Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano
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0:06 - 0:10C'era una volta
il campetto di Via Moscova. -
0:10 - 0:14Questa storia è ambientata
a pochi passi da questo teatro, -
0:14 - 0:17a due passi da Piazza del Duomo.
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0:17 - 0:20Correva l'anno 1979.
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0:21 - 0:25Nell'anno in cui è stata
scattata questa fotografia, -
0:25 - 0:29Jody Scheckter diventa campione
di Formula 1 a Monza e -
0:29 - 0:33il Milan si cuce al petto
la stella del decimo scudetto -
0:33 - 0:39e Pietro Mennea fa un record pazzesco,
19"72 sui 200 metri. -
0:39 - 0:43Pensate che a distanza
di 40 anni, ancora adesso, -
0:43 - 0:45è il record imbattuto a livello europeo.
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0:45 - 0:49Nessuno ha corso più veloce di lui
a livello europeo. -
0:49 - 0:52Ma soprattutto, quell'anno
succede qualche cosa -
0:52 - 0:57che avrebbe cambiato per sempre
la storia di un'area di Milano. -
0:57 - 1:02Le Nazioni Unite proclamano
il 1979 l'anno del fanciullo. -
1:02 - 1:05Una di quelle cose che di solito
lasciano un po' il tempo che trova. -
1:05 - 1:08E invece, l'allora sindaco
di Milano, Carlo Tognoli, -
1:08 - 1:10decide di fare qualche cosa.
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1:10 - 1:12E quindi prende la palla al balzo
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1:12 - 1:16e fa sgomberare all'altezza
del numero 26 di Via Moscova -
1:16 - 1:19le maceria da un'area bombardata
durante la Seconda Guerra Mondiale -
1:19 - 1:22e realizza il campetto.
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1:22 - 1:24Ok, non è un posto scintillante,
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1:24 - 1:27è una spianata con due porte
che presto diventano arrugginite, -
1:27 - 1:32un campo da basket, ma vi assicuro
che era un posto magnifico, -
1:32 - 1:35perché era un posto
con una missione nobile: -
1:35 - 1:37sport per i giovani.
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1:37 - 1:41Io il campetto me lo ricordo
come se fosse ieri. -
1:41 - 1:44Ci andavo ogni giorno,
palla sotto il braccio, -
1:44 - 1:48era a cinque minuti da casa mia,
ma io ce ne mettevo tre. -
1:48 - 1:50Non vedevo l'ora di arrivare al campetto.
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1:50 - 1:52Era il Maracanà del quartiere.
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1:52 - 1:55Era teatro di sfide memorabili.
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1:55 - 1:57Ad esempio, mi ricordo che c'era il derby
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1:57 - 2:00tra i dipendenti del palazzo dell'INAIL
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2:00 - 2:03e gli addetti alle pompe
funebri di Porta Nuova. -
2:03 - 2:05(Risate)
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2:05 - 2:09Zero applausi perché il pubblico teneva
le mani in tasca per tutta la partita. -
2:09 - 2:10(Risate)
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2:10 - 2:12E poi c'era il...
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2:12 - 2:14(Applausi)
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2:17 - 2:18E poi c'era il super classico
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2:18 - 2:22tra i Carabinieri della caserma
che vedete lì in alto, -
2:22 - 2:25e i dirimpettai, gli infermieri
dell'ospedale Fate Bene Fratelli, -
2:25 - 2:29e se le davano di santa ragione.
Era calcio fiorentino più che calcio. -
2:29 - 2:33Comunque, a parte
questi big match imperdibili, -
2:33 - 2:36il campetto era diventato
per tutti gli anni '80, -
2:36 - 2:40un luogo di aggregazione e socializzazione
eccezionale per il quartiere, -
2:40 - 2:44dove i ragazzi come me facevano,
senza saperlo, questa è la chiave, -
2:44 - 2:49una delle cose più sane
che si possano fare nella vita: sport. -
2:49 - 2:52E allora fin qua la storia
fila liscia perfettamente. -
2:52 - 2:53E invece no.
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2:53 - 2:56Perché arriva qualche cosa
di grosso, di grossissimo, -
2:56 - 3:01che pone fine alla storia del campetto
e alla storia di tutti gli anni '80. -
3:01 - 3:03Sapete cosa? Gli anni '90.
