Vera grinta - Si può insegnare la perseveranza? - Angela Lee Duckworth a TEDxBlue
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0:09 - 0:12Sono una psicologa e studio il successo.
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0:12 - 0:16Molti psicologi che studiano il successo studiano l'intelligenza.
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0:16 - 0:20E se l'ultimo intervento non vi ha convinti,
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0:20 - 0:23e ho il sospetto che non abbiate bisogno di essere convinti,
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0:23 - 0:26l'intelligenza è solo parte della storia,
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0:26 - 0:30forse una parte molto piccola della storia.
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0:30 - 0:32E infatti è persino possibile che
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0:32 - 0:34quella piccola parte della storia sia sbagliata.
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0:34 - 0:37Nel senso che l'intelligenza è considerata come un qualcosa
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0:37 - 0:40di ampiamente ereditato e non sviluppato.
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0:40 - 0:45Qualcosa che è relativamente immutabile nel corso della vita di qualcuno.
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0:45 - 0:50Ma sono giunta allo studio di tutto tranne che dell'intelligenza,
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0:50 - 0:54tutte le altre cose che rendono possibile il successo.
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0:54 - 0:59In una specie di percorso tortuoso, avevo 32 anni quando ho iniziato la specializzazione.
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0:59 - 1:01Mi sono guardata intorno
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1:01 - 1:04e tutti gli altri bevevano cappuccini e studiavano
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1:04 - 1:08all'una del mattino perché avevano 22 anni e non 32.
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1:08 - 1:12In effetti ritengo che la storia della mia vita sia un grande esempio
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1:12 - 1:15di chi davvero non ha grinta, di chi non ne ha abbastanza.
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1:15 - 1:17Forse qualche talento ma non quello.
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1:17 - 1:20Quello che studio adesso è uno dei punti cruciali
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1:20 - 1:24e probabilmente uno degli ingredienti necessari per il successo
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1:24 - 1:27in ogni settore che si voglia considerare.
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1:27 - 1:30Tra i 22 e i 32 anni ho fatto
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1:30 - 1:33così tante cose diverse che ho pensato ci stesse bene un riassunto.
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1:33 - 1:36Sono stata una consulente McKinsey, sono andata ad Oxford
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1:36 - 1:39per un paio di anni per una collaborazione prestigiosa.
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1:39 - 1:44Ero la Chief Operating Officer di un sito non-profit per genitori
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1:44 - 1:46con lo scopo di dare informazioni scolastiche,
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1:46 - 1:49il che suona come qualcosa di bello e infatti lo era.
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1:49 - 1:53Ho insegnato in varie scuole di New York,
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1:53 - 1:55a Philadelphia e San Francisco.
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1:55 - 1:59E il tutto aggiunto ad una grande persona con la quale cenare,
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1:59 - 2:03perché quella persona, aveva fatto molte cose interessanti
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2:03 - 2:07ed effettivamente aveva fatto molte di queste cose piuttosto bene.
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2:07 - 2:10Ma ciò che ho capito è che se sei una nave,
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2:10 - 2:14una nave molto veloce, scintillante, che va rapida verso
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2:14 - 2:18una destinazione ma poi vira verso un'altra direzione,
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2:18 - 2:21per andare in un altro porto, e poi vira di nuovo --
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2:21 - 2:26essenzialmente finisci per essere una bellissima barca che va velocemente da nessuna parte.
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2:26 - 2:28Quindi la mia particolare esperienza personale
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2:28 - 2:30e probabilmente la mia mancanza di grinta, in effetti,
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2:30 - 2:34mi hanno portata a studiare questa qualità in dettaglio.
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2:34 - 2:37E sto per menzionare qualcosa di cui parlerò dopo
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2:37 - 2:40nel mio discorso, ma che sia chiama "regola dei 10 anni".
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2:40 - 2:44Si è scoperto che non c'è davvero nessun campo di competenza
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2:44 - 2:47studiato nel quale i più bravi a livello mondiale
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2:47 - 2:51abbiano impiegato meno di 10 anni di costante
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2:51 - 2:53pratica intenzionale per arrivare dove sono.
