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Alla ricerca del Pianeta 9 | Masao Sako | TEDxPenn

  • 0:17 - 0:18
    Ciao a tutti.
  • 0:18 - 0:21
    È già tardi, per cui inizierò con un test.
  • 0:21 - 0:23
    (Risate)
  • 0:23 - 0:26
    Quanti pianeti ci sono
    nel nostro sistema solare?
  • 0:27 - 0:28
    Non vi sento.
  • 0:28 - 0:29
    (Pubblico) Otto.
  • 0:29 - 0:32
    Otto. Non erano nove?
  • 0:33 - 0:34
    Quale era il nono?
  • 0:34 - 0:36
    Cos'è successo?
  • 0:36 - 0:36
    Plutone, sì.
  • 0:37 - 0:40
    Vi parlerò di alcune ricerche
    che sto conducendo,
  • 0:41 - 0:44
    in particolare di alcune
    nuove prove che ci diranno
  • 0:44 - 0:48
    che ci potrebbe essere davvero
    un nono pianeta nel nostro sistema solare,
  • 0:48 - 0:49
    e che non è Plutone.
  • 0:49 - 0:51
    Vi spiegherò come funziona.
  • 0:51 - 0:53
    Potete vedere i pianeti, dietro di me.
  • 0:54 - 0:57
    Ce ne sono otto, come vedete,
    perciò avete dato la risposta giusta.
  • 0:58 - 0:58
    Molto bene.
  • 0:59 - 1:03
    I primi sei, di cui fa parte la Terra,
    sono noti già da molto tempo.
  • 1:04 - 1:08
    Gli esseri umani esistono
    da circa un milione di anni.
  • 1:08 - 1:10
    Forse li avranno visti,
    lassù in cielo.
  • 1:10 - 1:12
    Sono visibili ad occhio nudo.
  • 1:13 - 1:17
    Il settimo e l'ottavo pianeta
    non sono così facilmente definibili.
  • 1:17 - 1:20
    Urano, ad esempio, può soltanto
    essere intravisto a occhio nudo.
  • 1:21 - 1:23
    Se andate in un punto molto buio
  • 1:23 - 1:25
    e osservate il cielo per molto tempo,
  • 1:25 - 1:27
    potreste essere in grado di scorgerlo.
  • 1:28 - 1:31
    Nettuno è praticamente invisibile.
  • 1:32 - 1:35
    Lasciate che vi dica qualcosa
    di ciò che sappiamo della storia
  • 1:35 - 1:37
    del nostro sistema solare.
  • 1:37 - 1:40
    Come ho detto, i primi sei pianeti
    sono conosciuti da tempo.
  • 1:40 - 1:42
    Il settimo, Urano,
  • 1:42 - 1:47
    è stato il primo a essere scoperto
    utilizzando un telescopio.
  • 1:48 - 1:52
    Un telescopio grande circa così,
    più o meno come una scrivania.
  • 1:53 - 1:55
    Oggi sappiamo che orbita intorno al Sole
  • 1:55 - 1:58
    a una distanza di circa
    19 unità astronomiche.
  • 1:58 - 2:01
    Un'unità astronomica
    è la distanza media
  • 2:01 - 2:03
    tra la Terra e il Sole.
  • 2:05 - 2:08
    L'ottavo pianeta, Nettuno,
    ha una storia molto interessante.
  • 2:09 - 2:12
    La sua esistenza era stata predetta
  • 2:13 - 2:14
    prima della sua scoperta.
  • 2:15 - 2:17
    Dopo la scoperta di Urano,
  • 2:17 - 2:21
    fisici e astronomi hanno messo alla prova
    la legge della gravità di Newton.
  • 2:22 - 2:24
    Fecero previsioni,
  • 2:24 - 2:28
    previsioni molto precise, su dove Urano
    potesse trovarsi in cielo,
  • 2:29 - 2:32
    e provarono a confrontarle
    con le reali osservazioni.
  • 2:32 - 2:35
    E videro che non combaciava
  • 2:35 - 2:37
    con il punto dove doveva essere
  • 2:37 - 2:39
    stando alla gravità newtoniana.
  • 2:39 - 2:42
    Metà delle persone dissero:
    "Oh, Isaac Newton si è sbagliato"
  • 2:42 - 2:45
    e l'altra metà disse:
    "Forse c'è qualcos'altro là".