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3:04 - 3:06E quindi Milano diventa una groviera,
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3:06 - 3:09si scava dappertutto
per costruire i box sotterranei. -
3:09 - 3:13Anche sotto casa vostra sono sicuro
che c'era qualche voragine -
3:13 - 3:18perché c'era in Piazza Gramsci,
in Sant'Ambrogio, in Piazza 25 Aprile... -
3:18 - 3:22Ragazzi, poteva mancare
un buco in Via Moscova? No. -
3:22 - 3:26E quindi indovinate dove hanno scavato?
Dove c'era il campetto. -
3:27 - 3:30Uff... E quindi,
fine delle partite infinite, -
3:30 - 3:32fine delle sfide memorabili.
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3:33 - 3:35Finisce qua la storia del campetto?
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3:37 - 3:38No. Dipende.
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3:38 - 3:40Bravi, così mi piacete.
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3:40 - 3:45Dipende. Dipende da chi? Dipende da noi.
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3:45 - 3:47Perché se c'è una cosa che ho imparato,
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3:47 - 3:50una cosa ho imparato in questi anni
è che dipende sempre tutto da noi. -
3:50 - 3:53E quindi se non vogliamo
che questa storia finisca -
3:53 - 3:55soltanto con una manciata di box in più,
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3:55 - 3:58vi chiedo un aiuto, perché io da solo
non faccio molta strada. -
3:58 - 4:02Quindi vi chiedo di alzarvi
tutti in piedi insieme a me. -
4:02 - 4:04Vi faccio lavorare anche di domenica.
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4:06 - 4:08Ci siamo tutti?
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4:08 - 4:13Di posizionare le mani dietro la schiena
così battiamo anche il record -
4:13 - 4:16del maggior numero di "umarell"
che guardano un cantiere. -
4:16 - 4:17(Risate)
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4:17 - 4:21E di immaginarci come può andare
a finire questa storia. -
4:21 - 4:27Perché è vero che un vuoto
è un problema, bisogna riempirlo. -
4:27 - 4:29C'è chi lo fa comprandosi
una motocicletta, -
4:29 - 4:31si compra un paio di scarpe.
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4:31 - 4:34Qua è un vuoto gigantesco,
bisogna volare più alti. -
4:34 - 4:38E quindi chi lo dice
che alla fine degli strati dei parcheggi -
4:38 - 4:40non ci possiamo mettere una ciliegina
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4:40 - 4:43e realizzare un campo più bello
e più forte di prima. -
4:43 - 4:46Un po' di creatività
e un po' di entusiasmo. -
4:46 - 4:50E allora possiamo riprendere il filo
del discorso da dove l'abbiamo lasciato, -
4:50 - 4:54e quindi un campetto da calcio
non ce lo toglie nessuno. -
4:55 - 4:58E quel record di Mennea
lo proviamo a battere. -
4:58 - 4:59Serve una pista di atletica...
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5:01 - 5:02...e poi una concessione.
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5:02 - 5:06L'ha detto François, io sono di Cagliari,
a me la spiaggia manca da morire, -
5:06 - 5:08quindi sogniamo in grande,
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5:08 - 5:11prendiamo un po' di sabbia
e facciamo un campo da beach volley. -
5:11 - 5:15Non chiedetemi di portare il mare,
però la risolviamo un po' alla creativa, -
5:15 - 5:19all'italiana, e facciamo
un campo da basket, lo dipingiamo di blu, -
5:19 - 5:20così... vista mare.
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5:21 - 5:24E allora grazie, potete accomodarvi,
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5:24 - 5:29perché dichiariamo chiusi i lavori
dell'edilizia più veloce della storia. -
5:29 - 5:31Abbiamo concluso in un minuto.
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5:31 - 5:33Allora, voi non ci crederete, ma...
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5:33 - 5:35(Applausi)
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5:40 - 5:41L'unione fa la forza.
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5:41 - 5:46Ma, quello che ci siamo immaginati
fantasticando adesso per un minuto -
5:47 - 5:50è esattamente quello che io
mi sono ritrovato di fronte -
5:50 - 5:53quando ho fatto una passeggiata
e sono andato a vedere la fine dei lavori, -
5:53 - 5:55nel 2013.
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5:55 - 5:57E questo lo dobbiamo
ad un gruppo di cittadini, -
5:57 - 6:00come abbiamo fatto noi,
che non si sono persi d'animo, -
6:00 - 6:03hanno lottato con pazienza,
con tenacia e non solo. -
6:03 - 6:07Hanno costruito tutti i parcheggi,
la Cooperativa Verde Moscova, -
6:07 - 6:09ma ci ha messo anche la ciliegina.