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2:53 - 2:56Ho iniziato la specializzazione nel 2002 --
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2:56 - 2:59ho ancora altri tre anni secondo l'orologio -- il che significa
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2:59 - 3:01molte cose, tra le quali che non posso mollare fino a quando
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3:01 - 3:04non ci avrò messo almeno i miei 10 anni per vedere
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3:04 - 3:07se sono arrivata da qualche parte.
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3:07 - 3:10Gli psicologi si sono interessati alla distinzione
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3:10 - 3:14tra talento e tutto il resto per anni.
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3:14 - 3:16Giusto? Quindi già prima di avere parole per descriverlo
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3:16 - 3:18probabilmente ne eravamo interessati.
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3:18 - 3:21Ma ecco una citazione di Clark Hall, uno degli eminenti
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3:21 - 3:24psicologi americani degli inizi del 20esimo secolo.
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3:24 - 3:27Ha scritto una piccola critica, ha fatto una critica della letteratura
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3:27 - 3:29disponibile, cosa piuttosto facile da fare nel 1928,
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3:29 - 3:31perché ce n'era molta meno.
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3:31 - 3:33Disse, sapete che ci sono davvero due cose:
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3:33 - 3:37c'è il nostro talento e voglio enfatizzare quanto
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3:37 - 3:40detto da Chris, il talento è sfaccettato, c'è creatività,
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3:40 - 3:43c'è creatività visiva, che è diversa dalla creatività musicale,
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3:43 - 3:45c'è talento analitico, c'è talento atletico,
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3:45 - 3:47c'è talento musicale.
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3:47 - 3:49Ma mettiamo tutto in una categoria.
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3:49 - 3:52C'è l'intelligenza come convenzionalmente definita,
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3:52 - 3:54e poi ci sono tutte quelle cose che sono
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3:54 - 3:57in un certo senso intese come inferiori,
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3:57 - 4:01tutte le capacità che ci permettono di sbloccare i nostri talenti e
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4:01 - 4:04che ha collocato nella categoria dell'operosità.
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4:04 - 4:05William James ha fatto la stessa distinzione.
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4:05 - 4:10William James ha scritto un famoso saggio nel 1907 intitolato "The Energies of Men" [Le energie degli uomini]
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4:10 - 4:13e William James che è probabilmente il fondatore della
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4:13 - 4:16psicologia americana ha detto che ci sono i nostri talenti e
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4:16 - 4:19quelle cose che sbloccano i nostri talenti, e potremmo finalizzare
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4:19 - 4:22tutta la psicologia allo scopo di comprendere queste due cose.
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4:22 - 4:25Vorrei affermare che è stato fatto del lavoro sui
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4:25 - 4:30talenti e quasi niente su cosa li sblocca.
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4:30 - 4:33Quando ho considerato cosa sblocca il potenziale
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4:33 - 4:38delle persone, cosa le rende in grado di diventare un musicista di fama mondiale,
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4:38 - 4:42un insegnante di fama mondiale, un esecutore di fama mondiale.
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4:42 - 4:48Ho faticato con questa parola per dare un nome a ciò che stavo iniziando
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4:48 - 4:50e comprendere era uno di questi ingredienti chiave.
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4:50 - 4:54Alla fine l'ho chiamata grinta: l'ho definita così un po' per
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4:54 - 4:58qualche western mediocre in cui recitò John Wayne;.
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4:58 - 5:01Ne parlerò un po' di più ma, la ragione per la quale sono giunta
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5:01 - 5:06a questo concetto di grinta è stata che ho intervistato persone che sapevo
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5:06 - 5:08essere il meglio nei loro settori.
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5:08 - 5:09Quindi è stato relativamente opportunistico.
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5:09 - 5:12Ho intervistato un mio amico che aveva vinto un MacArthur,
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5:12 - 5:14ho intervistato banchieri d'investimento
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5:14 - 5:17che per lo meno in quel momento erano di grande successo.
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5:17 - 5:21Ho intervistato musicisti e professori e simili.
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5:21 - 5:23E le persone hanno detto spesso che gli individui che rappresentano
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5:23 - 5:26il meglio del loro settore erano quelle di vero talento.
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5:26 - 5:28Ma spesso, infatti direi molto spesso,
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5:28 - 5:31le persone hanno detto che questi individui al top
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5:31 - 5:35dei loro settori avevano come una tenace, ostinata
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5:35 - 5:38perseveranza, a differenza di chiunque altro conoscessero,
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5:38 - 5:41ed era in effetti quello che li aveva portati al top.
