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vimeo.com/.../436631998

  • 0:00 - 0:02
    Sono Karen Sacs,
    Dott.ssa e professoressa
  • 0:02 - 0:07
    e Capo del Dipartimento
    di Amministrazione e Riabilitazione
  • 0:07 - 0:11
    e l'istruzione post-secondaria
    alla San Diego State University.
  • 0:11 - 0:17
    Sono qui da quasi 30 anni
    ho iniziato la mia carriera
  • 0:17 - 0:20
    come insegnante di educazione speciale.
  • 0:20 - 0:22
    Il primo anno che ho insegnato,
  • 0:22 - 0:25
    è stato il primo anno in cui i miei studenti
    furono ammessi
  • 0:25 - 0:26
    nella scuola pubblica
  • 0:26 - 0:29
    a causa della gravità delle
    loro disabilità.
  • 0:29 - 0:32
    Nel 1975 è stata approvata una legge che
    ammetteva agli studenti
  • 0:32 - 0:36
    con disabilità molto significative
  • 0:36 - 0:38
    per poter frequentare
    la scuola pubblica
  • 0:38 - 0:40
    Quello fu il primo anno
    che iniziai ad insegnare.
  • 0:40 - 0:45
    Eravamo in un piccolo stabile
    con circa 40 studenti,
  • 0:45 - 0:48
    ed un gruppo di noi, nuovi
    insegnanti
  • 0:48 - 0:51
    cercando di capire cosa
    fare con questi ragazzi
  • 0:51 - 0:55
    di età dai 5 ai 22 , per la prima volta
    nella scuola pubblica.
  • 0:56 - 1:01
    Così, quando insegnavo, questo era
    molto prima che l'ADA passasse,
  • 1:01 - 1:04
    imparai molto sulla
    carenza di accessibilità.
  • 1:05 - 1:07
    Infatti, insieme agli studenti
    ai quali insegnavo,
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    cominciai l'insegnamento con
    i più grandi, gli adolescenti,
  • 1:11 - 1:14
    e non avevo molto tempo
    con loro a scuola
  • 1:14 - 1:16
    perchè avevano appena iniziato.
  • 1:16 - 1:18
    E mi resi conto che avevano bisogno
  • 1:18 - 1:21
    di apprendere come inserirsi
    in comunità,
  • 1:21 - 1:23
    avevano bisogno di imparare
    come ottenere un lavoro,
  • 1:23 - 1:26
    avevano bisogno di imparare
    tutte le abilità
  • 1:26 - 1:30
    perchè hai così poco
    tempo per loro.
  • 1:30 - 1:32
    E nel mio distretto scolastico
  • 1:32 - 1:38
    avevano persone il cui lavoro
    era cercare lavoro per gli studenti,
  • 1:38 - 1:43
    quindi creavano posti di lavoro
    e quando chiesi loro
  • 1:43 - 1:45
    per un lavoro così per la nostra scuola,
  • 1:45 - 1:48
    mi è stato detto che non ne
    avremmo avuto uno
  • 1:48 - 1:50
    non idoneo
    per i nostri studenti.
  • 1:50 - 1:52
    E, come potete immaginare,
  • 1:52 - 1:55
    mi ha motivato a comprendere.
  • 1:55 - 1:57
    Perchè sapevo che i miei studenti
    potevano lavorare.
  • 1:57 - 2:00
    E così ho iniziato ad andare
    fuori ed incontrare
  • 2:00 - 2:03
    alcuni uomini di affari
    nel vicinato,
  • 2:03 - 2:05
    che mi hanno presentato
    altri uomini di affari,
  • 2:05 - 2:08
    ed ho imparato come parlare
    ai datori di lavoro,
  • 2:08 - 2:10
    ed è stato piacevole, qualcosa
    appreso
  • 2:10 - 2:13
    Capire come fare l'Insegnante
    nel mio primo Progamma Speciale.
  • 2:13 - 2:18
    La prova fu che
    i miei studenti potevano lavorare.
  • 2:18 - 2:22
    Mi rivolgevo direttamente
    ai datori di lavoro,
  • 2:22 - 2:25
    e loro mi hanno insegnato
    i trucchi del mestiere
  • 2:25 - 2:28
    che ho insegnato ai miei studenti
  • 2:28 - 2:30
    come affrontare tutto,
  • 2:30 - 2:33
    e come poter ottenere
    le condizioni per
  • 2:33 - 2:36
    fare un lavoro, ed è stato bello
  • 2:36 - 2:38
    vedere uno studente
    ottenere un lavoro
  • 2:38 - 2:40
    trovando qualcosa che
    gli piaceva fare
  • 2:40 - 2:42
    per il quale era anche idoneo.
