sindaco.
  • 5:13 - 5:14
    (Risate)
  • 5:16 - 5:17
    Ridete, voi.
  • 5:17 - 5:22
    (Applausi)
  • 5:22 - 5:24
    Ma io, in vita mia,
  • 5:24 - 5:26
    non ho neanche mai partecipato
    ad un consiglio comunale,
  • 5:26 - 5:28
    perché mi viene l'orticaria.
  • 5:28 - 5:29
    Immaginate di fare il sindaco.
  • 5:30 - 5:33
    Beh, fatto sta che la situazione
    era preoccupante.
  • 5:34 - 5:39
    Nando Della Chiesa ha scritto un articolo
    sulle buone notizie dall'Italia,
  • 5:39 - 5:42
    e mi paragona ad un moderno Asterix
  • 5:42 - 5:46
    che nel suo villaggio Gallico
    sfida l'infinito.
  • 5:47 - 5:50
    Sì, ma se conoscete Asterix,
    lui ha la pozione magica.
  • 5:51 - 5:54
    Il sottoscritto, la pozione
    magica non ce l'aveva.
  • 5:55 - 5:56
    Però non ero solo.
  • 5:57 - 6:01
    Non ero solo perché automaticamente
    la gente ha cominciato ad arrivare.
  • 6:02 - 6:03
    E tutte le associazioni -
  • 6:03 - 6:06
    ad Esino ce ne sono 15,
    di associazioni di volontariato.
  • 6:06 - 6:09
    Sembra impossibile,
    un paese di 750 abitanti!
  • 6:09 - 6:12
    15 associazioni di volontariato
    non sono poche.
  • 6:13 - 6:15
    E la voglia di fare è cresciuta.
  • 6:16 - 6:17
    Ci siamo messi,
  • 6:17 - 6:21
    abbiamo realizzato tutti i progetti
    che dovevamo realizzare e anche di più.
  • 6:21 - 6:24
    Perché poi le imprese
    locali hanno lavorato,
  • 6:24 - 6:27
    hanno fatto tanti piccoli appalti
  • 6:27 - 6:31
    per riuscire ad assegnare a turno,
    a tutti, qualche cosa da fare.
  • 6:31 - 6:34
    Tant'è che ogni impresa
    cercava di lavorare meglio dell'altra
  • 6:34 - 6:36
    e soprattutto perché:
  • 6:36 - 6:40
    uno, perché lavorava a casa propria;
    e due, perché dovevamo arrivare in tempo.
  • 6:40 - 6:41
    Dovevamo fare tutto.
  • 6:41 - 6:42
    Avevamo un anno a disposizione.
  • 6:43 - 6:48
    e in un anno - meno un mese,
    perché abbiamo finito un mese prima,
  • 6:48 - 6:49
    abbiamo finito tutto.
  • 6:50 - 6:53
    Abbiamo finito tutto e sono arrivati.
  • 6:53 - 6:58
    Sono arrivati tutti
    i congressisti in paese.
  • 6:58 - 7:00
    E non è stato facile accoglierli,
  • 7:00 - 7:03
    perché in un paese di 750 abitanti,
  • 7:03 - 7:07
    non c'erano alberghi
    per tutti i congressisti.
  • 7:07 - 7:09
    Gli esinesi hanno messo
    a disposizione le loro case.
  • 7:10 - 7:11
    Infatti, nel progetto,
  • 7:12 - 7:13
    chi era magari della Nuova Zelanda
  • 7:13 - 7:16
    sapeva già che andava a casa
    del Carlo Nasazzi
  • 7:16 - 7:18
    piuttosto che il Giuseppe Barindelli.
  • 7:19 - 7:21
    E succedeva [così]:
  • 7:21 - 7:23
    si arrivava con il pullman,
  • 7:23 - 7:25
    il Carlo Nasazzi andava
    e gli prendeva le valigie.
  • 7:25 - 7:28
    E lo portava a casa sua,
    felici e contenti.
  • 7:29 - 7:33
    (Applausi)
  • 7:33 - 7:35
    Grazie.
  • 7:37 - 7:41
    La settimana è andata avanti
    in una maniera straordinaria.
  • 7:41 - 7:46
    C'era un clima in paese pazzesco.
  • 7:46 - 7:47
    (Risate)
  • 7:50 - 7:53
    Praticamente, il clima internazionale
  • 7:54 - 7:59
    lo respiravi in ogni angolo, dappertutto.
  • 7:59 - 8:02
    Un giorno, ero dietro due vecchine
    che pensavano di essere da sole.
  • 8:02 - 8:03
    Sento che chiacchierano,
  • 8:03 - 8:06
    e ad un certo punto
    sento in dialetto che si dicono:
  • 8:06 - 8:10
    "Parliamo in dialetto, così pensano
    che siamo estere anche noi."
  • 8:10 - 8:11
    (Risate)
  • 8:12 - 8:15
    Quindi tutti volevano proprio partecipare.
  • 8:15 - 8:19
    È stata una cosa troppo bella,
    straordinaria.
