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perfetto ci siamo ciao giorgio come mi
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hai appena assegnato a davide o chiuse
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come stai e come fanno piacere
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piacere conoscerti finalmente ci siamo
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parlati al telefono
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sicuramente finalmente vedo ti vedo
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decisamente
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piacere anche per me
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allora
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bene io non credo non so quante persone
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nel mio pubblico ti conoscano conoscano
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il tuo progetto tuo progetto vostro
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progetto in realtà e
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quindi ecco magari presenta tu il tuo
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progetto perché se no ma anche io faccio
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un pasticcio lo descrivo male direi
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subito quindi di di descrivere il
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progetto una parola al giorno e mi
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interessa sapere il jackpot descriverci
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se avete mai vi siete mai imbattuti in
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questo fantastico progetto quindi ecco
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faccio vedere il sito se tu intanto puoi
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spiegare un po in che cosa consiste in
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realtà è molto semplice l'idea di fondo
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una parola al giorno è un sito e un
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servizio che pubblica tutti i giorni una
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nuova parola spiegata e commentata
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quindi non è un dizionario non ci sono
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soltanto diciamo le definizioni delle
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parole ma si cerca anche un po di
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tracciarne la storia gli usi
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per cercare di capire un po meglio
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qual è la vita della parola che stiamo e
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stiamo osservando
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l'idea di fondo come vede molto e molto
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semplice in realtà esistono anche altri
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servizi di questo di questo tipo
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soltanto che abbiamo trovato una formula
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per per farlo che è una forma un po di
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intrattenimento perché deve essere
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soprattutto un piacere che però insomma
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a uno standard scientifico alto e che
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diciamo è molto apprezzata anche dalle
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persone che imparano molte lingue quindi
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sono iscritte anche magari a servizi
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analoghi in lingue e lingue diverse fra
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con impostazioni impostazioni del genere
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abbastanza
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apprezzare sì ecco io allora facendo
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questo progetto
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mi occupo anch'io di parole
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dell'italiano ovviamente spesso mi
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capita di dispiegare parole insomma
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nella creazione dei miei materiali e non
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so quante volte mi sono imbattuto dei
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vostri articoli succede non dico
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quotidianamente ma almeno una volta alla
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settimana mi capita e quindi e sono
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sempre molto colpito da
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dai boss non come chiamate schede
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articoli non so se di rete di solito le
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chiamiamo parole e basta a parole però
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diciamo la parte sotto quella parte
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lunga di spiegazione chiamiamo commento
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di solito un commento l'aiuto ecco
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questa quindi questa è la parola di oggi
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sì esatto ecco si sono sempre molto
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colpito perché insomma sono iscritti in
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un amanda molto molto bella molto
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poetica anche cioè non non è una
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definizione
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arida ma è insomma costruito un racconto
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attorno a una parola né ripercorrete la
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storia ha analizzato un po come si usa
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oggi e questo è molto molto bello e e
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penso anche che il mio pubblico possa
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apprezzare perché alla fine sono
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contenuti in italiano scritti bene
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quindi hanno anche un loro da quel punto
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di vista
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e quindi tutti i giorni fate una parola
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da dieci anni giusto onda più di 11 anni
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undici anni dal 2010
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ma le parole parole le scrivi tu ti
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aiuta qualcun altro anche
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allora ci sono dei cicli che vengono dei
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dei cicli diciamo tematici di parole
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particolari che vengono scritte da altre
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persone però tendenzialmente le scrivo
-
le scrivo io quindi è ora però la queste
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esatto quello che stai vedendo le
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collaborazioni
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sono sono parole che appunto hanno
-
origini particolari oppure
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riguardano temi specifici in quel caso
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ci rivolgiamo dei collaboratori che sono
-
esperti di quel di quel tema in
-
particolare altrimenti diciamo le parole
-
ordinarie le scrivo io ho capito e
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quindi però queste questi cicli di
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parole sono sempre cioè fan parte della
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parola del giorno non sono una cosa in
-
più ok
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fanno parte dalle parole del giorno ci
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sono per esempio ora sta vedendo le
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parole della musica
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una domenica su due è antonella nigro
-
che ha una docenti musicologa scrive
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queste sue parole della della musica
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quindi parole che hanno un'origine
-
musicale che hanno un particolare
-
significato in ambito musicale che ha un
-
ambito particolarmente importante per
-
l'italiano poi perché è uno degli ambiti
-
diciamo internazionali del dell'italiano
-
certo
-
se è proprio la domenica che viene
-
quindi non non domani ma dopodomani ci
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sarà la parola della musica di arto
-
nella
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bellissima sì è vero l'italiano poi
-
l'italiano ha prestato parole
-
musicali a tutto il mondo quindi insomma
-
non sono solo parole dell'italiano ma
-
anche di tante altre lingue sono degli
-
internazionali smi esatte esattamente
-
ma senti quindi la tua la tua formazione
-
di di giurista no quindi hai studiato e
-
studiato legge quindi insomma come
-
commento l'interesse per
-
l'etimologia per anche per la
-
linguistica insomma perché alla fine
-
vedo che è che spesso
-
insomma servono competenze anche
-
linguistica per trattare per scrivere
-
insomma questi articoli come come fate
-
voi quindi
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l'idea di una parola al giorno è venuta
-
a me al mio amico massimo
-
che ero al terzo anno di università e
-
stavo studiando legge e avrei continuato
-
a studiarla ancora per tanto tempo
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diciamo sono stato su quella su quel
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versante per una decina di anni buoni
-
ecco fra lauree magistrali
-
specializzazioni via dicendo
-
quindi a metà del mio percorso
-
universitario
-
mi sono reso conto mi sono messo alla
-
prova con questa mia interesse riguarda
-
la lingua me è sempre piaciuto scrivere
-
una cosa che mi interessava però mi
-
interessava come può interessare adesso
-
a una persona che si iscrive a una
-
parola al giorno infatti radyo e massimo
-
siamo i primi utenti di una parola del
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giorno non siamo solo quelli di
-
fondatori e quelli che ce la fanno ma
-
una parola al giorno nasce esattamente
-
perché noi cercavamo una cosa del genere
-
è però non ne abbiamo trovato non
-
avevamo trovato un servizio che facesse
-
al caso nostro che ci piacesse e quindi
-
l'abbiamo messo in piedi naturalmente
-
all'inizio le competenze non erano
-
grandissimi infatti se
-
tutte le parole ci sono state pubblicate
-
ci sono ancora sul sul sito che si va a
-
vedere quelle pubblicate
-
seconda metà del 2010 ecco sono trattate
-
anche in maniera abbastanza abbastanza
-
ingenuo tant'è che abbiamo messo un
-
piccolo disclaimer per dire ora non ci
-
vediamo noi ci mettiamo più la mano sul
-
fuoco ho visto visto che c'è l'avviso
-
che dice non eravamo bravi quanto oggi
-
capisco perché anch'io ecco faccio video
-
da 45 anni insomma i primi quando li
-
rivedo adesso
-
mi rendo conto che le mie competenze
-
erano abbastanza di settembre è sempre
-
questo è sempre così quando si comincia
-
a fare una cosa nuova è normale
-
però è così è una cosa che piace come
-
nel tuo caso nel mio caso cioè se una
-
cosa che appassiona in prima persona è
-
anche normale poi mettere in campo le
-
risorse per migliorare e quindi pian
-
piano ora anche per diciamo
-
questioni che hanno riguardato proprio
-
il mio percorso di studio mi sono
-
ritrovato ad approfondire in maniera
-
particolare alcune questioni e
-
linguistiche io mi sono laureato in
-
filosofia del diritto e diciamo una
-