  • 2:42 - 2:46
    E abbiamo famigliari che non
    hanno mai appreso questo
  • 2:46 - 2:51
    che i loro figli e figlie
    potevano fare, eppure
  • 2:51 - 2:53
    li vedevano fare bene
  • 2:53 - 2:55
    e genitori che erano molto
    nervosi al riguardo
  • 2:55 - 2:58
    avendoli coinvolti nella comunità
  • 2:58 - 3:01
    erano così presi, che divennero
    i nostri più grandi consiglieri
  • 3:01 - 3:03
    per espandere questo
    programma educativo
  • 3:04 - 3:08
    Così ho capito che non importava
    dove io andassi
  • 3:08 - 3:10
    cercavo di sensibilizzare
    la consapevolezza ed ancora più
  • 3:10 - 3:12
    alzare le aspettative
  • 3:12 - 3:16
    degli studenti pei i quali
    stavo lavorando
  • 3:16 - 3:19
    e meglio, con i quali lavoravo.
  • 3:19 - 3:22
    Quando arrivai nello Stato di San Diego,
  • 3:22 - 3:27
    era per capire come meglio
    utilizzare la tecncologia assistita
  • 3:27 - 3:30
    per unire le persone disabili
  • 3:30 - 3:33
    sia che andassero a scuola
    o facessero un lavoro,
  • 3:33 - 3:35
    accedendo alla loro comunità
    in qualche modo.
  • 3:35 - 3:40
    Così la tecnologia assistita divenne
    la mia area di interesse
  • 3:40 - 3:42
    ed ottenemmo un paio di
    sovvenzioni federali
  • 3:42 - 3:46
    che mi finanziarono, me ed altri
    colleghi
  • 3:46 - 3:49
    per sviluppare qualche cooperazione
    di comunità
  • 3:49 - 3:52
    per supportare lo sviluppo
    di tecnologia assistita
  • 3:52 - 3:56
    questo accadde nei primi giorni,
    penso che la ADA fosse appena passata,
  • 3:56 - 3:59
    le comunità si stavano aprendo,
  • 3:59 - 4:01
    i datori di lavoro divenivano
    più consapevoli,
  • 4:01 - 4:05
    e cominciammo a reclutare gente
    dalla comunità
  • 4:05 - 4:08
    realmente interessata ad aiutarci
    ad apporre delle modifiche,
  • 4:08 - 4:13
    ad aiutare la gente ad accedere al lavoro
    che davvero volevano fare.
  • 4:13 - 4:17
    Così cominciai ad insegnare un corso
    sulle applicazioni
  • 4:17 - 4:20
    di tecnologia assistita.
  • 4:20 - 4:22
    Insegnai con un ingegnere
    membro di Facoltà
  • 4:22 - 4:27
    ed avevamo studenti dalla Educazione
    Speciale, dalla Riabilitazione,
  • 4:27 - 4:28
    da Ingegneria...
  • 4:28 - 4:31
    avevamo anche gente dalla
    comunità,
  • 4:31 - 4:35
    avevamo terapisti fisici professionali,
  • 4:35 - 4:37
    c'erano persone
    che avevano venduto l'attrezzatura,
  • 4:37 - 4:40
    vi erano varie tipologie di ingegneri
    che tenevano le lezioni,
  • 4:40 - 4:43
    e noi tutti insieme
  • 4:43 - 4:46
    cercammo di capire
    le varie possibilità durante l'incontro
  • 4:46 - 4:48
    con le persone con disabilità
  • 4:48 - 4:51
    ed una tecnologia assistita che
    li accomunava alle
  • 4:51 - 4:52
    attività da voler fare.
  • 4:52 - 4:53
    Scoprimmo che faceva
    grande differenza
  • 4:53 - 4:57
    e dava alla gente il controllo
    delle loro vite.
  • 4:57 - 5:00
    Ed una delle attività che
    facemmo in classe
  • 5:00 - 5:03
    era fare il sondaggio sull'accessibilità
    ADA
  • 5:03 - 5:06
    e questo era così illuminante per me
    e per i miei studenti
  • 5:06 - 5:10
    e per la gente nella nostra comunità,
  • 5:10 - 5:14
    che lavoravano con noi.
  • 5:14 - 5:16
    Alcuni studenti uscivano
    conducevano sondaggi
  • 5:16 - 5:20
    capendo quanto fossero o non fossero
    accessibili
  • 5:20 - 5:22
    i loro quartieri.
  • 5:22 - 5:24
    Sono andati nei negozi,
  • 5:24 - 5:27
    sono andati nei ristoranti,
  • 5:27 - 5:28
    ed hotels, ed ogni tipo di posto
  • 5:28 - 5:31
    dove avrebbero voluto entrare
    nei loro quartieri
  • 5:31 - 5:34
    e quello che abbiamo trovato, per tutti,
  • 5:34 - 5:37
    è non vedere i posti allo stesso modo.
  • 5:37 - 5:40
    Avere il sondaggio ADA
    come riferimento
  • 5:40 - 5:44
    e come una guida di supporto per guardare
    dove poter intervenire e modificare
  • 5:44 - 5:48
    perchè parte dell'incarico
  • 5:48 - 5:50
    non era solo il sondaggio
    e cosa ci fosse di sbagliato
  • 5:50 - 5:55
    e dove la gente poteva fare
    dei miglioramenti,
  • 5:55 - 5:58
    ma anche consigliare in modo attivo,
  • 5:58 - 6:01
    e far capire alle persone
  • 6:01 - 6:05
    che avevano un intero mercato
    li fuori
  • 6:05 - 6:08
    al quale non avevano pensato.
