Return to Video

Rupert Sheldrake - L'illusione della scienza CONFERENZA TED CENSURATA

  • 0:18 - 0:27
    L'illusione della scienza, è la convinzione che la scienza conosca già in linea di massima, la natura della realtà, lasciando solo pochi dettagli da chiarire
  • 0:27 - 0:31
    è una convinzione molto diffusa nella nostra società
  • 0:31 - 0:37
    è quel tipo di convinzione caratteristica della gente che dice "Io non credo in Dio, io credo nella scienza"
  • 0:37 - 0:43
    si tratta di un sistema di credenze che ormai si è diffuso nel mondo intero
  • 0:43 - 0:54
    ma c'è un conflitto nel cuore della scienza tra "la scienza come metodo d'indagine fondato sulla ragione, prove, ipotesi e l'indagine collettiva"
  • 0:54 - 0:58
    e "la scienza come sistema di credenze o di visione del mondo"
  • 0:58 - 1:09
    e purtroppo la visione del mondo da parte della scienza è venuto a inibire e bloccare la libera indagine, che è la vera linfa vitale della ricerca scientifica.
  • 1:09 - 1:19
    fin dal tardo 1800 la scienza è stata condotta come un sistema di credenze o di concezione del mondo che è essenzialmente quella del materialismo
  • 1:19 - 1:23
    materialismo filosofico
  • 1:23 - 1:29
    e le scienze sono ora società interamente controllate della visione del mondo materialista
  • 1:29 - 1:36
    penso che non appena salteremo al di fuori di esso la scienza verrà rigenerata
  • 1:36 - 1:47
    quello che faccio nel mio libro, "The science delusion", che in America è intitolato "Science set free", è prendere i 10 dogmi, o presupposti della scienza
  • 1:47 - 1:50
    e trasformarli in domande
  • 1:50 - 1:56
    seppur stiano in piedi guardandoli scientificamente
  • 1:56 - 2:00
    nessuno di essi si regge molto bene
  • 2:00 - 2:08
    quello che farò sarà passare in rassegna questi 10 dogmi dopodiché avrò solo il tempo di discuterene uno o due più dettagliatamente
  • 2:08 - 2:16
    ma essenzialmente i 10 dogmi, che determinano la visione del mondo predefinita della maggior parte delle persone istruite in tutto il mondo
  • 2:16 - 2:27
    sono, 1° che la natura è meccanica simile a una macchina, l'universo è come una macchina, gli animali e le piante sono come macchine, noi siamo come macchine...infatti, noi siamo macchine
  • 2:27 - 2:31
    siamo dei "goffi robot" stando alla simpatica citazione di Richard Dawkins
  • 2:31 - 2:35
    dotati di cervelli che sono computer geneticamente programmati
  • 2:35 - 2:38
    2° - La materia è insconsapevole
  • 2:38 - 2:48
    l'intero universo è formato da materia inconscia, non c'è consapevolezza nelle stelle, nelle galassie, nei pianeti, negli animali, nelle piante
  • 2:48 - 2:52
    e non ci dovrebbe essercene nemmeno in noi, se questa teoria è vera
  • 2:52 - 2:59
    quindi le molte filosofie della mente degli ultimi 100 anni stanno cercando dimostrare che non siamo veramente del tutto consapevoli
  • 2:59 - 3:08
    dato che la materia è inconscia, le leggi della natura sono prefissate - questo è il dogma n. 3
  • 3:08 - 3:14
    le leggi della natura sono le stesse oggi come lo erano al momento del "big bang" e rimarranno le stesse per sempre
  • 3:14 - 3:20
    non solo le leggi, ma anche le costanti della natura sono fissate, proprio per questo si chiamano "costanti"
  • 3:20 - 3:25
    dogma 4 - la quantità totale di materia e di energia è sempre la stessa
  • 3:25 - 3:35
    non cambia mai nel quantitativo totale, tranne al momento del big bang, quando fece la sua comparsa nell' esistenza dal nulla in un solo istante