parte importante dei miei studi e stata
-
proprio la teoria dell'interpretazione
-
diciamo la legge non è che sia proprio
-
un ambito completamente slegato rispetto
-
alla la lingua alla linguistica certo e
-
quindi pian piano ho messo a frutto
-
quello che
-
avevo iniziato a studiare in questa
-
maniera anche insomma con bobo avuto la
-
fortuna di avere delle guide
-
importanti che mi hanno obiettivamente
-
insegnato moltissimo per cui nel 2015 ho
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scritto questo libro con eduardo
-
lombardi vallauri c è un linguista
-
celebre che è il è il figlio del mio
-
relatore di laurea e quindi
-
non leggo fiornata esatto parola di
-
giornata edito dal mulino e diciamo è un
-
po una raccolta delle parole migliori
-
che avevamo pubblicato
-
fino fino ad allora e che però guarda
-
lombardi vallauri ne ha diciamo riguarda
-
non mi ha dato un'impostazione
-
scientifiche prima probabilmente non non
-
avevo a un livello
-
sufficientemente alto
-
di lì in poi ho continuato a studiare
-
sia legge sia linguistica però diciamo
-
la parte della
-
della lingua ma perché una parola al
-
giorno è diventato sempre più importante
-
nelle nostre vite e la partita come un
-
progetto per il tempo libero invece è
-
diventata una cosa sempre più importante
-
fino al 2018 da quando è praticamente la
-
nostra occupazione a tempo pieno
-
mi viene in mente mi viene una curiosità
-
quindi ormai sono undici anni è detto
-
che che fate questo portata avanti
-
questo progetto quindi ormai avrete
-
quanto 3.900 parole più di 4000 più di
-
4000 ok
-
di queste 4 mila quanti con quanto te ne
-
ricordi ovviamente senso alcune sono
-
parole anche più comuni quindi sono
-
parole che uno non si dimentica però
-
immagino ci siano anche parole
-
abbastanza rare all
-
davide ti dico soltanto questo a volte
-
mi succede di incontrare una parola che
-
non conosco la cerco su google e trovo
-
la mia scheda
-
la parola mi succede succede mi succede
-
più spesso di quanto vorrei beh è
-
proprio quello che hai detto prima che
-
c'è un progetto che fai per te ed io so
-
che il primo sono il mio primo utente e
-
poi beneficiare del tuo del tuo stesso
-
lavoro fatto in passato
-
a proposito forse non abbiamo non
-
abbiamo menzionato che c'è un anno cioè
-
l'idea del progetto che è una newsletter
-
quindi
-
iscrivendosi e chi ci segue adesso si
-
può iscrivere riceverà una parola per
-
email tutti i giorni e insomma diventa
-
quasi una routine no è questo il punto
-
il punto forte diciamo è l'obiettivo di
-
una parola al giorno perché lei per
-
leggere la parola che pubblichiamo
-
quotidianamente servono pochi minuti
-
però
-
che si dedicano pochi minuti al giorno a
-
fare una cosa quella cosa diciamo che
-
matura nel tempo in piuttosto che
-
leggere un libro di linguistica all'anno
-
ogni qualche anno insomma avere un
-
abitudine di riflessione sulle parole
-
che viene portata avanti tutti i giorni
-
riesce alla fine a fare la differenza
-
perché chi legge queste parole
-
non solo impara qualcosa riguarda
-
riguardo a quelle parole lima impara
-
anche a porsi delle domande riguardo
-
alle parole a capire alcune a domandarsi
-
quali siano le sfumature particolari
-
delle parole a chiedersi quali siano le
-
origini delle parole
-
quindi diciamo la newsletter che è il
-
nostro canale forte in realtà abbiamo
-
ormai
-
più di 110.000 persone iscritte a questa
-
questa newsletter
-
che l'eta punto quotidianamente
-
è proprio quella l'idea è proprio quella
-
di creare una buona abitudine di
-
intrattenimento per cui è normale che la
-
nostra sia la la prima mail che viene
-
letta nella nella giornata anche perché
-
non essendo una mail di promozione di
-
lavoro si legge anche volentieri è una
-
è un momento di intrattenimento anche
-
leggero cerchiamo di tenerlo sempre
-
leggere nonostante i temi siano sempre
-
importanti le questioni linguistiche
-
siano culturalmente
-
rilevanti però cerchiamo far sì che sia
-
sempre un intrattenimento leggere le
-
nostre parole
-
quindi l'obiettivo del progetto è
-
diciamo tra l'intrattenimento è
-
come dire la divulgazione di di cultura
-
sulla lingua italiana per ciò che conta
-
è un'inter è un intrattenimento
-
culturale
-
certo
-
senti ti voglio chiedere con me ha
-
intanto vedo una domanda in chat chiede
-
maino come dove posso trovare questa
-
newsletter
-
adesso io sono già iscritto però se uno
-
va
-
senza aver fatto il login può vedere
-
proprio se non sbaglio
-
è piuttosto è piuttosto facile una volta
-
arrivati sul sito viene proposto in
-
realtà quasi subito di iscriversi alla
-
newsletter e c'è insomma ci sono dei
-
tasti ben evidenti che invitano a
-
iscriversi
-
quindi ecco il link è questo una parola
-
al giorno punto.it mondo molto semplice
-
come come scegliete le parole
-
allora è all'inizio
-
cercavo delle parole che fossero un po
-
un po più ricercate o che avessero delle
-
storie
-
anche delle etimologie
-
particolari adesso invece mi rimetto
-
quasi del tutto ai suggerimenti degli
-
iscritti
-
come come immaginerai avendo questa mole
-
di iscritti abbiamo una quantità di
-
suggerimenti di parole da trattare che è
-
enorme se io oggi smettessi di ricevere
-
suggerimenti avrei comunque parole per i
-
prossimi credo 25 30 anni ne
-
intendi proseguire per 25 30 anni ma si
-
è realtà è un lavoro che non riuscirò
-
finire ios ma o qualcuno raccoglierà
-
perché abbiamo abbiamo calcolato che
-
escludendo le parole quella diciamo più
-
tecniche riferite insomma in ambiti di
-
studio
-
scientifici molto specifici sentirebbero
-
circa un 130 anni di servizio quindi non
-
noi non ce la farò spero grazie a
-
questi tutti i suggerimenti che mi
-
mandano gli utenti io ho una lista
-
comunque enorme perché questa è la lista
-
di tutti i suggerimenti quella diciamo
-
trentennale anche quelli che seleziona
-
dicendo a questa proprio da trattare
-
rapidamente è comunque una lista di due
-
ampie da
-
seguire è
-
però ecco in questo modo riesco ad avere
-
altri sguardi sulla sulla lingua perché
-
prima ti diceva appunto cercavo di
-
trattare le parole che mi sembravano più
-
curiose più
-
anche desueto importanti o con storie
-
etimologiche particolari dietro invece
-
oggi posso affidarmi alla comunità per
-
capire quali sono alcuni profili di
-
interesse di alcune parole che
-
altrimenti io non
-
riuscirei a cogliere non mi verrebbero
-
mai in mente invece succede normalmente
-
che una persona incontri una parola e mi
-
dica io ho trovato questa parola in
-
questo contesto non so cosa vuol dire
-
oppure
-
mi sono ritrovato a usare questa parola
-
mi è venuta proprio su l'ho usata l'ho
-
detta l'ho scritta è però non lo so mi
-
suona strana non l'ho capita bene non so
-
nemmeno perché l'ho usata
-
quindi si viene a creare una sorta di
-
come dire di dialogo mi vengono fatti da
-
una serie di proposte sul sulle parole
-
da trattare
-
in questa maniera io riesco ad avere uno
-
sguardo sulle parole che non è soltanto
-
il mio ma è quello della comunità tra
-
tante cose tante cose alla persona
-
singola possono sfuggire perché comunque
-
la nostra esperienza della lingua per
-
quanto grande è limitata invece se siamo
-
se siamo in tanti
-
è un'esperienza più più vasta
-
certo certo
-
e poi in un nel vocabolario della lingua
-
italiana ci sono quante centinaia di
-
migliaia di parole poi dipende anche dal
-
vocabolario quindi è un universo di
-
parole la maggior parte di esse poi
-
non è conosciuta da un comune mortale
-
diciamo quindi però no interessante
-
quello che dici che anche le parole cioè
-
che
-
trattate parole non necessariamente
-
forbite o ricercate no perché alla fine
-
poi
-
come dire anche le parole più banali o
-
più comuni che usiamo tutti i giorni
-
hanno degli aspetti interessanti una
-
storia interessante no
-
pensiamo a tutte le parole germaniche
-
che abbiamo in italiano
-
insomma che che non hanno un'origine
-
latina insomma c'è davvero un universo
-
da esplorare
-
allora
-
ecco ho chiamato
-
ho chiamato questa diretta la bellezza
-
delle pole ecco a te piacciono
-
ricevuto un messaggio scusa
-
che cambia la domanda se hai scritto un
-
libro chiamato perché ci piacciono le
-
parole che tra l'altro si può trovare
-
anche nel tuo nel negozio
-
fatto vedere prima
-
ecco perché ti piacciono le parole
-
quindi da dove deriva questo interesse
-
per le parole
-
ecco
-
mi sono fatto questa domanda
-
per il decennale di una parola al giorno
-
quindi
-
avvicinandoci al anniversario i dieci
-
anni che facevamo questa facciamo
-
insomma facciamo questo diamo questo
-
servizio
-
mi sono domandato
-
che cos'è che potevo trarre da questa da
-
questa esperienza
-
la cosa più normale che si dice che le
-
parole sono importanti e questo è
-
senz'altro vero e ci sono ci sono
-
tantissimi motivi per dire che le parole
-
sono importanti
-
ma la cosa che mi interessa di più è
-
cercare di capire perché ci piacciono
-
noi abbiamo iniziato a fare questa cosa
-
e pubblicare la parola del giorno
-
ma questo interesse verso le parole è
-
molto comune e diffuso e condiviso e
-
l'orario c'è da domandarsi perché ci
-
piacciono le parole che cos'è che dietro
-
a questo piccolo mattoncino
-
concettuale verbale ci
-
appassiona così tanto perché se arriva
-
anche proprio a
-
una passione per le parole ecco non è
-
una cosa strana sentire una persona e
-
appassionata del delle parole
-
appassionata di etimologia
-
appassionata dei significati di le
-
sfumature dei sinonimi
-
non è strano
-
quello di interromperò le parole sono
-
anche a volte origine di
-
controversie di discussioni no
-
immagino capiti anche a tebe sicuramente
-
capita anche alte per il lavoro che fai
-
però discutere con gli amici su come si
-
usa una parola sul reale significato è
-
una cosa che un'esperienza credo
-
abbastanza comune
-
sì ora diciamo che a me a me succede di
-
rado perché senza avere pretender di
-
avere
-
una autorevolezza e particolari però
-
sapendo sono quello di una parola al
-
giorno è sempre percepita un po una di
-
tutti stanno molto attenti a come
-
parlano ci sono però in giro anche gli
-
annunci anche gli amici cari
-
diciamo di solito lo chiedono a me come
-
che si usa una una parola però diciamo
-
che non è che ho domande in tasca o
-
soltanto un metodo di ricerca ecco nulla
-
tendono a non ho risposte non ho
-
risposte da dare di solito ho soltanto
-
un modo per ricercare le risposte e
-
comunque si sono sono sempre al centro
-
di controversie le parole figuriamoci
-
tutto passa attraverso le parole e
-
quindi è naturale cena controversie
-
sulle parole però allora la cosa di cui
-
ci siamo
-
accorti in quel decennale è che in un
-
modo e nell'altro o nell'altro tutte le
-
parole di cui avevamo parlato
-
raccontavano una storia ed è questo
-
secondo me il motivo per cui ci
-
piacciono le parole
-
diciamo
-
chi sappia appassisce se una persona ti
-
sarà passionale alle parole perché ti sa
-
appassionare a un racconto che c'è
-
dietro il racconto che è dietro alle
-
parrocchie noi siamo animali che si
-
costruiscono interamente dietro ai
-
racconti
-
tutto passa attraverso la narrazione
-
nella nostra vita la fin da quando siamo
-
piccoli innanzi specialmente quando
-
siamo piccolissimi poi si riesce anche
-
un po ad astrarre dalla narrazione ma
-
tutta la nostra vita passa per la
-
narrazione
-
ed è insomma ci sono anche delle ragioni
-
come dire antropologiche
-
biologiche addirittura se siamo così
-
appassionati per
-
di narrazioni la cosa
-
sorprendente che abbiamo scoperto
-
insomma di cui ci siamo resi conto è che
-
anche le parole
-
che non hanno una narrazione esplicita
-
dietro
-
in realtà
-
hanno una narrazione da raccontare
-
naturalmente se si parla di parole
-
inventate in momenti specifici o che
-
hanno un'etimologia
-
particolari o che sono legate a dei
-
luoghi precisi allora diciamo lì la
-
storia è piovuto esplicita è più servita
-
quindi ti posso parlare della storia del
-
termine gazzetta di com'è che è
-
diventato un termine internazionale
-
partendo da venezia
-
si possa raccontare di come che il verbo
-
miss meritare voglia dire ipnotizzare a
-
partire
-
dagli esperimenti di messner
-
con i fluidi magnetici e questo è
-
interessante e divertente però anche se
-
mi metto a
-
raccontarti quali sono gli effetti che
-
si ottengono con delle parole poetiche
-
oppure con delle parole ricercate
-
che ti danno
-
i fatti fanno percepire come persona
-
botta è capace anche in quei casi dietro
-
ci sono delle narrazioni ci sono delle
-
proiezioni mentali
-
una delle categorie di parole che
-
abbiamo potuto apprezzare
-
piacciono di più sono le parole positive
-
quindi tutte quelle parole che ispirano
-
bei sentimenti
-
che parlano di qualità buone virtuose
-
