< Return to Video

L'information et la désinformation en temps de guerre

  • 0:00 - 0:06
    (Introduzione) Sotto l'informazione:
    Adrien Delgrange
  • 0:06 - 0:07
    ...
  • 0:07 - 0:11
    (AD) Distinguere il vero dal falso,
    tutte le settimane su RFI.
  • 0:11 - 0:13
    Benvenuti a
    "Sotto l'informazione"
  • 0:13 - 0:15
    che vede all'ordine
    di questo 25 febbraio
  • 0:15 - 0:20
    RFI - informazione e
    disinformazione in tempi di guerra.
  • 0:20 - 0:24
    Dopo l'invasione militare dell'Ucraina
    da parte della Russia nelle ultime 48 ore,
  • 0:25 - 0:28
    parleremo del ruolo cruciale
    della disinformazione
  • 0:28 - 0:32
    nella propaganda russa, una così detta
    arma di soft power,
  • 0:32 - 0:38
    utilizzata da diversi anni dal Cremlino
    per plasmare l'opinione pubblica russa.
  • 0:38 - 0:41
    In questo contesto rifletteremo
    anche sul lavoro
  • 0:41 - 0:44
    dei giornalisti indipendenti in Russia.
  • 0:44 - 0:46
    Questi gli argomenti in sintesi;
    benvenuti.
  • 0:46 - 0:49
    Sotto l'informazione, diretto
    da Claude Battista.
  • 0:49 - 0:54
    Musica
  • 0:54 - 0:58
    (AD) Sotto l'informazione oggi
    si focalizza su ciò che accade in Ucraina
  • 0:58 - 1:02
    dopo l'invasione russa e a tal proposito
    accogliamo Sophie Malibeaux; buonasera!
  • 1:02 - 1:03
    (SM) Buonasera.
  • 1:03 - 1:05
    e Grégory Genevrier:buonasera!
    (GG)Buonasera.
  • 1:05 - 1:08
    (AD) Mentre le truppe russe
    avanzano sul territorio,
  • 1:08 - 1:11
    la disinformazione gioca un ruolo
    importante nel conflitto.
  • 1:11 - 1:16
    Mosca, che ha usato quest'arma
    in aggiunta alla difesa militare
  • 1:16 - 1:21
    -- e oggi ci spiegate la
    strategia informativa russa --
  • 1:21 - 1:24
    Sophie Malibeaux, qual'è
    il metodo Putin?
  • 1:24 - 1:27
    (SM)Beh, in queste ultime settimane
    si è visto come il presidente russo
  • 1:27 - 1:32
    si sia impegnato a invertire i ruoli
    facendo passare aggredito per aggressore.
  • 1:32 - 1:35
    Nei suoi ultimi comunicati,
    Vladimir Putin si presenta
  • 1:35 - 1:37
    come liberatore dell'Ucraina
    e non solamente
  • 1:37 - 1:42
    delle province separatiste del Donbass,
    soprattutto quando questo mercoledì
  • 1:42 - 1:46
    ha confermato la volontà "di proteggere
    il popolo che soffre" secondo lui
  • 1:46 - 1:49
    "di abusi e genocidio causati
    dal regime di Kiev."
  • 1:49 - 1:53
    Allora, senza negare l'importanza delle
    vittime del conflitte nell'Est Ucraina,
  • 1:53 - 1:57
    la narrativa del genocidio non si basa
    su alcuna prova:
  • 1:57 - 2:00
    e neppure l'idea di una giunta
    alla guida dell'Ucraina,
  • 2:00 - 2:04
    come menzionato dall'ambasciatore
    russo all'ONU,
  • 2:04 - 2:07
    visto che il presidente ucraino
    Volodymyr Zelenskyy
  • 2:07 - 2:10
    è stato eletto democraticamente,
    senza l'ombra di un colpo di Stato.