  • 3:35 - 3:39
    il 5° dogma è, "La natura è priva di uno scopo"
  • 3:39 - 3:47
    non ci sono fini in tutta la natura e il processo evolutivo non ha alcun scopo o direzione
  • 3:47 - 3:53
    dogma 6 - L'eredità biologica è materiale
  • 3:53 - 4:01
    tutto ciò che voi ereditate è nei vostri geni o nelle modificazioni epigenetiche dei geni o nell' eredità citoplasmatica
  • 4:01 - 4:03
    è materiale
  • 4:03 - 4:08
    dogma 7 - I ricordi sono immagazzinati nel vostro cervello come tracce materiali
  • 4:08 - 4:14
    in qualche modo tutto ciò che ricordate è nel vostro cervello, terminazioni nervose modificate, in proteine fosforilate
  • 4:14 - 4:21
    nessuno sa come funzioni, tuttavia quasi tutti nel mondo scientifico ritengono che devono essere nel cervello
  • 4:21 - 4:25
    dogma 8 - La tua mente è nella tua testa
  • 4:25 - 4:30
    l'intera consapevolezza è un'attività del tuo cervello e nulla di più
  • 4:30 - 4:37
    dogma 9 che è un conseguenza del dogma 8: Fenomeni psichici come la telepatia sono impossibili
  • 4:37 - 4:42
    i vostri pensieri e intenzioni non posso avere alcun effetto a distanza, perchè la vostra mente è all'interno della testa
  • 4:42 - 4:47
    perciò, tutte le prove evidenti di telepatia e di altre fenomeni psichici sono illusorie
  • 4:47 - 4:58
    la gente crede che queste cose accadano ma avviene solo perchè non conosce abbastanza bene le statistiche o viene ingannata dalle coincidenze
  • 4:58 - 5:00
    oppure sono speranze illusorie
  • 5:00 - 5:04
    e dogma 10 - "La medicina meccanicistica è l'unica a funzionare veramente"
  • 5:04 - 5:12
    è per questo che i governi finanziano solo la ricerca della medicina meccanicistica e ignorano le terapie complementari e alternative
  • 5:12 - 5:17
    quelle non possono assolutamente funzionare perchè non sono meccanicistiche
  • 5:17 - 5:23
    potrebbe sembrare che funzionino, o perchè la gente sembrerebbe stare meglio o per via dell' effetto placebo
  • 5:23 - 5:28
    ma l'unica che funziona davvero è la medicina meccanicistica
  • 5:28 - 5:34
    bene, questa è la visione del mondo predefinita, detenuta da quasi tutte le persone istruite in tutto il mondo
  • 5:34 - 5:43
    è la base del sistema scolastico, del servizio sanitario nazionale, del Consiglio per la ricerca medica, dei governi.
  • 5:43 - 5:49
    ed è solo la comune visione del mondo di tutte le persone istruite
  • 5:49 - 5:54
    tuttavia io credo che ognuno di questi dogmi sia veramente discutibile
  • 5:54 - 5:59
    e quando li si guarda, si scopre che cadono a pezzi
  • 5:59 - 6:04
    partiamo dall'idea che le leggi della natura sono prefissate
  • 6:04 - 6:08
    si tratta di una sbornia da una visione più antica del mondo
  • 6:08 - 6:14
    prima degli anni '60, prima della teoria del Big Bang, la gente credeva che l'intero universo fosse eterno
  • 6:14 - 6:17
    governato da leggi matematiche eterne
  • 6:17 - 6:25
    quando venne introdotto il Big Bang, questo presupposto fu mantenuto sebbene il Big Bang mostrasse un universo che è essenzialmente evolutivo
  • 6:25 - 6:30
    circa 14 miliardi di anni fa, cresceva, si trasformava ed evolveva
  • 6:30 - 6:36
    per 14 miliardi di anni crescendo e raffrendandosi, sono comparse al suo interno diverse strutture e modelli
  • 6:36 - 6:44
    ma l'idea è che tutte le leggi della natura sono state fissate nell'istante del Big Bang come un codice napoleonico cosmico