delle persone queste piacciono piacciono
-
moltissimo e anche in questo caso
-
piacciono per motivi strettamente
-
narrativi perché sono delle qualità sono
-
degli elementi che amiamo trovare nella
-
nostra narrazione sono elementi che
-
vorremmo nostri nella nostra storia
-
quindi diciamo questa qui è la nostra è
-
la nostra chiave di lettura delle parole
-
si nota abbastanza bene cerchiamo sempre
-
di
-
intrattenere narrando quindi facendo gli
-
esempi di come che vive una parola ma
-
anche proprio di
-
qual è la storia che questa parola da
-
raccontare quindi fate il nostro il
-
nostro lavoro è sì naturalmente ha degli
-
aspetti scientifici importanti che tante
-
volte sono
-
trascurati nella divulgazione quale
-
diciamo un po più un po più bassa un po
-
più pronta però ci sono anche degli
-
aspetti artistici che devono essere
-
considerati proprio per questo motivo
-
perché in questo modo si riesce a
-
intrattenere ea creare una certa
-
passione
-
per per le parole cosa che invece
-
normalmente la divulgazione accademica
-
un po più abbottonata un po più
-
ingessata un po più rigida non riesce a
-
fare è infatti proprio quell aspetto che
-
ti dicevo prima
-
il fatto che
-
sembra quasi che cerchiate un
-
significato più profondo non so come
-
dire non vi limitate a dalla spiegazione
-
di che significa la parola come si usa
-
correttamente c'è proprio un lavoro
-
quasi più o più artistico dietro che è
-
molto apprezzabile
-
volevo magari leggere qualche commento a
-
proposito se avete qualche domanda
-
qualche curiosità ecco non so se possono
-
farti domande se il pubblico può fare
-
domande su parole specifiche ma
-
probabilmente trovano un articolo da
-
qualche parte
-
si può vedere dai però ecco domande
-
sulle parole o soggetto diciamo sono
-
sono le benvenute però c'era c'era per
-
esempio una sito c'era elizabeth's che
-
che inglese che dice che anche lei
-
cominciò ogni giorno leggendo l'email
-
come il suo rosco ha uno scopo nella sua
-
versione dell'oroscopo però magari un
-
pochino più culturalmente elevata ma è
-
una cosa molto normale questa
-
spesso la parola del giorno viene letta
-
come come un oroscopo elizabeth è quello
-
che fai tu è una cosa abbastanza normale
-
tante persone le prendono la parola come
-
ispirazione per per la giornata oggi
-
cercano di trovarla nel nel giorno è una
-
cosa normale beh una cosa una cosa che
-
uno potrebbe provare a fare immagino che
-
che tanti lo facciano e provare a usare
-
la parola del giorno non so se insomma i
-
storie del genere arrivano allora è sì
-
sappiamo per esempio che in molti uffici
-
dove più o meno tutti i colleghi e
-
colleghe sono iscritti una parola al
-
giorno c'è la gara su chi riesce per
-
primo a usare la parola e quindi con in
-
palio un caffè questo ce l'hanno a
-
raccontarci molte volte succede
-
tra l'altro mi viene in mente anche una
-
cosa una cosa bella
-
che come dire dimostra anche che davvero
-
avete già trattato un sacco di parole e
-
che nei vostri articoli
-
sono poi questi link questi bandi ad
-
altre parole che avete già trattato e
-
quindi in una spiegazione ci sono magari
-
78 parole sottolineate e quindi uno può
-
farsi un viaggio nel lessico
-
dell'italiano
-
anche perché spesso ci piace usare
-
parole
-
proprio proprio per questa vena
-
artistica parole molto precise che
-
quindi magari sono anche un po ricercate
-
e non tutti ce le hanno provato pronto
-
il significato di che cosa vuol dire
-
quella parola se noi però l'abbiamo già
-
trattata e possiamo mettere il link
-
semplicemente passando sopra la parola
-
viene subito fuori il significato e
-
quindi siamo sicuri che quello che
-
scriviamo viene compreso
-
passando poi a un'altra domanda lorenzo
-
chiede quali sono le fonti da cui
-
attinge per sapere l'etimologia
-
lorenzo una domanda drittissima allora
-
diciamolo che ho preparato per
-
l'occasione magari lo usa immagino siate
-
anche voi
-
lo sai che non ti sto vedendo in questo
-
momento non mi vede no
-
per me
-
cambia qualcosa
-
no vedo io sono il commento di lorenzo
-
però se mi dice che cos'è che mi hanno
-
ora ti vedo ora tv va detto si mettono
-
al commento ci sono sempre che se metto
-
il commento non ci sei più che strano ok
-
va bene comunque lorenzo chiede le fonti
-
eccolo farti vedere questo preparato per
-
l'occasione
-
quello è una delle due grandi fonti
-
diciamo i due dizionari etimologici
-
maggiori che a cui si può attingere
-
adesso e i più recenti sono appunto gli
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delhi che è il cortellazzo jolly
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zanichelli
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e l'etimologico di nocentini e le
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monnier
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sono diciamo i due a cui mi rivolgo
-
per cui sono sempre in grado di dare lo
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stato dell'arte
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sulle zone tipologia
-
diciamo il
-
vengono trattati in maniera differenti
-
le etimologie
-
delhi per tanti versi è più tradizionale
-
però diciamo anche dei riferimenti più
-
ricchi per quanto riguarda le
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attestazioni
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delle singole accezioni dei singoli
-
significati delle parole quindi ti dice
-
in quale anno da quale fonte
-
si può iniziare si inizia a registrare
-
quella quella parola
-
in quest'ultimo logico di nocentini
-
invece dice un po di meno però invece
-
riesce a fare una comparazione
-
linguistica migliore a proprio diciamo
-
un'impostazione un po più moderna
-
proprio per quanto riguarda le le
-
diciture
-
etimologiche ecco quindi parla di più di
-
prestiti dal latino per esempio
-
è un po più è un po più avanzata da quel
-
punto di vista quindi queste due sono le
-
due fonti essenziali che
-
che uso poi naturalmente il delhi
-
ideali ed di una ventina di anni fa
-
tecnologico di nocentini è di una decina
-
di anni fa quindi comunque nel tennis
-
nel frattempo hanno continuato l'altro
-
ma il nocentini anche delle ottime
-
soluzioni on line perché per chi volesse
-
poi
-
comprarlo
-
se ci sono stati dei diciamo dei denti
-
gli aggiornamenti del ci sono delle
-
novità su varie tipologie senza poter
-
andare a controllare sempre sulle sulle
-
riviste di settore che pubblicano studi
-
sulle varie parole ci sono già il
-
dizionario zanichelli quello normale la
-
parte tipologica curata sempre da
-
cortellazzo quindi sempre dallo stesso
-
del dl delhi infatti esso corrisponde
-
anche sim ed è proprio è proprio è
-
proprio lui quindi diciamo e quello
-
soltanto è un po più aggiornato cioè 1
-
ogni tanto ci sono alcune cose che
-
differiscono un po perché insomma in una
-
ventina d'anni alcune questioni sono
-
state sono state naturalmente è naturale
-
schiarite però ecco invito tutti a non
-
fidarsi e decimo punto it
-
chiederti no perché così famoso
-
pianigiani è indicizzato benissimo
-
quindi una parola etimo viene sempre
-
come primo risultato lo faccio vedere le
-
stime
-
per evitarlo a rilevarlo il suo il suo
-
problema è che è vecchissimo cia più di
-
cent'anni e non è nemmeno fatto da un
-
linguista di professione ma
-
continuato al mio mulino dicendo che lui
-
era un giurista però comunque
-
non è particolarmente non è
-
particolarmente affidabile così come ci
-
sono stati
-
grandi passi avanti in tutte le scienze
-
dagli anni dieci del novecento a oggi
-
anche nell'etimologia e a meno che non
-
siano proprio le tipologie di base più
-
semplici in assoluto non il
-
insomma.it iniziale etimologico dei di
-
pianigiani non è una fonte
-
particolarmente affidabile
-
però hai ragione è molto ben indicizzato
-
perché 16 giallo chiaraviglio già messi
-
diviene sara vigno cia lui oppure al
-
secondo posto siano state in
-
competizione a volte però però sì
-
anch'io
-
a lungo credevo insomma fosse affidabile
-
poi ecco sentito il parere di alcuni
-
linguisti che lo sconsigliavano oppure
-
allentando anche anche i libri insomma
-
viene sconsigliato da dagli etimologisti
-
meglio starne alla larga però
-
ecco l'etimologia in generale comunque
-
un è un argomento che affascinano c'è
-
tutto l'aspetto poi dell'etimo delle
-
tipologie popolari che che spesso si
-
incontrano anche su pagine facebook di
-
insomma ma alla fine persone che amano
-
la lingua italiana che hanno un
-
interesse genuino però magari un
-
interesse che non ha solide basi
-
linguistiche scientifiche quindi il
-
fenomento interessante questo delle
-
etimologie popolari liveri mente il
-
classico
-
spanò che si si si si sostiene provenga
-
da salus per aquam quindi la la salute
-
attraverso l'acqua
-
e invece no è una città in belgio mi
-
pare no inesatte
-
si è molto e molto normale anche che
-
succede alle parole sono di tutti e a
-
tutti piace leggerci dentro qualcosa la
-
d occidente dei bebè significati
-
originari
-
il problema è che la geologia è una è un
-
a un approccio scientifico ora diciamo
-
che non è proprio una come dire una
-
scienza
-
procedura l'izs abile in maniera
-
canonica c'è sempre un po una componente
-
artigianale mettiamola utilizzo ma non
-
meno non me ne vogliano però questo
-
accade perché è estremamente complessa e
-
trans disciplinare uno per essere uno
-
stimolo gista deve essere un esperto di
-
una quantità di materie enorme e deve
-
fare un lavoro noioso oltre ogni dire
-
perché la cosa che deve fare è andare a
-
ricercare le forme precedenti attestate
-
avendo in mente quali sono le
-
trasformazioni nei suoni delle parole
-
in questo modo si può andare a
-
ricostruire una forma precedente una
-
forma originaria e quindi dire da dove
-
viene una una parola
-
però tante volte si è tentati di dire
-
questa parola ci sento suonare questo
-
questo concetto e quindi di sicuro sono
-
sono collegati una cosa è uno dei casi
-
ha stupito di più nella nella storia di
-
una parola al giorno è stato quando
-
abbiamo fatto gringo che non è una
-
parola italiana di ringo gringo e perché
-
comunque c'è trattiamo anche parole che
-
non sono strettamente italiane però
-
insomma si trovano nel dizionario
-
italiano
-
gringo è insomma un termine che ci parla
-
di america qualsiasi parte si pensa a
-
green con termini è un termine
-
spregiativo per
-
per indicare un termine spregiativo
-
diciamo
-
spregiativo blandamente esplicativo del
-
mondo ispanico per indicare invece gli
-
stranieri
-
anglosassoni essenzialmente gli
-
statunitensi e c'è uno stato quando ho
-
proposto insomma l'etimologia
-
normale quella accertata
-
e per cui la voce spagnolo è una voce
-
spagnola e deriva il gringo deriva dal
-
greco quindi greco
-
c'è stato un po un sollevamento che
-
tutti mi dicevano no deriva da grigo
-
cioè vestiti di verde
-
pensando ai militari americani o andate
-
andate via
-
ecco questo è un caso in cui esistono
-
decine di etimologie popolari a riguardo
-
e nemmeno di fronte
-
al trans nemmeno di fronte all'evidenza
-
che è una voce spagnola che precede la
-
scoperta della fondazione degli stati
-
uniti insomma non non non c'è stato
-
verso e chi era con me che derivasse da
-
quella è rimasto è rimasto
-
beh sì se una persona vuole credere in
-
qualcosa alla fine non ci sarà evidenza
-
scientifico vediamo ecco in questo
-
periodo non si sa niente che di cambi
-
idea se la è una storia bella che che
-
alla fine magari è bella anche da
-
raccontare
-
non si innamora delle storie una si
-
innamora di resta sempre storie sempre
-
narrano sempre storie ma il problema è
-
che tante volte si pensa che la
-
narrazione
-
quella quella autentica sia più arida
-
sia meno interessante rispetto invece a
-
quella inventata insomma questa cosa
-
gringo quindi ci sono gli invasori e
-
america è una cosa più interessante
-
invece
-
capita sempre che la storia autentica
-
sia altrettanto interessante se non più
-
interessante appassionante rispetto a
-
quelle rispetto a quelle inventate è
-
solo che va trovata va cercata si può
-
più da tm di attenzione se però si sa
-
alla fine alla fine sono sempre storie
-
anche quel
-
velo vedere se c'era qualche altra
-
domanda
-
ripeto se avete se avete domande
-
scrivete cincia
-
allora qua c'è una domanda che ti ma
-
immagino che ti abbiano chiesto molto
-
molte volte isa chiede qual è la vostra
-
parola preferita
-
vai tu io non ce l'ho non ce l'ho quindi
-
non ce l'hai di una parola preferita
-
allora io non ci ho mai non ci ho mai
-
pensato in realtà me l'hanno già chiesto
-
in passato però insomma
-
non è facile posto nel legge un m me la
-
chiedono me la chiedono sempre
-
e vi dico una parola che dico sempre
-