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5:41 - 5:44Così l'ho chiamata "vera grinta" ispirandomi a questo film che è
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5:44 - 5:48su una giovane ragazza di Yale Country, Arkansas
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5:48 - 5:52il cui padre, nella tipica forma western, è stato ingiustamente ucciso,
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5:52 - 5:54e lei passa il resto del film a vendicare la sua morte.
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5:54 - 5:58Rooster Cogburn interpreta lo sceriffo cieco da un'occhio
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5:58 - 6:01e semi-alcolizzato che la insegue.
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6:01 - 6:03Tutti pensano che la vera grinta riguardi
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6:03 - 6:06John Wayne, ovviamente, e invece riguarda questa giovane
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6:06 - 6:09ragazza che contro ogni aspettativa persegue il suo obiettivo,
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6:09 - 6:13a lungo termine e quasi impossibile e alla fine,
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6:13 - 6:17con enfasi su "alla fine", riesce a realizzare quell'obiettivo.
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6:17 - 6:21E questa è la qualità che studio.
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6:21 - 6:24Charles Darwin aveva un cugino acquisito di nome Francis Galton,
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6:24 - 6:27e si scambiavano della corrispondenza.
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6:27 - 6:33Mi piace pensare che la corrispondenza oggi sia tanto ricca e
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6:33 - 6:36rivelatrice della personalità così come lo era quando si doveva poggiare una penna su carta.
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6:36 - 6:38Quindi, forse se si fossero inviati delle e-mail avrebbero condiviso
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6:38 - 6:40lo stesso tipo di conversazioni.
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6:40 - 6:43Questa conversazione, questa citazione è quella
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6:43 - 6:46a sinistra e, forse un po' più comprensibile a destra,
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6:46 - 6:48era la risposta di Charles Darwin a Francis Galton
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6:48 - 6:51che aveva scritto un libro intitolato "Il Genio Ereditario".
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6:51 - 6:55Francis Galton affermò che i geni avevano 3 parti:
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6:55 - 7:01una di talento, una di passione o ardore e una di duro lavoro.
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7:01 - 7:03E la risposta di Charles Darwin fu:
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7:03 - 7:06"È un'idea davvero interessante, pensavo fosse tutto
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7:06 - 7:10duro lavoro e passione, forse c'è posto per il talento dopo tutto".
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7:10 - 7:12Lo stesso Charles Darwin in effetti non considerava
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7:12 - 7:14il suo intelletto come speciale.
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7:14 - 7:16Pensava di avere una mente piuttosto ordinaria,
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7:16 - 7:24ma un interesse molto specifico, attenzione e molto ardore e duro lavoro.
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7:24 - 7:29Avvicinandoci un po' di più ai nostri tempi,
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7:29 - 7:32c'era una studentessa laureata a Stanford di nome Katherine Cox.
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7:32 - 7:35Era una studentessa laureata con un professore di nome Lewis Termin.
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7:35 - 7:38Lui ci ha dato il test di intelligenza
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7:38 - 7:40più utilizzato di oggi, lo Stanford-Binnet IQ test.
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7:40 - 7:43Lei stava facendo la sua tesi in un laboratorio dove
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7:43 - 7:46tutti studiavano l'intelligenza e come misurarla
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7:46 - 7:48e se fosse possibile misurarla nei primi anni di vita
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7:48 - 7:51per poter prevedere dei geni e così via.
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7:51 - 7:54E Katherine prese una strada molto diversa nella sua ricerca.
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7:54 - 7:58Voleva sapere quali sono queste ulteriori qualità che
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7:58 - 8:01agevolano i geni, che agevolano la realizzazione dei geni,
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8:01 - 8:03persone che in effetti faranno qualcosa nel mondo.
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8:03 - 8:07Così ha letto le biografie di 300 geni ben noti
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8:07 - 8:10e ha isolato alcune qualità che distinguevano realmente
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8:10 - 8:13i geni che avevano lasciato una traccia nel mondo.
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8:13 - 8:16Una di queste era la tendenza a non abbandonare gli incarichi
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8:16 - 8:18dalla mera mutevolezza, in parole sue.
