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Come insegnare ai bambini a parlare di argomenti tabù

  • 0:01 - 0:02
    Qualche anno fa,
  • 0:02 - 0:06
    stavo per cominciare un'unità sulla razza
    con i miei studenti di quarta.
  • 0:06 - 0:08
    Ogni volta che affrontiamo
    una nuova tematica,
  • 0:08 - 0:12
    mi piace far elencare ai bambini
    tutto quello che sanno sull'argomento
  • 0:12 - 0:15
    e poi facciamo una lista di domande.
  • 0:15 - 0:19
    Mi ritrovai in una di quelle situazioni
    che sono l'incubo di ogni maestra.
  • 0:19 - 0:22
    Uno dei miei alunni aveva appena chiesto:
  • 0:22 - 0:24
    "Perché alcune persone sono razziste?"
  • 0:24 - 0:27
    E un'altra alunna, chiamiamola Abby,
  • 0:27 - 0:30
    aveva appena alzato la mano per dire:
  • 0:30 - 0:32
    "Forse ad alcuni i neri non piacciono
  • 0:32 - 0:35
    perché hanno la pelle
    del colore della pupù".
  • 0:35 - 0:37
    Sì, lo so.
  • 0:37 - 0:42
    Come ci si poteva aspettare,
    la classe esplose.
  • 0:42 - 0:43
    Metà cominciò immediatamente a ridere,
  • 0:43 - 0:47
    mentre l'altra metà cominciò
    a sgridare Abby gridandole cose come:
  • 0:47 - 0:49
    "Oddio, non puoi dire così,
    è una cosa razzista!"
  • 0:49 - 0:53
    Quindi immaginatevi la scena:
  • 0:53 - 0:55
    c'è una classe di bambini
    di circa dieci anni,
  • 0:55 - 0:57
    metà di loro ride senza controllo,
  • 0:57 - 1:01
    perché ritiene che Abby abbia detto
    qualcosa di incredibilmente divertente,
  • 1:01 - 1:04
    e l'altra metà la sta sgridando
    per essere stata offensiva.
  • 1:04 - 1:07
    E poi c'è Abby, seduta al suo banco,
    totalmente confusa
  • 1:07 - 1:11
    perché la sua mente non comprende
    il peso di quello che ha appena detto
  • 1:11 - 1:14
    e per quale motivo
    tutti stiano reagendo in quel modo.
  • 1:14 - 1:15
    E poi ci sono io, la maestra,
  • 1:15 - 1:18
    ferma in un angolo,
    sull'orlo di un attacco di panico.
  • 1:18 - 1:20
    Come maestra,
  • 1:20 - 1:23
    devo prendere sempre decisioni
    in una frazione di secondo.
  • 1:23 - 1:26
    Sapevo che dovevo reagire, ma come?
  • 1:27 - 1:30
    Pensiamo all'istinto "combatti o fuggi".
  • 1:30 - 1:36
    Avrei potuto combattere alzando la voce
    e rimproverarla per le sue parole.
  • 1:36 - 1:38
    O fuggire, cambiando
    semplicemente argomento,
  • 1:38 - 1:41
    affrontandone subito un altro,
  • 1:41 - 1:44
    qualsiasi cosa pur di distogliere
    i miei studenti dalla parola "pupù".
  • 1:45 - 1:50
    Come sappiamo, spesso la cosa
    giusta da fare non è quella più semplice.
  • 1:50 - 1:53
    Anche se volevo che quel momento
    finisse al più presto
  • 1:53 - 1:57
    e pur sapendo che entrambe le opzioni
    mi avrebbero aiutato a uscirne,
  • 1:57 - 2:01
    sapevo che era un momento di insegnamento
    troppo importante per poterlo perdere.
  • 2:02 - 2:05
    Quindi, dopo esser rimasta ferma
    per quella che sembrò un'eternità,
  • 2:05 - 2:10
    mi sbloccai, mi rivolsi
    alla classe e dissi:
  • 2:10 - 2:14
    "In verità, Abby non ha tutti i torti".
  • 2:14 - 2:17
    I miei studenti si guardarono,
    tutti abbastanza confusi.
