Return to Video

Cinque politiche di trasformazione per costruire un mondo prospero e sostenibile

  • 0:01 - 0:02
    Nel 2015, abbiamo assistito
  • 0:02 - 0:06
    a due fantastici e promettenti
    passi avanti per l'umanità.
  • 0:06 - 0:09
    Il primo, l'adozione degli Obiettivi
    di Sviluppo Sostenibile,
  • 0:09 - 0:12
    un piano collettivo e
    universale per l'umanità
  • 0:12 - 0:13
    per debellare la fame,
  • 0:13 - 0:16
    per la crescita economica,
    la salute e il benessere,
  • 0:16 - 0:18
    entro gli obiettivi ambientali globali.
  • 0:18 - 0:21
    Il secondo, dopo 21 anni di negoziati,
  • 0:21 - 0:24
    abbiamo adottato l'Accordo di Parigi,
    legalmente vincolante,
  • 0:24 - 0:27
    tutti i governi del mondo devono contenere
    il riscaldamento globale entro 2°C
  • 0:27 - 0:30
    con l'obiettivo di limitarlo a 1,5°C.
  • 0:30 - 0:35
    Oggi, dopo tre anni, ci troviamo ancora
    a un livello molto superficiale.
  • 0:36 - 0:38
    Ora, credo ci sia bisogno
    di fare un passo indietro
  • 0:38 - 0:43
    e cercare di capire se i leader del mondo
    sanno veramente che cosa hanno firmato
  • 0:43 - 0:45
    all'Assemblea Generale di tre anni fa.
  • 0:46 - 0:49
    Questi sono obiettivi universali,
    a cui aspiriamo per la trasformazione
  • 0:49 - 0:54
    verso un'umanità inclusiva e prospera
    in un ecosistema stabile.
  • 0:54 - 0:56
    Ma ci sono problemi di fondo.
  • 0:56 - 0:59
    Esistono delle contraddizioni
    intrinseche tra questi obiettivi,
  • 0:59 - 1:04
    e c'è il rischio di perseguire
    un obiettivo favorito a spese di altri.
  • 1:04 - 1:07
    Per esempio, l'obiettivo otto sul lavoro
    dignitoso e la crescita economica.
  • 1:07 - 1:10
    Se continuiamo a farlo,
    sfruttando risorse naturali
  • 1:10 - 1:11
    e bruciando combustibili fossili,
  • 1:11 - 1:14
    sarà impossibile
    raggiungere l'obiettivo 13.
  • 1:14 - 1:17
    Dopo tre anni, dobbiamo
    semplicemente ammettere
  • 1:17 - 1:21
    che sono limitate le azioni
    per affrontarlo per davvero
  • 1:21 - 1:25
    come un insieme inclusivo,
    collettivo, universale.
  • 1:25 - 1:28
    Questo ci porta a fare un passo indietro.
  • 1:28 - 1:31
    Credo che dobbiamo porci
    delle domande difficili:
  • 1:31 - 1:36
    sarà possibile raggiungere gli Obiettivi
    di Sviluppo Sostenibile entro il 2030?
  • 1:37 - 1:39
    Sono davvero insiti dei compromessi
  • 1:39 - 1:43
    che non sono compatibili col nostro
    attuale paradigma di sviluppo?
  • 1:43 - 1:47
    Ci sono forse delle sinergie dove possiamo
    davvero accelerare il cambiamento?
  • 1:47 - 1:51
    È davvero una questione uomo-pianeta
    in cui si prendono veramente sul serio
  • 1:51 - 1:55
    gli obiettivi sociali
    ed economici a cui si aspira
  • 1:55 - 1:58
    all'interno dei sistemi
    di supporto alla vita sulla terra?
  • 1:59 - 2:01
    Adesso, cittadini in tutto
    il mondo iniziano a capire
  • 2:01 - 2:05
    che stiamo affrontando un aumento
    globale dei rischi ambientali;
  • 2:05 - 2:08
    infatti, un pianeta stabile
    è un prerequisito
  • 2:08 - 2:11
    perché gli uomini stiano bene sulla terra.
  • 2:11 - 2:15
    Bisogna creare uno spazio operativo sicuro
    su un sistema terrestre stabile,
  • 2:15 - 2:19
    e lo schema dei confini planetari è stato
    introdotto con questo scopo
  • 2:19 - 2:22
    dalla comunità scientifica nel 2009.