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8:18 - 8:22In altre parole non essere un dilettante, non essere uno scervellato,
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8:22 - 8:26non essere me dall'età di 22 a quella di 32 anni. Giusto?
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8:26 - 8:30Passare da un premio ad un altro, da una carriera
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8:30 - 8:33ad un'altra, senza mai mirare ad un porto
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8:33 - 8:36verso il quale io stavo lavorando duramente.
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8:36 - 8:39E credo noi conosciamo persone estremamente brillanti
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8:39 - 8:43che non hanno la capacità di rimanere sui propri incarichi,
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8:43 - 8:47verso un obiettivo e continuano a passare da uno all'altro.
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8:47 - 8:50Io insegno all'Università della Pensylvannia, vedo centinaia e migliaia
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8:50 - 8:54di ragazzi che ci passano dai portali dell'Ivy League,
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8:54 - 8:56e hanno questo concetto che essenzialmente quando andranno
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8:56 - 9:00nel mondo sarà una strategia buona e accettabile fare
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9:00 - 9:04legge e se non mi piace legge, ho completato i miei requisiti
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9:04 - 9:06per medicina così posso sempre tornare indietro e fare medicina
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9:06 - 9:09e se non mi piace c'è sempre la consulenza aziendale:
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9:09 - 9:11il paracadute di qualunque laureato dell'Ivy League.
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9:11 - 9:15E quello che voglio dire loro è che storia e la psicologia
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9:15 - 9:19ci dicono che cambiare molto in effetti non è
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9:19 - 9:22un buon modo di arrivare da nessuna parte. L'altra qualità che lei
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9:22 - 9:26ha isolato nel suo lavoro, nella sua lettura delle biografie
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9:26 - 9:29era probabilmente più prevedibile.
Credo molti insegnanti -
9:29 - 9:31e persino molti ragazzi possano riconoscere che
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9:31 - 9:34perseverare davanti alle avversità,
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9:34 - 9:37agli intoppi e ai fallimenti sia importante.
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9:37 - 9:39Ed è la combinazione di queste cose quella che io chiamo grinta.
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9:39 - 9:43Quindi è la qualità della resistenza e non solo la passione
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9:43 - 9:46ma il sostenere quella passione per lungo tempo.
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9:46 - 9:48E questi sono argomenti che metto in un questionario
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9:48 - 9:51quando cerco di misurare questa qualità negli studi.
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9:51 - 9:54Poi anche la parte della perseveranza, certo.
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9:54 - 9:56Gli intoppi non mi infastidiscono,
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9:56 - 10:00finisco tutto quello che inizio, sono determinata.
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10:00 - 10:03Analizziamo insieme un paio di studi
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10:03 - 10:05e poi farò delle congetture e saranno solo
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10:05 - 10:07congetture su cosa potremmo possibilmente fare perché
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10:07 - 10:10i giovani coltivino questa qualità.
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10:10 - 10:12Il primo studio del quale voglio parlarvi è stato fatto
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10:12 - 10:14all'Accademia Militare di West Point.
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10:14 - 10:15La prima estate in cui si va
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10:15 - 10:17a West Point si chiama "Beast Barracks".
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10:17 - 10:19Quindi vi presentate, controllano se avete tatuaggi,
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10:19 - 10:21non se ne possono avere se si va a West Point.
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10:21 - 10:26Vi rasano i capelli, vi fanno sedere e vi fanno fare
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10:26 - 10:30una lunghissima serie di test psicologici e d'intelligenza.
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10:30 - 10:36Quindi ho fatto passare il test sulla grinta al secondo giorno di
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10:36 - 10:38preparazione a un gruppo di cadetti.
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10:38 - 10:44E come molti altri psicologi avevo la mia serie
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10:44 - 10:46di misurazioni sperando che sarei stata in grado
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10:46 - 10:49di prevedere qualcosa oltre
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10:49 - 10:51a quello che viene raccolto a West Point.
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10:51 - 10:53West Point ha raccolto dati per molti anni
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10:53 - 10:56su cosa anticipa la sopravvivenza al "Beast Barracks".
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10:56 - 10:58Perdono un gran numero di cadetti
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10:58 - 11:01ogni estate in cui lo fanno, il primo anno dei cadetti
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11:01 - 11:04sebbene cerchino di selezionare il tipo di persone che
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11:04 - 11:06ovviamente non si ritireranno.