  • 6:44 - 6:52
    come è solito dire il mio amico Terrence McKenna, "concedeteci un miracolo e noi vi spiegheremo il resto"
  • 6:52 - 7:01
    e quel miracolo accettato è la comparsa di tutta la materia e l'energia dell'universo e di tutte le leggi che la governano dal nulla in un solo istante
  • 7:01 - 7:07
    bene, in un universo evolutivo perché non dovrebbero evolversi le leggi stesse...
  • 7:07 - 7:16
    dopo tutto anche le leggi umane lo fanno, e l'idea delle leggi della natura è basata su una metafora con le leggi umane, è una metafora veramente antropocentrica
  • 7:16 - 7:20
    solo gli esseri umani hanno leggi, infatti solo le società civilizzate hanno delle leggi.
  • 7:20 - 7:29
    come disse una volta C.S. Lewis "dire che una pietra cade obbedendo a qualche legge la rende un uomo, e persino un cittadino"
  • 7:29 - 7:34
    è una metafora così comune tra noi che ce ne siamo dimenticati
  • 7:34 - 7:39
    in un universo in continua evoluzione credo che un'idea molto più chiara sia quella delle inclinazioni
  • 7:39 - 7:45
    credo che le inclinazioni della natura si evolvano, le regolarità della natura sono essenzialmente abituali
  • 7:45 - 7:52
    questa fu un'idea portata avanti agli inizi del '900 da un filosofo americano C.S. Peirce
  • 7:52 - 7:56
    ed è un'idea che diversi filosofi hanno accolto
  • 7:56 - 8:06
    e io personalmente l'ho sviluppata in una ipotesi sceintifica, l'ipotesi di risonanza morfica che è la base di queste abitudini in evoluzione
  • 8:06 - 8:11
    secondo questa ipotesi tutto in natura ha una sorta di memoria collettiva
  • 8:11 - 8:15
    la risonanza avviene in base alla somiglianza
  • 8:15 - 8:24
    come l'embrione di una giovane giraffa che cresce nel grembo di sua madre, esso si sintonizza con la risonanza morfica delle giraffe precedenti
  • 8:24 - 8:32
    si basa su quella memoria collettiva, cresce come una giraffa e si comporta come una giraffa perchè sta attingendo da questa memoria collettiva
  • 8:32 - 8:38
    deve avere i geni giusti per generare la proteina giusta, ma i geni a mio avviso sono ampiamente sopravvalutati
  • 8:38 - 8:45
    tengono conto solamente delle proteine fornitegli dall'organismo ma non della forma, dell'aspetto e del comportamento.
  • 8:45 - 8:48
    ogni specie possiede una sorta di memoria collettiva
  • 8:48 - 8:50
    persino i cristalli ce l'hanno
  • 8:50 - 8:54
    questa teoria assume che se tu crei un nuovo tipo di cristallo per la prima volta
  • 8:54 - 9:01
    la prima volta che lo crei, non avrà un abitudine esistenziale
  • 9:01 - 9:09
    ma dopo essersi cristallizzato, le volte successive che lo ricreerai,il primo cristallo influenzerà tutti quelli successivi in tutto il mondo
  • 9:09 - 9:11
    per via della risonanza morfica, si cristallizzerà più facilmente
  • 9:11 - 9:15
    la terza volta, ci saranno l'influenza del 1° e del 2° cristallo
  • 9:15 - 9:23
    vi è infatti la prova che i nuovi composti diventano più facili da cristallizzare in tutto il mondo, proprio come questa teoria vuole affermare
  • 9:23 - 9:28
    e attesta anche che se insegni a un animale un nuovo trucco
  • 9:28 - 9:31
    per esempio se dei ratti imparano un nuovo trucco a Londra
  • 9:31 - 9:36
    di conseguenza in tutto il mondo i ratti della stessa razza dovrebbero imparare lo stesso trucco più velocemente.
  • 9:36 - 9:43
    e soprendentemente esistono già prove che confermano quanto ho detto
