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Keltie Ferris Spray Paints in Solitude | "New York Close Up" | Art21

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    [Musica]
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    ♪oh ♪oh oooh♫ the Lord, the Lord ♪
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    [la musica continua]
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    È un po' come "Karate Kid".
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    [ride]
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    Dipingere è davvero un'attività solitaria.
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    Una delle cose con cui ho lottato era capire se potevo realmente fare questo nella mia vita
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    non sapevo se sarei riuscita a stare sola tanto tempo.
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    È stata davvero dura per me quando ho lasciato la scuola e ho iniziato a dipingere da sola e a tempo pieno.
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    Vivevo a casa e lavoravo a casa. Perciò non avevo alcuna ragione di uscire.
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    Tipo andare a comprare il latte, e chiacchierare con il venditore, per [ride]
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    troppo tempo.
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    "Possiamo guardare dentro?"
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    "Certo!"
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    [ride]
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    Credo che sia così che dipingono le macchine.
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    Ma non usano colori a olio, usano smalto.
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    Penso che ci si senta un po' in colpa a essere un artista di questi tempi,
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    quando si potrebbe fare qualcosa di più proattivo e positivo direttamente nel mondo.
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    È difficile fare qualcosa che non è giustificato da niente.
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    Non so se ci sono realmente riuscita, ma questo è l'obbiettivo.
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    [Rumore di spray]
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    C'è qualcosa di molto soddisfacente nella pittura.
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    La mia creatività individuale eiacula sulla superficie così che possiate ammirare il mio marchio unico
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    nel fare sbavature del cacchio.
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    Lotto con questo, non sempre, ma occasionalmente lotto con quello che faccio nella mia vita.
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    [sospira]
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    È una brutta,
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    brutta fase nella pittura.[ride] Mio Dio non posso credere che ve lo stia facendo vedere.
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    È orribile.
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    [sospira] Non lo so.
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    Penso che ci dovrò mettere più viola. Non mi piace, sembra un calamaro di fronte a un edificio.
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    Molte persone hanno detto che i miei dipinti ricordano i graffiti sui muri,
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    o mappe e griglie in qualche senso letterale
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    All'inizio quando la gente diceva che sembravo ispirata dalla città, dicevo: "No, è così banale..." e "...non è vero."
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    Poi ho realizzato di avere questa vista di Manhattan dal mio studio.
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    È la cosa che guardo di più quando non sto osservando i miei dipinti e guardo dalla finestra.
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    I miei dipinti riguardano, penso, il fatto di vedere attraverso l'altro mondo,
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    come nascondere ed esporre un sistema stradale su uno metropolitano, sotto un sistema di controllo di traffico aereo.
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    Questa è l'astrazione, non riguarda cose nominabili,
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    è come disfarsi delle cose nominabili nella vita.
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    Questo è quello che sto guardando, Bernard, Albert Allen, ho appena trovato...ritrovato questi dipinti gialli di Albert,
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    ... gialli e grigi, bianchi.
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    [sospira] "Dio!"
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    Ammazzami!
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    [ride]
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    Il colore è troppo bello. È come vomito di arancione e giallo
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    Dipingere è una delle cose più vecchie del mondo.
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    Cioè, non solo è una delle cose più vecchie del mondo, ma quando fai un dipinto
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    non hai idea di quanto durerà.
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    Potrebbe durare, molto molto tempo. Oppure no, potrebbe finire nel cassonetto domani.
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    magari tra centinaia di anni la gente guarderà i miei dipinti.
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    Magari anche solo come quelle opere che fanno le persone idiote di New York a un certo punto.
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    Penso che la bellezza della pittura sia sentirsi parte del mondo almeno per un momento.
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    Ci si sente un po' meno soli nel mondo, ed è fantastico.
Title:
Keltie Ferris Spray Paints in Solitude | "New York Close Up" | Art21
Description:

How does an artist connect to the world while working alone? In this film, artist Keltie Ferris begins a new series of abstract paintings in her Bushwick, Brooklyn studio. Painting in isolation, Ferris discusses both the pleasures and anxieties of working in solitude. Throughout the film, Ferris looks outside of her daily studio process for connections to the world, taking stock of viewer's responses to her work, finding inspiration in both books and the urban environment, and situating her paintings in an art historical tradition. Applying oil paint with various techniques—brush, palette knife, and a spray gun—Ferris builds up layers of marks over several weeks into complex shapes and patterns. Asserting that abstraction is about "trying to undo the nameable things in life," Ferris describes her paintings as being about "seeing through to other worlds."

Keltie Ferris (b. 1977, Louisville, Kentucky, USA) lives and works in Brooklyn, New York.

CREDITS | "New York Close Up" Created & Produced by: Wesley Miller & Nick Ravich. Editor: Joaquin Perez & Mary Ann Toman. Cinematography: Rafael Moreno Salazar & Ava Wiland. Sound: Nicholas Lindner, Wesley Miller & Ava Wiland. Associate Producer: Ian Forster. Production Assistant: Paulina V. Ahlstrom, Don Edler & Maren Miller. Design & Grahics: Crux Studio & Open. Artwork: Keltie Ferris. An Art21 Workshop Production. © Art21, Inc. 2011. All rights reserved.

"New York Close Up" is supported, in part, by public funds from the New York City Department of Cultural Affairs in partnership with the City Council. Additional support provided by The 1896 Studios & Stages.

For more info: http://www.art21.org/newyorkcloseup

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Video Language:
English
Team:
Art21
Project:
"New York Close Up" series
Duration:
06:03

Italian subtitles

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