  • 2:22 - 2:25
    È stato accettato in tutto il mondo
  • 2:25 - 2:28
    in politica, negli affari e nelle comunità
  • 2:28 - 2:31
    come una struttura per uno sviluppo
    sostenibile nell'Antropocene.
  • 2:31 - 2:37
    Questa immagine raffigura la struttura
    con i nove processi ambientali
  • 2:37 - 2:40
    che regolano la stabilità
    del sistema terrestre,
  • 2:40 - 2:42
    garantendo un sistema operativo sicuro,
  • 2:42 - 2:45
    dove ci sono alte possibilità
    di avere un buon benessere umano,
  • 2:45 - 2:47
    e prosperità ed equità.
  • 2:47 - 2:51
    Spostandoci nella zona gialla, entriamo
    in una pericolosa zona di incertezza;
  • 2:51 - 2:54
    nella rossa, abbiamo alte probabilità
    di oltrepassare i punti critici
  • 2:54 - 2:59
    che possono allontanarci irreversibilmente
    dalla capacità del sistema terrestre
  • 2:59 - 3:02
    di fornire benessere sociale
    ed economico per l'umanità.
  • 3:03 - 3:08
    Al giorno d'oggi possiamo quantificare
    questi confini scientificamente,
  • 3:08 - 3:12
    dando un ecosistema stabile per l'umanità.
  • 3:12 - 3:14
    Ma bisogna andare oltre
  • 3:14 - 3:16
    e riconoscere che gli Obiettivi
    di Sviluppo Sostenibile,
  • 3:16 - 3:18
    se vogliamo veramente raggiungerli,
  • 3:18 - 3:22
    devono verificarsi entro
    questo spazio operativo sicuro.
  • 3:22 - 3:25
    Bisogna raggiungere gli OSS
    entro i Confini Planetari.
  • 3:26 - 3:29
    Ma cari amici, anche questo
    non è abbastanza.
  • 3:29 - 3:32
    Bisogna capire che gli Obiettivi
    di Sviluppo Sostenibile
  • 3:32 - 3:33
    sono tra 12 anni.
  • 3:33 - 3:35
    È solo una pietra miliare.
  • 3:35 - 3:38
    È l'obiettivo che dobbiamo
    centrare e superare
  • 3:38 - 3:41
    e spingerci verso quei cambiamenti
  • 3:41 - 3:45
    dove possiamo avere un buon futuro
    per tutti gli abitanti della terra,
  • 3:45 - 3:46
    più di nove miliardi,
  • 3:46 - 3:50
    in un sistema terrestre
    stabile dal 2050 in poi.
  • 3:50 - 3:52
    Questa è una ricerca,
  • 3:52 - 3:56
    e per esplorarla seriamente
    e non avere solo opinioni a riguardo,
  • 3:56 - 3:59
    abbiamo riunito la comunità scientifica,
    i pensatori e modellatori migliori,
  • 3:59 - 4:03
    e iniziato a creare un modello dinamico
    di sistemi complessi completamente nuovo,
  • 4:03 - 4:04
    il modello Earth-3,
  • 4:04 - 4:08
    basato su modelli di cui
    si è parlato negli ultimi 50 anni.
  • 4:09 - 4:11
    Ed eccolo qui.
  • 4:11 - 4:13
    Questo è un capolavoro.
  • 4:13 - 4:17
    Ha un modulo sul clima, sulla biosfera,
    ha un modulo economico universale;
  • 4:17 - 4:22
    ha degli algoritmi, ha tutto uno spazio
    dedicato a traguardi fantastici.
  • 4:22 - 4:24
    Questo è ciò che eccita noi scienziati.
  • 4:24 - 4:25
    (Risate)
  • 4:25 - 4:27
    Non è un capolavoro?
  • 4:27 - 4:32
    Mi piacerebbe poter passare
    tutta la serata a descrivervelo
  • 4:32 - 4:34
    ma sarebbe una delusione.
  • 4:34 - 4:35
    Non posso farlo.
  • 4:35 - 4:38
    Infatti, l'unica cosa
    che posso fare è rassicurarvi
  • 4:38 - 4:41
    che questa è la prima volta
    che è stato fatto.
  • 4:41 - 4:44
    Nessuno ha mai provato
    a unire analiticamente
  • 4:44 - 4:47
    gli Obiettivi di Sviluppo Solidale
    con i Confini Planetari.