  • 2:11 - 2:16
    E poi, quando Vladimir Putin evoca
    la "denazificazione" dell'Ucraina,
  • 2:16 - 2:21
    si ritorna ad un registro che non ha
    niente a che vedere con la realtà.
  • 2:21 - 2:24
    Che in Ucraina ci possano essere
    dei gruppi estremisti
  • 2:24 - 2:26
    come nel resto d'Europa,
  • 2:26 - 2:30
    non vuol dire che ne sia soggiogata,
    è tutta un'invenzione.
  • 2:30 - 2:33
    (AD)Grégory Genevrier, per sostenere
    la tesi
  • 2:33 - 2:35
    di una Russia aggredita dall'Ucraina,
  • 2:36 - 2:39
    circolano molte informazioni
    anche sui canali social.
  • 2:39 - 2:43
    (GG) Sì, ci sono per esempio i così
    detti attacchi sotto falsa bandiera;
  • 2:43 - 2:45
    in questo caso sono video
    diffusi sui canali social
  • 2:45 - 2:48
    che mostrano le violenze
    perpetrate dagli ucraini,
  • 2:48 - 2:50
    ma che in realtà sono
    delle messe in scena:
  • 2:50 - 2:54
    ad esempio il video dove si vedono
    militari avanzare sul terreno
  • 2:54 - 2:57
    con i blindati: la didascalia li indica
    come soldati ucraini
  • 2:57 - 3:00
    che sono illegalmente
    sul territorio russo
  • 3:00 - 3:03
    non lontano da Mitiatinskaya
    ma in realtà la scena si svolge
  • 3:03 - 3:06
    180 km più a sud,
  • 3:06 - 3:09
    vale a dire una zona controllata
    dai separatisti filo-russi; inoltre
  • 3:09 - 3:13
    il veicolo utilizzato non corrisponde
    a quelli dell'esercito ucraino;
  • 3:13 - 3:16
    fatti riportati grazie alle ricerche
    di esperti open source,
  • 3:16 - 3:18
    come il collettivo Bellingcat.
  • 3:18 - 3:21
    E questa disinformazione a volte è
    ancora più grossolana:
  • 3:21 - 3:23
    un altro video mostra la carcassa
  • 3:23 - 3:24
    di un veicolo civile apparentemente
  • 3:24 - 3:26
    distrutto da un ingegno
    esplosivo ucraino.
  • 3:27 - 3:28
    All'interno del veicolo ci sono
    dei resti umani
  • 3:28 - 3:31
    e un cranio perfettamente
    tagliato in due
  • 3:31 - 3:33
    prova che secondo gli esperti
    si tratti di un corpo
  • 3:33 - 3:34
    precedentemente sottoposto
    ad autopsia
  • 3:34 - 3:39
    e non di una vittima recente.
    (AD) Allora, tutte queste informazioni le ritroviamo o no
  • 3:39 - 3:42
    nei media russi, Sophie?
    (SM) Ebbene sì, si ritrova in ogni caso il racconto
  • 3:42 - 3:44
    veicolato
    da questi video
  • 3:44 - 3:47
    truccati, è ripreso dai media ufficiali
  • 3:47 - 3:50
    come l'agenzia TASS, i media russi,
  • 3:50 - 3:53
    soprattutto Sputnik e RT.
    Tutti partecipano
  • 3:53 - 3:56
    ad una stessa narrativa.
    La polizia postale russa precisa inoltre:
  • 3:56 - 3:59
    "I media sono tenuti ad utilizzare
    le informazioni
  • 3:59 - 4:00
    che ricevono
  • 4:00 - 4:04
    unicamente dalle fonti ufficiali russe."
    Chiuse le virgolette. Non c'è spazio
  • 4:04 - 4:07
    per un racconto indipendente,
    tutto è bloccato.
  • 4:07 - 4:09
    Si assiste ad uno sversamento
  • 4:09 - 4:13
    di informazioni a volte difficili da verificare
    e il contesto di sicurezza
  • 4:13 - 4:17
    rende questo lavoro
    sempre più difficile sul territorio, ed è
  • 4:17 - 4:19
    nel mezzo di questa foschia informativa
  • 4:19 - 4:21
    che scemano le informazioni.