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6:09 - 6:15E quindi, adesso possiamo aprire, no?
Perché il centro è chiuso. -
6:15 - 6:17Non l'hanno ancora aperto,
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6:17 - 6:20e manco a farlo apposta
scopro che in quei giorni -
6:20 - 6:23c'era un bando del comune di Milano
per trovare un gestore. -
6:23 - 6:25Allora corro a casa
in preda all'entusiasmo, -
6:25 - 6:30e scrivo un progetto di 52 pagine
su come l'avrei gestito io quel posto. -
6:30 - 6:34Lo metto in una busta e lo indirizzo
all'attenzione di Chiara Bisconti, -
6:34 - 6:38assessore allo sport,
Via Marconi 2, Comune di Milano. -
6:39 - 6:40E attendo.
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6:40 - 6:41(Risate)
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6:41 - 6:44Con grande ottimismo,
dai che gestiamo il campetto. -
6:44 - 6:46Una settimana, due settimane,
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6:46 - 6:49due mesi, tre mesi, quattro mesi...
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6:49 - 6:51Qua il telefono non squilla.
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6:51 - 6:53Finalmente squilla il telefono,
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6:53 - 6:55alle otto di sera.
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6:56 - 6:59Numero sconosciuto: che si fa,
rispondiamo? È l'ora di cena. -
6:59 - 7:02Sì. Indovinate chi era?
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7:02 - 7:06Era Fastweb che voleva vendermi
la mega fibra... No, scherzo. -
7:06 - 7:10Mi han detto, "Non dirlo,
che è sponsor", però l'ho detto. -
7:10 - 7:11(Applausi) (Risate)
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7:11 - 7:12No...
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7:12 - 7:14(Applausi)
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7:14 - 7:15Sarà capitato anche a voi.
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7:15 - 7:17Era l'assessora, peggio.
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7:17 - 7:20Il progetto era piaciuto da morire
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7:20 - 7:23e il giorno dopo sarei dovuto
andare all'assessorato -
7:23 - 7:26a recuperare le chiavi
perché "Presto", in fretta e furia, -
7:26 - 7:28"tra 30 giorni, Luigi, devi aprire."
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7:28 - 7:33E allora voi capite che l'entusiasmo
e l'allegria dura lo spazio di un minuto -
7:33 - 7:35e si trasforma ben presto...
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7:35 - 7:36(Risate)
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7:36 - 7:38...nel terrore più assoluto.
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7:38 - 7:42E vi assicuro che se solo sapeste
che cosa ci ho messo io in quella busta, -
7:42 - 7:46in quel progetto, anche voi
sareste nel panico più completo. -
7:46 - 7:47E allora lo leggiamo insieme,
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7:47 - 7:51così ci prendiamo un po' una dose di paura
tutti insieme, che fa bene. -
7:51 - 7:54Allora, non vi leggo tutte e 52 le pagine.
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7:54 - 7:58C'era scritto: creare un'area
sportiva modello per la città, -
7:58 - 8:03gestita secondo criteri etici
ed innovativi per promuovere sport, -
8:03 - 8:07benessere e salute favorendo
la partecipazione e l'integrazione -
8:07 - 8:10oltre ogni differenza e pregiudizio.
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8:10 - 8:12Come si fa a fare quella roba lì?
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8:12 - 8:18Io l'avevo sparata grossissima
perché volevo gestire il campetto, ma... -
8:18 - 8:19(Risate)
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8:19 - 8:22(Applausi)
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8:29 - 8:30Calmi, ragazzi,
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8:30 - 8:35si seguono le altre 51 pagine
del progetto con grande metodo, -
8:35 - 8:37e se vogliamo creare un'area modello
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8:37 - 8:40dobbiamo migliorare
la struttura che già c'era, -
8:40 - 8:41perché qualche magagna c'era.
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8:41 - 8:45Quindi, prestito di 20.000 euro
da una banca amica, liquidità immediata, -
8:45 - 8:47mio papà che è da qualche parte.
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8:47 - 8:48(Risate)
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8:48 - 8:52E facciamo gli spogliatoi,
e quindi docce calde, -
8:52 - 8:53panchine non c'erano,
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8:54 - 8:58e poi ricopriamo la pista di atletica
che c'era che era in asfalto -
8:58 - 9:01e ci mettiamo un materiale tecnico.