  • 4:47 - 4:52
    Siamo riusciti a trovare degli schemi
    e tendenze davvero convergenti
  • 4:52 - 4:55
    che ci danno tanta fiducia
    nella nostra abilità
  • 4:55 - 4:57
    di progettare la crescita economica,
  • 4:57 - 5:00
    l'uso di risorse come l'acqua,
    il cibo e l'energia,
  • 5:00 - 5:03
    la crescita della popolazione,
    il reddito per persona
  • 5:03 - 5:07
    rimanendo entro questi percorsi
    coerenti e sistemici.
  • 5:07 - 5:10
    Per la prima volta abbiamo
    una opportunità consistente
  • 5:10 - 5:15
    di esplorare per davvero l'abilità futura
    di raggiungere i OSS entro i CP.
  • 5:15 - 5:16
    Ma come lo facciamo?
  • 5:16 - 5:17
    Guardate questo.
  • 5:17 - 5:20
    Qui ci sono i dati provenienti
    dal mondo reale,
  • 5:20 - 5:23
    tarati tra il 1970 e il 2015:
  • 5:23 - 5:25
    100.000 dati in tutto il mondo,
  • 5:25 - 5:28
    basati sulle abilità di sette regioni
  • 5:28 - 5:31
    di considerare tutti gli Obiettivi
    di Sviluppo Sostenibile.
  • 5:31 - 5:33
    Ecco un esempio su
    come abbiamo calibrato,
  • 5:33 - 5:36
    qui avete i dati per gli
    Obietti di Sviluppo Sostenibile
  • 5:36 - 5:39
    sul porre fine alla povertà, sulla salute,
    sull'educazione e sul cibo.
  • 5:39 - 5:43
    Questi cerchi ci sono
    le sette regioni del mondo,
  • 5:43 - 5:48
    come si sono mosse fino al 2015
    nelle nostre osservazioni empiriche
  • 5:48 - 5:50
    in relazione al PIL pro capite;
  • 5:50 - 5:53
    mostrandoci queste tendenze
    convergenti globali,
  • 5:53 - 5:56
    ci hanno permesso
    un'analisi della regressione
  • 5:56 - 5:59
    e ci hanno reso possibile fare
    delle simulazioni nel futuro,
  • 5:59 - 6:01
    fino al 2050,
  • 6:01 - 6:06
    mostrando la possibilità di raggiungere
    gli OSS seguendo queste linee.
  • 6:07 - 6:11
    Questo ci ha dato l'opportunità
    di creare vari scenari,
  • 6:11 - 6:14
    testando possibili futuri diversi:
  • 6:14 - 6:16
    il solito scenario,
    le trasformazioni globali,
  • 6:16 - 6:20
    gli schemi di investimento nelle aziende,
    le opzioni diverse di gestione,
  • 6:20 - 6:22
    politica, finanza,
  • 6:22 - 6:25
    per studiare veramente
    come può essere il futuro
  • 6:25 - 6:28
    nella nostra capacità
    di raggiungere gli OSS entro i CP.
  • 6:29 - 6:32
    I risultati, ve lo posso assicurare,
    ci hanno sorpreso davvero.
  • 6:32 - 6:34
    Vengono mostrati
    per la prima volta,
  • 6:34 - 6:37
    in realtà non dovrebbero nemmeno
    uscire da questa stanza.
  • 6:37 - 6:41
    Allora, si presenta su due assi.
  • 6:41 - 6:45
    L'asse y mostra la nostra capacità
    di rimanere nei confini planetari.
  • 6:45 - 6:48
    Più si sale, più ci si avvicina
    allo spazio operativo sicuro.
  • 6:48 - 6:51
    Sull'asse x ci sono
    gli Obiettivi di Sviluppo Solidale;
  • 6:51 - 6:54
    più si va a destra, più OSS
    vengono raggiunti.
  • 6:54 - 6:57
    Noi tutti vogliamo trovarci
    nell'angolo in alto a destra,
  • 6:57 - 7:00
    il mondo sicuro e giusto per il futuro.
  • 7:00 - 7:02
    Il punto che vedete è il 1980.
  • 7:02 - 7:06
    In quel momento ci trovavamo davvero
    nello spazio operativo sicuro
  • 7:06 - 7:08
    ma non stavamo raggiungendo molti OSS.
  • 7:08 - 7:11
    Questo è l'andamento fino al 2015.
  • 7:11 - 7:13
    Questo è il mondo convenzionale,
  • 7:13 - 7:16
    che raggiunge un numero
    sempre più alto di OSS,
  • 7:16 - 7:18
    facendo uscire milioni
    di persone dalla povertà,
  • 7:18 - 7:23
    ma lo fa a scapito dello spazio
    operativo sicuro della terra.