nella mia parola preferita perché è
-
quella che mi ha stupito di più nella
-
sua origine ed oscilla re oscillare vuol
-
dire andare da una parte da una parte
-
all'altra
-
quindi oscilla il pendolo
-
è una parola anche molto molto normale a
-
un grande successo anche globale perché
-
di origine latina ma viene usata diciamo
-
in tutte le lingue romanda insomma da
-
frutti tutte le lingue romanze e anche
-
in inglese quindi
-
quando si parla di
-
gli orologi atomici degli atomi che
-
oscillano anche in
-
inglese pardi o selecion
-
è la mia parola preferita perché deriva
-
da oscilli che era vuol dire
-
letteralmente piccola bocca che era un
-
medaglione quindi immaginiamo col collo
-
con una piccola bomba che raffigurava un
-
piccolo volto motivo quindi era un
-
medaglione che veniva dedicato a una una
-
divinità che poteva essere una delle
-
divinità maggiori ma anche ai lari cioè
-
alle divinità latine protettori e job
-
divinità più domestiche non minori
-
benati della famiglia e con i quali
-
quelli della della casa hillary queste
-
piccoli medaglioni venivano con queste
-
fattezze con queste fattezze umane
-
venivano
-
bucati e con un nastro legati a oa i
-
loggiati oppure soprattutto alle fronde
-
degli alberi sacri agli dei e
-
naturalmente questi medaglioni appesi
-
alle fronde oscillavano quindi è il
-
movimento del medaglione che crea il
-
questo verbo è così ampio con risonanza
-
globale come stavo diciamo è una mia
-
prova preferita in italiano però anche
-
tutte le risme qui ci sia perché io mi
-
sono innamorato di questa questa storia
-
effettivamente a una è una storia
-
etimologica delle più belle che abbiamo
-
incontrato volevo far vedere uno sci lum
-
dovrebbe essere dovrebbe essere qualcosa
-
del genere no quindi questo vedo solo il
-
commento io per adesso a vedi solco man
-
si aspetta si toglie con l'alimento
-
forse esagero esattezza però
-
questi mesi e oscilla ndaw si usavano
-
chiaramente dalida gli è venuto il nome
-
beh sì
-
ci sono davvero storia interessantissima
-
a me viene in mente quella di della
-
parola moneta e poi centra anche con
-
mani adesso non me la ricordo bene però
-
c'è se non sbaglio c'entra il tempo
-
quella storia del di una era una dea
-
romana sempre che c'entrava con c'era un
-
tema un genitore moneta se non è moneta
-
così quando i galli di brenno
-
assediarono roma i romani si
-
asserragliarono nel nel campidoglio che
-
era il punto dove il punto di roma dove
-
c'erano i templi e il tesoro quindi
-
degli degli dei e resiste però tentarono
-
di resistere all'assedio con poche forze
-
mentre
-
doveva arrivare
-
dove dovevano ancora arrivare rinforzi e
-
tutti gli animali naturalmente durante
-
la sedia furono uccisi e mangiati perché
-
la fame durante gli assedi e famosa
-
tranne le oche di giunone che erano
-
sacre alla dea notte tempo i galli
-
trovarono un modo per entrare nel nel
-
campidoglio
-
via nascosta perché è un colle quindi da
-
una parte scoscesa molto ripida trovare
-
il modo di entrare lim alle oche del
-
digiuno ne fecero si misero a
-
starnazzare si misero a fare confusione
-
sentendo arrivare i galli e quindi
-
riusciti roma li presero le armi
-
riusciremo a respingerli
-
da allora giunone ebbe questo epiteto
-
che vuol dire colei che avverte
-
monere in latino vuol dire proprio
-
avvertire dare un avvertimento come il
-
monito in italiano e monito un
-
avvertimento una parola molto alta per
-
ammonire anche beh non hanno ammonire si
-
sia sempre sempre di quella sempre di
-
quella famiglia però anche la anche la
-
moneta perché poi il più tardi
-
costruirono una zecca per
-
coniare monete accanto al tempio di
-
giunone e quindi furono chiamate monete
-
come giorno né l'ora si sono storie
-
bellissime
-
la vera e propria storia insomma un
-
percorso incredibile poi ci sono anche
-
le parole che cambiano di significato
-
magari anche varie volte nella loro
-
storia e che quindi
-
come dire per passaggi da un significato
-
a1 contiguo quindi questi leggeri
-
slittamenti di significato nel corso di
-
centinaia di secoli diventano cose
-
completamente diverse hanno significato
-
totalmente diverso da quello che avevano
-
prima non so adesso non so se mi vengono
-
esempi però
-
mi viene in mente guarda che stiamo
-
stiamo facendo ora un un lavoro lo
-
stiamo preparando perché la però nulla
-
prossima settimana ma quella dopo cioè
-
quella che va dal 18 ottobre al 24
-
ottobre come forse qualcuno sa è la
-
settimana della lingua italiana nel
-
mondo e noi abbiamo
-
molti contatti con istituti di cultura
-
italiana l'italia italiani di cultura
-
all'estero e
-
consolati ambasciate comunque ci seguono
-
perché anche un modo per mantenere un
-
contatto con la propria cultura la
-
propria lingua in un contesto in un
-
contesto differente e per questa
-
settimana stiamo facendo un lavoro per
-
l'istituto di mosca
-
su le parole di dante e
-
fra le cose che abbiamo che abbiamo
-
ripreso in mano
-
quella di alcuni di alcuni termini che
-
dante usa in una maniera molto
-
poetica
-
che però sono diventati i termini più
-
normali rispetto a quando gli usa
-
badante per esempio se ti dico a curare
-
a curare che voi che qualche cosa vuol
-
dire a curare un appello accorato mi
-
viene in mente qualcosa
-
è una cosa molto molto se non
-
si ancora aree o una cosa e mi sa cosa
-
cioè comunque io mi chiedi che
-
mi dà un grosso sentimento anche pesante
-
no comunque
-
a curare per dante è un termine
-
specifico della macelleria significa
-
bucare il cuore del maiale con un
-
punteruolo quindi capiamo che è uno
-
slittamento importante c'è una parola
-
che ha un significato
-
anche piuttosto pesante all'inizio
-
usandola molto con un significato
-
figurato si smussano quindi perde quella
-
quella forza quell'intensità che aveva
-
prima resta un significato forte ma non
-
così terribile come era come era
-
all'inizio certo ma è per caso a letto
-
l'ultimo libro di luca serianni
-
con qual è l'ultimo che ne scrive 1 la
-
settimana che proprio su questo
-
argomento e proprio momento si chiama
-
parola di dante e parla delle parole di
-
dante e parla appunto di parole che
-
hanno cambiato di significato che
-
alcune che si usano alcune parole che
-
invece mancano tutto sulle parole di
-
dante
-
recente quindi però non mi ricordo se
-
c'era a curare probabilmente no perché
-
se non mi ricorderei
-
assicura lambro grande sì sì sì sì
-
sì sì sì luca serianni per chi non lo
-
conosce magari immagino tanti non lo
-
conoscano nel pubblico però uno dei
-
principali linguisti italiani torre
-
anche della principale grammatica
-
dell'italiano quindi quella che la tengo
-
sempre dietro sa
-
sempre cosa radio qui un metro di
-
distanza
-
a portata di mano letteralmente
-
ci sono delle anzi magari prima di farti
-
questo guardo se c'erano altri altre
-
domande
-
per esempio c'era maria che diceva ho
-
sentito la parola non so se mi vedi o
-
sparisca ogni volta però dicevo ho
-
sentito la parola patatrac capito il
-
senso ma non so se sia una parola o una
-
onomatopea da entrambe le cose è una
-
parola e le onomatopee sono parole
-
è proprio il modo in cui si mette seamen
-
si mette per iscritto o anche se
-
verbalizza un suono con con un
-
significato
-
patatrac si è un lato bello della biamo
-
fatta su roger scajola pro ragiona lo
-
script è
-
particolarmente interessante patatrac
-
perché è una materia complessa perché
-
naturalmente
-
come come si può sentire ci racconta che
-
qualcosa che che si distrugge insomma un
-
disastro un patatrac
-
però non è un truck perché la parte la
-
palla parte dura ruvida della della
-
parola di questo onomatopea e truck però
-
track è una cosa succede in un momento
-
track invece patatrac
-
a un uno scricchiolio prima diciamo a
-
qualcosa di più registico quasi
-
cinematografico di qualcosa che
-
scrocchia viene giù quindi è perciò per
-
risponde alla domanda è una parola
-
onomatopeica
-
come in realtà diciamo esistono anche
-
vari livelli di fano simbolismo si
-
chiama vari livelli a cui una parola può
-
rassomigliare
-
foneticamente come suono a ciò che
-
significa quindi pensiamo se se se se
-
voglio
-
se dico un
-
ciak di quando si comincia a fare un
-
affare una ripresa di un film e quella è
-
una norma tropea perché è esattamente il
-
suono di quella di quella
-
che vi ed esatto e cioè il suono proprio
-
di quell'azione altri invece possono
-
essere
-
possono essere parole che
-
si sono sviluppate
-
ricercando
-
cercando di mimare con il suono un
-
significato se penso che siamo all'acqua
-
e sciaborda
-
ecco è
-
ci sono delle giustificazioni
-
etimologiche per cui si dice sciaborda è
-
un termine comunque con con una storia
-
non è un semplice suono però c'è anche
-
forte la componente la componente sonora
-
economato pescia
-
quindi si può nomato pezzo non molto
-
molto divertente effettivamente
-
clarissa chiede ok questo l'abbiamo già
-
visto quale parola ti piace di più
-
vediamo una che non ti piace invece era
-
anche una delle mie domande
-
allora io ne ho una e non sopporta però
-
è una è una questione mia d'accordo non
-
è
-
tante volte si tende a generalizzare no
-
quindi ciano questa questa parola cui è
-
brutta non dovrebbe usare nessuno invece
-
parola cambi proprio non piace e
-
genetliaco che è un sinonimo colto per
-
compleanno
-
quando mi fanno gli auguri ferì per il
-
suo genetliaco
-
non veramente mi viene una pena e il
-
cuore terribile
-
perché non è quella sul brutto è brutto
-
perché
-
quel blanc che man e iron o tatticamente
-
molto italiano hai ragionissima quelle
-
cioè soldatini atleta e atlante
-
praticamente hai colto fiorentino ancora
-
più è ancora più bello
-
perché ci sono differenze o una
-
pronuncia un po diversa di spero forse
-
un po è un po meglio no perché perché da
-
quel c'è quella free cattiva che si
-
aggiunge nel tuo caso mentre nel mio
-
caso gen e
-
ancora bello forse si andò dalla lingua
-
se quindi
-
se un sinonimo di compleanno per chi non
-
conoscesse questa parola però se non è
-
non è il massimo
-
però perché uno quando quando il suo
-
compleanno vuole degli auguri sentiti
-
caldi
-
emozionati non vuole auguri per il tuo
-
genetliaco che invece una parola fredda
-
distante è levata alta
-
tanti auguri per il tuo compleanno spero
-
che tu sia felice oggi non distinti
-
con felicitazioni per il suo genetliaco
-
signore ma non è che sono sono perché
-
insomma conoscendo sapendo quello che fa
-
il nodo non desse da sempre lo sa da
-
sempre anche prima prima di un la sento
-
molto spesso cioè so cosa vuol dire però
-
non mi capita di sentirla se non in
-
contesti ironici però non tu dici invece
-
forse ma same same fa abbastanza
-
bene allora vediamo se avete altre
-
curiosità 16 ma stato contattato dalla
-
treccani
-
e per perché colgo con dalle avvocate
-
non lo so forse per per non so qualche
-
collaborazione o no allora proviamo
-
abbiamo delle
-
proprie collaborazioni però diciamo
-
perché non abbiamo lavorato insieme però
-
siamo in contatti ottimi con l'accademia
-
della crusca con la treccani particolare
-
matri hanno ora fumi per l'intera
-
treccani si scrisse un articolo su una
-
parola al giorno o addirittura proprio
-
su di me e che mi riempie di orgoglio
-
però diciamo non abbiamo mai avuto
-
occasione di collaborare e di lavorare
-
insieme su
-
questioni particolari fino a quando con
-
la treccani con la 3 carino abbiamo una
-
convenzione aperta con il cnr per un
-
futuro possibile
-
ciclo di parole scientifiche che sarebbe
-
curato da da loro comunque diciamo le
-
collaborazioni con istituzioni molto
-
grandi
-
fanno sempre una certa fatica a partire
-
diciamo noi essendo
-
siamo una realtà rilevante perché
-
comunque abbiamo dei grandi numeri e in
-
italia non sono tante le realtà che
-
siano in grado di fare quello che quello
-
che facciamo noi anche diciamo alle
-
realtà istituti cc compariamo un po con
-
le grandi realtà istituzionali per il
-
livello a cui lo facciamo
-
però ecco
-
tante volte ci torna più comodo muoverci
-
come fare a noi visto che siamo e
-
specialmente in due persone a decidere
-
come portare avanti questo questo
-
progetto però ecco
-
abbiamo avuto contatti si
-
noi noi sappiamo che la treccani esiste
-
africani di sacche
-
bene poi tornando un po indietro
-
c'è una domanda di gregori che è una
-
domanda che avevo anch'io ovvero
-
una domanda che solleva un discorso non
-
so se la vedi perché la vedo non vedo
-
più che però non la vedo lo vedo più me
-
ok la domanda di gregori è e su gli
-
anglicismi ecco devi sapere grigori
-
conosco come la pensa lui e lui ha
-
un'opinione abbastanza negati lui e lui
-
se non sbaglio il russo non vorrei dire
-
stupidaggini però ha un'opinione
-
abbastanza negativa degli anglicismi e
-