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11:06 - 11:10Ecco i risultati, la grinta è la linea blu scura ed
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11:10 - 11:14essenzialmente il grafico si legge in questo modo:
a sinistra c'è la percentuale -
11:14 - 11:17di cadetti, che in effetti hanno superato l'estate,
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11:17 - 11:18l'estate delle "Beast Barracks".
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11:18 - 11:22E sull'asse "X" c'è il quartile nel quale vi trovate.
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11:22 - 11:25Quindi all'estrema destra, abbiamo le persone del primo
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11:25 - 11:29quartile in termini di grinta -- il 96% di quei cadetti
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11:29 - 11:31in effetti ha superato l'estate.
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11:31 - 11:34E potete vedere, sostanzialmente, che c'è questa
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11:34 - 11:37relazione positiva -- più grinta più probabilità di restare.
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11:37 - 11:39Ecco il punteggio di tutti i candidati, questa è una media
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11:39 - 11:45ponderata del SAT, del GPA, di quante flessioni riuscite a fare.
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11:45 - 11:49Vedete, è in effetti vero che se vi trovate nell'ultimo 25%
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11:49 - 11:52dei punteggi di tutti i candidati avete maggiori probabilità di
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11:52 - 11:56abbandonare, ma non è interessante che il primo 25% delle
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11:56 - 11:59persone in questo punteggio, che West Point ha passato molti
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11:59 - 12:01anni e molti dei soldi delle vostre tasse a cercare di capire,
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12:01 - 12:04sia la migliore previsione di performance?
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12:04 - 12:07Sapete, le persone nel primo 25% erano in effetti
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12:07 - 12:11sul punto di abbandonare, e l'autodisciplina che è
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12:11 - 12:14la resistenza alla tentazione, è anche una qualità
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12:14 - 12:16importante, ma non tanto importante
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12:16 - 12:18quando si considera il successo.
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12:18 - 12:21Un'ottima qualità quando ci aiuta a mantenere la dieta
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12:21 - 12:23e a fare i compiti, una qualità non così buona,
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12:23 - 12:27in termini di previsione di conquista di sfide estremamente difficili.
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12:27 - 12:28Sembra essere ugualmente premonitore,
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12:28 - 12:32ma non tanto quando si guardano le statistiche come grinta.
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12:32 - 12:34Abbiamo replicato lo studio, ogni anno
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12:34 - 12:37negli ultimi cinque anni all'Accademia di West Point
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12:37 - 12:41portando molti militari a chiamarmi e
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12:41 - 12:43chiedermi come aumentare la grinta dei cadetti,
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12:43 - 12:47nei loro ufficiali delle forze speciali o della marina,
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12:47 - 12:50o nei cadetti delle forze aeree.
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12:50 - 12:55Ma, il punto qui è che la grinta prevede qualcosa,
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12:55 - 12:58le persone che sono in quell'ambiente davvero impegnativo
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12:58 - 13:01non sono solo quelle di talento, c'è qualcos'altro.
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13:01 - 13:03Infatti in questo studio, e in ogni studio che
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13:03 - 13:06ho fatto da allora, ho cercato di vedere se
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13:06 - 13:09le persone grintose erano quelle di talento.
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13:09 - 13:12Forse quando si è davvero bravi in qualcosa ciò porta a restare.
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13:12 - 13:13Infatti scopriamo l'opposto,
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13:13 - 13:15a West Point e altrove scopriamo che
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13:15 - 13:19alle persone grintose è stato misurato meno talento.
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13:19 - 13:23Quindi non è affatto una garanzia di grinta il fatto
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13:23 - 13:28di iniziare come persona dotata di talento.
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13:28 - 13:31Parlerò rapidamente di qualche altro studio.
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13:31 - 13:34Questa è una misurazione della grinta analizzando i curriculum della gente
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13:34 - 13:37nella coerenza e andando avanti ho ottenuto
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13:37 - 13:39un punteggio terribile in termini di grinta per il mio curriculum,
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13:39 - 13:41ho ottenuto grinta per respiro, basso per grinta.
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13:41 - 13:44Questo considera la grinta nei curriculum universitari
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13:44 - 13:49in termini di previsione di efficacia degli insegnanti in una
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13:49 - 13:50comunità con pochi mezzi.
