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Eh, in questi anni è cambiato molto perché
-
prima le cose erano un po' più
-
diverse gente più semplice, gente che...
-
frequentava il centro del paese, come
-
posso dire...e ora stanno più in casa,
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è meno...è meno vissuto, forse il paese.
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Prima eravamo tutti più concentrati sulla
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mia bottega... ecco il mondo, la vita...
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l'era svolta lì.
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E anche per conoscersi, per capirsi
-
per avere opinioni anche diverse
-
ma per arrivare a un dialogo poi ....
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era più facile.
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Era vita, secondo me era vita.
-
Poggio alla Croce si potrebbe
-
definire una "piccola Svizzera", è in un
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posto bellissimo fra il Chianti ed il
-
in estate viene organizzata una bella
-
rassegna che attira la gente
-
dalle due valli.
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Quando ci sono delle problematiche
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come il ghiaccio d'inverno, allora
-
le informazioni circolano nella rete
-
e quindi sembrava un paesino ideale. Ecco
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Quando poi nel nell'aprile del 2017 arriva
-
la "bomba": una notizia,
-
arrivano trenta migranti nel "palazzo",
-
che sarebbe l'ex albergo
-
che c'è in mezzo al paese.
-
Sembrava che stesse per atterrare
-
un'astronave con dentro
-
gli "omini" neri.
-
Arriva l'uomo nero. Arriva l'uomo nero,
-
e tutti siamo con le creste ritte,
-
impressionati, anche io,
-
devo dire la verità.
-
Anche se lo senti dire però senti dire il
-
bene ed il male di questi ragazzi.
-
La reazione più più forte, più intensa
-
più ampia è stata di rifiuto immediato,
-
quella che chiamiamo reazione "di pancia".
-
E' quella che ha causato l'organizzazione
-
immediata, per cui nel giro di tre giorni
-
sono comparse 230 firme contro,
-
laddove noi, gli abitanti, siamo 190.
-
C'è stata una prima riunione un anno
-
e mezzo fa, d'estate,
-
prima che arrivassero i migranti,
-
quindi non conoscevamo le persone,
-
non avevamo dato un volto,
-
non avevamo ha dato un nome
-
a queste persone.
-
E c'è stata una riunione nel paese.
-
Io non sono di Poggio alla Croce,
-
vengo dal paese vicino....
-
e nella riunione ci sono state
-
delle persone che proprio erano
-
aggressive, ma perché avevano paura.
-
La loro reazione non è frutto
-
della cattiveria, ma dietro c'è anche
-
una realtà che bisogna raccontare
-
bisogna dire che era dovuta al fatto che
-
nessuno era preparato a questo,
-
nessuno era stato avvertito
-
che venivano gli stranieri, i migranti
-
Siccome fecero fare delle firme,
-
ma io ero d'accordo solamente
-
perché volevo sapere questi ragazzi
-
come venivano sistemati,
-
cosa venivano a fare..
-
poi invece non era quello il motivo,
-
era perché non ce li volevano,
-
e allora ho detto che questa firma
-
era stata estorta e che non ero d'accordo.
-
Hanno detto: «Fra un anno
-
vi si rammenterà, vedrete,
-
perché noi abbiamo paura..
-
io ho una bambina di 18 mesi che
-
probabilmente non potrò mandare
-
nella strada» ... addirittura
-
le prime volte ci avevano, mi avevano,
-
chiesto di firmare, io non ho voluto
-
firmare e sono diventata la pecora nera
-
Sono neri, il discorso è uno solo,
-
e quello magari si riesce poco bene
-
a digerire ...non è facile l'integrazione,
-
quello no, anche per loro.
-
C'era una sensazione, un'atmosfera
-
tremenda a me tremavano le gambe
-
veramente ..
-
ho riconosciuto dei bambini
-
che ho visto quando erano piccoli e,
-
ormai grandi,, spaventatissimi,
-
che hanno iniziato a dire
-
che non li volevano,
-
che non volevano i migranti
-
perché la loro vita sarebbe cambiata,
-
non avrebbero potuto più andare in giro
-
per il Poggio tranquilli,
-
e non avrebbero potuto
-
più fare le passeggiate..