non so se tu conosci insomma se i
-
contatti con il mondo
-
degli stranieri che che che imparano
-
l'italiano insomma che impara l'italiano
-
come lingua e le due però
-
gli anglicismi sono ingenerare piuttosto
-
malvisti perché chi impara l'italiano
-
non sopporta mal sopporta la presenza di
-
parole inglesi il piano dice direi
-
direi che li sopportano ancora meno li
-
tollerano ancora meno di noi di noi
-
italiani e anche tra di noi insomma c'è
-
c'è chi non vede di buon occhio quindi
-
che cosa ne pensi tu degli anglicismi e
-
magari li trattate sul vostro sito ti
-
dico ti dico questo mi
-
mi torna molto il discorso che tu fai
-
sul fatto che chi impara l'italiano come
-
seconda lingua tolleri male gli
-
anglicismi perché tendenzialmente chi
-
impara l'italiano come seconda lingua ha
-
una certa dimestichezza con le lingue
-
straniere e il grande ingresso di anni
-
perché se si dice anglicismi anglicismi
-
è un anglicismo
-
quindi sarebbe meglio dire ma anche
-
l'isna secondo me 2000 mauro era
-
e
-
il problema
-
essenziale con gli anglismi in italia e
-
che gli italiani sanno molto poco
-
l'inglese però sono esposti a una
-
quantità di inglese notevole
-
difficilmente se si conosce una una
-
seconda lingua per bene
-
si usa a sproposito
-
inserendola nella prima lingua
-
imparare bene la lingua vuol dire anche
-
avere una consapevolezza nell'uso di
-
ciascuna singola lingua che tante volte
-
agli italiani manca e quindi allora
-
c'è un problema con gli angoli anglismi
-
c'è un problema
-
ed è un problema di questo di questo
-
tipo cioè c'è una forte esposizione a un
-
mondo anglofono
-
che dice fa tante cose molto
-
interessanti diciamo che qui su tanti
-
livelli e quindi è anche molto
-
normale
-
prendere termini da quel da quel mondo e
-
portarli nella propria nella propria
-
lingua si capisce bene perché questo
-
questo avviene
-
però
-
questo avviene anche perché quella
-
lingua da cui si prendono questi questi
-
prestiti non è conosciuta molto bene e
-
quindi non si riesce a te non si
-
riescono a trovare dei corrispettivi
-
nella propria nella propria lingua si
-
prende direttamente in termini inglesi
-
si riusa quello senza grandi problemi
-
nello specificare che cos'è quella
-
parola vuole vuol dire non potrebbe
-
essere anche una scarsa conoscenza
-
dell'italiano che se uno sente di dover
-
prendere il prestito dall inglese
-
potrebbe essere che magari non è
-
consapevole del fatto che ci sia
-
un'alternativa in italiano
-
i motivi sono gruppi più che conoscete
-
l'italiano è un problema il generale
-
questo questo siamo da con però quello
-
che vede una scarsa fiducia nel
-
nell'italiano cioè non si pensa che quel
-
termine possa essere significato in
-
maniera
-
giusta in italiano paradossalmente
-
l'italiano viene visto come una lingua
-
più più provinciale invece il
-
l'inglese è una lingua più più centrale
-
si usa la parola
-
originale in inglese cioè questa qui è
-
la parola che viene usata nel discorso
-
ne viene fatto nel centro del mondo e
-
quindi è una parola è la parola giusta
-
l'inglese ha un grande carisma e questo
-
è il punto essenziale se in italia se si
-
vuole proteggersi da tanti di noi
-
vogliamo proteggere l'italiano ma
-
l'italiano non credo che sia da
-
proteggere
-
semmai è da promuovere va bene però non
-
è un non è un orso bianco e se anche
-
fosse un orso bianco ma anche tu l'orso
-
bianco lo protegge dandogli dei non lo
-
so gente armata che
-
chi lo sorveglia
-
giorno e notte lo protegge dai dai
-
pericoli e gli dà da mangiare
-
l'orso bianco lo protegge con
-
grandissime difficoltà agendo su l'eco
-
sistema intero e quindi se non si ha
-
grande fiducia nell italiano
-
probabilmente anche perché gli
-
investimenti pubblici sulla scuola sulla
-
ricerca sulla cultura sono molto scarsi
-
quindi se
-
l'italia trovasse
-
interesse nel coltivare se stessa senza
-
pensare subito a made in italy da
-
proporre subito all'estero da vendere
-
subito all'estero ma se trovasse un
-
momento per fare consapevolezza e agire
-
su di sé sulla cultura e sull'istruzione
-
sulla ricerca per
-
i propri cittadini e cittadine
-
probabilmente non ci sarebbero questo
-
grado di sfiducia verso l'italiano io
-
ora in questo periodo lo sto vedendo
-
proprio a livello di sfiducia mi sembra
-
che l'idea si va beh ma italiano tanto
-
vista la parola non c'è se c'è non mi
-
interessa perché nel gran mondo viene
-
detta questa questa parola qui che è un
-
po una cosa è anche poi la cosa che è
-
che è successa anche con il francese se
-
vogliamo ai ai tempi solo che adesso
-
mentre ai tempi a essere esposti al
-
francese erano la quasi totalità delle
-
persone che leggevano e scrivevano però
-
erano un'unghia rispetto alla
-
popolazione generale dell'italia ma
-
classe intellettuale era la classe
-
intellettuale tutti parlavano
-
normalmente francesi si esprimano
-
franchi francese comunicavano fra di
-
loro in francese perché il francese
-
aveva dei mezzi che l'italiano non aveva
-
e questo era chiaro era chiaro per tutti
-
prendiamo manzoni insomma le riflessioni
-
di manzoni a riguardo sono sono
-
bellissime e terrificanti anche nel
-
certo punto di vista invece all'inglese
-
all'inglese sono esposti tutti
-
sono esposti proprio tutti e tutti
-
possono fare la scelta di prendere una
-
parola una parola inglese quindi
-
io non lo vedo come un fenomeno come un
-
fenomeno minaccioso lo vedo come un
-
fenomeno molto interessante è che ci può
-
dire qualcosa di profondo sulla nostra
-
sulla nostra attualità e per rispondere
-
alla sua domanda sì abbiamo anche
-
trattato degli anni smi su abbiamo avuto
-
un ciclo apposito e ogni tanto li di
-
tratti auto serve ma te personalmente da
-
persona che insomma un rapporto speciale
-
con le parole non li uso non li voglio
-
chiedere i noti danti danno fastidio
-
quando senti magari che ne so un
-
discorso
-
non ci sono quelli sinceri e ci sono
-
quelle ci sarà questo tipo per esempio
-
la moda cioè se tu leggi un articolo che
-
riguarda la moda che parla di moda
-
la cosa straordinaria il corto circuito
-
straordinario che io vedo per esempio
-
nella nella moda è che tu vuoi vendere
-
il prestigio di un marchio di una
-
tradizione italiana con x men e perciò
-
senza usare i termini italiani e questo
-
non avviene mai perché la profumeria e
-
francia e francese bene e anche se il
-
profumo lo fai sull'arno o
-
qualunque altra parte i nomi sono
-
francesi perché
-
la lingua segue il
-
prodotto di successo in questa maniera
-
si viene a creare uno scollamento perché
-
vuoi promuovere una cosa italiana ma non
-
con nomi e con un gergo italiano e
-
questa e sfiducia nei miei confronti
-
della della propria lingua sì perché per
-
aprirmi al al grande mondo devo parlare
-
la lingua del grande mondo è invece un
-
po di quella arroganza per cui dice il 6
-
il mondo vuole questo questo è questa è
-
la lingua che parla questo oggetto
-
questa tradizione questa moda quindi
-
proporre la lingua insieme all'oggetto
-
questo non viene fatto
-
sono degli usi cioè non è che mi danno
-
fastidio mi dispiacciono
-
vi lasciano così tante volte insomma
-
belli sento anche in bocca agli amici
-
che usano anche gli ismi un po a
-
sproposito
-
io non li uso
-
se se ne può fare a meno
-
però ecco cioè non sempre naturalmente
-
perché poi ci sono termini termini più
-
tecnici per cui è importante usare
-
proprio a quella quella parola lì io
-
personalmente ho
-
delle mie regole di espressione per cui
-
intendono non userei anglismi anche
-
perché poi io parlo di italiano in
-
italiano possa parlare anche di altre
-
lingue però sempre in italiano perché
-
poi diciamo il fulcro di tutto in tutte
-
le trattazioni e il commento è quello
-
dove essere italiano
-
ecco qua intanto ci sono dei commenti
-
filippo insomma d'accordo con te
-
grazie di parte
-
andrea ti chiede però nel sito di upa
-
c'è scritto privacy policy come si
-
potrebbe rendere gli italiani
-
beh però quel è questo quello è anche
-
una cosa che effettivamente sempre
-
scritta in inglese privacy policy non
-
è non so allora se sono questioni su cui
-
si su cui è facile intervenire però
-
se mi piacevano grazie andrea non ho non
-
ci avevo fatto caso anche perché poi
-
insomma quando si tratta di queste
-
formule
-
standard ecco
-
difficili anche l'inter venirci a
-
farsele balzare agli occhi
-
sempre grigori diceva non mi piace
-
quando le parole belle italiane vengono
-
sostituite da altrettante parole inglesi
-
senza nessuna ragione per esempio perché
-
team non squadra sì effettivamente se
-
conosci bene e perché squadrati
-
dall'idea di squadra di calcio c'è anche
-
chi rivas i medici no in campo medico e
-
si parla di equipe spesso
-
però vedi come cambia molto
-
è una seconda già lo stesso concetto
-
usando sinonimi inter linguistici
-
cambia sfumature e quindi se io ti parlo
-
della di una squadra ti vengono in mente
-
immagini di un certo tipo di parlo di
-
un'equipe altre ancora se ti dico upim
-
è plausibile che le immagini enti si
-
formano in mente siano di una
-
punto di un gruppo più più dinamico non
-
ha vantato stato del dinamica società
-
vuol dire però in realtà
-
però è però più resiliente le parole
-
create ma qual è il presidente abete a
-
gr piace a me sembra il resiliente una
-
del una di quelle parole che
-
che è come dire che
-
ormai vengono usate così tanto che mi
-
sembra che le persone proprio non
-
tollerino più
-
ma riguarda dagli dagli e dagli due o
-
tre anni dai due o tre anni perché è
-
venuta fuori questa cosa di resiliente
-
che è piaciuto tanto perché una di
-
quelle parole positive di guidi ti
-
parlavo cioè tutti vogliono essere resi
-
niente è bellissimo è stato del
-
resilienti
-
quando si scopre una cosa bella come
-
quando trovi una località turistica
-
bella cc fanno subito tutti e poi
-
rimettendo i libici ma che diavolo ci
-
vado a fare io questo lago che era
-
bellissimo c'era andato io da solo
-
adesso ci sono altre 500 persone non
-
melo non me lo godo non me lo più però
-
poi passa l'onda quelle 500 persone
-
vanno a fare altre cose e ti resterà
-
invece una una parola che prima era
-
decisamente sconosciuta che ora invece è
-
entrata nel nell'uso e si potrà usare
-
senza che sia così sul voltata diciamo
-
usata in maniera eccessiva eccessiva
-
sono ottimista sul residente lo vedo la
-
vedo resiliente una parola vedere
-
significa una parola auto descrittivo
-
insomma alle auto low jia si auto low
-
dir
-
a me la parola ti fa pensare ai
-
meccanici della formula 1 sì è vero si
-
usa molto in quel senso di jj gente ha
-
capito c'è interviene c'è un problema di
-
meccanici della formula 1 cioè 46
-
risolto tutto quindi sono tutti usi a
-
cui siamo esposti e che contribuiscono a
-
differenziare i termini anche se sono
-
sinonimi e quindi perché stai usando
-
team invece di squadre però delle
-
differenze nell'uso ci sono sì questo è
-
chiaro questo è chiaro
-
ci sono delle differenze ecco io penso
-
che magari il punto di vista di gregorio
-
di tanti stranieri che imparano
-
l'italiano è ma perché non si può dare
-
non si può aggiungere quel significato
-
alla parola che c'è già e per perché non
-
si può usare squadra e con il
-
significato che diamo a tim e
-
questa una pendenza dell'italiano non
-
indicato ce l'ha già
-
ma quel significato ce l'ha già non era
-
questione di significato la questione di
-
sfumature che sono già sono già sinonimi
-
non
-
non vedo mi vengono in mente dei casi in
-
cui non tu non potresti usare squadra al
-
posto di team
-
penso che tu lo possa usare praticamente
-
sempre è proprio una questione di
-
sfumatura di idee che dai e che sono
-
maturate in base ai casi in cui tu hai
-
sentito usare la parola team l'hai
-
sentita usare come me per i meccanici di
-
formula 1 e quindi non è una squadra in
-
generale perché la squadra è dei
-
pompieri la squadra mobile la squadra di
-
calcio
-
le collocazioni insomma sì ma se
-
vogliamo anche anche le squadre fasciste
-
insomma c'è tutte squadre capito che
-
solo se lo squadrismo
-
non erano team non è non era quello non
-
è vero all'intimismo invece il team cioè
-
su squadra è una parola che arriva con
-
una grossa storia tante sfumature e
-
cambia team ha invece da un'idea di
-
precisione superiore perché ha delle
-
sfumature
-
molto più circoscritte che sono
-
determinati in base alle volte in cui lo
-
hai sentito usare le prime volte
-
certo certo sicuramente
-
e poi dice gregori c'è quel fame
-
famigerato mouse al posto del topo
-
questa è una cosa divertente no che in
-
tutte le lingue spagnolo era don heber
-
anche anche il russo proposito musica
-
per lorusso proposito e quindi vertente
-
non solo cioè solo in italia non ho
-
sicuramente anche in altre lingue però
-