  • 4:21 - 4:24
    (AD) E infine Grégory, qual'è l'obiettivo
    di questa disinformazione massiccia?
  • 4:24 - 4:27
    (GG)Ebbene, l'obiettivo è convincere
    l'opinione pubblica russa della fondatezza
  • 4:27 - 4:30
    di questa invasione. Ciò nonostante giovedì
    si sono tenute diverse manifestazioni
  • 4:30 - 4:35
    in Russia per opporsi alla guerra,
    causando numerosi arresti. (AD) Sotto l'informazione
  • 4:35 - 4:49
    la cronaca firmata oggi da
    Sophie Malibeaux, Grégory Genevrier:
    alla prossima settimana.
  • 4:49 - 4:53
    (musica)
  • 4:53 - 4:57
  • 4:57 - 5:01
    (AD)Ospite di Sotto l'informazione,
    Jeanne Cavelier, buonsera.
    (JC) Buonasera. (AD)della ONG
  • 5:02 - 5:06
    RSF, report senza frontiere.
    Lei è la responsabile delle sedi
  • 5:06 - 5:10
    in Europa dell'Est e Asia Centrale.
    Con l'inizio
  • 5:10 - 5:12
    di questa guerra tra Russia e
    Ucraina, innanzitutto
  • 5:13 - 5:19
    ci dica, sa in che modo i canali di
    informazione russi raccontano la guerra
  • 5:19 - 5:25
    in Ucraina in questo momento?
    (JC) Molti riportano le parole usate da Putin , del presidente russo,
  • 5:25 - 5:28
    come per esempio la denazificazione,
  • 5:28 - 5:32
    l'Ucraina dei genocidi,
  • 5:32 - 5:37
    il fatto che ci sia stata una provocazione da parte
    dell'Ucraina. E' tutta narrativa
  • 5:38 - 5:41
    che è stata sviluppata durante queste
    ultime settimane dai poteri russi e sottolineando
  • 5:42 - 5:47
    l'orgoglio per il discorso di lunedì sera
    del Presidente per convogliare la responsabilità della guerra
  • 5:47 - 5:52
    sul governo ucraino e giustificare così
    un attacco sul terreno
  • 5:52 - 5:57
    del paese confinante e ieri per esempio,
    nel suo celebre talk show
  • 5:58 - 6:00
    serale, il presentatore
  • 6:00 - 6:04
    Vladimir Soloviov, che è oggetto
  • 6:04 - 6:07
    di sanzioni europee, ha dato spazio
    a questa propaganda.Si è visto
  • 6:07 - 6:12
    Si è sentito: "L'Ucraina è diventata
    una minaccia per la Russia", "L'Ucraina
  • 6:12 - 6:14
    vuole sviluppare armi nucleari".
  • 6:14 - 6:19
    Ha parlato del modo di portare a buon fine
    la denazificazione annunciata da Putin,
  • 6:19 - 6:22
    cioè come ripulire l'Ucraina.
    E ha anche detto:
  • 6:22 - 6:27
    "In Russia, le autorità e i giornalisti russi
    che non sostengono
  • 6:27 - 6:31
    Putin devono essere eliminati".
    Bisogna sapere che
  • 6:31 - 6:35
    i cittadini russi sono alimentati dal 2014
    da discorsi
  • 6:35 - 6:37
    di questo tipo,
    di odio anti-ucraino
  • 6:37 - 6:39
    soprattutto attraverso la televisione.
    Perchè la tv è
  • 6:39 - 6:42
    totalmente controllata dallo stato
  • 6:42 - 6:45
    o da uomini d'affari vicini al Cremlino.
    (AD) Infatti, in poche parole,
  • 6:46 - 6:50
    com'è il panorama audiovisivo russo?