  • 9:43 - 9:47
    in ogni caso, questa è la mia ipotesi, in poche parole, di risonanza morfica
  • 9:47 - 9:51
    tutto dipende dalla tendenza a evolversi, non da leggi prefissati
  • 9:51 - 9:56
    ma vorrei spendere ancora qualche minuto pure sulla costanti della natura
  • 9:56 - 10:00
    perchè questa sono, di nuovo, usate e assunte come costanti
  • 10:00 - 10:05
    cose come la costante gravitazionale della velocità della luce, che io chiamo la costanti fondamentali,
  • 10:05 - 10:08
    sono veramente costanti?
  • 10:08 - 10:12
    bene, quando cominciai a interessarmi a questa questione ho cercato di scoprirlo
  • 10:12 - 10:19
    vengono fornite nei manuali di fisica, manuali che elencano le costanti fondamentali esistenti, dicono il loro valore
  • 10:19 - 10:25
    ma volevo vedere se sono cambiate, così ho preso i vecchi volumi dei manuali di fisica
  • 10:25 - 10:32
    sono andato in ufficio brevetti della biblioteca, qui a Londra, e sono l'unico posto dove ho potuto trovare i vecchi volumi
  • 10:32 - 10:36
    normalmente le persone li buttano via, quando i nuovi valori vengono rilasciati, buttano via quelli vecchi
  • 10:36 - 10:45
    quando ho fatto questa ricerca, ho scoperto che la velocità della luce è scesa tra il 1928 e il 1945 di circa 20 Km/s
  • 10:45 - 10:51
    è un abbassamento notevole perché, sono riportati con le frazioni i punti decimali di errore
  • 10:51 - 10:59
    eppure tutto il mondo è sceso. Erano tutti valori sempre molto simili tra di loro con piccoli errori
  • 10:59 - 11:03
    poi nel 1948 è salito di nuovo
  • 11:03 - 11:09
    poi i valori sono tornati ad essere simili di nuovo
  • 11:09 - 11:12
    ero veramente incuriosito da questa cosa e non riuscivo a capirne il senso
  • 11:12 - 11:16
    Così sono andato a trovare il responsabile di metrologia presso il laboratorio nazionale di fisica a Teddington
  • 11:16 - 11:22
    la metrologia è la scienza che si occupa di misurare le costanti
  • 11:22 - 11:30
    così gli ho chiesto cosa ne pensasse di questo calo della velocità della luce tra il 1928 e il 1945
  • 11:30 - 11:37
    ed egli disse, "oh cavoli, hai scoperto l'episodio più imbarazzante della storia della nostra scienza"
  • 11:37 - 11:43
    allora io affermai che la velocità della luce potrebbe effettivamente essere diminuita e che avrebbe avuto implicazioni sorprendenti
  • 11:43 - 11:48
    ed egli disse "no no, non potrebbe essere diminuita, è una costante!"
  • 11:48 - 11:54
    oh, allora come spieghi il fatto che ognuno la misurasse molto più lenta durante quel periodo?
  • 11:54 - 12:03
    è avvenuto perchè cercavano di falsificare i risultati in modo da ottenere quello che volevano che le altre persone dovevano ottenere
  • 12:03 - 12:05
    quindi era solamente un prodotto della mente dei fisici?
  • 12:05 - 12:07
    Non ci piace usare la parola "falsificare"
  • 12:07 - 12:20
    Quale preferisci? - preferiamo chiamarlo "blocco della fase intelletuale"
  • 12:20 - 12:24
    così io dissi, "bene se stava succedendo allora, come possiamo essere così sicuri che non sta succedendo oggi"
  • 12:24 - 12:29
    "e che i valori presenti non sono prodotti da un "blocco della fase intelletuale"
  • 12:29 - 12:31
    ed egli disse,"Noi sappiamo che non è questo il caso"
  • 12:31 - 12:33
    io dissi "E come lo sappiamo"
  • 12:33 - 12:35
    egli rispose "beh, abbiamo risolto il problema"
  • 12:35 - 12:36
    "ok, come?"
  • 12:36 - 12:42