  • 2:17 - 2:19
    Poi continuai:
  • 2:19 - 2:21
    "Un motivo per cui il razzismo esiste
  • 2:21 - 2:25
    è perché persone dalla pelle chiara
    hanno guardato persone dalla pelle scura
  • 2:25 - 2:27
    e hanno detto
    che la loro pelle era brutta.
  • 2:27 - 2:32
    Hanno anche usato questa scusa
    per disumanizzarli.
  • 2:32 - 2:36
    Il motivo principale per cui studiamo
    i concetti di razza e razzismo
  • 2:36 - 2:39
    è educare noi stessi a capire
    che fare così è sbagliato,
  • 2:39 - 2:42
    perché commenti del genere possono ferire,
  • 2:42 - 2:44
    ed essere sicuri
    che le persone dalla pelle scura
  • 2:44 - 2:47
    siano sempre trattate
    con rispetto e gentilezza".
  • 2:47 - 2:51
    Bene, quello fu un momento didattico
    davvero terrificante.
  • 2:51 - 2:54
    Tuttavia, mentre proseguivamo
    con la conversazione,
  • 2:54 - 2:56
    notai che sia Abby
    che il resto dei bambini
  • 2:56 - 2:58
    erano ancora disposti a impegnarsi.
  • 2:58 - 3:01
    Mentre osservavo i miei studenti
    riflettere sull'argomento,
  • 3:01 - 3:07
    cominciai a chiedermi quanti tra loro
    la pensassero come Abby.
  • 3:07 - 3:11
    Cosa succede se questi pensieri
    passano inosservati e vengono ignorati,
  • 3:11 - 3:12
    come spesso succede?
  • 3:13 - 3:15
    Ma prima credo sia importante
    fare un passo indietro,
  • 3:15 - 3:18
    per considerare cosa rende
    un argomento tabù.
  • 3:18 - 3:21
    Non ricordo di aver ricevuto
    una lista ufficiale di cose
  • 3:21 - 3:23
    di cui non bisognerebbe parlare.
  • 3:23 - 3:26
    Tuttavia, ricordo di aver sentito
    infinite volte mentre crescevo
  • 3:26 - 3:30
    che ci sono due cose di cui non si parla
    alle riunioni di famiglia
  • 3:30 - 3:34
    e queste due cose
    sono la religione e la politica.
  • 3:35 - 3:37
    Ho sempre pensato
    che fosse davvero strano,
  • 3:37 - 3:39
    in quanto la religione e la politica
  • 3:39 - 3:42
    spesso sono elementi
    che hanno una grande influenza
  • 3:42 - 3:45
    sulla nostra identità
    e sulle nostre convinzioni.
  • 3:45 - 3:47
    Ma ciò che rende un argomento tabù
  • 3:47 - 3:52
    è quel sentimento di disagio
    che si avverte quando se ne parla.
  • 3:52 - 3:57
    Alcune persone sono molto abili
    nel linguaggio dell'equità,
  • 3:57 - 4:00
    altre temono di non essere
    abbastanza politicamente corrette
  • 4:00 - 4:04
    o di rivelare la propria ignoranza
    non appena aprono bocca.
  • 4:04 - 4:08
    Io credo che il primo passo
    per avviare conversazioni
  • 4:08 - 4:09
    su temi come l'uguaglianza
  • 4:09 - 4:11
    sia iniziare a costruire
    un linguaggio comune
  • 4:11 - 4:16
    smettendo di stigmatizzare argomenti
    che sono comunemente ritenuti tabù.
  • 4:16 - 4:19
    Le conversazioni riguardanti la razza,
    ad esempio,
  • 4:19 - 4:21
    hanno un loro linguaggio specifico
  • 4:21 - 4:26
    e gli studenti lo devono conoscere bene
    per poterle affrontare.
  • 4:27 - 4:29
    Spesso le scuole sono gli unici luoghi
  • 4:29 - 4:34
    dove gli studenti possono sentirsi liberi
    di fare domande e commettere errori.
  • 4:34 - 4:39
    Ma sfortunatamente non tutti gli studenti
    avvertono questa sicurezza.
  • 4:39 - 4:41
    Quel giorno,
    di fronte ai miei studenti di quarta,
  • 4:41 - 4:45
    sapevo che la mia reazione avrebbe avuto
    conseguenze a lungo termine
  • 4:45 - 4:50
    non solo per Abby,
    ma anche per il resto della classe.