    (JC)Resta
  • 6:50 - 6:54
    una manciata di media indipendenti
    che riescono a sopravvivere nonostante
  • 6:55 - 7:04
    le pressioni delle autorità, come per esempio
    Novaya Gazieta, che è un grande giornale d'inchiesta,
  • 7:04 - 7:06
    all'interno del quale i giornalisti
  • 7:06 - 7:12
    vivono sotto costanti minacce pur riuscendo
    a continuare a lavorare.
  • 7:13 - 7:17
    Anche il canale televisivo Dozhd,
  • 7:18 - 7:22
    che ha subito dei tentativi di intimidazione,
    poi i media regionali
  • 7:22 - 7:27
    che riescono a sopravvivere.
    Ma la maggior parte dei media
  • 7:28 - 7:33
    sono passati sotto l'ala, magari non direttamente
    del Cremlino, ma di uomini d'affari
  • 7:33 - 7:34
    vicini al potere.
  • 7:34 - 7:40
    (AD)E allora l'informazione come ha fatto
    a diventare strumento di propaganda
  • 7:41 - 7:44
    in Russia?
    (JC) E' proprio
  • 7:45 - 7:49
    riprendendo tutta la propaganda del potere
  • 7:50 - 7:53
    nel suo insieme direi, con
    tutti i termini
  • 7:54 - 8:00
    utilizzati dal potere russo per parlare dell'Ucraina,
    per parlare dell'Occidente.
  • 8:01 - 8:04
    E' così che la propaganda
  • 8:05 - 8:11
    viene imposta ai cittadini.
    (AD)Una propaganda che riguarda anche internet,
  • 8:11 - 8:17
    i social media?
    (JC) Sì, effettivamente la propaganda riguarda internet,
    parlo soprattutto
  • 8:19 - 8:27
    dei media online, che è ciò che ci interessa in RSF.
    Abbiamo avuto
  • 8:28 - 8:34
    un divieto, per esempio, da parte
    dell'ente Regolatore dei media russi,
  • 8:34 - 8:36
    il Roskomnadzor, che ieri
  • 8:37 - 8:44
    ha vietato l'utilizzo di dati provenienti
    da fonti non ufficiali.
  • 8:44 - 8:48
    E questa mattina questo ente
    ha annunciato
  • 8:48 - 8:52
    che dei social media stranieri,
    in particolare Facebook,
  • 8:52 - 8:54
    hanno indicato i media russi come
    non attendibili
  • 8:54 - 9:01
    e che hanno imposto delle restrizioni
    sui risultati di ricerca delle loro pubblicazioni
  • 9:01 - 9:07
    e hanno invitato i russi a collegarsi solo
    ai canali russi.
  • 9:07 - 9:10
    Quindi vediamo che
  • 9:10 - 9:13
    i cittadini sono sempre più
  • 9:13 - 9:19
    spinti verso una bolla informativa.