    beh, abbiamo fissato per definizione la velocità della luce nel 1972
  • 12:42 - 12:44
    allora io dissi "ma potrebbe ancora cambiare"
  • 12:44 - 12:49
    "Si, ma non lo sapremmo mai perchè abbiamo definito il metro in termini di velocità della luce
  • 12:49 - 12:51
    quindi le unità sono cambiate con esso
  • 12:51 - 12:57
    lui sembrava molto contento di questo, avevano risolto il problema
  • 12:57 - 13:07
    ma io dissi, "Allora che mi dici riguardo a G - la costante gravitazionale conosciuta nel settore come big G (scritta con la G maiuscola) - la costante di gravitazione universale di Newton
  • 13:07 - 13:12
    quella è variata più dell'1.3% negli ultimi anni
  • 13:12 - 13:17
    e sembra variare di luogo in luogo e di periodo in periodo di tempo.
  • 13:17 - 13:20
    ed egli rispose "oh beh, quelle sono solo errori
  • 13:20 - 13:23
    e sfortunatamente ci sono degli errori piuttosto grandi con big G
  • 13:23 - 13:29
    allora dissi "e se stessero davvero cambiando, forse sta davvero cambiando"
  • 13:29 - 13:47
    poi vidi come svolge il loro lavoro - effettuano la misurazione in diversi laboratori, ottengono valori differenti in giornate differrenti e poi fanno la media"
  • 13:47 - 13:49
    contemporaneamente gli altri laboratori in tutto il mondo fanno la stessa cosa e solitamente ottengono valori molto differenti
  • 13:49 - 13:53
    e poi il "Comitato internazionale sulla metrologia" si riunisce ogni 10 anni o giù di lì e fa la media dei valori provenienti dai laboratori di tutto il mondo, fino a ottenere il valore di big G
  • 13:53 - 13:56
    ma intorno a quale valore di G fluttua, e se fosse cambiato?
  • 13:56 - 14:03
    c'è già la prova, in realtà, che cambia durante il giorno, e per tutto l'anno
  • 14:03 - 14:11
    e se la Terra muovendosi attreaverso lo spazio intergalattico attraversasse strati di anti materia o altri fattori ambientali in grado di alterare i valori delle costanti
  • 14:11 - 14:16
    probabilmente cambiano tutti assieme? E se tutti questi errori salissero e scendessero assieme?
  • 14:16 - 14:21
    Per più di 10 anni ho cercato di persuadere i metrologi a osservare i dati originali
  • 14:21 - 14:27
    infatti sto cercando di persuaderli a postare tutti i dati online su internet, con la rispettiva data e misurazione
  • 14:27 - 14:29
    e vedere se sono correlati
  • 14:29 - 14:35
    per vedere se si alzano tutti in una volta o si abbassano in un altra, in tal caso essi potrebbero oscillante insieme
  • 14:35 - 14:37
    e questo ci direbbe una cosa molto molto interessante
  • 14:37 - 14:44
    ma nessuno l'ha fatto, perchè G è una costante, non c'è motivo di cambiarla
  • 14:44 - 14:50
    vedete, ecco un esempio molto semplice dove un presupposto dogmatico inibisce l'indagine
  • 14:50 - 14:57
    Io stesso penso che le costanti possano variare notevolmente, certo, entro limiti ristretti, ma ognuno di essi potrebbe variare
  • 14:57 - 15:04
    e penso che verrà il giorno in cui le riviste scientifiche, come "natura", pubblicheranno un rapporto settimanale sulle costanti
  • 15:04 - 15:06
    come già fa il mercato azionario sui giornali
  • 15:06 - 15:17
    "Questa settimana big G era leggermente alto, la carica dell'elettrone è scesa, la velocità della luce è rimasta stabile" e così via
  • 15:17 - 15:25
    quindi questo è un settore in cui credo che pensando meno dogmaticamente si potrebbero aprire molti orizzonti
  • 15:25 - 15:28
