Housing First, l'approccio della "Casa Innanzitutto" al problema dei senzatetto
-
0:01 - 0:03Cosa pensate che succederebbe
-
0:03 - 0:06se chiedeste a una persona
che abbia vissuto per strada -
0:06 - 0:08molti anni,
-
0:08 - 0:09con problemi di psichici
-
0:10 - 0:12e di alcolismo
-
0:12 - 0:14di trasferirsi direttamente dalla strada
-
0:14 - 0:16in un alloggio?
-
0:16 - 0:19Avevamo sentito che lo stavano facendo
a New York City, -
0:19 - 0:21con il modello Housing First
(La Casa Innanzitutto) -
0:21 - 0:24e ci chiedemmo
se avrebbe funzionato in Utah. -
0:24 - 0:28Per scoprirlo, creammo
un progetto pilota -
0:28 - 0:33e Keta
era una dei 17 senzatetto cronici -
0:33 - 0:35inclusi nel progetto.
-
0:35 - 0:38Aveva vissuto in strada
per più di 20 anni, -
0:38 - 0:40aveva problemi mentali
-
0:40 - 0:42ed era gravemente alcolizzata.
-
0:43 - 0:45La prima notte nel suo appartamento,
-
0:45 - 0:48mise le sue cose sul letto
-
0:48 - 0:50e dormì per terra.
-
0:50 - 0:52Le tre notti successive dormì
accanto al cassonetto -
0:52 - 0:54vicino al condominio.
-
0:55 - 0:57Con l'aiuto del suo assistente sociale,
-
0:57 - 0:59ritornò nell'appartamento,
-
0:59 - 1:02ma per diverse notti continuò
a dormire per terra. -
1:03 - 1:07Ci vollero più di due settimane
perché arrivasse a fidarsi abbastanza -
1:08 - 1:10da credere
che quell'appartamento fosse suo, -
1:10 - 1:12che nessuno glielo avrebbe portato via
-
1:12 - 1:15e iniziasse così a dormire nel letto.
-
1:16 - 1:18Il problema dei senzatetto
riguarda molte città -
1:18 - 1:20in tutto il paese.
-
1:20 - 1:24I senzatetto si dividono
in tre categorie principali: -
1:24 - 1:26quelli che sono
temporaneamente senza casa, -
1:26 - 1:28che sono circa il 75%,
-
1:28 - 1:30quelli che lo sono saltuariamente,
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1:30 - 1:31circa il 10%,
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1:31 - 1:33e i senza tetto abituali,
-
1:33 - 1:35che sono circa il 15%.
-
1:36 - 1:39Si definisce senzatetto abituale
un adulto che vive da solo -
1:39 - 1:43senza fissa dimora da almeno un anno,
-
1:43 - 1:46o per più di quattro volte
nell'arco di tre anni -
1:46 - 1:48per un totale di 365 giorni.
-
1:48 - 1:52Questo 15% di senzatetto
-
1:52 - 1:56può consumare anche il 50-60%
delle risorse pubbliche -
1:56 - 1:58destinate al problema dalla comunità.
-
1:58 - 2:02Oltre a ciò,
possono costare alla comunità -
2:02 - 2:06tra i 20 e i 45 mila dollari
per persona all'anno -
2:06 - 2:08in servizi di emergenza
-
2:09 - 2:11tipo ambulanze,
-
2:11 - 2:14visite al pronto soccorso,
come molti di voi sapranno, -
2:14 - 2:17dipendenze,
interazione con le forze di polizia, -
2:17 - 2:18periodi di detenzione.
-
2:19 - 2:23In poche parole, questa piccola parte
della popolazione ha un costo elevato. -
2:24 - 2:29Per questo, a partire dal 2003
il governo statunitense -
2:29 - 2:32ha invitato stati, città e province
-
2:32 - 2:35a sviluppare un piano decennale
per risolvere il problema -
2:35 - 2:36dei senzatetto abituali.