  • 8:19 - 8:24
    Alla fine, i numeri sono stati
    veramente imponenti.
  • 8:25 - 8:30
    Avevamo avuto 1300 congressisti -
    con amici, parenti, familiari -
  • 8:30 - 8:31
    più i giornalisti,
  • 8:31 - 8:34
    più gli ex-villeggianti
    che hanno detto:
  • 8:34 - 8:36
    "Ma cosa succede ad Esino,
    andiamo a vedere".
  • 8:36 - 8:40
    Per cui, veramente, è successo
  • 8:40 - 8:43
    quello che si immaginava
    non potesse mai succedere.
  • 8:43 - 8:47
    Tutte le televisioni sono venute,
    telegiornali, testate.
  • 8:47 - 8:51
    Insomma, qualcosa di straordinario.
  • 8:53 - 8:56
    Nessuno, alla fine, voleva andarsene.
  • 8:56 - 8:58
    Alcuni di loro l'abbiamo
    proprio mandati via
  • 8:58 - 9:00
    perché non era possibile
    che ce li tenessimo.
  • 9:00 - 9:02
    Alla fine - il Congresso
    è finito, insomma.
  • 9:06 - 9:11
    E noi ci chiediamo,
    qual è l'eredità di Wikimania?
  • 9:12 - 9:13
    Cos'è che ci ha lasciato?
  • 9:13 - 9:16
    Sì, ci ha lasciato delle infrastrutture,
  • 9:16 - 9:18
    perché effettivamente
    ne abbiamo fatte tante.
  • 9:18 - 9:20
    Avevamo un cinema
  • 9:20 - 9:24
    che era ridotto a magazzino
    per il camion della spazzatura,
  • 9:24 - 9:28
    avevamo non museo che non apriva mai
    che abbiamo fatto aprire e che continua -
  • 9:28 - 9:29
    Tante, tante altre cose.
  • 9:29 - 9:31
    Abbiamo messa a norma tutto.
  • 9:32 - 9:35
    Finito l'evento, abbiamo
    continuato ad andare avanti,
  • 9:35 - 9:36
    perché ormai ci eravamo lanciati.
  • 9:37 - 9:41
    Abbiamo fatto il teleriscaldamento
    a legna, le luci a LED.
  • 9:41 - 9:44
    Quelle cosette che
    si devono fare in un paese
  • 9:44 - 9:46
    per essere un pochino più ecologici.
  • 9:46 - 9:48
    E servono.
  • 9:48 - 9:49
    Quindi,
  • 9:50 - 9:54
    queste sono le parti, diciamo, fisiche,
  • 9:54 - 9:56
    del nostro cambiamento,
  • 9:56 - 10:00
    e quindi dell'eredità di questo evento,
    di questa cosa eccezionale.
  • 10:00 - 10:04
    Una cosa eccezionale che dura
    una settimana e che però poi finisce.
  • 10:04 - 10:08
    Quello che deve restare
    è il cambiamento delle persone.
  • 10:08 - 10:11
    Finalmente mi sono anche un po' reso conto
  • 10:12 - 10:18
    che la pozione magica,
    di cui parlava nell'articolo Nando,
  • 10:20 - 10:21
    ce l'avevo.
  • 10:22 - 10:24
    L'ho avuta in mano.
  • 10:24 - 10:26
    È stata la partecipazione.
  • 10:26 - 10:30
    La partecipazione di tutti,
    di tutto il paese.
  • 10:30 - 10:33
    Si sono coinvolti in questo evento
  • 10:33 - 10:37
    e hanno continuato ad avere fiducia
    e ad aver voglia di fare,
  • 10:37 - 10:41
    perché hanno avuto la consapevolezza
  • 10:41 - 10:45
    di essere riusciti a fare
    qualcosa di straordinario,
  • 10:45 - 10:47
    di oltre misura, come hanno citato.
  • 10:50 - 10:54
    E li ha portati quindi a crescere
  • 10:55 - 10:58
    e passare da uno stato di commissariamento
  • 10:58 - 11:02
    per eutanasia politica,
  • 11:02 - 11:05
    a una voglia di fare
    ed una voglia di partecipare
  • 11:05 - 11:10
    e di essere attori di quello
    che è il loro futuro.
  • 11:12 - 11:14
    E quindi, nel mio piccolo,
  • 11:14 - 11:18
    posso dire cosa ha funzionato
    e cosa può essere replicato,
  • 11:19 - 11:23
    come metodo da applicare
    anche fuori dalla porta,
  • 11:23 - 11:25
    tirando su la cler di un negozio
  • 11:25 - 11:30
    o, sperabile, nella politica,
    se qualcuno ci pensa.
  • 11:32 - 11:35
    L'immaginazione,
    l'idea geniale e visionaria
  • 11:35 - 11:38
    di mia cugina Iolanda che dice:
  • 11:38 - 11:41
    "Facciamo a Esino Lario
    un convegno mondiale".
  • 11:42 - 11:43
    Folle, va bene.