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13:50 - 13:52Abbiamo misurato l'efficienza degli insegnanti nel modo in cui
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13:52 - 13:54sarebbe dovuta essere misurata, ossia in termini di progressi scolastici
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13:54 - 13:57dei loro studenti. E nient'altro, credo
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13:57 - 13:59avrebbe potuto sostituirlo.
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13:59 - 14:03Abbiamo compiuto un grande studio, e ci siamo divertiti,
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14:03 - 14:05al Concorso Nazionale di Ortografia per Bambini.
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14:05 - 14:08Ho chiamato la direttrice del concorso,
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14:08 - 14:10la quale era lei stessa una campionessa di ortografia,
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14:10 - 14:13ha corretto l'ortografia della mia e-mail quando mi ha risposto,
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14:13 - 14:14e mi è andato bene.
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14:14 - 14:18E questi ragazzi sono bambini straordinari, e credo
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14:18 - 14:21che molte persone abbiano questo stereotipo che i bambini che fanno concorsi di ortografia
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14:21 - 14:24siano geni verbali e che quelli che vincono
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14:24 - 14:27siano una specie di geni superiori
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14:27 - 14:29rispetto a quelli che non vincono il concorso.
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14:29 - 14:31Ho chiesto alla direttrice se era vero a ha detto:
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14:31 - 14:34"Non credo, ma non so che cosa sia".
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14:34 - 14:39Così abbiamo osservato i ragazzi prima di andare al concorso
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14:39 - 14:43e quello che abbiamo scoperto è stato che, la grinta è di nuovo la linea blu scura,
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14:43 - 14:46che i bambini che in effetti si sono piazzati alle finali
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14:46 - 14:51delle Nazionali di Ortografia avevano maggiore grinta ed
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14:51 - 14:54ecco il QI verbale, il QI verbale l'aveva previsto,
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14:54 - 14:56ma di nuovo, i bambini che avevano un QI verbale davvero alto
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14:56 - 14:58tendevano ad avere minore grinta.
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14:58 - 15:02Quindi non erano meritevoli, avevano una relazione inversamente proporzionale
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15:02 - 15:06e l'autodisciplina qui, essere in grado di resistere alla tentazione,
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15:06 - 15:08restare a dieta, fare i compiti quando si deve.
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15:08 - 15:11È interessante che i ragazzi che avevano un'autodisciplina
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15:11 - 15:13molto elevata erano migliori.
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15:13 - 15:15Ma c'era anche il gruppo dei lavativi,
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15:15 - 15:18nel 25% inferiore in termini di auto disciplina che aveva fatto ugualmente bene
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15:18 - 15:21ma quasi quanto quelli in cima.
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15:21 - 15:23Quindi di nuovo, l'autodisciplina, grandiosa per fare i compiti,
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15:23 - 15:26formidabile indicatore di GPA, non tanto grande indicatore
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15:26 - 15:31della capacità di trovare un gruppo di uomini in blu e restarci.
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15:31 - 15:34In uno studio successivo a questo abbiamo indagato sul perché
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15:34 - 15:37quei bambini grintosi hanno vinto il concorso di ortografia.
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15:37 - 15:39Quindi abbiamo reclutato un altro campione di bambini dal concorso dell'anno seguente,
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15:39 - 15:42gli abbiamo mandato dei sondaggi,
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15:42 - 15:45abbiamo misurato la loro grinta su un questionario di autovalutazione,
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15:45 - 15:47ma poi abbiamo fatto domande molto dettagliate su
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15:47 - 15:50cosa hanno fatto. È venuto fuori che i ragazzi che erano
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15:50 - 15:52al concorso nazionale,
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15:52 - 15:56studiano da un'ora alla settimana fino a 35 o 40
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15:56 - 16:01spaventose ore a settimana, ma quello che differenzia i ragazzi
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16:01 - 16:04che sono grintosi da quelli che non lo sono
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16:04 - 16:06non sono solo le ore di lavoro che impiegano,
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16:06 - 16:09ci mettono il duro lavoro.
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16:09 - 16:12Non studiano le parole che conoscono già,
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16:12 - 16:14non se ne stanno seduti interrogandosi
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16:14 - 16:16su cosa sarà più probabile che venga chiesto,
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16:16 - 16:19isolano quello che non sanno, identificano le loro
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16:19 - 16:22debolezze e poi lavorano su quelle.