-
2:37 - 2:39Lo Utah ha accettato
questo invito -
2:39 - 2:41e a me è stato chiesto
di dirigere il progetto. -
2:42 - 2:46Nel 2005 abbiamo approvato
un piano decennale -
2:46 - 2:49e dieci anni dopo, nel 2015,
-
2:49 - 2:52abbiamo registrato una diminuzione
dei senzatetto abituali -
2:52 - 2:54del 91% in tutto lo stato.
-
2:56 - 3:01(Applauso)
-
3:01 - 3:02È incredibile.
-
3:03 - 3:07Quando abbiamo avviato il progetto,
-
3:07 - 3:12mi sono reso conto di sapere
ben poco di questo problema -
3:12 - 3:14e dei fattori ad esso legati.
-
3:14 - 3:19Dovevo cambiare in gran parte
la mia mentalità, le mie convinzioni, -
3:19 - 3:23perché ero cresciuto credendo
nel totale individualismo -
3:23 - 3:25e nell'idea di "cavarsela da soli".
-
3:25 - 3:28Dovevo quella mentalità alla vita
nel ranch di famiglia -
3:28 - 3:30in una cittadina del deserto
nello Utah occidentale. -
3:31 - 3:35Al ranch si imparava
che nulla era più importante -
3:35 - 3:36della cura del bestiame,
-
3:37 - 3:39che c'era sempre qualcosa da aggiustare
-
3:39 - 3:41e soprattutto
-
3:41 - 3:43che il duro lavoro risolve ogni cosa.
-
3:44 - 3:47Era da quella prospettiva
che vedevo i senzatetto. -
3:47 - 3:50Quando da adolescente andavo
con la famiglia a Salt Lake City -
3:50 - 3:53e vedevo i senzatetto - all'epoca
li chiamavamo barboni - -
3:53 - 3:55seduti per strada,
-
3:55 - 3:56ero solito pensare:
-
3:56 - 4:00"Scansafatiche, trovatevi un lavoro
e datevi da fare." -
4:02 - 4:04Dopo le superiori
lasciai il ranch, -
4:04 - 4:06mi laureai
-
4:06 - 4:10e lavorai per la Ford Motor Company
per diversi anni. -
4:10 - 4:13Poi fui assunto alla Chiesa di Gesù Cristo
dei Santi degli Ultimi Giorni -
4:13 - 4:15e feci ritorno a Salt Lake City.
-
4:15 - 4:18In quel periodo, mi assegnarono
-
4:18 - 4:21al rifugio per senzatetto
più grande dello stato -
4:21 - 4:23per svilupparne e migliorarne
-
4:23 - 4:25la gestione finanziaria
e l'amministrazione. -
4:26 - 4:30Lì venni a conoscenza
di un nuovo approccio -
4:30 - 4:32al problema dei senzatetto
-
4:32 - 4:33e dei tossicodipendenti.
-
4:34 - 4:37Era chiamato il metodo
della riduzione del danno -
4:37 - 4:41e consisteva nel distribuire
preservativi e aghi sterili. -
4:41 - 4:43Io pensavo:
"Che idea stupida". -
4:43 - 4:45(Risate)
-
4:45 - 4:48"Così li si incoraggia a continuare
nel loro comportamento. -
4:48 - 4:49Basta dirgli di smetterla".
-
4:51 - 4:54Diversi anni dopo, lessi
alcuni dei primi piani decennali -
4:54 - 4:56per risolvere il problema
dei senzatetto -
4:56 - 4:58promossi dal governo federale.
-
4:58 - 5:00Li leggevo e pensavo:
-
5:01 - 5:03"Non è realistico.