  • 2:46 - 2:47
    Ci volle del tempo,
  • 2:47 - 2:52
    ma infine fu predetto,
    attraverso un duro lavoro,
  • 2:52 - 2:56
    che una notte Nettuno sarebbe apparso
    in questa precisa parte del cielo,
  • 2:56 - 2:59
    così gli astronomi avrebbero dovuto
    osservare quella parte.
  • 3:00 - 3:02
    E, udite udite, nello spazio di un grado,
  • 3:02 - 3:08
    che è grande come la punta di un dito
    alla distanza di un braccio,
  • 3:08 - 3:10
    è stato trovato nello spazio di un grado.
  • 3:10 - 3:16
    Nettuno è quello che consideriamo
    il pianeta più esterno del sistema solare.
  • 3:16 - 3:18
    Orbita intorno al Sole
  • 3:18 - 3:21
    a una distanza media
    di circa 30 unità astronomiche.
  • 3:22 - 3:24
    Ora dovrei dire qualcosa su Plutone,
  • 3:25 - 3:27
    dato che era considerato un pianeta.
  • 3:28 - 3:29
    Quando ero alle elementari
  • 3:29 - 3:32
    imparai che Plutone era,
    a tutti gli effetti, il nono pianeta.
  • 3:33 - 3:38
    Ma nel 2006 venne declassato
    a pianeta nano, come lo conosciamo oggi.
  • 3:38 - 3:41
    Non è proprio un pianeta, ma quasi.
  • 3:42 - 3:45
    La persona che ha declassato Plutone
  • 3:45 - 3:48
    si chiama Mike Brown,
    è professore alla Caltech
  • 3:49 - 3:53
    e non è molto popolare, per ovvie ragioni.
  • 3:53 - 3:57
    Lui e il suo collega della Caltech,
    Konstantin Batygin,
  • 3:58 - 4:03
    hanno predetto che potrebbe esserci
    davvero un nono pianeta gigante
  • 4:03 - 4:05
    alla periferia del sistema solare.
  • 4:08 - 4:12
    Ora, come si cercano le cose
    nel nostro sistema solare?
  • 4:12 - 4:16
    Se guardate il cielo,
    prendete un telescopio
  • 4:16 - 4:19
    e misurate, diciamo,
    una parte di quel cielo,
  • 4:19 - 4:23
    un oggetto del nostro sistema
    è al pari di una stella, un punto.
  • 4:24 - 4:27
    Il modo per distinguere
    un oggetto da una stella
  • 4:27 - 4:28
    è osservarne il moto.
  • 4:29 - 4:32
    La Terra gira intorno al Sole
    una volta all'anno.
  • 4:33 - 4:36
    L'oggetto pure girerà intorno al Sole.
  • 4:37 - 4:41
    Come la Terra gira attorno
    al Sole una volta all'anno,
  • 4:41 - 4:45
    nel sistema solare l'oggetto sembrerà
    vacillare, vibrare nel cielo.
  • 4:46 - 4:53
    Se prendiamo il movimento
    di Plutone su una scala di 10 anni,
  • 4:53 - 4:56
    sarà simile a questo, alla spirale
    gialla che vedete qui dietro.
  • 4:57 - 5:00
    Ci vuole un anno per completare un ciclo.
  • 5:01 - 5:03
    Fa un giro ogni anno.
  • 5:03 - 5:06
    Ma nello stesso tempo Plutone
    si muove anche attorno al Sole,
  • 5:06 - 5:10
    perciò avete un'azione
    combinata di rotazione
  • 5:10 - 5:12
    e avanzamento in una direzione.
  • 5:13 - 5:15
    Ecco come si cercano
    oggetti nel sistema solare.
  • 5:17 - 5:24
    Ora lasciate che vi dica come Mike Brown
    e il suo collega a Caltech hanno predetto
  • 5:24 - 5:27
    che ci potrebbe essere un nono pianeta
    nel nostro sistema solare.
  • 5:27 - 5:31
    Questi sono i pianeti rocciosi,
    che includono la nostra Terra.