-
ma lo urlavano in modo proprio aggressivo
-
e io ho iniziato a tremare e avrei
-
voluto dire, non sono riuscita
-
perché tremavo, che mi dispiaceva
-
tantissimo vedere che dei bambini
-
che da piccoli erano stati abituati
-
alla condivisione, a stare tutti insieme
-
mi ricordo che allora c'erano anche
-
dei bambini di colore nelle nostre classi,
-
che giocavano tutti insieme
-
ora erano diventati così
-
e che mi facevano paura loro
-
più che i migranti che dovevano arrivare,
-
perché sentivo una rabbia una violenza
-
che mi spaventava
-
Quando poi l'astronave con gli "omini neri"
-
era effettivamente atterrata alla fine
-
riuscimmo ad organizzare in un locale
-
sotto la chiesa che poi è quello che
-
Don Martin il nostro parroco,
-
ha messo a disposizione per tutto il resto
-
della vicenda, ad organizzare
-
un primo cerchio dove facemmo,
-
proprio all'inizio, un gioco disposti
-
sulle sedie in maniera del tutto casuale,
-
quindi mescolati, un po' di loro un po'
-
di noi .. E cominciammo il gioco,
-
attaccammo un pezzo di carta alla parete
-
ed ognuno di noi cominciò a scrivere..
-
«Andrea Formiconi, italiano,
-
parla l'italiano».. E poi puntando il
-
pennarello verso uno a caso,
-
quello è il suo turno e allora lui scrive
-
e ognuno di noi quindi scriveva
-
di che paese era, come si chiamava
-
e che lingua parlava.
-
In questo semplice gioco si aprì
-
Not Synced
sostanzialmente un mondo,
-
Not Synced
un universo perché su quattordici
-
Not Synced
o quindici ragazzi vennero fuori i dodici
-
Not Synced
o tredici lingue
-
Not Synced
e poi venne fuori che c'erano
-
Not Synced
degli analfabeti che si riconoscevano
-
Not Synced
perché impugnavano in maniera improbabile
-
Not Synced
il pennarello e in realtà non scrivevano
-
Not Synced
il loro nome ma lo disegnavano.
-
Not Synced
Però allo stesso tempo c'erano ragazzi
-
Not Synced
invece scolarizzati, ad un estremo
-
Not Synced
c'era un ragazzo che poi emerse
-
Not Synced
che addirittura era scappato
-
Not Synced
quando stava facendo
-
Not Synced
il quarto anno di matematica.
-
Not Synced
Questo fa capire il ventaglio enorme
-
Not Synced
di storie e situazioni umane diverse
-
Not Synced
che c'è dietro a questo stereotipo,
-
Not Synced
che noi chiamiamo con nomi univoci:
-
Not Synced
il migrante; dove ad ognuno viene in testa
-
Not Synced
un omino nero, sempre il solito,
-
Not Synced
con una storia standard:
-
Not Synced
assolutamente no!
-
Not Synced
Io credo che la scintilla che ha mosso
-
Not Synced
tutta questa voglia della scuola
-
Not Synced
è stato un ragazzo maliano, Alì,
-
Not Synced
che mi aveva individuata perché
-
Not Synced
avevamo parlato un po' francese
-
Not Synced
ed un giorno l'ho visto arrivare
-
Not Synced
a casa mia - io non abito in paese c'è un
-
Not Synced
chilometro e mezzo di strada sterrata
-
Not Synced
è arrivato da solo, con quaderno e matita
-
Not Synced
dicendomi:
-
Not Synced
«Io voglio imparare l'italiano».
-
Not Synced
Noi siamo tre che si sono imbarcati
-
Not Synced
in questa avventura della "scuolina"
-
Not Synced
di Poggio alla Croce
-
Not Synced
non sapendo cosa ci sarebbe successo.
-
Not Synced
Bisognava fare qualcosa
-
Not Synced
per aiutare questi ragazzi e si pensava
-
Not Synced
che la cosa migliore fosse
-
Not Synced
insegnare loro l'italiano, più che altro
-
Not Synced
aiutarli ad avere fiducia in loro stessi.
-
Not Synced
Come noi abbiamo paura dei loro neri,
-
Not Synced
loro hanno paura di noi bianchi,
-
Not Synced
loro hanno paura di noi.