  • 4:50 - 4:53
    Se non avessi dato peso alle sue parole,
  • 4:53 - 4:55
    gli altri avrebbero potuto dedurre
  • 4:55 - 4:58
    che i commenti di quel tipo
    sono accettabili.
  • 4:58 - 5:00
    Tuttavia, se l'avessi sgridata
  • 5:00 - 5:03
    e messa in imbarazzo
    di fronte a tutti i suoi amici,
  • 5:03 - 5:07
    la vergogna associata alla sua prima
    conversazione sul tema della razza
  • 5:07 - 5:11
    avrebbe potuto frenarla dal riprendere
    questo tipo di argomento in futuro.
  • 5:11 - 5:19
    Insegnare l'uguaglianza ai bambini
    non significa dire loro cosa pensare.
  • 5:19 - 5:22
    Vuol dire dar loro gli strumenti,
    le strategie, il linguaggio
  • 5:22 - 5:25
    e l'opportunità di esercitare il pensiero.
  • 5:25 - 5:28
    Ad esempio, pensate a come insegniamo
    a leggere ai bambini.
  • 5:28 - 5:30
    Non iniziamo dando loro dei libri.
  • 5:30 - 5:33
    Iniziamo frammentando le parole
    in lettere e suoni
  • 5:33 - 5:37
    incoraggiandoli a migliorare
    leggendo ogni giorno,
  • 5:37 - 5:40
    con un compagno o con i loro amici.
  • 5:40 - 5:43
    Assegniamo loro
    molte domande di comprensione
  • 5:43 - 5:46
    per esser sicuri che comprendano
    quello che stanno leggendo.
  • 5:46 - 5:49
    Credo che anche
    l'educazione all'uguaglianza
  • 5:49 - 5:52
    dovrebbe essere affrontata
    nella stessa maniera.
  • 5:52 - 5:56
    Mi piace iniziare ogni anno
    dando ai miei allievi un questionario
  • 5:56 - 5:59
    su diversi problemi riguardanti
    l'uguaglianza e l'integrazione.
  • 5:59 - 6:02
    Questo è il questionario
    di una mia alunna
  • 6:02 - 6:05
    e, come potete vedere, c'è dell'umorismo.
  • 6:05 - 6:07
    Sotto alla domanda "Cos'è la razza?",
  • 6:07 - 6:10
    lei ha scritto: "Uno strano pesce
    a forma di rombo
  • 6:10 - 6:13
    che, se lo tocchi, ti dà la scossa".
  • 6:13 - 6:17
    Invece, nella risposta
    alla domanda "Cos'è il razzismo?"
  • 6:17 - 6:21
    ha scritto: "Usare una brutta parola
    per chiamare una persona di pelle scura".
  • 6:21 - 6:24
    È piccola, ma ci dimostra
    che sta cominciando a capire.
  • 6:24 - 6:25
    Quando ci comportiamo
  • 6:25 - 6:30
    come se i nostri studenti non fossero
    capaci di affrontare questi argomenti,
  • 6:30 - 6:33
    facciamo loro un grosso torto.
  • 6:34 - 6:38
    So anche che le conversazioni
    di questo tipo
  • 6:38 - 6:41
    possono sembrare
    davvero intimidatorie ai nostri alunni,
  • 6:41 - 6:43
    specialmente ai più piccoli.
  • 6:43 - 6:46
    Ma io ho insegnato
    dalla prima alla quinta elementare
  • 6:46 - 6:48
    e posso dirvi, per esempio,
  • 6:48 - 6:50
    che non entrerò mai in una classe di prima
  • 6:50 - 6:54
    a parlare di cose
    come l'incarcerazione di massa.
  • 6:54 - 6:58
    Ma persino un bambino di sei anni
    può capire la differenza
  • 6:58 - 7:04
    tra cos'è giusto, ovvero dare alle persone
    ciò di cui hanno bisogno.
  • 7:04 - 7:07
    Abbiamo individuato molte di queste cose
    assieme in classe.
  • 7:07 - 7:13
    E cos'è equo, cioè quando tutti ottengono
    la stessa cosa,
  • 7:13 - 7:15
    specialmente i sacchetti omaggio
    alle feste di compleanno.
  • 7:16 - 7:19
    I bambini di prima
    possono anche comprendere la differenza
  • 7:19 - 7:22
    fra una punizione e una conseguenza.