  • 7:23 - 7:27
    Questo è lo scenario del futuro
    se tutto rimane come al solito.
  • 7:27 - 7:29
    Se ci comportiamo come facciamo oggi,
  • 7:29 - 7:31
    riusciremo a raggiungere alcuni OSS,
  • 7:31 - 7:35
    ma lo faremo a scapito
    della stabilità del sistema terrestre.
  • 7:36 - 7:39
    E se decidessimo di accelerare
    la crescita economica
  • 7:39 - 7:44
    con un aumento dell'un per cento
    del reddito annuo
  • 7:44 - 7:47
    e triplicando l'economia
    mondiale entro il 2050?
  • 7:47 - 7:49
    Ciò ci darebbe la traiettoria seguente.
  • 7:49 - 7:53
    Sì, riusciremmo a raggiungere altri OSS,
  • 7:53 - 7:58
    ma sempre rischiando
    di destabilizzare il pianete.
  • 7:58 - 8:00
    Ma se ce la mettessimo davvero tutta?
  • 8:00 - 8:05
    E se aumentassimo la nostra capacità
    di mantenere le promesse del 30 per cento
  • 8:05 - 8:08
    in tutti i settori della società,
  • 8:08 - 8:11
    dal clima agli accordi commerciali?
  • 8:11 - 8:15
    Uno scenario più duro
    ci porterebbe a fare un po' meglio,
  • 8:15 - 8:18
    ma ancora una volta, falliremmo gli OSS,
  • 8:18 - 8:22
    senza raggiungere uno spazio
    operativo sicuro per l'umanità.
  • 8:22 - 8:27
    Questo ci ha portati a
    una conclusione deludente,
  • 8:27 - 8:32
    che, anche in futuri convenzionali,
    davvero falliremo gli OSS
  • 8:32 - 8:35
    e romperemo i confini planetari.
  • 8:35 - 8:36
    Bisogna pensare radicalmente.
  • 8:36 - 8:40
    Dobbiamo entrare in un futuro
    trasformativo e dirompente,
  • 8:40 - 8:43
    dove iniziamo a pensare
    fuori dagli schemi.
  • 8:43 - 8:47
    La modellazione e l'impegno e
    il dialogo ci permettono di identificare
  • 8:47 - 8:51
    cinque cambiamenti che potrebbero
    aiutarci a raggiungerlo.
  • 8:51 - 8:54
    Il primo è quello di dimezzare
    le emissioni ogni decennio
  • 8:54 - 8:56
    lungo il sentiero scientifico di Parigi,
  • 8:56 - 8:59
    raddoppiando gli investimenti
    nell'energia rinnovabile,
  • 8:59 - 9:01
    creando una democrazia energetica globale,
  • 9:01 - 9:04
    permettendoci di raggiungere alcuni OSS.
  • 9:04 - 9:09
    Il secondo è un rapido cambiamento
    verso un sistema alimentare sostenibile,
  • 9:09 - 9:13
    investendo l'un per cento all'anno
    nell'intensificazione sostenibile
  • 9:13 - 9:16
    cercando davvero di implementare
    e investire in soluzioni
  • 9:16 - 9:19
    che già oggi sono a nostra disposizione.
  • 9:19 - 9:23
    Il terzo richiede davvero
    di cambiare il paradigma di sviluppo
  • 9:23 - 9:25
    e imparare dai molti
    paesi in via di sviluppo
  • 9:25 - 9:27
    che si sono mossi molto velocemente.
  • 9:27 - 9:30
    E se avessimo uno sviluppo economico
    come quello della Cina,
  • 9:30 - 9:33
    mentre riusciamo a rimanere
    nei parametri ambientali
  • 9:33 - 9:35
    di una civiltà ecologica?
  • 9:36 - 9:39
    Il quarto è la ridistribuzione
    della ricchezza.
  • 9:39 - 9:42
    Ma se accettassimo che
    il dieci per cento dei più ricchi
  • 9:42 - 9:45
    non possano accumulare
    più del 40 per cento, massimo,
  • 9:45 - 9:46
    del reddito nazionale,
  • 9:46 - 9:48
    una ridistribuzione drastica
    della ricchezza,
  • 9:48 - 9:52
    che riforma la capacità
    di equità tra le regioni?