-
5:03 - 5:04Non si può eliminare
questo problema -
5:04 - 5:08perché comporta scelte personali
e fattori fuori dal nostro controllo". -
5:10 - 5:12Tuttavia, la mia opinione cambiò
-
5:12 - 5:15nel 2003, durante una conferenza
-
5:15 - 5:20che mi chiarì la ragione
alla base del piano decennale. -
5:20 - 5:24Innanzitutto, il piccolo gruppo
di senzatetto cronici -
5:24 - 5:27che rappresentavano il 15%,
erano molto costosi. -
5:27 - 5:29La cosa aveva senso
-
5:29 - 5:30per uno stato conservatore
come lo Utah. -
5:32 - 5:35Poi venni a conoscenza
del progetto Housing First, -
5:35 - 5:37ovvero alloggi
ad accesso semplificato. -
5:37 - 5:39C'era un'organizzazione di New York
-
5:39 - 5:42che invitava le persone
con disabilità mentale -
5:42 - 5:46a trasferirsi direttamente dalla strada
agli alloggi. -
5:46 - 5:50Veniva loro anche permesso di continuare
a fare uso di droghe e alcol, -
5:50 - 5:52proprio come avrebbero fatto
a casa loro. -
5:52 - 5:57Veniva inoltre offerto loro -
ma non imposto - l'aiuto -
5:57 - 5:59di assistenti sociali sul posto
-
5:59 - 6:01per aiutarli ad adattarsi
alla loro nuova situazione -
6:01 - 6:04e ad assestare la propria vita.
-
6:04 - 6:07Il modello applicato era quello
della riduzione del danno. -
6:07 - 6:12Nonostante il mio iniziale scetticismo
rispetto a questo modello, -
6:12 - 6:15constatai che il loro tasso
di successo era incredibile: -
6:15 - 6:19dopo 12 mesi, l'85% dei senzatetto
era ancora negli alloggi. -
6:19 - 6:21La terza intuizione
-
6:21 - 6:25è stata l'importanza di creare
un rapporto basato sulla fiducia. -
6:25 - 6:28A causa degli abusi subiti
per la maggior parte della loro vita, -
6:28 - 6:30queste persone non si fidano
-
6:30 - 6:32praticamente di nessuno.
-
6:34 - 6:38Gli aghi sterili, i preservativi,
e l'assenza di vincoli imposti -
6:38 - 6:42erano un modo per sviluppare
un rapporto di fiducia. -
6:43 - 6:44Cosa essenziale.
-
6:47 - 6:50Così, sull'aereo di ritorno
dalla conferenza, -
6:51 - 6:53guardando fuori dal finestrino,
-
6:54 - 6:58mi resi conto che la mia comprensione
e posizione rispetto al problema -
6:58 - 6:59stava cambiando.
-
7:00 - 7:02Guardando da quel finestrino,
-
7:02 - 7:05cominciai a sentire con forza
-
7:05 - 7:07che se c'era uno degli Stati dell'Unione
-
7:07 - 7:09in grado di porre fine al problema,
-
7:09 - 7:10quello stato era lo Utah,
-
7:11 - 7:14perché alle sue radici ci sono la volontà,
-
7:14 - 7:19il desidero e la disponibilità
a collaborare per aiutare i propri vicini, -
7:19 - 7:21compresi coloro che non hanno una casa.
-
7:23 - 7:28Stavo avendo una visione sempre più chiara
di come questo si potesse fare. -
7:29 - 7:32Noi partecipanti alla conferenza dicevamo:
-
7:32 - 7:34"Sì, questi modelli funzioneranno
in Utah". -
7:34 - 7:36Ma poi, una volta a casa, molti dicevano:
-
7:36 - 7:39"No, non funzioneranno. Non avranno
successo qui". -
7:39 - 7:42Tuttavia, c'era un'organizzazione
per l'edilizia popolare -
7:42 - 7:45disponibile a costruire le nostre prime
100 unità abitative. -
7:46 - 7:50Si preoccupavano solo all'idea
di raccogliere 100 senzatetto abituali -
7:50 - 7:52in un unico luogo.
-
7:52 - 7:55Di conseguenza, decidemmo
di creare un progetto pilota -
7:56 - 8:00come prova durante la costruzione
delle prime 100 unità. -
8:00 - 8:03Avremmo usato unità già esistenti
sparse in varie parti di Salt Lake City. -
8:04 - 8:06Successivamente,
ci chiedemmo se fosse il caso -
8:06 - 8:10di selezionare i senzatetto
abbastanza autosufficienti -
8:10 - 8:12o quelli più impegnativi
che potessimo trovare. -
8:13 - 8:16E qui è entrata in gioco
la mia esperienza di vita al ranch. -
8:17 - 8:19Mia madre preparava i nostri pasti
-
8:19 - 8:22e scaldava l'acqua per
il nostro bagno settimanale -
8:22 - 8:25su una stufa a legna e carbone.