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9:01 - 9:04E poi il grande sogno lo realizziamo,
a questo punto, già che ci siamo, -
9:04 - 9:10e quindi arrivano camionate di sabbia
per fare il campo da beach volley. -
9:10 - 9:14E poi, nel corso degli anni,
piano piano, dopo due anni, -
9:14 - 9:16realizziamo anche una palestra
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9:16 - 9:17e quindi mettiamo un tetto
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9:17 - 9:20ad un centro sportivo
che era tutto a cielo aperto. -
9:20 - 9:24E quindi eccoci qua a metà dei lavori,
abbiamo fatto il tetto, -
9:24 - 9:27che festeggiamo a suon
di malloreddus alla campidanese -
9:27 - 9:30fatti da mia mamma la mattina.
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9:30 - 9:33Non li avevo fatti io.
Ci sarà Pietro Palvarini qua... -
9:33 - 9:35li aveva fatti mia mamma,
te lo posso dire adesso. -
9:35 - 9:39Allora il centro sportivo
è una bomba atomica, ragazzi. -
9:39 - 9:40È una meraviglia,
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9:40 - 9:45e le prime persone che vogliamo accogliere
una volta aperti i cancelli -
9:45 - 9:48sono proprio i bambini,
quelli dell'anno del fanciullo, -
9:48 - 9:49che adesso hanno 50 anni,
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9:49 - 9:53però hanno fatto dei figli e quindi
c'è ancora più gente nel quartiere. -
9:55 - 10:01Però non c'è molto tempo,
perché qua abbiamo soltanto 30 giorni. -
10:01 - 10:06E quindi ci mettiamo noi due,
con il mio socio, -
10:06 - 10:10che è la prima persona
a cui io ho telefonato -
10:10 - 10:11quando abbiamo vinto il bando,
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10:11 - 10:15e insieme a lui e agli altri
amici storici del calcetto -
10:15 - 10:18realizziamo un'organizzazione
no profit in fretta e in furia -
10:18 - 10:22per realizzare quella missione
e per aprirlo il campetto. -
10:22 - 10:23E quindi eccoci qua.
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10:23 - 10:27Sembriamo più quelli
che ti accolgono sul traghetto, -
10:27 - 10:28però vi assicuro che siamo noi.
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10:28 - 10:33E poi, nel tempo, creiamo in sei anni
una vera e propria squadra, -
10:33 - 10:36con educatori, allenatori
e responsabili di progetto. -
10:36 - 10:40Ma sono proprio i progetti
il cuore del centro sportivo, -
10:40 - 10:43e quindi sono dei progetti
che sono stati studiati -
10:43 - 10:46per chi ai blocchi di partenza
del percorso della vita, -
10:46 - 10:49ha iniziato qualche casella
indietro rispetto a noi, -
10:49 - 10:53perché è in una condizione di svantaggio
fisico, sociale, relazionale. -
10:53 - 10:57E chi come me ha avuto tutte le fortune
del mondo ha il piacere di aspettare, -
10:57 - 11:01attendere e affiancare per fare
un percorso sportivo e di vita insieme. -
11:01 - 11:04E quindi ci sono un sacco di attività.
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11:04 - 11:08Ci sono 100 corsi gratuiti
per famiglie a basso reddito, -
11:08 - 11:12per dare la possibilità a chi
è in condizioni di ristrettezze economiche -
11:12 - 11:13di fare sport.
-
11:13 - 11:17E poi c'è il tema
dell'accoglienza dei migranti -
11:17 - 11:22e quindi squadre di calcio e basket
multiculturali aperte a chiunque. -
11:22 - 11:25Quindi al sabato mattina
vi assicuro che agli allenamenti -
11:25 - 11:27il centro diventa l'ombelico del mondo.
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11:27 - 11:31Ci sono ragazzi dalla Palestina,
il Kossovo, il Senegal, il Mali -
11:31 - 11:33che giocano con italiani
-
11:33 - 11:37in modo tale da uscirne arricchiti
da questa esperienza, no? -
11:37 - 11:40Più culture rendono le persone più ricche.
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11:40 - 11:47E poi c'è il tema dell'accessibilità
dello sport per persone con disabilità. -
11:47 - 11:52E quindi un programma
di attività multidisciplinari per tutti, -
11:52 - 11:57aperti a tutti, a persone
di qualsiasi età e abilità. -
11:57 - 12:02Perché se facciamo sport
insieme a persone diverse, -
12:02 - 12:05è un'esperienza del tutto
diversa, molto più ricca. -
12:05 - 12:10E quindi questo mix partecipativo,
questa varietà dei protagonisti in campo -
12:10 - 12:14è la chiave che rende
realmente questo centro -
12:14 - 12:16la casa dello sport per tutti.