    una dei settori più grandi è la natura della mente
  • 15:28 - 15:31
    questo è il problema irrisolto più grande, come già disse Graham
  • 15:31 - 15:37
    che la scienza semplicemente non fare i conti col fatto che siamo consapevoli
  • 15:37 - 15:44
    e non può occuparsi del fatto che i nostri pensieri non sembrano essere all'interno dei nostri cervelli
  • 15:44 - 15:51
    nel nostre esperienze non sembrano essere all'interno del nostro cervello, la tua immagine di me adesso, non sembra essere all'interno del tuo cervello
  • 15:51 - 16:00
    ancora la teoria ufficiale è che c'è un piccolo Rupert da qualche parte dentro alla tua testa, e ogni altra cosa in questa stanza è dentro alla tua testa, la tua esperienza è nel tuo cervello
  • 16:00 - 16:07
    Sto suggerendo, in realtà, che la visione implica una proiezione esterna di immagini, quello che stai vedendo è nella tua mente, ma non dentro la tua testa
  • 16:07 - 16:12
    le nostre menti si estendono al di fuori dei nostri cervelli, in un semplice atto di percezione
  • 16:12 - 16:16
    Io penso che noi proiettiamo le immagini che stiamo vedendo
  • 16:16 - 16:20
    e queste immagini toccano quello che stiamo guardando
  • 16:20 - 16:24
    se ti guardo da dietro, tu non sai che io sono qui, potrei influenzarti?
  • 16:24 - 16:27
    potevi sentire il mio sguardo?
  • 16:27 - 16:31
    ci sono innumerevoli prove dimostrano che la gente può
  • 16:31 - 16:37
    la sensazione di essere osservati è un'esperienza molto comune e recenti esperimenti suggeriscono che sia vera
  • 16:37 - 16:39
    persino gli animali sembrano averla
  • 16:39 - 16:42
    Credo che si sia evoluta nel cotesto del rapporto preda e predatore
  • 16:42 - 16:48
    le prede che possono precepire lo sguardo di un predatore sopraviverebbero più facilmente di quelle che non possono
  • 16:48 - 16:53
    questo porterebbe a un nuovo modo di interpretare le relazioni ecologiche tra predatori e prede
  • 16:53 - 16:56
    e persino riguardo l'estensione delle nostre menti
  • 16:56 - 17:01
    se guardiamo stelle lontane, penso che la nostra mente si protenda in un certo senso fino toccare quelle stelle
  • 17:01 - 17:06
    e letteralmente si estende oltre le distanze astronomiche
  • 17:06 - 17:08
    non sono solamente all'interno delle nostre teste
  • 17:08 - 17:12
    ora può sembrare sorprendente, che questo sia un argomento di dibattito nel 21 ° secolo
  • 17:12 - 17:22
    sappiamo così poco della nostra mente che, capire dove sono le nostre immagini, è un tema scottante di dibattito all'interno degli studi sulla coscienza in questo momento
  • 17:22 - 17:28
    non ho tempo di occuparmi ulteriormente di questi dogma, ma ogni di essi è discutibile
  • 17:28 - 17:33
    se lo si mette in dubbio, nuove forme di ricerca e nuove possibilità si possono aprire
  • 17:33 - 17:43
    e penso che non appena metteremo in discussione questi dogmi che hanno tenuto indietro la scienza, il mondo scientifico sarà oggetto di una rifioritura, una rinascita
  • 17:43 - 17:50
    sono un pieno sostenitore dell'importanza della scienza, ho trascorso la mia intera vita come ricercatore.
  • 17:50 - 18:00
    ma penso che muovendosi al di là di quei dogmi, potrebbe essere rigenerata, e possa diventare ancora una volta interessante e io spero una conferma della vita.
  • 18:00 - 18:04
    Grazie! - translated by hmd
Title:
Rupert Sheldrake - L'illusione della scienza CONFERENZA TED CENSURATA
Description:

Re-uploaded as TED have decided to censor Rupert and remove this video from the TEDx youtube channel. Follow this link for TED's statement on the matter and Dr. Sheldrake's response: http://blog.ted.com/2013/03/14/open-for-discussion-graham-hancock-and-rupert-sheldrake/

Rupert Sheldrake, Ph.D. (born 28 June 1942) is a biologist and author of more than 80 scientific papers and ten books. A former Research Fellow of the Royal Society, he studied natural sciences at Cambridge University, where he was a Scholar of Clare College, took a double first class honours degree and was awarded the University Botany Prize. He then studied philosophy and history of science at Harvard University, where he was a Frank Knox Fellow, before returning to Cambridge, where he took a Ph.D. in biochemistry. He was a Fellow of Clare College, Cambridge, where he was Director of Studies in biochemistry and cell biology. As the Rosenheim Research Fellow of the Royal Society, he carried out research on the development of plants and the ageing of cells in the Department of Biochemistry at Cambridge University.

While at Cambridge, together with Philip Rubery, he discovered the mechanism of polar auxin transport, the process by which the plant hormone auxin is carried from the shoots towards the roots.

From 1968 to 1969, based in the Botany Department of the University of Malaya, Kuala Lumpur, he studied rain forest plants. From 1974 to 1985 he was Principal Plant Physiologist and Consultant Physiologist at the International Crops Research Institute for the Semi-Arid Tropics (ICRISAT) in Hyderabad, India, where he helped develop new cropping systems now widely used by farmers. While in India, he also lived for a year and a half at the ashram of Fr Bede Griffiths in Tamil Nadu, where he wrote his first book, A New Science of Life.

From 2005-2010 he was the Director of the Perrott-Warrick Project funded from Trinity College,Cambridge. He is a Fellow of Schumacher College , in Dartington, Devon, a Fellow of the Institute of Noetic Sciences near San Francisco, and a Visiting Professor at the Graduate Institute in Connecticut.

He lives in London with his wife Jill Purce www.healingvoice.com and two sons.

He has appeared in many TV programs in Britain and overseas, and was one of the participants (along with Stephen Jay Gould, Daniel Dennett, Oliver Sacks, Freeman Dyson and Stephen Toulmin) in a TV series called A Glorious Accident, shown on PBS channels throughout the US. He has often taken part in BBC and other radio programmes. He has written for newspapers such as the Guardian, where he had a regular monthly column, The Times, Sunday Telegraph, Daily Mirror, Daily Mail, Sunday Times, Times Educational Supplement, Times Higher Education Supplement and Times Literary Supplement, and has contributed to a variety of magazines, including New Scientist, Resurgence, the Ecologist and the Spectator.

Books by Rupert Sheldrake:
A New Science of Life: The Hypothesis of Formative Causation (1981). New edition 2009 (in the US published as Morphic Resonance)
The Presence of the Past: Morphic Resonance and the Habits of Nature (1988)
The Rebirth of Nature: The Greening of Science and God (1992)
Seven Experiments that Could Change the World: A Do-It-Yourself Guide to Revolutionary Science (1994) (Winner of the Book of the Year Award from the British Institute for Social Inventions)
Dogs that Know When Their Owners are Coming Home, and Other Unexplained Powers of Animals (1999) (Winner of the Book of the Year Award from the British Scientific and Medical Network)
The Sense of Being Stared At, And Other Aspects of the Extended Mind (2003)

With Ralph Abraham and Terence McKenna:
Trialogues at the Edge of the West (1992), republished as Chaos, Creativity and Cosmic Consciousness (2001)
The Evolutionary Mind (1998)

With Matthew Fox:
Natural Grace: Dialogues on Science and Spirituality (1996)
The Physics of Angels: Exploring the Realm Where Science and Spirit Meet (1996)

http://www.sheldrake.org/

more » « less
Video Language:
English
Duration:
18:20

Italian subtitles

Revisions