-
8:26 - 8:29Dopo aver tagliato per anni
la legna per quella stufa, -
8:29 - 8:32avevo imparato a tagliare
la parte grossa del ceppo all'inizio, -
8:32 - 8:33quando avevo più energie.
-
8:34 - 8:38Decidemmo di usare
la stessa strategia -
8:38 - 8:41e selezionammo 17
senzatetto ad alto rischio, -
8:41 - 8:44i più difficili da gestire
che ci riuscì di trovare, -
8:45 - 8:48perché sapevamo che da loro
avremmo imparato di più. -
8:49 - 8:51Ventidue mesi dopo,
-
8:52 - 8:54tutti e 17 erano ancora negli alloggi,
-
8:57 - 8:59compresa Keta,
-
8:59 - 9:02che oggi, a distanza di 11 anni,
-
9:02 - 9:04finalmente dorme nel suo letto
-
9:04 - 9:05ed è sobria.
-
9:06 - 9:09Alla fine del progetto pilota,
un giovane supervisore disse: -
9:09 - 9:12"Durante le lezioni all'università
discutevamo -
9:12 - 9:15su quale approccio assistenziale
fosse il più efficace. -
9:15 - 9:18Ora sosteniamo che la gestione migliore
-
9:18 - 9:21è qualunque cosa riesca
a tenerli sotto un tetto". -
9:22 - 9:24Cominciammo a crederci
-
9:24 - 9:27e nei 10 anni successivi costruimmo
centinaia di unità abitative, -
9:27 - 9:31arrivando a una riduzione
dei senzatetto cronici dello stato -
9:31 - 9:33pari al 91%.
-
9:33 - 9:35Ma chi sono i senzatetto?
-
9:36 - 9:39Molti vorrebbero solo,
vederli scomparire, -
9:39 - 9:41per non esserne infastiditi.
-
9:41 - 9:45Durante questi 10-11 anni
ho imparato molte cose -
9:45 - 9:47sul perché si diventa
un senzatetto. -
9:47 - 9:50Una l'ho capita
alcuni anni fa, ad esempio, -
9:50 - 9:52visitando la nostra squadra
di soccorso medico. -
9:52 - 9:54Loro sono quelli
che lavorano in prima linea, -
9:54 - 9:57quelli che vanno in strada
a visitare senzatetto e prostitute -
9:57 - 10:00a controllare la loro salute.
-
10:01 - 10:02Uno di loro raccontò
-
10:02 - 10:06che 8 prostitute avevano partorito
un totale di 31 bambini -
10:06 - 10:09poi presi sotto tutela dallo stato.
-
10:09 - 10:12Alcuni dei protettori erano i mariti,
-
10:12 - 10:13o, peggio ancora,
-
10:13 - 10:14i genitori.
-
10:16 - 10:18Queste prostitute,
-
10:18 - 10:21tardo adolescenti, ventenni e trentenni,
-
10:21 - 10:25dovevano guadagnare ogni giorno
abbastanza denaro per finanziare -
10:25 - 10:27una dipendenza da eroina
da 100 dollari al giorno, -
10:27 - 10:28le loro spese di sussistenza
-
10:28 - 10:30e il loro sfruttatore.
-
10:31 - 10:34Venivano pagate di più
per fare sesso non protetto -
10:34 - 10:37e questo conduceva,
prevedibilmente, a gravidanze. -
10:38 - 10:43I bambini nati in queste circostanze
spesso diventano senzatetto. -
10:44 - 10:48Non si possono vedere bambini
nati in queste circostanze -
10:48 - 10:52o genitori che rendono i figli
tossicodipendenti già a 7 anni, -
10:52 - 10:55o una generazione di bambini nati
a causa della dipendenza, -
10:56 - 10:58senza provare un senso di disperazione.