-
12:16 - 12:20Per realizzarla quella missione lì,
se no rimane solo su un pezzo di carta, -
12:20 - 12:21non serve a niente.
-
12:21 - 12:25E quindi ci sono ragazzi in carrozzina
che vengono al centro a giocare -
12:25 - 12:27con lo staff delle ONLUS
che le accompagnano, -
12:27 - 12:31ci sono le famiglie che portano i figli
a fare i corsi sportivi -
12:31 - 12:36e poi si uniscono ai corsi di ginnastica
insieme ai ragazzi con disabilità. -
12:36 - 12:40Ci sono dei giocatori di baseball
fenomenali, non vedenti e ipovedenti, -
12:40 - 12:42che aprono gli occhi agli altri
-
12:42 - 12:46che ogni tanto si dimenticano
che lo sport fa benissimo, -
12:46 - 12:48e lo fanno insieme.
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12:48 - 12:49E poi non può mancare la corsa:
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12:49 - 12:54lo sport più facile,
basta mettersi un paio di scarpette. -
12:54 - 12:57E quindi un running club
a partecipazione gratuita -
12:57 - 13:02in cui disabili e volontari si allenano
per correre la maratona a staffetta. -
13:02 - 13:04Abbiamo iniziato timidamente
con cinque persone -
13:04 - 13:07poi, in tre anni, passo dopo passo,
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13:07 - 13:12è arrivato il mondo, siamo diventati 500
con aziende, partner, -
13:12 - 13:15istituzioni che si sono unite,
50 ragazzi con disabilità, -
13:15 - 13:19ed è una festa straordinaria
il giorno della maratona. -
13:19 - 13:25E allora, con tutte queste attività,
tutti questi progetti, -
13:25 - 13:28con l'entusiasmo che bisogna
mettere nel fare le cose, -
13:28 - 13:31uscendo di casa col sole, con la pioggia,
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13:32 - 13:35vincendo, perdendo, sudando,
cadendo e rialzandosi, -
13:35 - 13:40insomma, a furia di fare sport,
inizia il cambiamento. -
13:41 - 13:44Quello più profondo.
Quello dentro sé stessi. -
13:45 - 13:48E quindi l'umore si alza,
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13:50 - 13:51si respira...
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13:51 - 13:54Si vede che ho iniziato
a fare yoga lunedì, eh. -
13:55 - 13:56Siete dei falsi, non è vero?
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13:56 - 13:59E quindi si sta meglio, in poche parole.
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13:59 - 14:03Si è più socievoli, si ride di più,
si scherza di più, -
14:03 - 14:05ci si riconnette con sé stessi.
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14:05 - 14:08Io questo cambiamento
l'ho visto sul volto di una persona -
14:08 - 14:11che un giorno è venuta al centro sportivo,
un dirigente di un'azienda, -
14:11 - 14:13che ha sostenuto i nostri progetti.
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14:13 - 14:15"Voglio venire a giocare
con i ragazzi disabili." -
14:15 - 14:17"Fantastico, vieni."
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14:17 - 14:21Ed è arrivato tutto teso dopo una giornata
di lavoro che deve essere stata infernale, -
14:21 - 14:24con tutti i muscoli
della faccia contratti. -
14:24 - 14:27Ha teso la mano
per salutare il primo ragazzo -
14:27 - 14:29e questo ragazzo down
gli ha sparato un abbraccio -
14:29 - 14:31che era una roba meravigliosa.
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14:31 - 14:34Io sono invidioso
perché l'avrei voluto ricevere io. -
14:34 - 14:36E non era un abbraccio di circostanza.
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14:36 - 14:42Era un abbraccio caloroso,
umano, lungo, terapeutico. -
14:42 - 14:44E questa persona
è stata meglio, da subito. -
14:44 - 14:46Si è divertita, si è distesa
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14:46 - 14:51e ha giocato con i ragazzi
e ancora adesso ci ringrazia. -
14:51 - 14:53È bastato un abbraccio, eh.
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14:53 - 14:56A proposito di abilità.
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14:56 - 15:00E allora dopo che assisti ad episodi
di questo tipo ti poni delle domande. -
15:00 - 15:01Eh, lo so.
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15:01 - 15:02Chi è il disabile?
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15:04 - 15:07E io delle risposte me le sono anche date.
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15:08 - 15:12Siamo tutti disabili e siamo tutti abili.