  • 9:52 - 9:56
    Infine il quinto, un aumento radicale
    dell'educazione, della salute,
  • 9:56 - 9:57
    del lavoro, dei contraccettivi,
  • 9:57 - 10:01
    investendo principalmente
    nelle donne nel mondo,
  • 10:01 - 10:06
    permettendoci così di raggiungere
    gli OSS su sesso, ineguaglianza,
  • 10:06 - 10:08
    economia e sviluppo urbano.
  • 10:08 - 10:12
    Se ci spingessimo attraverso
    tutti questi cinque,
  • 10:12 - 10:17
    l'abbiamo sperimentato,
    ci permetterebbe un viaggio incredibile
  • 10:17 - 10:21
    verso uno spazio operativo
    sicuro e giusto sulla terra.
  • 10:21 - 10:26
    Ci dimostra che anche con un modello
    conservativo ed empirico
  • 10:26 - 10:27
    dalle dinamiche complesse,
  • 10:27 - 10:31
    ci troviamo ad un punto in cui
    possiamo pensare a dei cambiamenti
  • 10:31 - 10:33
    nei prossimi 12 anni e oltre
  • 10:33 - 10:37
    che ci possono portare
    in un sistema operativo sicuro
  • 10:37 - 10:40
    e raggiungere gli obiettivi sociali
    ed economici ai quali aspiriamo.
  • 10:41 - 10:43
    Questo è un sollievo,
  • 10:43 - 10:47
    malgrado non ci stiamo muovendo
    su questa traiettoria.
  • 10:47 - 10:48
    Quindi per riassumere:
  • 10:48 - 10:52
    oggi, a tre anni dalla consegna
    operativa degli OSS,
  • 10:52 - 10:54
    dobbiamo tirare una linea
  • 10:54 - 10:58
    e concludere che non stiamo
    mantenendo le nostre promesse,
  • 10:58 - 11:00
    e non solo questo, ma che rischiamo
  • 11:00 - 11:04
    che le generazioni future
    abbiano problemi peggiori,
  • 11:04 - 11:07
    perché c'è il rischio di spingere
    il sistema terrestre oltre i limiti.
  • 11:07 - 11:11
    Infatti, stiamo affrontando
    anche il rischio di un effetto serra
  • 11:11 - 11:15
    dove indeboliremo e creeremo
    instabilità geopolitiche
  • 11:15 - 11:17
    che potrebbero portare
    a una vita ancora più dura
  • 11:17 - 11:20
    per miliardi di persone sulla terra.
  • 11:20 - 11:23
    In tutta onestà, questo
    mi spaventa davvero molto.
  • 11:24 - 11:27
    Ma è anche la ragione
    per cui sono qui stasera,
  • 11:27 - 11:30
    perché la possibilità
    di successo esiste ancora.
  • 11:30 - 11:32
    Il sistema terrestre è ancora resiliente.
  • 11:32 - 11:36
    Ci sta ancora fornendo servizi
    e funzioni dell'ecosistema
  • 11:36 - 11:39
    che ci permettono di tornare
    in un spazio operativo sicuro.
  • 11:39 - 11:42
    Ma bisogna riflettere
    in modo radicalmente diverso.
  • 11:42 - 11:46
    Dobbiamo leggere questo come
    un campanello d'allarme
  • 11:46 - 11:49
    ma anche come un'opportunità
    verso un cambiamento trasformativo,
  • 11:49 - 11:50
    dove cambiamo marcia
  • 11:50 - 11:54
    e iniziamo a considerare gli OSS
    parte di un programma di trasformazione
  • 11:54 - 11:56
    entro un sistema operativo
    sicuro sulla terra.
  • 11:56 - 12:00
    In altre parole, possiamo creare
    un mondo sicuro e giusto.
  • 12:00 - 12:03
    Bisogna solo continuare
    a lavorare seriamente.
  • 12:03 - 12:05
    Allora facciamolo. Grazie.
  • 12:05 - 12:09
    (Applausi)
Title:
Cinque politiche di trasformazione per costruire un mondo prospero e sostenibile
Speaker:
Johan Rockström
Description:

In un discorso su come possiamo costruire un solido futuro senza distruggere il pianeta, l'esperto di sostenibilità Joahn Rockström fa debuttare il modello Earth3, una nuova metodologia che unisce gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite con i nove Confini Planetari, oltre i quali il sistema vitale della terra può diventare instabile. Scoprite le cinque politiche di trasformazione che possono aiutarci a raggiungere uno sviluppo del mondo inclusivo e prospero mentre manteniamo la terra stabile e resiliente.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
12:22

Italian subtitles

Revisions