  • 5:33 - 5:35
    Spostiamoci all'infuori,
    questi sono i giganti gassosi,
  • 5:36 - 5:39
    Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
  • 5:40 - 5:44
    Ora, se ci spostiamo ancora oltre
    c'è un gruppo di oggetti
  • 5:44 - 5:46
    di cui sei in particolare
  • 5:46 - 5:51
    che oltrepassano i limiti
    del nostro sistema solare,
  • 5:52 - 5:56
    a circa 400-500 unità astronomiche.
  • 5:57 - 5:58
    Guardate tutto questo e dite:
  • 5:58 - 6:00
    "Wow, ok, ce ne sono sei di quelle cose".
  • 6:01 - 6:02
    Vedete qualche schema?
  • 6:03 - 6:05
    Puntano tutti in una direzione.
  • 6:06 - 6:10
    Se fossero solo degli oggetti casuali
    che orbitano intorno al Sole,
  • 6:10 - 6:15
    le loro orbite dovrebbero puntare
    in altrettante direzioni casuali.
  • 6:16 - 6:18
    La possibilità che questo succeda,
  • 6:18 - 6:21
    il fatto che sei oggetti
    puntino la stessa direzione,
  • 6:21 - 6:23
    se giriamo questa immagine
  • 6:23 - 6:26
    notiamo che orbitano tutti
    su un piano simile.
  • 6:27 - 6:30
    Allora Mike Brown
    e Konstantin Batygin dissero:
  • 6:30 - 6:33
    "Beh, è strano. Non si spiega.
  • 6:34 - 6:36
    Dev'esserci qualcosa là
  • 6:36 - 6:41
    che probabilmente incanala
    le orbite in una direzione precisa".
  • 6:42 - 6:44
    E dopo tanto duro lavoro,
    giunsero alla conclusione
  • 6:44 - 6:49
    che sì, questo può succedere
    se in effetti c'è un pianeta gigante,
  • 6:49 - 6:51
    che chiamarono Pianeta 9,
  • 6:51 - 6:55
    con un'orbita disallineata
    rispetto alle altre.
  • 6:56 - 6:58
    Questo è ciò che stiamo facendo a Penn.
  • 6:59 - 7:02
    Penn fa parte di una vasta
    collaborazione internazionale
  • 7:02 - 7:04
    chiamata Dark Energy Survey.
  • 7:05 - 7:09
    Abbiamo costruito questa fotocamera,
    e poi montata su un telescopio in Cile.
  • 7:10 - 7:12
    Vedete le enormi cupole dietro di me,
  • 7:12 - 7:15
    quello è Blanco, un telescopio
    di 4 metri laggiù in Cile.
  • 7:15 - 7:18
    Abbiamo costruito
    la fotocamera, grande circa così,
  • 7:18 - 7:20
    alta quanto me, pesante una tonnellata,
  • 7:20 - 7:23
    e l'abbiamo montata
    all'estremità del telescopio.
  • 7:23 - 7:26
    La cosa speciale di questa
    fotocamera è l'enormità.
  • 7:26 - 7:31
    In un unico scatto si cattura
    un'immagine bella, fresca e profonda
  • 7:31 - 7:33
    di un'estesa parte di cielo,
  • 7:33 - 7:36
    che non è qualcosa che tutti
    i telescopi possono fare.
  • 7:37 - 7:41
    Questa fotocamera in realtà
    è stata costruita per un altro scopo.
  • 7:41 - 7:44
    Come suggerisce il nome,
    si chiama Dark Energy Survey,
  • 7:44 - 7:48
    l'abbiamo costruita per studiare
    l'evoluzione dell'universo.
  • 7:49 - 7:50
    Com'è nato l'universo?
  • 7:50 - 7:52
    Come si espande?
  • 7:52 - 7:54
    Qual è il suo destino?
  • 7:54 - 7:58
    Questo è ciò che noi e altri 200
    astronomi stiamo facendo.
  • 7:58 - 8:01
    Ma io e un mio collega,
    il professor Gary Bernstein,
  • 8:02 - 8:03
    ci siamo detti:
  • 8:03 - 8:07
    "Beh, è un'ottima fotocamera
    che raccoglie ottimi dati.
  • 8:07 - 8:12
    Possiamo usare gli stessi dati
    per trovare oggetti nel sistema solare".
  • 8:13 - 8:18
    Questa è un'immagine, una foto
    scattata con la nostra macchina.
  • 8:18 - 8:21
    Potete vedere la dimensione
    di quella vecchia, in contrasto,
  • 8:22 - 8:23
    che racchiudeva la Luna.