insomma chissà perché noi noi non non
-
andava di produrlo ma è anche è anche
-
vero che
-
noi stiamo vivendo questa situazione con
-
l'inglese
-
e quindi la lingua non ai tempi della
-
vita umana lingua ha dei tempi più
-
lunghi i cambiamenti linguistici che
-
avvengono sono
-
durano più bella della vita umana e
-
quando ci siamo dentro è difficile
-
comprenderlo e vederli per quello per
-
quello che sono
-
l'italiano è una lingua estremamente
-
bastarda stata
-
ha avuto l'influenza delle più diverse
-
abbiamo diciamo uno zoccolo duro latino
-
che però è ampiamente contaminato da
-
un'altra lingua indoeuropea che il greco
-
e latino a una quantità di prestiti
-
greci enorme e sono parole che hanno
-
proprio sonorità differenti rispetto a
-
quelle rispetto a quelle latine e questa
-
è una prima eredità con cui si fonda
-
l'italiano ma proprio mentre il volgare
-
italiano sta iniziando a pensare di
-
prender forma a partire dal latino ci
-
sono i longobardi ci sono idioti ci sono
-
i franchi ci sono tutta una serie di
-
popolazioni barbare tendenzialmente di
-
ascendenza germanica che portano altri
-
flussi germanici e noi abbiamo un
-
italiano abbiamo un importante anima
-
germanica che si vede subito
-
e molto e molto visibile per per i suoni
-
che sono suoni particolari non si vede
-
non sono suoni di ascendenza di
-
ascendenza latina senza contare poi
-
tutte le derivazioni che abbiamo
-
dall'arabo arrivate attraverso il
-
veneziano e il genovese e la quantità
-
enorme
-
sconcertante di provenzali smi e di
-
parole francesi che sono entrate che
-
sono entrato in italiano quindi oggi
-
vediamo ci sono tanti anglismi crudi
-
cioè non adattati e quello le
-
osservazione che volevo farti no che
-
sicuramente è vero quello che hai detto
-
però forse la grande differenza che oggi
-
non si adattano più foneticamente
-
ortograficamente li prendiamo come sono
-
mentre la maggior parte delle parole
-
insomma provenzali smi francesismi span
-
ismi arabi smi non sono riconoscibili
-
come appunto parole che prestiti o
-
adattamenti calchi cioè a meno che non
-
sia un linguista ultimo logista
-
un'esperta uno come te che insomma
-
magari ha degli elementi per riconoscere
-
la provenienza mi viene in mente sante
-
parole che iniziano con al
-
probabilmente vengono dall arabo però
-
ecco non si vede
-
una persona inesperta non se ne può
-
accorgere perché è passato del tempo
-
secondo me
-
ok c'è da fare quel che c'è da fare
-
questa c'è da fare questa tara del tempo
-
che passa
-
magari se tra 50 anni 100 anni la la
-
metà delle parole del lessico comune
-
dell'italiano sarà finirà per consonante
-
non ci sarà più modo di capire che cosa
-
viene dall inglese che cosa che cosa
-
italiano insomma
-
bene
-
o un'altra domanda che
-
mi è venuto in mente
-
secondo te c'è qualche parola che
-
l'italiano non sa che dovrebbe avere
-
qualche parola che manca l'italiano
-
adesso non so tu quali lingue conosca
-
ma nell'ora non
-
allora non sono sicuro di
-
non sono sicuro della risposta d'arte
-
perché
-
penso che sia una cosa
-
se una cosa difficile ci pensi che è che
-
a questa lingua manchi manchi qualcosa
-
io non la sento questa non la sento
-
questa mancanza
-
naturalmente se tu ti affacci su una su
-
un'altra lingua che magari ha un modo
-
diverso di
-
raccontare anche questioni molto
-
semplici prendiamo il tedesco che è
-
mettere per verticale il mettere per
-
orizzontale invece non abbiamo questa
-
questo questa differenza però non è una
-
cosa che manca
-
tante volte con le lingue si tende a
-
pensare a vedi l'inglese ha tante più
-
parola tantissime parole a tante più
-
parole quindi è così ricca anche normale
-
andare a prendere le parole lì
-
però è un po come succede con le persone
-
cioè se tu sai ballare benissimo
-
dove a dire a cavolo però io non so
-
ballare allora dovrei imparare a ballare
-
magari fare qualcos'altro invece
-
ciascuna lingua alle sue alle sue
-
specificità e se qualcosa effettivamente
-
in una lingua manca mai sentite anche
-
che manca
-
arriva trova il modo di a di arrivare o
-
di essere o di essere espresso ti potrei
-
dire ora una questione già caldissima
-
sul su quello che manca in italiano
-
riguarda la questione di genere
-
quindi manca un modo diciamo agile
-
almeno per
-
esprimersi per rivolgersi a delle a
-
delle persone o per
-
contemplare gruppi di persone senza
-
specificare il genere dei migliori loro
-
genere questa è una cosa che ora viene
-
sentita in italia non c'è ci sono delle
-
sperimentazioni in corso osteggia tissi
-
me ed entusiaste
-
quindi queste sono cose che vengono
-
sentite dal dal basso e
-
si vede che cos'è che si che si riesce a
-
fare però se non mi sembra che siano
-
sempre istanze
-
come dire sempre collettive mai mai mai
-
li al singolo se a me personalmente
-
manca una parola
-
posso tirare fuori un occasionali smo
-
posso tirare fuori un termine inventato
-
lì per lì magari è anche una cosa che a
-
casa mia entra in uso e quindi in
-
famiglia iniziamo a usare questo questo
-
termine
-
però ecco la lingua è sempre anche un
-
fatto
-
comunitario collettivo quindi è
-
difficile come singoli dire sì qui è
-
obiettivamente manca questa manca questa
-
cosa bisogna vedere che cosa è sentito
-
come come mancata almeno secondo me
-
questa maniera ho trovato un modo per
-
eludere la tua domanda alla fine
-
si io pensavo magari più qualche non so
-
qualche parola che c'è in qualche altra
-
lingua
-
italiano sarebbe bello avere qualcosa
-
del genere in realtà non mi viene in
-
mente neanche a me in questo momento
-
però
-
stavo stavo ragionando poco del invece
-
di sì o sì o è un fumettista italiano
-
abbastanza abbastanza famoso è
-
bravissimo
-
comico come come fumettista che si
-
interrogava sul fatto che in italia non
-
manca una parola che significa il
-
contrario di preferito e allora abbiamo
-
visto nel video dopo un lungo
-
ragionamento giunge a ski ferito e
-
quindi è perché spera prima girava un
-
post preferito come il contrario di di
-
preferito però obiettivamente ski ferito
-
rende benissimo io personalmente la sta
-
usando molto ski ferita ecco quindi
-
dobbiamo cercare di usarla a metterla in
-
circolazione che può insomma
-
arriveremo a una massa critica di
-
parlanti e la faremo entrare al prossimo
-
mese
-
è vero perché come si può dire in un
-
altro modo quello che mi piace di meno
-
bisogna usare tutta una presa per quello
-
che meno meno tollero
-
la parola routine dice mario ecco è
-
routine insomma non so se ormai una
-
parola
-
direi italiana però di dire dire direi
-
anche io
-
perché
-
sì allora guarda sto controllando in
-
questo istante e ti dico che routine
-
come come si può immaginare è un
-
termine è un termine francese è però è
-
il ità è in italiano è attestata da 200
-
anni
-
quindi direi che fa tranquillamente
-
parte della nostra
-
della nostra lingua comunque è un
-
naturalmente non naturalmente perché il
-
francese c'è anche una lingua germanica
-
fortissima ma è una parola di origine di
-
origine latina della nella via rotta
-
l'origine della routine e quindi ci
-
diciamo è lei la strada la routine la
-
strada che viene che viene fatta ma
-
viene rotta diciamo come come è la rotta
-
la nostra rotta la rotta della della
-
nave è la via ruta è la via si ottiene
-
diciamo acqua colpi di roncola di
-
machete
-
o andrea dice in spagnolo ci manca la
-
vostra parola diventare dobbiamo dire
-
una perifrasi verbale per dirlo è vero a
-
volte ci sono delle assenze lampanti che
-
che sorprendono in spagnolo non c'è un
-
unico modo per dire diventare ma devono
-
innovare i modi
-
piuttosto anche
-
contorti o comunque non c'è un verbo
-
eppure se la cavano tutti egregiamente
-
da se la cava se la cavano dice non sono
-
mancanze gravi dalla fine c è un modo si
-
trova sempre
-
adesso non so quanto tempo è perché in
-
realtà già da un po che parliamo avevo
-
ancora qualche domanda che ti volevo
-
bene io io io sono qua sono qua tanto
-
tutti a dormire quindi sarò felice ok
-
bene volevo farti una domanda sul in
-
realtà è un argomento che abbiamo già
-
toccato prima cioè le parole che
-
cambiano il cui significato cambia ecco
-
spesso questo è un tema che
-
come dire viene molto sentito il fatto
-
che una parola si usi male e che quindi
-
insomma questo
-
per quante persone viene vissuto come
-
qualcosa di molto negativo usiamo stiamo
-
usando una parola male ai giovani d'oggi
-
usano questa parola male chiaramente è
-
un fenomeno naturale lingue cambiano le
-
parole
-
le parole mutano loro significato cambia
-
questo questo è chiaro a chi chissà un
-
po di linguistica però insomma c'è
-
qualcosa che katy urta personalmente
-
qualche parola che dici a me proprio non
-
va giù come come si usa questa parola
-
stiamo usando male non vuol dire questo
-
cosa poi ti lascio rispondere che io tra
-
l'altro noto spesso anch'io
-
usando spesso le parole dovendo cercare
-
il loro significato sul dizionario e mi
-
rendo conto che molto spesso il
-
significato che io credo una parola
-
quello che credo significhi una parola
-
in realtà poi a volte non corrisponde
-
esattamente a come la uso io e quindi mi
-
chiedo se sono io che la sto usando male
-
oppure se il dizionario che non è
-
aggiornata e quindi non è non è come
-
dire non sa
-
non è riuscito a fotografare ancora
-
quell'uso o magari si sta aspettando di
-
vedere se quell'uso effettivamente
-
diventa predominante quindi
-
immagino succede anche a te questa cosa
-
non notare che i dizionari spesso non
-
indicano significati che per noi sono e
-
masi si succede succede spessissimo
-
questo e allora
-
in diritto internazionale
-
ecco una coeva è uno studio
-
sorprendentemente utile per comprendere
-
la la linguistica e
-
quando si ci sono delle consuetudini e
-
le consecutive dell'internazionale sono
-
diciamo la fonte la prima fonte del del
-
diritto e
-
quando un comportamento rompe una
-
consuetudine
-
comportamento di uno stato e romperà un
-
set udine o è un infrazione della
-
consuetudine precedente o è la prima
-
manifestazione della consuetudine
-
successiva
-
questo vale anche per la lingua cioè
-
le parole uso delle delle parole tende a
-
variare
-
perché ci sono un po come avviene nella
-
variabilità nella variabilità genetica
-
ci possono essere delle imperfezioni nel
-
modo in cui una persona impara impara un
-
termine oppure può impararlo in casi in
-
contesti
-
particolari che non sono quelli magari
-
generali intesi dal dada dall essico
-
grafo che ha compilato il che ha
-
compilato e dizionario e quindi una si
-
ritrova ad aver imparato una parola in
-
maniera leggermente diversa rispetto a
-
un canone precedente leggermente vuol
-
dire che non è che la usa e viene
-
corretto
-
solo leggermente diversa soldato e
-
quella persona continuerà a usarla e
-
altre persone sentiranno che usa quella
-
parola in quel modo solo l'esempio mai
-
l'inter che secondo me è lampante la
-
parola ha fatto
-
ecco se uno guarda adesso non so in
-
realtà tutti i dizionari che cosa dandy
-
che ogni singolo dizionario però
-
ha fatto se uno cerca spesso significato
-
che trova è
-
che è una parola che intensifica è un
-
verbo che intensifica il significato del
-
verbo quindi secondo tanti inizio nari
-
uno può dire mi piace affatto nel senso
-
mi piace molto mi piace tanto
-
però io è costoso a parte a parte nella
-
letteratura e non ho mai sentito io ho
-
26 anni ho sempre sentito non mi piace
-
affatto quindi solo come negazione e
-
quando gli farà perché questo non è
-
l'uso che spesso i dizionari indicano
-
come primo uso prima accezione sono
-
rimasto colpito
-
quindi secondo me quell'uso ormai è
-
morto quell'uso l'uso nelle frasi di
-
affermative però è spesso viene indicato
-
e quindi
-
perché perché quello logicamente
-
precedente cioè tu arrivi alle prese
-
negativa spiegando come come come prima
-
spesso diciamo l'ordine nella
-
compilazione lessicografica segue anche
-
anche delle esigenze di di logica quindi
-
anche se un
-
significato è più comune viene emesso
-
successivamente perché appunto i
-
precedenti sono essenziali per
-
per comprenderlo è però ecco se io vado
-
a vedere per esempio sul su tre cani e
-
mi dice ha fatto del tutto interamente
-
per me un po fuorviante perché io non lo
-
sento personalmente cioè questa poi è la
-
mia sensibilità personale di parlante
-
però io non lo sento come
-
sinonimo di del tutto interamente è un
-
dl
-
risulta come sinonimo strano perché
-
toulouse in maniera dell'ato e quindi
-
niente interamente ci sta è un niente
-
interamente obiettivamente però questa è
-
la sua su questa della sua storia i
-
fatti adesso cioè in realtà addirittura
-
si sta come dire stare cedendo da dagli
-
usi da altri usi anche perché tante