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15:12 - 15:16Cioè, ognuno di noi è in grado di fare
una cosa benissimo e ha delle abilità, -
15:16 - 15:19e ognuno di noi non è capace
di fare delle altre cose, -
15:19 - 15:23ha delle disabilità,
magari perché abbiamo lavorato troppo? -
15:23 - 15:27Perché abbiamo guardato il cellulare
ovunque come dei rabdomanti -
15:27 - 15:30e abbiamo dei pollici campioni del mondo,
-
15:30 - 15:33ma abbiamo inaridito
delle altre parti del nostro essere? -
15:33 - 15:35Potrebbe essere?
-
15:36 - 15:39E allora è lì che lo sport
è sempre dietro l'angolo, -
15:39 - 15:42è sempre una palestra aperta 24 ore,
-
15:42 - 15:44sette giorni su sette,
-
15:44 - 15:49per aiutare ad allenarci
le parti più importanti, no? Il fisico. -
15:49 - 15:50Fin qua...
-
15:50 - 15:53La testa, e già lo dicevano i romani.
-
15:53 - 15:55Il cuore, soprattutto.
-
15:55 - 15:59E allora è una palestra in cui ognuno
di noi può portare come prima cosa -
15:59 - 16:00le proprie abilità, no?
-
16:00 - 16:04Partiamo dalle cose belle,
perché se condividiamo prima quelle, -
16:04 - 16:07poi quelle meno belle, le disabilità,
ci sembreranno più umane, -
16:07 - 16:09più gestibili, più superabili.
-
16:09 - 16:15Ed è per questo che lo sport è magico
e lo sport cambia la vita. -
16:16 - 16:18E così come l'ha cambiata a me,
-
16:18 - 16:20e in piccola o grande parte
-
16:20 - 16:22anche a tutti gli altri
protagonisti di questa storia, -
16:22 - 16:24io sono sicuro che lo possa fare
-
16:24 - 16:29in altri luoghi che hanno temi sociali
simili da affrontare e superare. -
16:31 - 16:34E perché a Milano,
in Italia o anche all'estero -
16:34 - 16:38è pieno di campetti
pronti a spiccare il volo. -
16:38 - 16:41Ed è pieno, io spero, di persone,
magari in questo teatro, -
16:41 - 16:43a casa, ovunque nel mondo,
-
16:43 - 16:46pronte a investire
nella magia dello sport. -
16:47 - 16:52E allora la rivoluzione sportiva,
io lo sento, è pronta ad esplodere, -
16:52 - 16:57ovunque e in chiunque, ad una condizione,
-
16:57 - 16:59bisogna rispettare una condizione:
-
16:59 - 17:02la propria volontà di accendere la miccia.
-
17:02 - 17:05La propria volontà di fare il primo passo,
-
17:05 - 17:08la propria volontà di osare di più,
-
17:08 - 17:13di mettersi in gioco, di giocare di più.
Ecco, di giocare di più. -
17:13 - 17:14E allora io sono pessimo,
-
17:14 - 17:17perché questa cosa ogni tanto
me la dimentico anche io. -
17:17 - 17:20E allora ho voluto scriverla
-
17:20 - 17:23nel posto più visibile
che potessi trovare, -
17:23 - 17:27in un posto che avrei avuto
davanti al naso dieci, cento, -
17:27 - 17:28mille volte al giorno
-
17:28 - 17:32insieme ai protagonisti
che si sono uniti con me in questa storia. -
17:32 - 17:35L'ho voluta scrivere nel nome del progetto
-
17:35 - 17:38e nel nome del centro sportivo,
che si chiama "Play more". -
17:38 - 17:40Grazie.
-
17:40 - 17:41(Applausi)
- Title:
- Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano
- Description:
-
C'era una volta il campetto di Via Moscova: era il 1979.
È vero che i cambiamenti lasciano un vuoto: ma a volte sono spazi da riempire. Luigi De Micco ci invita ad immaginarli insieme, per riuscire a vedere come da spazi vuoti possano nascere progetti che coinvolgono corpo, mente e cuore e che sono in grado di abbattere qualsiasi barriera.Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx, che utilizza il format della conferenza TED ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 17:49
Michele Gianella approved Italian subtitles for Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano | ||
Michele Gianella edited Italian subtitles for Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano | ||
Isabelle Andrieu accepted Italian subtitles for Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano | ||
TEDxMilano_Translators edited Italian subtitles for Lo sport cambia la vita | Luigi De Micco | TEDxMilano |