  • 8:23 - 8:25
    Adesso possiamo rempire
    di Lune un unico scatto.
  • 8:26 - 8:29
    Ha mezzo miliardo di pixel,
    costa circa 80 milioni di dollari.
  • 8:29 - 8:31
    Uno strumento molto costoso.
  • 8:32 - 8:35
    Scattiamo foto ogni notte,
  • 8:35 - 8:37
    ne raccogliamo davvero moltissime,
  • 8:38 - 8:41
    e cerchiamo di trovare qualcosa
    che si muove attraverso il cielo.
  • 8:41 - 8:44
    La maggior parte sono stelle e galassie.
  • 8:44 - 8:47
    Le stelle si muovono appena,
    le galassie neanche un po',
  • 8:47 - 8:50
    gli oggetti invece sì.
  • 8:51 - 8:56
    Ora vi mostro lo 0,05%
    dei dati che abbiamo.
  • 8:57 - 9:01
    Le stelle che appaiono e scompaiono
    sono nuove scoperte
  • 9:01 - 9:06
    che abbiamo fatto in questo preciso
    angolo di cielo, finora mai presentate.
  • 9:07 - 9:08
    Sono moltissime.
  • 9:08 - 9:10
    Se combiniamo tutti i dati che abbiamo,
  • 9:10 - 9:13
    risultano decine di milioni
    di nuove rivelazioni.
  • 9:13 - 9:17
    Molti sono asteroidi,
    quelli della fascia principale,
  • 9:17 - 9:21
    che orbitano attorno al Sole
    tra Marte e Giove,
  • 9:22 - 9:25
    ma una piccola percentuale di queste
    sono cose che sono da qualche parte
  • 9:25 - 9:27
    là nel nostro sistema solare.
  • 9:28 - 9:30
    Perciò prendiamo
    queste milioni di rilevazioni
  • 9:30 - 9:34
    e cerchiamo di collegare i punti,
    perché come ho detto prima
  • 9:34 - 9:35
    gli oggetti si muovono.
  • 9:36 - 9:40
    Si muovono seguendo direttive
    precise, secondo la gravità di Newton.
  • 9:40 - 9:44
    Per cui prendiamo questi rilevamenti,
    prendiamo un sacco di computer
  • 9:44 - 9:48
    e cerchiamo di trovare
    gli oggetti che corrispondono,
  • 9:48 - 9:52
    che possono competere con quello
    ai limiti del nostro sistema solare.
  • 9:55 - 9:58
    Quello che succede è grosso modo questo.
  • 9:58 - 10:01
    Non vi mostrerò tutte le rilevazioni, qui.
  • 10:01 - 10:02
    Vi farò vedere soltanto quelle
  • 10:02 - 10:07
    che corrispondono a oggetti reali
    che sono da qualche parte là fuori,
  • 10:07 - 10:09
    oltre l'orbita di Plutone.
  • 10:09 - 10:12
    In questa piccola area vedete
    tre fotocamere che puntano qui,
  • 10:12 - 10:16
    il che comprende circa
    lo 0,15% dei nostri dati,
  • 10:16 - 10:18
    e abbiamo trovato 15 oggetti.
  • 10:18 - 10:22
    Ora provate a farlo
    con un gruppo di studenti.
  • 10:23 - 10:27
    Gli studenti sono in gamba,
    ma se dico loro di farlo a mano,
  • 10:27 - 10:30
    collegare milioni di punti
    e vedere quali hanno un riscontro,
  • 10:31 - 10:32
    c'è bisogno di un computer.
  • 10:33 - 10:34
    Devo confessarvi
  • 10:35 - 10:38
    che nonostante tutto
    il duro lavoro fatto finora,
  • 10:38 - 10:41
    non abbiamo ancora trovato il Pianeta 9.
  • 10:42 - 10:45
    Probabilmente non sarei qui
    se l'avessi trovato
  • 10:45 - 10:46
    (Risate)
  • 10:47 - 10:51
    ma abbiamo comunque trovato
    un oggetto, il che è raro.
  • 10:51 - 10:55
    Guardate questa immagine:
    è insignificante, è quel piccolo punto,
  • 10:56 - 10:57
    ovviamente senza la freccia,
  • 10:58 - 11:00
    il piccolo punto che abbiamo scoperto.