  • 7:22 - 7:26
    Tutte queste cose sono concetti di base
    che tutti hanno bisogno di capire
  • 7:26 - 7:28
    prima di poter parlare
  • 7:28 - 7:31
    dell'incarcerazione di massa
    negli Stati Uniti.
  • 7:31 - 7:34
    Alcuni potrebbero pensare
    che i bambini dell'asilo o di prima
  • 7:34 - 7:36
    siano troppo piccoli
    per parlare di razzismo,
  • 7:36 - 7:39
    ma dicono anche che i piccoli capiscono
  • 7:39 - 7:42
    che ci sono varie componenti
    che formano le nostre identità
  • 7:42 - 7:45
    e rendono le persone simili e diverse,
  • 7:45 - 7:49
    e cosa significhi avere potere
    quando altri non ce l'hanno.
  • 7:49 - 7:52
    Quando parliamo di questo
    con gli studenti più piccoli,
  • 7:52 - 7:54
    contribuiamo a rendere
    questi argomenti meno tabù
  • 7:54 - 7:57
    quando torneranno in età più adulta.
  • 7:58 - 8:00
    Riconosco anche che insegnare
    queste cose a scuola
  • 8:00 - 8:03
    può sembrare come attraversare
    un campo minato.
  • 8:03 - 8:06
    Per esempio, cosa succede
    se genitori o familiari
  • 8:06 - 8:10
    non approvano questi argomenti a scuola?
  • 8:10 - 8:11
    A queste persone, posso dire:
  • 8:11 - 8:16
    queste sono alcune delle cose
    che mi hanno detto i miei studenti
  • 8:16 - 8:18
    e che hanno catturato la mia attenzione.
  • 8:18 - 8:21
    Ad esempio, una volta
    un bambino mi ha sussurrato:
  • 8:21 - 8:25
    "Ho sentito delle persone
    usare il termine LGBTQ,
  • 8:25 - 8:29
    ma non so cosa voglia dire
    e mi vergogno ad ammetterlo".
  • 8:29 - 8:33
    Un altro studente è venuto da me
    nel weekend e mi ha detto:
  • 8:33 - 8:35
    "Sai, ho appena visto
    un film sull'Australia,
  • 8:35 - 8:38
    e mi sono chiesto
    se anche lì c'è il razzismo".
  • 8:39 - 8:43
    Voglio che i miei studenti si sentano
    liberi di affrontare questi argomenti
  • 8:43 - 8:47
    perché se si sentono liberi
    di parlare e di fare domande,
  • 8:47 - 8:50
    si sentiranno di poter far riferimento
    alle loro esperienze
  • 8:50 - 8:53
    nel modo di rapportarsi
    a questi importanti argomenti.
  • 8:53 - 8:57
    Inoltre, alcuni insegnanti
    potrebbero innervosirsi
  • 8:57 - 8:59
    se uno studente solleva
    un argomento o fa una domanda
  • 8:59 - 9:02
    di cui non sanno la risposta.
  • 9:02 - 9:05
    Ma se uno studente porta
    alla mia attenzione qualcosa
  • 9:05 - 9:06
    di cui non so la risposta,
  • 9:06 - 9:08
    lo ammetto sempre senza problemi
  • 9:08 - 9:11
    perché non faccio finta
    di essere esperta in qualcosa
  • 9:11 - 9:15
    di cui non ho esperienza o competenza.
  • 9:15 - 9:17
    Quello stesso anno, ho avuto un allievo
  • 9:17 - 9:20
    che mi ha posto una domanda
    sulla comunità LGBTQ,
  • 9:20 - 9:23
    e io non ne sapevo abbastanza
    per dare una risposta adeguata.
  • 9:23 - 9:25
    Quindi, ho spinto quello studente
  • 9:25 - 9:29
    a fare quella domanda al rappresentante
    di un'organizzazione no-profit
  • 9:29 - 9:32
    che era venuto in classe
    per parlare proprio di quel tema.
  • 9:32 - 9:36
    Quando ammettiamo con gli studenti
    di non avere risposte a tutto,
  • 9:36 - 9:38
    non solo ci rendiamo umani ai loro occhi,
  • 9:38 - 9:41
    ma mostriamo loro che anche gli adulti
    hanno molto da imparare,
  • 9:41 - 9:44
    quando si parla di uguaglianza.