  • 11:44 - 11:47
    È un'idea, però poi
    ci vuole la volontà,
  • 11:47 - 11:52
    la volontà fisica
    di mettersi a lavorare tutti i giorni
  • 11:53 - 11:56
    e pensare solo a quello
    finché non si arriva al risultato;
  • 11:58 - 12:03
    il coinvolgimento, perché non basta
    la volontà di una visionaria
  • 12:03 - 12:06
    e uno che, siccome l'idea
    è pazza, la segue,
  • 12:06 - 12:08
    per riuscire a fare qualche cosa.
  • 12:08 - 12:12
    Bisogna coinvolgere un numero maggiore,
    sempre maggiore di persone.
  • 12:13 - 12:16
    La pianificazione, importantissima.
  • 12:16 - 12:20
    Perché devi dare dei progetti
    reali e realizzabili.
  • 12:20 - 12:23
    Tant'è che i nostri progetti
    erano tutti con costi limitati
  • 12:23 - 12:28
    e realizzabili con piccole risorse
    di piccole persone e piccole imprese.
  • 12:29 - 12:32
    E poi la pozione magica:
    la partecipazione.
  • 12:33 - 12:36
    Riuscire a far sì
    che tutti, proprio tutti,
  • 12:37 - 12:41
    possano partecipare
    e possano trarre beneficio
  • 12:42 - 12:43
    da quello che stanno facendo.
  • 12:43 - 12:47
    Ma è un beneficio interno,
    non in termini di denaro.
  • 12:47 - 12:50
    Perché chi ha affittato le camere,
    non le ha affittate.
  • 12:50 - 12:53
    C'era un rimborso di 20 euro
    per ogni camera
  • 12:53 - 12:54
    per le pulizie e queste cose.
  • 12:55 - 12:57
    Non sono neanche andati a ritirarli,
  • 12:57 - 13:00
    perché era un piacere
    avere la gente a casa propria.
  • 13:00 - 13:03
    Hanno fatto dei corsi di inglese
    durante tutto l'anno,
  • 13:03 - 13:05
    anche le vecchine che parlavano estero.
  • 13:07 - 13:10
    Delle cose divertentissime,
    ma sarà l'argomento di un'altra cosa.
  • 13:11 - 13:14
    E li hanno accolti.
  • 13:14 - 13:16
    Quindi queste cose,
  • 13:17 - 13:19
    compresa la pozione magica
    e la partecipazione,
  • 13:19 - 13:22
    possono essere replicate,
    possono essere fatte.
  • 13:23 - 13:25
    E cosa è cambiato a Esino?
  • 13:25 - 13:28
    Niente. È ancora un paese ...
  • 13:28 - 13:30
    il più bello del mondo,
    ovviamente, perché è il mio,
  • 13:32 - 13:36
    in mezzo ad una valle
    a cui si accede per una strada stretta.
  • 13:37 - 13:40
    Sotto alla Grigna, sopra al lago di Como.
  • 13:42 - 13:45
    Nulla è cambiato,
    ma sono cambiate le persone.
  • 13:46 - 13:47
    Sono cambiate le persone.
  • 13:48 - 13:53
    Andate a Esino e vedete che c'è
    la voglia di fare, la voglia di ripetersi,
  • 13:53 - 13:57
    la voglia di mettersi in gioco,
    cosa che era sparita.
  • 13:57 - 13:59
    E questo è il punto migliore.
  • 14:00 - 14:02
    E cosa vi posso dire?
  • 14:03 - 14:06
    Io sono ingegnere,
    quindi vi devo dare dei numeri.
  • 14:07 - 14:09
    I numeri di questo cambiamento,
  • 14:09 - 14:11
    di questa fiducia,
    di questa voglia di fare.
  • 14:11 - 14:13
    Nel 2017,
  • 14:13 - 14:16
    le nascite in paese sono triplicate.
  • 14:17 - 14:19
    Non sono stati i Wikipediani.
  • 14:19 - 14:21
    (Risate)
  • 14:22 - 14:26
    (Applausi)
  • 14:26 - 14:28
    Nel 2018 -
  • 14:28 - 14:32
    Tutti dicevano, non nascerà
    più nessuno, nel 2018.
  • 14:32 - 14:33
    No.
  • 14:33 - 14:35
    Nel 2018, ci siamo attestati
  • 14:35 - 14:39
    al doppio delle nascite
    degli ultimi 10 anni.
  • 14:39 - 14:40
    Cosa vi devo dire di più?
  • 14:40 - 14:41
    Grazie.
  • 14:41 - 14:45
    (Applausi)
Title:
Il metodo Esino | Pietro Pensa | TEDxMilano
Description:

Esino Lario è un piccolo villaggio con 700 abitanti che si affaccia sul Lago di Como. Grazie alla leadership di Pietro Pensa, un ingegnere civile strutturista, professore presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. e alla collaborazione dell'intera comunità, Esino ha ospitato WikiMania, l'annuale conferenza mondiale di Wikipedia. Questa è la prova che con la partecipazione, la pianificazione, il coinvolgimento, la volontà e l'immaginazione anche l'impossibile può diventare possibile.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.

Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
Italian
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
14:57

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