  • 11:00 - 11:01
    Sembra un niente,
  • 11:02 - 11:05
    ma è saltato fuori che si tratta
    di un pianeta nano molto distante.
  • 11:05 - 11:06
    Come Plutone.
  • 11:07 - 11:08
    Proprio là fuori.
  • 11:08 - 11:12
    È appena più piccolo di Plutone,
    ma questa è la tecnologia che usiamo.
  • 11:12 - 11:15
    Riusciamo a vedere cose lontanissime.
  • 11:16 - 11:19
    Ci abbiamo lavorato molto
  • 11:19 - 11:21
    per identificare la sua natura.
  • 11:21 - 11:25
    Sappiamo che ha un'orbita circa così,
  • 11:25 - 11:27
    paragonata a quella di Nettuno.
  • 11:28 - 11:31
    E potete vedere come i punti si muovano
    nel corso di tre notti distinte.
  • 11:31 - 11:36
    Davvero è insignificante, ma i computer
    sono in grado di fare questo.
  • 11:37 - 11:41
    Il suo nome, DeeDee,
    viene da "distant dwarf".
  • 11:41 - 11:45
    È l'acronimo per "nano distante",
    abbiamo solo aggiunto le vocali in mezzo.
  • 11:46 - 11:50
    Oggi sappiamo che è grande
    all'incirca 600 chilometri,
  • 11:50 - 11:52
    un po' di più della Pennsylvania.
  • 11:52 - 11:56
    Ma rimane a 92 unità astronomiche.
  • 11:56 - 11:58
    C'è questa grossa palla di roccia
  • 11:59 - 12:02
    grande circa quanto la Pennsylvania,
  • 12:02 - 12:07
    distante 92 unità astronomiche,
    e siamo capaci di individuarla.
  • 12:07 - 12:10
    In termini di luminosità,
    la sua luminosità attuale,
  • 12:10 - 12:13
    è paragonabile al prendere una candela
  • 12:13 - 12:16
    e metterla alla stessa
    distanza della Luna,
  • 12:16 - 12:18
    e siamo stati capaci di individuarla.
  • 12:19 - 12:23
    Come ho detto, non siamo ancora
    stati capaci di trovare il Pianeta 9.
  • 12:23 - 12:25
    Abbiamo cercato in circa
    la metà dei nostri dati.
  • 12:26 - 12:30
    E stiamo continuando attivamente
    a cercare in quelli che adesso abbiamo.
  • 12:31 - 12:33
    Esiste?
  • 12:33 - 12:34
    Non lo so.
  • 12:35 - 12:38
    Ma se è in una delle nostre
    immagini, lo troveremo di sicuro.
  • 12:39 - 12:41
    E come disse Stephen Hawking,
  • 12:41 - 12:45
    bisogna guardare al cielo
    e non ai propri piedi,
  • 12:45 - 12:46
    e io cerco di farlo.
  • 12:46 - 12:48
    Cerco di guardare al cielo
  • 12:48 - 12:51
    nella speranza che magari un domani
  • 12:51 - 12:54
    riusciremo a trovarlo e a capire
    meglio il nostro sistema solare.
  • 12:54 - 12:55
    Grazie.
  • 12:55 - 12:58
    (Applausi)
Title:
Alla ricerca del Pianeta 9 | Masao Sako | TEDxPenn
Description:

Il dottor Sako è tuttora alla caccia di un possibile grande pianeta, il Pianeta 9, che potrebbe trovarsi al limite del nostro sistema solare. Questo pianeta, se reale, potrebbe avere una massa pari a 10 volte quella terrestre ma apparire soltanto come una piccola luce a causa della notevole distanza dal Sole. Il dottor Sako e i suoi studenti usano dei supercomputer per farsi largo attraverso i milioni di rilevazioni, stelle, galassie e corpi minori che costituiscono il nostro vicinato. La sua scoperta e la sua natura potrebbero fornirci informazioni riguardo la storia e la formazione del sistema solare. Masao Sako è un astrofisico che utilizza telescopi, supercomputer e dati per studiare l'universo. Ha ricevuto numerosi premi presso l'Università della Pennsylvania, compreso il Lindback Award for Distinguished Teaching e il Dean’s Award for Innovation in Teaching.

Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
12:59

Italian subtitles

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