Come le poliziotte rendono più sicure le comunità

Le donne rappresentano meno del 13 percento degli agenti di polizia negli Stati Uniti, nonostante la loro comprovata efficienza nel fermare situazioni violente e nel ridurre l'uso della forza. Dalla sua esperienza lunga più di vent'anni, prima come agente e poi come Capo della Polizia, la TED Fellow Ivonne Roman parla di come un semplice cambio dei test fisici nelle accademie di polizia aiuterebbe a costruire un corpo di polizia più bilanciato di cui gioverebbero tanto le comunità quanto i poliziotti stessi.

Sono una poliziotta
in un centro urbano

da quasi 25 anni.

Fuori di testa, vero?

Durante questo periodo
ho ricoperto ogni grado,

da agente di polizia
a capo della polizia.

Qualche anno fa
ho notato qualcosa di allarmante.

A partire dal 2014

ho iniziato a monitorare le reclute

che transitavano nelle Accademie
di Polizia nello Stato del New Jersey

e ho notato che le donne fallivano
tra il 65 e l'80 percento dei casi

a causa degli aspetti variabili
dei test fisici.

Ho scoperto che una nuova policy

ora richiedeva alle reclute
di passare un esame fisico

in 10 brevi sessioni di allenamento.

Questo aveva
un impatto maggiore sulle donne.

Il cambiamento voleva che le reclute
avessero circa 3 settimane

dei cinque mesi di accademia

per passare l'esame fisico.

Tutto questo non aveva senso, però.

Gli agenti di polizia e le reclute

hanno fatto enormi investimenti

per far entrare
quelle reclute in Accademia.

Le reclute della polizia
hanno superato lunghi controlli,

hanno superato
esami medici e psicologici,

hanno lasciato il proprio lavoro.

E molte hanno speso più di 2.000 dollari
di rata e equipaggiamento

solo per essere buttate fuori
entro le prime tre settimane?

La grave situazione in New Jersey

mi ha spinto a esaminare
lo stato delle donne in polizia

in tutti gli Stati Uniti.

Ho scoperto che le donne
sono meno del 13% degli agenti di polizia.

Numero che non è cambiato molto
negli ultimi 20 anni.

E rappresentavano solo il 3%
dei capi della polizia nel 2013,

anno dell'ultimo rilevamento.

Sappiamo di poter migliorare
queste percentuali.

Altri Stati come Canada,
Australia e Regno Unito

hanno quasi il doppio
del numero di poliziotte.

La Nuova Zelanda si muove
con costanza verso il suo obiettivo

della parità di genere
tra le reclute entro il 2021.

Altri Paesi stanno attivamente lavorando

per aumentare il numero
delle donne in polizia

perchè dispongono
di un vasto numero di ricerche,

svolte nell'arco di 50 anni,

che evidenziano i vantaggi
di avere donne in polizia.

Da queste ricerche

sappiamo che le poliziotte
sono meno propense a usare la forza

o ad essere accusate
di eccessiva violenza.

Sappiamo che le poliziotte
sono citate in giudizio meno spesso

e ricevono meno denunce.

Sappiamo che
la mera presenza di una poliziotta

riduce l'uso della forza
tra gli agenti.

E sappiamo che le poliziotte
sono trattate con la stessa forza

riservata ai loro colleghi uomini,
e a volte anche maggiore,

eppure hanno più successo

nel sedare atteggiamenti violenti
o aggressivi in generale.

Sono tanti, dunque, i vantaggi
delle donne in Polizia,

e li stiamo perdendo per colpa
di standard atletici arbitrari.

Il problema è:

gli Stati Uniti hanno circa 18.000 agenti

18.000 agenti con
i più diversi standard atletici.

Sappiamo che gran parte delle accademie
mira a un'ideale virile di polizia

che contribuisce a diminuire
il numero di donne in polizia.

Questo tipo di accademie
enfatizza eccessivamente la forza fisica

prestando molta meno attenzione
a temi come la polizia di quartiere,

il problem solving,

e capacità
di comunicazione interpersonale.

Questo porta a una formazione che non
rispecchia la realtà del corpo di polizia.

L'agilità fisica è una piccola componente
del lavoro di polizia.

Gran parte della giornata di un poliziotto

è spesa a mediare
conflitti interpersonali.

È questa la realtà della polizia.

Queste sono le mie bambine.

Possiamo ridurre
la disparità in polizia

cambiando gli esami
che portano a risultati disomogenei.

Le corti federali hanno statuito
che uomini e donne

non sono uguali fisiologicamente

per gli scopi dei programmi
di allenamento fisico.

E questo è basato sulla scienza.

Istituzioni rispettabili
che le forze dell'ordine rispettano molto

come FBI, US Marshals Service,

la DEA e anche l'esercito,

testano rigorosamente i loro programmi di
allenamento per far sì che non diano

risultati diversi in base al genere.

Perchè?

Perchè il reclutamento è costoso.

Vogliono reclutare e trattenere
candidati qualificati.

Sapete cos'altro dicono le ricerche?

Che le donne ben addestrate hanno successo
tanto quanto i loro colleghi uomini

nelle prove fisiche

ma, più importante,
in come svolgono il ruolo.

La comunità delle forze dell'ordine

ha ammesso di avere
una penuria di reclute.

Ma se davvero vogliono aumentare
il numero di domande, possono farlo.

Possiamo facilmente
reclutare più donne

e raccogliere tutti i benefici
elencati dalle ricerche

addestrando candidati ben qualificati
a superare esami fisici validi,

relativi al lavoro e
basati sulla fisiologia,

come previsto dal Titolo VII
del Civil Rights Act.

Possiamo aumentare il numero di donne,

possiamo ridurre la disparità di genere,

semplicemente cambiando gli esami
che producono risultati disomogenei.

Abbiamo gli strumenti.

Abbiamo la ricerca,
abbiamo la scienza, abbiamo la legge.

Questo, amici, dovrebbe essere
molto facile da sistemare.

Grazie.

(Applausi)