  • 9:19 - 9:20
  • 9:20 - 9:25
  • 9:26 - 9:30
  • 9:31 - 9:34
  • 9:34 - 9:37
  • 9:37 - 9:40
  • 9:40 - 9:45
  • 9:45 - 9:48
  • 9:48 - 9:50
  • 9:51 - 9:58
  • 9:58 - 10:04
  • 10:05 - 10:14
  • 10:14 - 10:22
  • 10:22 - 10:28
  • 10:29 - 10:31
  • 10:31 - 10:34
  • 10:34 - 10:39
  • 10:39 - 10:45
  • 10:46 - 10:49
  • 10:49 - 10:54
  • 10:55 - 11:00
  • 11:00 - 11:06
  • 11:07 - 11:08
  • 11:08 - 11:12
  • 11:12 - 11:14
  • 11:14 - 11:18
  • 11:18 - 11:21
  • 11:21 - 11:23
  • 11:23 - 11:26
  • 11:26 - 11:27
  • 11:27 - 11:32
  • 11:32 - 11:37
  • 11:37 - 11:41
  • 11:41 - 11:43
  • 11:44 - 11:50
  • 11:50 - 11:54
  • 11:54 - 11:57
  • 11:57 - 11:58
  • 11:59 - 12:04
  • 12:04 - 12:07
  • 12:07 - 12:09
  • 12:10 - 12:14
  • 12:15 - 12:19
  • 12:20 - 12:21
  • 12:21 - 12:25
  • 12:26 - 12:30
  • 12:30 - 12:33
  • 12:33 - 12:37
  • 12:37 - 12:40
  • 12:40 - 12:45
  • 12:45 - 12:48
  • 12:49 - 12:52
  • 12:52 - 12:57
  • 12:57 - 13:03
  • 13:03 - 13:05
  • 13:05 - 13:10
  • 13:10 - 13:14
  • 13:14 - 13:19
  • 13:19 - 13:21
  • 13:21 - 13:25
  • 13:25 - 13:31
  • 13:31 - 13:33
  • 13:34 - 13:36
  • 13:36 - 13:39
  • 13:40 - 13:44
  • 13:44 - 13:50
  • 13:50 - 13:54
  • 13:54 - 13:57
  • 13:57 - 14:00
  • 14:00 - 14:03
  • 14:03 - 14:08
  • 14:08 - 14:11
  • 14:11 - 14:13
  • 14:14 - 14:16
  • 14:16 - 14:18
  • 14:18 - 14:24
  • 14:24 - 14:28
  • 14:28 - 14:32
  • 14:32 - 14:36
  • 14:36 - 14:40
  • 14:40 - 14:43
  • 14:43 - 14:46
  • 14:47 - 14:50
  • 14:50 - 14:53
  • 14:53 - 14:56
  • 14:56 - 14:58
  • 14:58 - 15:00
  • 15:00 - 15:04
  • 15:04 - 15:08
  • 15:08 - 15:12
  • 15:12 - 15:13
  • 15:13 - 15:17
  • 15:17 - 15:19
  • 15:19 - 15:22
  • 15:22 - 15:24
  • 15:24 - 15:28
  • 15:28 - 15:30
  • 15:30 - 15:32
  • 15:32 - 15:36
  • 15:36 - 15:39
  • 15:39 - 15:43
  • 15:43 - 15:45
  • 15:45 - 15:49
  • 15:49 - 15:53
  • 15:53 - 15:56
  • 15:56 - 15:59
  • 15:59 - 16:03
  • 16:03 - 16:06
  • 16:06 - 16:11
  • 16:11 - 16:15
  • 16:15 - 16:18
  • 16:18 - 16:21
  • 16:21 - 16:24
  • 16:24 - 16:26
  • 16:26 - 16:29
  • 16:29 - 16:31
  • 16:31 - 16:35
  • 16:35 - 16:38
  • 16:38 - 16:41
  • 16:41 - 16:45
  • 16:45 - 16:47
  • 16:47 - 16:50
  • 16:50 - 16:54
  • 16:54 - 16:56
  • 16:56 - 16:57
  • 16:57 - 17:00
  • 17:00 - 17:02
  • 17:02 - 17:04
  • 17:04 - 17:06
  • 17:06 - 17:08
  • 17:08 - 17:11
  • 17:11 - 17:14
  • 17:14 - 17:16
  • 17:16 - 17:20
  • 17:20 - 17:25
  • 17:25 - 17:29
  • 17:29 - 17:31
  • 17:31 - 17:34
  • 17:34 - 17:39
  • 17:39 - 17:43
  • 17:43 - 17:46
  • 17:46 - 17:52
  • 17:52 - 18:12
  • 18:12 - 18:15
  • 18:15 - 18:17
  • 18:17 - 18:20
  • 18:20 - 19:20
  • 19:20 - 19:23
Title:
L'information et la désinformation en temps de guerre
Description:

more » « less
Video Language:
French
Team:
Captions Requested
Duration:
19:30

Italian subtitles

Revisions Compare revisions