-
10:58 - 11:03Personalmente,
credo che ogni individuo abbia valore, -
11:03 - 11:05senza distinzioni.
-
11:07 - 11:11Non si può vedere qualcuno
iniziare la vita in questo modo -
11:11 - 11:13e dargli la colpa per ciò che è.
-
11:16 - 11:21(Applauso)
-
11:22 - 11:26Nessuno cresce pensando:
"Voglio diventare un senzatetto". -
11:28 - 11:32Il modello di riduzione del danno
e di Housing First ha questo di buono: -
11:33 - 11:37riconosce la complessità
dei diversi fattori -
11:37 - 11:39che forgiano una vita umana.
-
11:39 - 11:42Questi progetti incontrano le persone
sul loro terreno, -
11:43 - 11:44non sul nostro,
-
11:45 - 11:47o su quello che noi
riteniamo giusto per loro. -
11:49 - 11:54Il progetto pilota con i 17 senzatetto
ci ha insegnato molto. -
11:55 - 11:58Quando si sono trascorsi
tanti anni di vita per strada, -
11:58 - 12:00per trasferirsi in un alloggio
-
12:00 - 12:02bisogna imparare molte cose.
-
12:04 - 12:05Donald
-
12:06 - 12:09ci ha insegnato alcune cose
a riguardo. -
12:09 - 12:12Il supervisore gli chiese perché
non accendesse il riscaldamento -
12:12 - 12:14nel suo freddo appartamento.
-
12:14 - 12:16Lui rispose: "Come si fa?"
-
12:16 - 12:19Gli mostrarono l'uso del termostato.
-
12:20 - 12:22Il supervisore aveva anche notato
-
12:22 - 12:25che riscaldava i fagioli nel barattolo
sui fornelli, -
12:25 - 12:28come aveva fatto per molti anni
nei bivacchi. -
12:29 - 12:31Gli mostrarono l'uso di pentole
e padelle. -
12:32 - 12:35Venimmo a sapere che aveva una sorella
che non vedeva da 25 anni -
12:35 - 12:38che lo credeva morto.
-
12:38 - 12:40Lei fu felice di sapere
che invece non lo era -
12:40 - 12:41e presto si ritrovarono.
-
12:42 - 12:46Centinaia di persone come Keta e Donald
oggi vivono in alloggi -
12:46 - 12:48e si riuniscono con le loro famiglie.
-
12:49 - 12:51Inoltre, molte delle nostre comunità
-
12:51 - 12:54spendono meno in servizi d'emergenza.
-
12:55 - 12:58Ho imparato in molte occasioni,
-
12:58 - 13:02che se si ascoltano gli altri
con il cuore aperto, -
13:02 - 13:05se ci si immedesima in loro,
-
13:05 - 13:08non si può evitare di amarli,
di tenere a loro -
13:09 - 13:10si desidera aiutarli.
-
13:13 - 13:15Per questo mi impegno
-
13:15 - 13:21a portare speranza e sostegno
ai nostri cittadini senza casa, -
13:21 - 13:25che considero come fratelli e sorelle.
-
13:25 - 13:26Grazie.
-
13:26 - 13:32(Applauso)
- Title:
- Housing First, l'approccio della "Casa Innanzitutto" al problema dei senzatetto
- Speaker:
- Lloyd Pendleton
- Description:
-
Cosa pensate che succederebbe se proponeste ad una persona con disturbi mentali e senza dimora da molti anni di trasferirsi direttamente dalla strada ad un alloggio? Lloyd Pendleton ci racconta come è passato dallo scetticismo al sostegno per il modello Housing First (La Casa Innanzitutto) - un programma che fornisce ai senzatetto assistenza a breve termine per trovare una sistemazione permanente in fretta e senza condizioni - e come nel giro di 10 anni esso abbia ridotto del 91% il numero dei senzatetto cronici nello Utah.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 13:45
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Patrizia C Romeo Tomasini accepted Italian subtitles for The Housing First approach to homelessness | ||
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Patrizia C Romeo Tomasini edited Italian subtitles for The Housing First approach to homelessness | ||
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