-
Not Synced
Poi la cosa buffa è che avevamo coinvolto
-
Not Synced
un sacco di gente che non c'entrava niente
-
Not Synced
con l'insegnamento: c'era Marcie,
-
Not Synced
una canadese, e sapeva pochissimo
-
Not Synced
l'italiano ma è stata insegnante
-
Not Synced
di italiano, e poi abbiamo avuto
-
Not Synced
anche Willy, che ancora è qui
-
Not Synced
con noi che legge, fa il dettato,
-
Not Synced
fa tutte le cose con questi ragazzi
-
Not Synced
Sono una maestra delle elementari
-
Not Synced
al martedì esco dalla mia classe,
-
Not Synced
magari stanchissima,
-
Not Synced
soprattutto l'anno scorso
-
Not Synced
che avevo una prima,
-
Not Synced
e mi siedo in macchina e dico:
-
Not Synced
no, ma chi me lo fa fare?
-
Not Synced
Ma io sono matta, ma perché vado là
-
Not Synced
che sono stanchissima,
-
Not Synced
dovrei andare a casa a riposarmi
-
Not Synced
o a fare da cena e poi invece
-
Not Synced
chiudo gli occhi e penso: se è una cosa
-
Not Synced
giusta quella che sto facendo,
-
Not Synced
mi arriveranno le energie! E parto
-
Not Synced
e poi sono felice perché arrivi lì
-
Not Synced
e vedi quei sorrisi coi denti bianchi
-
Not Synced
quegli occhi felici... che ti aspettano
-
Not Synced
che ti ringraziano che sono lì, che non
-
Not Synced
vedono l'ora che gli insegni qualcosa.
-
Not Synced
Sono arrivata qui un po' per caso,
-
Not Synced
ho conosciuto questa esperienza
-
Not Synced
grazie ad Andreas, ai suoi racconti
-
Not Synced
nelle aule universitarie e ho deciso
-
Not Synced
di venire a dare un'occhiata.
-
Not Synced
La domanda che mi si rivolge più spesso
-
Not Synced
è perché lo faccio, soprattutto perché
-
Not Synced
quello che colpisce di me è il fatto
-
Not Synced
che arrivo da quasi 90 chilometri
-
Not Synced
di distanza quindi mi faccio
-
Not Synced
comunque quasi due ore di macchina
-
Not Synced
solo per arrivare qui.
-
Not Synced
Non è facile spiegarlo, perché la ragione
-
Not Synced
risiede in tantissime piccole cose:
-
Not Synced
sono i gesti, gli sguardi, le emozioni,
-
Not Synced
le sensazioni che provi quando
-
Not Synced
stai a contatto con queste persone,
-
Not Synced
con questi ragazzi, che poi alla fine
-
Not Synced
sono vite, sono esperienze,
-
Not Synced
sono mondi con cui tu vieni a contatto
-
Not Synced
e di cui tu spesso non sai niente.
-
Not Synced
Io vado a scuola a Figline Valdarno ogni giorno,
-
Not Synced
Il lunedì e il martedì vado con la macchina
-
Not Synced
ma gli altri giorni con la bicicletta.
-
Not Synced
Andare non è difficile, ma lo è ritornare
-
Not Synced
perché ci vuole un'ora e trenta minuti,
-
Not Synced
è faticoso.
-
Not Synced
Quando ero in Africa non sono andato
-
Not Synced
a scuola e fortunatamente mi sono
-
Not Synced
ritrovato in Europa e ho incontrato
-
Not Synced
le persone che mi stanno aiutando
-
Not Synced
e mi hanno iscritto a scuola.
-
Not Synced
Il mio obiettivo è imparare
-
Not Synced
la lingua italiana
-
Not Synced
vorrei restare in Italia, vorrei lavorare
-
Not Synced
per aiutare la mia famiglia in Africa.
-
Not Synced
Allora devo concentrarmi per studiare
-
Not Synced
è il mio obiettivo
-
Not Synced
Mi chiamo Madou Koulibaly, vengo
-
Not Synced
dalla Guinea e ho 20 anni.
-
Not Synced
Sono arrivato in Italia da un anno
-
Not Synced
e due mesi, è stato un viaggio
-
Not Synced
molto difficile, non posso dimenticarlo,
-
Not Synced
è stato molto pericoloso.
-
Not Synced
Ho sacrificato la mia vita
-
Not Synced
per cercare la fortuna in Europa
-
Not Synced
e grazie a Dio sono entrato in Italia
-
Not Synced
il 13 giugno 2018
-
Not Synced
e sono stato trasferito
-
Not Synced
a Poggio alla Croce. Ho incontrato
-
Not Synced
delle persone bravissime che mi hanno
-
Not Synced
trattato come se fossi uno di loro,
-
Not Synced
loro sono come i miei genitori qui,
-
Not Synced
non solo io ma tutti gli africani
-
Not Synced
che vivono a Poggio alla Croce.