-
volte non sai se ha fatto vuol dire per
-
niente o del tutto quindi se vuol dire
-
una cosa o il suo posto e quindi uno
-
dice niente affatto così è sicuro di
-
aver detto che per nulla insomma e dei
-
dead è tranquillo e quella quella
-
maniera
-
quindi è una cosa molto normale questa
-
che che succeda naturalmente in buona
-
parte dei casi sono degli usi ron e non
-
sono sono gli usi non sono usi
-
perfettamente coerenti rispetto alla
-
tradizione del termine
-
però attraverso questo questo tipo di
-
variabilità anche erronea la parola si
-
si rinnova
-
l'alternativa per una parola non è
-
conservarsi e morire se invece un
-
termine riesce a essere usato anche in
-
maniera nuova un po diversa non delle
-
sfumature diverse
-
dalle generazioni che che vengono è
-
quella parola se conserva
-
sopravvive invece l'alternativa è una
-
parola che non
-
è difficile che tutte le parole si si
-
conservino diciamo sì si salvano nella
-
trasformazione non dalla nella
-
formazione
-
però va anche detto cioè ci sono è una
-
cosa molto comune in questo del sentire
-
appunto per proprio per questo per
-
questa discrasia per questa differenza
-
fra la durata della vita umana
-
la durata delle trasformazioni
-
linguistiche è normale sentire che
-
un uso è nuovo e
-
osteggiarlo perché questa vi sembra una
-
mo sembra una moda però sono e sono i
-
tre punti di douglas adams quindi c'è
-
quello che esiste deluso quando quando
-
nasci è giusto e fa parte dell'ordine
-
naturale delle cose dell'universo quello
-
che compare fra i tuoi 15 ai tuoi 35
-
anni è entusiasmante un'opportunità e
-
magari puoi anche trovare il modo di
-
farci tirarci fuori un lavoro dei soldi
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come tutto quello che accade dopo i tuoi
-
35 anni viene inventato dopo 35 anni è
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contro natura
-
quindi
-
quindi c'è c'è un po questa certo questa
-
idea per fare un esempio
-
terribile perché è veramente
-
sentitissimo c'è una battaglia
-
apertissima e però in merito delle
-
opinioni un po diverso rispetto a quelle
-
correnti c'è il piuttosto che
-
distruttivo voleva arrivare le anch'io
-
volevo chiederti eccoci allora piuttosto
-
che classicamente è
-
comparativo quindi
-
preferisco una buona schiacciata salata
-
piuttosto che tra i bignè al cioccolato
-
e quindi perché a me 12 non dice granché
-
invece ha la schiacciata bel buonissima
-
coraggio le antiche favolosa
-
anziché ha fatto l'ho fatto una
-
comparazione invece è sempre più in uso
-
questo piuttosto che disgiuntivo quindi
-
vuol dire un po oppure quindi possiamo
-
andare al cinema piuttosto che andare al
-
ristorante piuttosto che restare a casa
-
piuttosto che ai sentire cosa fanno gli
-
amici ora
-
è un uso
-
che diciamo è sempre classificato come
-
un uso erroneo piuttosto che non vuol
-
dire questo piuttosto che boldi è una
-
cosa comparativa è un fan fa un paragone
-
non vuol dire
-
anche perché non si capisce cioè per
-
preferire
-
possiamo andare al mare piuttosto che in
-
montagna stai dicendo che preferisce
-
andare al mare o che va bene vanno bene
-
tutte e due certo
-
anche molti eroi si esprimono in maniera
-
contraria cioè i linguisti che di solito
-
sono un pochino più cauti nel come dire
-
dare dei giudizi nel valutare la lingua
-
come fenomeno in mutamento però tanti
-
accademici della crusca condannano per
-
tamente questo lo trovo così è così ed è
-
una condanna ed è una battaglia persa
-
questa la scheda della crusca sul
-
piuttosto che disgiuntivo le scritte da
-
ornella castellani pollidori nel 2002
-
quindi vent'anni fa e vent'anni fa
-
parlava di questo uso che ormai da
-
vent'anni
-
e corre
-
quindi sono 40 anni che questa cosa gira
-
almeno almeno la mia se va bene diciamo
-
che poi spesso sempre un po di più in
-
realtà una volta si trovano nuove per
-
parola il retro la la metteva in maniera
-
un po un po fumosa come come origine
-
diciamo dai dagli anni 80 sono cuore
-
sono 40 anni che che gira questo questo
-
uso è stato è cresciuto e basta non ha
-
nulla sono valsi gli anatemi di tutti i
-
linguisti e linguisti italia questo è
-
cresciuto ed è cresciuto perché
-
piace che devo dì io lo uso da con no no
-
no non lo uso però per esempio la prima
-
volta che l'ho sentito usare me lo
-
ricordo perfettamente sono di firenze
-
quindi è un uso che non è della è
-
milanese come come uso come nascita è
-
nell'area milanese
-
la prima volta lo sa anche qui a torino
-
comunque è molto molto diffuso vabbè di
-
allora e allora mi chiamo nord va bene
-
voi altri la nord no no no
-
e poi pensavo fosse corretto in realtà
-
diciamo da più da ppf corretto perché
-
insomma mi sembrava come più più subito
-
e poi però ho scoperto che in realtà
-
questa accezione insomma non è bello
-
comunale mettiamo esatto non è quella
-
tradizionale perché invece a questo
-
punto che è la prima volta e l'ho
-
sentito dire è stato da stefano massini
-
che è un famoso autore teatrale che si
-
vede spesso in televisione adesso
-
insomma diciamo avuto grande grande
-
successo però ai tempi era ancora non
-
era ancora così così famose faceva il
-
laboratorio di teatro nel mio nel mio
-
liceo è però avendo lavorato con ronconi
-
insomma con tantissime persone molto
-
molto famosi e avendo bazzicato molto il
-
milanese come tutti gli attori o roma o
-
milano hanno bazzicato
-
mi ha portato in classe questo piuttosto
-
che e io sono rimasto stupito da queste
-
persone perché è una per sempre lui è
-
una persona
-
eruditissimo
-
che sa narrare in una maniera così
-
straordinariamente accattivante per
-
recepire questo quest'uso subito deve
-
essere un uso a partiamo alla pari ma
-
poi deve essere molto corrette perché se
-
lo usa lui diamine è obiettivamente oggi
-
piuttosto che lo usano
-
tantissime persone di alto livello non
-
c'è non è soltanto il
-
milanese imbruttito che è lì che fattura
-
elia piuttosto che ad esempio non è un
-
ente non è una caricatura
-
quello della persona che usa è piuttosto
-
che ci sono anche tante persone di un
-
livello culturale molto alto che lo
-
usano in questo senso e ciò nondimeno il
-
mondo non è crollato anche se loro usa
-
piuttosto che in questa maniera non è
-
crollato e io come giurista ti posso
-
portare l'esperienza del della parola
-
ovvero che è un'esperienza analoga
-
tu arrivi all
-
prima di iscriversi all'università
-
ovvero vuol dire cioè
-
quindi ti posso
-
non so se sì ti vien in mente qualche
-
esempio su vero come come cioè ci siamo
-
non lo so
-
siamo in italy ovvero il paese
-
davanti alla pizzaiola 20 il ponte
-
volavi troppo alta
-
allora ovvero il paese della pizza
-
invece nel lessico giuridico
-
ovvero è un oppure
-
cioè lui il memoriale come ossia ossia
-
si è invece e usarlo scusami lawson all
-
uso comune è ossia l'italia il paese
-
della pizza ovvero il paese della pizza
-
relazionale o più antico è invece
-
oppure è un euro aggiuntivo insomma
-
dovremmo dire piuttosto che oggi esatto
-
piuttosto che è
-
lo dice viene usato così da
-
da secoli non ci sono mai stati problemi
-
tranne una volta che qualcuno ha deciso
-
di mitigare moltissimo su questa
-
ambivalenza del dello vero che è finito
-
perfino una leggera non mi ricordo quale
-
era non era nemmeno domani
-
rilevantissima ma è finita
-
non solo il tribunale ma nella
-
cassazione a sezioni unite che è
-
l'organo giudiziario
-
supremo in italia per queste questioni
-
civili
-
e appunto ha dovuto risolvere se ovvero
-
era nel senso di ossia o male
-
c'è stato questo caso qui comunque il
-
mondo del del diritto continua a
-
funzionare nonostante questo questa
-
ambivalenza tra i due significati di the
-
ovvero quando una parola un po o una
-
accezione una locuzione
-
sbagliata viene usata per 40 anni
-
dalla falda da fasce di popolazione e
-
vanno dalla più alta alla più bassa
-
sempre sempre di più diventa sempre più
-
difficile dire è sbagliata dopo dire
-
guarda non te lo raccomando perché se
-
provi la persona che è molto ligia è
-
molto attenta a questa questa questione
-
magari storce il naso se tosi piuttosto
-
che nel senso di oppure
-
però più di questo non si può dire
-
perché dopo 40 anni che è entrato ormai
-
c'è la batteria se se c'è una battaglia
-
contro il piuttosto che eco è persa ma
-
ben pensata stesso tempo sono rimasti
-
solo loro sul campo è così ad arte le
-
frasi loro alla fine comunque lo vero
-
chiamiamolo giuridico è interessante
-
perché ho dato a proposito di diritto
-
internazionale che dicevi prima io ho
-
dato un esame di diritto internazionale
-
e mi ricordo che appunto conti nel
-
manuale
-
incontravo questo vero
-
disgiuntivo in continuazione e ogni
-
volta come dire ci mettevo quella
-
frazione di secondo per interpretarlo
-
corretta ma ogni volta era come un
-
inciampo un ostacolo alla comprensione
-
quindi non so se magari un eco immagino
-
un giurista un avvocato non abbia
-
problemi però è comunque per un neofita
-
uno che non è in quel mondo è un po
-
come dire un po fastidioso però il
-
linguaggio giuridico anche molto così
-
molto
-
conservativo
-
conserva significati usi diciamo che
-
buona parte del dello studio come
-
studente di giurisprudenza st
-
nell'acquisizione del gergo è qui e
-
quindi per forza di cose conservativo
-
perché diciamo che è un po una di
-
un'iniziazione è un rituale di non
-
averli mangiare cose noi devi parlare in
-
quella maniera da te chi ci sono anche
-
grandi
-
come dire grandi forze che cercano di
-
migliorare la lingua del diritto nel
-
senso di renderla più trasparente perché
-
tante volte molti molti termini sono
-
esoterici poco accessibili astrusi non
-
perché sono per mini tecnici ma proprio
-
per per il gusto di help e per il gusto
-
di avere un termine che caviamo soltanto
-
che capiamo soltanto noi e quindi ci
-
sono molte
-
sono grandi impegni anche dall accademia
-
della crusca
-
interi gruppi di ricerca che si
-
propongono appunto e propongono modelli
-
per migliorare e rendere più accessibile
-
lingue del diritto ma le resistenze sono
-
fortissime e penso anche per questo per
-
questo motivo perché chi sembra cioè
-
rendere più accessibile a lingua il
-
diritto di sembra spesso
-
svilente per ti sembra di far perdere
-
qualcosa quella quella lingua anche nei
-
casi quelli più più più evidenti ecco
-
qui nelle parole sono esoteriche per il
-
gusto di avere delle parole esoterici
-
da farti una domanda sul
-
sulle parole desuete sulle parole che
-
magari stanno show dall'uso che sono già
-
uscite dall uso
-
secondo te ha senso sforzarsi fare degli
-
sforzi nel con l'obiettivo di
-
preservarle di sarre salvarle di
-
conservarle ed è qualcosa che secondo
-
cioè che vi fate o meglio è uno degli
-
intenti che magari avete nel fare il
-
vostro lavoro oppure non vi interessa
-
tanto quello ci sono iniziative del
-
genere so che
-
zanichelli fa delle iniziative con le
-
parole da salvare se non sbaglio secondo
-
te ha senso questa cosa cercare di
-
salvare le ed è fattibile realmente con
-
queste iniziative
-
fare le parole farle conoscere di più o
-
sono sforzi vani
-
allora sono iniziative che io non devo
-
essere sincero non comprendo fino fino
-
in fondo non è fra i nostri fra i nostri
-
intenti quello di salvare le parole nel
-
senso che ci capita tranquillamente
-
anche di trattare parole
-
morte sepolte e nessuno cerchi che me
-
che nessuno usa più
-
ma perché ho detto morte sepolte sapendo
-
che non di non volerlo dire perché le
-
parole o muoiono in realtà le
-
seppelliscono
-
al solito anche vengono scritte
-
hanno una vita diversa
-
dalla nostra ci capita capita che ci
-
siano parole di cui non si ha notizia
-
per
-
tantissimo tempo e che entra rientrano
-
in uso
-
senza che nessuno se l'aspettasse parole
-
che fioriscono nuove primavere
-
non è una cosa che si possa fare in
-
maniera sistematica si può fare
-
sistematica si può provare a impostare
-
sistematicamente però sempre a un
-
livello molto molto alto e molto diffuso
-
un lavoro per l'ampliamento del proprio
-
vocabolario e questo è importantissimo
-
perché non puoi pensare più in là delle
-
parole che hai e quindi più parole aiki
-
potente è il tuo pensiero lato pressione
-
della realtà questo è importantissimo è
-
la prima cosa da fare diciamo nella
-
propria nella propria formazione
-
però se il termine del louvre
-
non mi da anni è che vuol dire tempio
-
elusa da nessuna
-
praticamente e non perché sia c'è una
-
parola di quelle si è inventato lui in
-
maniera ma in maniera particolare
-
se ci sono delle parole che restano
-
soltanto in una tradizione letteraria
-
alta perché poi anche di queste si parla
-
quando si parla di parole italiane e
-
l'italiano
-
come lingua nazionale esiste da una
-