  • 9:45 - 9:49
    Poco tempo fa, ho scritto
    una lezione sul consenso.
  • 9:49 - 9:51
    Per alcuni è stato molto entusiasmante
  • 9:51 - 9:55
    perché ho preso questo argomento
    considerato preoccupante e tabù
  • 9:55 - 9:59
    e l'ho scomposto per renderlo
    più accessibile a dei giovani studenti.
  • 9:59 - 10:00
    Tuttavia, per altri,
  • 10:00 - 10:04
    l'idea del consenso
    è così fortemente legata al sesso
  • 10:04 - 10:06
    e il sesso è così spesso considerato
    un argomento tabù,
  • 10:06 - 10:08
    che li mette molto a disagio.
  • 10:08 - 10:11
    Ma i miei allievi sono
    in terza elementare,
  • 10:11 - 10:13
    quindi non parliamo di sesso
    nelle mie lezioni.
  • 10:13 - 10:15
    Piuttosto, voglio che capiscano
  • 10:15 - 10:18
    che ognuno di noi
    ha spazi personali diversi
  • 10:18 - 10:19
    che ci fanno sentire a nostro agio.
  • 10:19 - 10:22
    L'intelligenza sociale
    e l'intelligenza emotiva
  • 10:22 - 10:25
    necessarie per capire parole,
    toni e linguaggio del corpo
  • 10:25 - 10:27
    sono abilità che spesso
    devono essere insegnate,
  • 10:27 - 10:31
    allo stesso modo in cui insegniamo
    la lettura o la matematica.
  • 10:31 - 10:35
    Questo insegnamento non è rivolto
    a studenti di un solo gruppo demografico.
  • 10:35 - 10:38
    Fare domande, fare osservazioni
    e avere un pensiero critico
  • 10:38 - 10:41
    sono cose che gli studenti
    di ogni razza, etnia,
  • 10:41 - 10:46
    contesto, lingua, reddito, luogo
    dovrebbero imparare a scuola.
  • 10:47 - 10:52
    Inoltre, evitare volutamente
    questi argomenti
  • 10:52 - 10:54
    la dice lunga ai nostri studenti,
  • 10:54 - 10:59
    perché i bambini si accorgono
    quando i loro insegnanti o libri di testo
  • 10:59 - 11:03
    escludono voci ed esperienze di persone
    come le donne o le persone di colore.
  • 11:03 - 11:06
    Il silenzio è eloquente.
  • 11:07 - 11:09
    Recentemente ho chiesto
    ai miei allievi di terza
  • 11:09 - 11:12
    cosa direbbero agli adulti
    che li credono troppo piccoli
  • 11:12 - 11:14
    per studiare argomenti
    legati all'uguaglianza.
  • 11:14 - 11:19
    Nonostante siano un piccolo
    campione di 25 studenti,
  • 11:19 - 11:20
    erano tutti d'accordo
  • 11:20 - 11:24
    sul fatto che non solo sono capaci
    di avere queste conversazioni,
  • 11:24 - 11:30
    ma che lo ritengono un diritto
    e non un privilegio.
  • 11:30 - 11:32
    Le loro parole sono state:
  • 11:32 - 11:34
    "Siamo abbastanza grandi
    per conoscere queste cose
  • 11:34 - 11:37
    perché questi problemi
    esistono dove viviamo.
  • 11:37 - 11:39
    E abbiamo il diritto di parlarne
  • 11:39 - 11:42
    perché riguarderanno
    la nostra vita in futuro".
  • 11:42 - 11:44
    Grazie.
  • 11:44 - 11:48
    (Applausi)
Title:
Come insegnare ai bambini a parlare di argomenti tabù
Speaker:
Liz Kleinrock
Description:

Quando un'alunna di quarta elementare di Liz Kleinrock disse l'impensabile durante una lezione sulla razza, lei capì subito che sarebbe stato un momento educativo troppo importante per poterlo perdere. Ma da dove iniziare? Scoprite come la maestra Kleinrock insegna ai bambini ad affrontare argomenti tabù senza timori, perché il miglior modo per cominciare a risolvere i problemi sociali è parlarne.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
12:01

Italian subtitles

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