  • 6:08 - 6:10
    E spingere quel mercato
    nel loro commercio
  • 6:10 - 6:12
    dovevano renderlo più accessibile.
  • 6:12 - 6:15
    Era tutto così emozionante,
    ancora insegno alla classe
  • 6:15 - 6:18
    e ancora conduco il sondaggio ADA
    sull'accessibilità, e per fortuna
  • 6:18 - 6:23
    è andata sempre meglio e abbiamo
    visto i miglioramenti,
  • 6:23 - 6:27
    ma troviamo sempre cose che
    possono essere migliorate.
  • 6:27 - 6:30
    Ho visto molti
    cambiamenti positivi,
  • 6:30 - 6:33
    negli accessi fisici
    negli edifici,
  • 6:33 - 6:36
    ma anche nella comunicazione
    elettronica e digitale
  • 6:36 - 6:41
    e tutto questo ha fatto davvero
    una grande differenza.
  • 6:41 - 6:44
    Penso che quello che accada sempre sia,
  • 6:44 - 6:48
    che non facciamo queste
    considerazioni in anticipo.
  • 6:48 - 6:51
    Troppo spesso è dopo i fatti
  • 6:51 - 6:55
    anche all'Università, sia che
  • 6:55 - 6:57
    si introducono un nuovo softawre,
    nuove tecnologie, nuove piattaforme,
  • 6:57 - 7:02
    che utilizziamo,
  • 7:02 - 7:04
    Chiedo sempre in anticipo
  • 7:04 - 7:06
    cosa mi dite
    in merito all'accessibilità?
  • 7:06 - 7:08
    la risposta è sempre
    inevitabilmente
  • 7:08 - 7:13
    "ci arriveremo".
  • 7:13 - 7:14
    "Ci arriveremo dopo".
  • 7:14 - 7:15
    Ho visto questo cambiamento
    e le persone alla ricerca
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    dei problemi di accessibilità in anticipo
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    Ma credo che succeda davvero...
    deve accadere di più.
  • 7:21 - 7:24
    E l'idea del design universale
    deve essere pensato in anticipo,
  • 7:24 - 7:31
    Ed è molto più inclusivo
  • 7:31 - 7:32
    è anche
    molto più conveniente.
  • 7:32 - 7:34
    Penso che entrare prima
    nella mentalità delle persone
  • 7:34 - 7:39
    e ho avuto la possibilità di lavorare
  • 7:39 - 7:41
    con gli studenti di architettura,
    per esempio, ed essere in grado di
  • 7:41 - 7:44
    presentarli agli individui
    con disabilità ha dato loro
  • 7:44 - 7:50
    avviso che non si tratta di
    conformità
  • 7:50 - 7:54
    non si tratta solo di conformità
    e di applicare dei codici
  • 7:54 - 7:56
    Ma una volta incontrate le persone
  • 7:56 - 7:59
    che accedevano alla
    comunità in modi diversi,
  • 7:59 - 8:02
    li ha aiutati a pensare a
    progettare in modo nuovo.
  • 8:02 - 8:04
    E li ha incoraggiati a
    considerare la loro creatività
  • 8:04 - 8:08
    su come realizzare i loro progetti,
  • 8:08 - 8:10
    se questi fossero edifici, o
    paesaggi esterni,
  • 8:10 - 8:13
    qualunque cosa fosse, loro
    avrebbero dovuto renderli
  • 8:13 - 8:18
    più accessibili per un maggiore
    numero di persone.
  • 8:18 - 8:21
    Quello che vorrei vedere è
    disabilità
  • 8:21 - 8:25
    presente nelle discussioni varie.
  • 8:25 - 8:29
    Penso, troppo spesso, che
  • 8:29 - 8:30
    gli argomenti
    sulla diversità,
  • 8:30 - 8:33
    di questo momento
    spesso lasciano la disabilità
  • 8:33 - 8:37
    fuori dall'equazione.
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    E la diversità in ogni aspetto
    e con ogni tipo di identità
  • 8:39 - 8:45
    che sia di sesso, età, etnia...
    ogni aspetto
  • 8:45 - 8:50
    dove trovare persone con disabilità.
  • 8:50 - 8:53
    E infatti, chiunque di noi può partecipare
  • 8:53 - 8:56
    al gruppo di disabilità, in qualsiasi momento
    e la maggior parte di noi a un certo punto
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    nelle nostre vite.
    Così penso che
  • 9:02 - 9:03
    essere proattivi
    e eolistici sulla disabilità
  • 9:03 - 9:09
    sia critico e deve fare parte
    delle conversazioni
  • 9:09 - 9:13
    sulle diversità.
Title:
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Video Language:
English
Team:
ABILITY Magazine
Duration:
09:17

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