sessantina di anni
-
prima è una lingua letteraria in cui per
-
forza di cose le parole si conservano
-
molto bene e quindi tu hai più o meno le
-
stesse parole a di dante
-
simili boccaccio insomma petrarca usate
-
senza soluzione di continuità per
-
lunghi secoli ma semplicemente perché
-
l'italiano era una una lingua elitaria
-
una lingua letteraria faceva soltanto
-
quello non è una una luna lingua una
-
lingua viva capace di fare tutto quello
-
che ha richiesto a una una lingua ci
-
potevi parlare di letteratura di
-
filosofia di
-
scienza anche di tante belle cose ma non
-
è una lingua a cui potevi fare con cui
-
potevi fare tutto quanto è
-
il vantaggio se così lo possiamo
-
chiamare che
-
si è conservata molto bene non
-
soltanto in tempi recenti si iniziano a
-
fare delle distinzioni e diciamo
-
di fasi del dell'italiano perché mentre
-
esiste il francese antico il tedesco
-
l'inglese anche genesi tutto il tutte le
-
altre insomma altre lingue
-
hanno fasi riconosciute tradizionalmente
-
non l'italiano antico non esiste esiste
-
l'italiano cioè s è sempre quello più o
-
meno
-
quindi non so quale possa essere
-
veramente
-
lo sforzo di salvare delle parole lo
-
rimodulerà i come lo sforzo di
-
far sì che più persone sentano propri e
-
alcune parole che obiettivamente sono
-
utili che molte persone riconoscono come
-
raffinate calzanti rispetto alla realtà
-
però ecco questa cosa delle parole da
-
salvare come se fossero delle
-
farfalle tropicali
-
non mi sembra che sia tesi a un'immagine
-
che funziona che funziona bene ecco
-
qual è secondo te il senso di conoscere
-
tante parole ce l'hai detto in realtà
-
qual è il senso il fatto che insomma ti
-
permette di esprimerti in maniera più
-
precisa mari di cogliere delle sfumature
-
e quello sì però per quanto riguarda
-
magari appunto parole desuete parole che
-
si usano poco prima è menzionato cos'era
-
del libro
-
ecco nel senso cosa serve conoscerle se
-
non
-
capirle nel contesto nel contesto in cui
-
si trovano
-
cosa può servire realmente conoscere
-
queste parole perché c'è chi dice mi
-
viene in mente
-
tullio de mauro che insomma consigliava
-
di cercare di esprimersi usando le
-
parole del vocabolario di base quindi
-
non fare sfoggio di termini complessi
-
per il gusto appunto 25 giu giuridico
-
magari per il gusto di essere oscuri
-
oppure di
-
non so far vedere ostentare la propria
-
conoscenza no
-
però è anche bello cioè può avere può
-
avere senso anche conoscere parole di
-
questo tipo perché
-
non lo so sono fa piacere conoscere
-
parole raffinate bello conosci c'è poi
-
tu immagino possa posso capire anche
-
la bellezza intrinseca che hanno parole
-
magari che non si usano tutti i giorni
-
anche molto meglio di altri quindi ecco
-
a livello proprio pragmatico
-
a cosa serve conoscere parole così
-
duelli diciamo così
-
allora
-
tante volte
-
parole desuete possono farci capire
-
qualcosa di più su parole che invece
-
usiamo e quindi anche avere la
-
testimonianza della parola che non è più
-
in uso e che comunque non userà e ti fa
-
capire
-
magari qual è la vera qual è il bacino
-
semantico in cui si muovono invece
-
parole che tosi e quindi le capisci
-
meglio
-
senza contare l'accesso alla letteratura
-
e quello comunque sempre un bel valore
-
la possibilità di poter di poter leggere
-
senza senza parafrasi
-
c'è un'altra questione
-
che io sento molto che in realtà non
-
credo di aver mai detto perché questa
-
questa quando la maestra fatta
-
è un'esclusiva è una cosa che sente per
-
poi fra proprio sul finale quindi
-
veramente guardare fino in fondo e
-
tante volte l'evoluzione delle della
-
singola parola
-
manifesta una
-
poesia popolare quindi vengono accolte
-
alcune metafore alcune evoluzioni alcuni
-
tratti di significato delle parole che
-
sono niente meno che poetici ci sono
-
cose diceva bene da solo se lo sarebbe
-
potuto inventare montale questa cosa
-
però invece non c'è stato un montale c'è
-
stato un po
-
lo spirito di comunità che ha
-
selezionato
-
un uso poetico di un di un termine
-
io penso io credo molto nell'uso poetico
-
delle parole
-
penso che
-
nessuno nessuno di noi riesca a
-
esprimersi in una maniera
-
completamente
-
arida completamente omologata che ci sia
-
sempre uno sforzo per significare
-
quello che si vuole dire quando ci si
-
ritrova come diceva de mauro il problema
-
di dover dire una cosa c'è sempre uno
-
sforzo per significarle in qualche modo
-
da uno sforzo poetico questo
-
la lingua della poesia è sempre stata
-
catalogata come una lingua differente
-
separata rispetto a la lingua comune per
-
cui tu prendi la lingua di poeti come
-
gabriele d'annunzio a gabriele da non
-
sia stato un grandissimo poeta del primo
-
novecento e lui recupera una quantità di
-
parole che già ai suoi tempi era desueti
-
che enorme gigantesca male cioè un
-
intelletto geniale che con la cultura
-
sconfinata che attinge a
-
grandissimi bacini letterari per
-
usare
-
la lingua al massimo a cui lui riesce
-
nella maniera più poetica
-
questo lo facciamo nel nostro piccolo
-
anche noi e avere una parola in più
-
che può essere il diluvio che di cui io
-
ti parlo magari può essere anche quel
-
termine che ti diceva tua nonna e che
-
poi in realtà non l'hai mai sentito il
-
boca nessun altro può essere quel
-
termine che leggevi in un libro quando
-
era più piccolo 3 ordine meno l'autore
-
platea vi trovate a quel termine non lo
-
senti non lo senti dire però ce lo hai
-
in testa
-
avere un numero maggiore di di parole
-
significa avere un numero maggiore di
-
occasioni di risuonare con un
-
significato magari ci sono delle persone
-
nel del libro ritrovano per qualche
-
motivo un una forza particolare una
-
forza speciale che non è la forza comune
-
e che però può essere alla base di un
-
uso personale del del termine del tutto
-
giustificato e magari anche di una
-
ripresa perché se nell'ora dell'urlo è
-
proprio un caso essere mentre però sono
-
anche casi in meno ecco meno bisogno di
-
rose molte se se molte persone riescono
-
a trovare proprio questa questo accesso
-
poetico nelle nelle parole
-
possono avere delle risorse in più per
-
esprimersi politicamente l'espressione
-
poetica non è
-
non è soltanto
-
mettersi di iscrivervi ora scrivo la
-
poesia è questa questa qui è una poesia
-
io ho scritto
-
lo sforzo poetico è continuo e totale
-
nella nostra nella nostra vita e quindi
-
io credo fermamente che anche mettere
-
una persona davanti a un termine
-
completamente desueto possa dare degli
-
strumenti in più per
-
condurre questo questo sforzo poetico in
-
maniera in maniera migliore anche per
-
capire dove non sa andare a parare
-
il capitolo un interessante questo punto
-
di vista forse la mia più la mia domanda
-
era più
-
più a che vedere con l'essere un buon
-
comunicatore cioè secondo te per essere
-
un buon comunicatore di conoscere tanti
-
termini magari anche ricercati
-
sofisticati e usarli anche non solo non
-
solamente conoscerli ma usarli
-
magari anche con il rischio di non
-
venire compreso da chi d'alba chi ti
-
ascolta
-
col rischio di venire compresa non va
-
bene per il punto è quello il punto è
-
quello
-
io su una parola al giorno mi permetto
-
di usare parole di quel tipo cioè al the
-
ricercate precise proprio quelle quelle
-
che ci stanno perché le posso
-
contestualmente spiegare
-
altrimenti se sai di non venir compreso
-
è un è un
-
autocompiacimento è una cosa auto natale
-
questo capitolo chiedere cioè magari a 1
-
piace usarle queste parole perché
-
insomma sa che cosa vogliono dire
-
trae piacere dal dall usarle
-
però se le persone non ti capiscono
-
un processo e trash e dry piacere
-
dall'usare dall usare certe parole ti
-
devi devi trovare una una comunità in
-
cui la puoi usare serenamente con con la
-
tranquillità di esser capito altrimenti
-
se un puzzone non c'è niente non c'è
-
niente da fare perché altrimenti se sei
-
se tu fai sfoggio di una di una
-
conoscenza di una conoscenza più alta
-
la lingua comunicazione cioè bisogna
-
vedere se se fallisce se la
-
comunicazione fallisce puoi aver messo
-
in campo le risorse migliori ma è
-
fallita e quindi quando che possa essere
-
magari anche educativo usare parole con
-
la sfera né volte è molto educate e
-
molto educativo se uno può spiegare il
-
significato è così come vai davvero come
-
faccio io ci provo
-
e
-
se si può spiegare se si può
-
circostanziare se si può anche invitare
-
o se sei un insegnante per esempio se
-
puoi essere un modello
-
quello può essere un buon uso ma se
-
siamo in un gruppo di pari e io mi
-
esprimo in maniera
-
fuori luogo perché fuori luogo può anche
-
essere sia quello che inizia a usare
-
parolacce sia quello che inizia a usare
-
raffinatezze bizantine nei suoi nei suoi
-
discorsi e sei fuori luogo
-
si sta parlando in un altro in un'altra
-
maniera sei fra pari nessuno deve essere
-
deve essere escluso se comuni ci quella
-
maniera hai fallito la comunicazione
-
quindi un buon parlante e questo punto
-
essenziale che spesso sfugge non sono
-
delle donazioni italia in relazione
-
generale sulla lingua non c'è una lingua
-
da padroneggiare non è c'è un italiano
-
c'è una stratificazione
-
di italiani a cui si deve essere in
-
grado di accedere continuamente quindi
-
quando c'è stato quel
-
come quel ragazzo a roma non mi ricordo
-
dov'era che appunto aveva avuto da
-
ridire con
-
con uno sgombro con una cosa fatta da
-
una persona di estrema destra che
-
stavano a caccia delle persone insomma
-
invece erano tranquilli non davano da
-
noi a noi a nessuno questo ragazzo ci ha
-
discusso di fronte a delle telecamere e
-
questi hanno detto a un test a bene
-
che facciamo è stato lui ha risposto
-
lume sta bene che no e c'è stato un po
-
un
-
ci sono ci sono state molte persone
-
diciamo del
-
dell'ambiente intellettuale più altro
-
italiano che hanno storto il naso
-
dicendo che questo ragazzo di 15 anni e
-
non si sa esprimere in italiano ancora
-
perché dice non mi sta bene che non
-
parla soltanto dialetto e invece i
-
linguisti un po più avvertiti dicevano
-
sì ma in una situazione del genere tour
-
non puoi dire io sono fortemente
-
contrario che voi facciate una cosa del
-
genere
-
uno deve poter accedere a modi diversi
-
di esprimersi non c'è soltanto la lingua
-
alta auria lingua alta unica può fare un
-
sacco di cose bellissime e fortissime e
-
ti fa pensare fortissimo incerti in
-
certi casi
-
però non è l'unica lingua e è giusto
-
riuscire a
-
sforzarsi
-
di usare i termini termini anche alti e
-
forti e molto rappresentativi della
-
lingua della lingua alta ma solo se la
-
comunicazione non fallisce e se sono se
-
non sono fuori luogo
-
si sono d'accordo sono d'accordo a
-
verona quei fari mi fa piacere
-
sta bene non ha questa è una questione
-
di contesti alla fine tutta una
-
questione di contesti e sapersi muovere
-
tra i registri e non è una cosa che
-
tutti sanno fare non è una cosa che
-
tutti sanno fare in entrambe le
-
direzioni insomma sia
-
sapersi adeguare a registri più elevati
-
sia saper scendere dal proprio prono
-
scranno
-
parlare un po più diciamo come si mangia
-
diciamo così
-
bene io non ho altre domande in realtà
-
ti ho chiesto tutto quello che volevo mi
-
sembra che abbiamo superato le due ore
-
abbiamo davvero
-
parlato di tante cose e ti ringrazio
-
davvero per tempo per la tua saggezza
-
per leggera quindi che cosa possiamo
-
dire alle persone che ci stanno seguendo
-
insomma di andare a visitare una parola
-
al giorno abbiamo un po tralasciato il
-
sito nell'ultima ora e mezza di diretta
-
iniziato a filosofeggiare
-
giusta reti e si è chi si è collegato
-
verso la fine ecco ricordiamo
-
ricordiamo il progetto di di giorgio e
-
come si chiama il tuo il tuo collega
-
cofondatore massimo frascati ecco quindi
-
una parola giorno quindi potete insomma
-
iscrivervi alla newsletter come possiamo
-
dire in italiano newsletter ha proposto
-
noi diciamo newsletter devo essere
-
sincera perfetto quindi iscrivetevi e
-
riceverete una parola al giorno e credo
-
che sia molto interessante anche per chi
-
impara l'italiano conosco molte persone
-
tra l'altro i temi e studenti che sono a
-
conoscenza del vostro lavoro lo
-
apprezzano e quindi complimenti avete
-
tanti fan anche tra gli stranieri
-
bene c'è qualcosa che vuoi dire non so
-
mi lancia un messaggio
-
maggio messaggio non lo so
-
amalgamate e poi
-
è perfetto perfetto allora ringraziamo
-
ring ringrazio le persone che ci hanno
-
seguito finora e che ringrazio te ancora
-
per per queste due ore sono davvero
-
passata in maniera molto
-
piacevole divertente
-
allora niente alla prossima ci sentiamo
-
a bresso a pranzo a tutti grazie a tutti
-
ragazzi davide ciao ciao ciao