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16:22 - 16:25E ciò sembra caratteristico delle grandi conquiste
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16:25 - 16:27e ciò che la grinta vi consente di fare.
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16:27 - 16:29Si tratta essenzialmente trovarsi in un posto scomodo
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16:29 - 16:33per parte della vostra giornata a lavorare duramente e poi
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16:33 - 16:37alzarsi e farlo di nuovo ancora, ancora e ancora
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16:37 - 16:40C'è un grafico su questi bambini di 10 anni
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16:40 - 16:42che ho menzionato all'inizio dell'intervento.
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16:42 - 16:44Questo è il grafico pratico che
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16:44 - 16:49descrive accuratamente l'aumento delle abilità, la loro acquisizione
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16:49 - 16:52nel tempo per ogni settore che è stato studiato.
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16:52 - 16:57Anche Mozart, che alcuni sosterrebbero essere prova del concetto di genio --
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16:57 - 17:00Mozart dev'essere nato grande com'era
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17:00 - 17:02perché chi altro potrebbe aver composto
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17:02 - 17:06melodie che ascoltiamo ancora, all'età di 5 o 6 anni.
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17:06 - 17:09È venuto fuori che Mozart rientra in questo grafico ma che
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17:09 - 17:13probabilmente faceva 8 ore di pratica intenzionale al giorno,
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17:13 - 17:15dal momento in cui è stato in grado di stare seduto,
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17:15 - 17:18laddove molti dei migliori esecutori ne facevano solo 4.
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17:18 - 17:20Ma Mozart ad una tenerissima età aveva già accumulato
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17:20 - 17:2410 000 ore di pratica intenzionale.
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17:24 - 17:27Ecco la cosa interessante sul grafico.
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17:27 - 17:30Quindi sono davvero 10 gli anni che passano da quando si inizia
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17:30 - 17:33una disciplina fino a diventare esecutori di fama mondiale.
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17:33 - 17:35Un altro punto interessante che
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17:35 - 17:37non si può vedere dal grafico è che
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17:37 - 17:41molte persone che lo fanno, non hanno la grinta per
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17:41 - 17:44sostenere questa pratica deliberata nel corso
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17:44 - 17:48del tempo ed essenzialmente si fermano qui.
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17:48 - 17:50Voglio terminare con un paio di citazioni.
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17:50 - 17:54Se date uno sguardo ai primi film di persone che tutti amiamo --
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17:54 - 17:56forse amate Will Smith -- io sì --
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17:56 - 18:00forse amate Matt Dillon o Rob Lowe.
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18:00 - 18:03Prendete un attore vincitore di un premio Oscar
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18:03 - 18:05e andate a guardare uno dei suoi primi film.
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18:05 - 18:09È probabile che fosse terribile.
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18:09 - 18:10La cosa interessante è cosa fa in modo che qualcuno
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18:10 - 18:13che ha fatto un film terribile, con una pessima critica,
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18:13 - 18:15decida in effetti di continuare?
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18:15 - 18:17Qualunque cosa sia, io credo che Will Smith ce l'abbia,
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18:17 - 18:20e lui è molto divertente quando ne parla.
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18:20 - 18:22Credo che ce l'abbia Woody Allen.
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18:22 - 18:27E credo che essenzialmente la domanda per la Blue [non chiaro] School
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18:27 - 18:29e per il resto di noi interessati ai bambini sia
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18:29 - 18:32che qualunque cosa sia, dobbiamo scoprirla e poi
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18:32 - 18:35attraverso l'arte dell'insegnamento e dell'educazione
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18:35 - 18:36trasmetterla ai bambini.
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18:36 - 18:38Grazie mille.
- Title:
- Vera grinta - Si può insegnare la perseveranza? - Angela Lee Duckworth a TEDxBlue
- Description:
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La Dottoressa Angela Lee Duckworth studia le competenze non presenti nei QI che predicono il successo sia accademico che professionale. Le sue ricerche sulla popolazione includono i cadetti di West Point, i finalisti del Concorso Nazionale di Ortografia, insegnanti novelli, venditori e studenti.
- Video Language:
- English
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 18:38