-
Not Synced
Vorrei continuare a studiare,
-
Not Synced
se c'è la possibilità, mi piacerebbe
-
Not Synced
andare a studiare ed imparare
-
Not Synced
un mestiere, ad esempio il saldatore.
-
Not Synced
L'Italia mi ha salvato nel mare,
-
Not Synced
in Italia sono andato a scuola
-
Not Synced
e vorrei continuare a studiare ancora,
-
Not Synced
non so cosa succederà dopo.
-
Not Synced
Poggio alla Croce è il mio villaggio.
-
Not Synced
Il cammino è caotico,
-
Not Synced
non si può pretendere di seguire
-
Not Synced
un filo preordinato:
-
Not Synced
ucciderebbe questo tipo di scuola.
-
Not Synced
Quindi bisogna essere disposti a andare
-
Not Synced
dove il vento ti indica che è opportuno andare.
-
Not Synced
Un esempio può essere quello in cui
-
Not Synced
Samba aveva scritto il curriculum al computer
-
Not Synced
allora naturalmente tu cerchi di dare una mano..
-
Not Synced
"Samba, ma questo che cosa vuol dire,
-
Not Synced
questo che cos'è?"..
-
Not Synced
Ad un certo punto c'è scritto
-
Not Synced
"esperienza di guida"
-
Not Synced
allora io dico "Samba ma tu che cosa guidavi?"..
-
Not Synced
lui si illumina immediatamente e dice "mucca!"
-
Not Synced
E da lì è nato tutto un altro discorso,
-
Not Synced
su come cambiano le cose nel tempo,
-
Not Synced
come cambiano in Africa come cambiano qui.
-
Not Synced
Ecco questo è un esempio di digressione.
-
Not Synced
E' una scuola centrata sull'uomo sostanzialmente
-
Not Synced
Tutti abbiamo le soffitte piene di vecchi computer,
-
Not Synced
non sappiamo che farcene..
-
Not Synced
E’ un problema perché tocca portarli all'ecocentro
-
Not Synced
e così allora noi da mesi
-
Not Synced
diffondiamo questa informazione:
-
Not Synced
hai un computer vecchio, non sai che fartene,
-
Not Synced
per te è un problema?
-
Not Synced
prima di portarlo all'ecocentro dallo a noi,
-
Not Synced
ci installiamo una versione del sistema operativo
-
Not Synced
in software libero, cioè Linux,
-
Not Synced
ed in particolare delle varianti di Ubuntu,
-
Not Synced
versione leggera che sta bene nei computer
-
Not Synced
vecchi, li "resuscita" facilmente.
-
Not Synced
Il sistema operativo Ubuntu
-
Not Synced
si chiama così perché è un concetto
-
Not Synced
che è nato nell'Africa del sud e Nelson Mandela
-
Not Synced
in un bellissimo video che poi abbiamo utilizzato
-
Not Synced
per un lavoro con i ragazzi
-
Not Synced
lo descrive con una piccola storia:
-
Not Synced
un tempo, quando un viandante arrivava
-
Not Synced
in un villaggio era stanco, assetato, affamato,
-
Not Synced
nessuno gli avrebbe mai fatto una domanda,
-
Not Synced
gli portavano semplicemente da bere
-
Not Synced
e da mangiare. Questo è Ubuntu, cioè
-
Not Synced
pensare all'altro nella consapevolezza
-
Not Synced
che questo crea una comunità
-
Not Synced
che vive bene se tutti facciamo così.
-
Not Synced
Ubuntu è una grande filosofia africana,
-
Not Synced
che prima di arrivare all'aiuto
-
Not Synced
parte dal fatto che tutti siamo fratelli
-
Not Synced
e se aiuto una persona quella persona può aiutare
-
Not Synced
un'altra persona vicino a me,
-
Not Synced
quindi un collegamento generale della società
-
Not Synced
in quanto ci consideriamo tutti fratelli e sorelle.
-
Not Synced
Quello che è successo a Poggio alla Croce
-
Not Synced
è Ubuntu, è proprio Ubuntu autentico.
-
Not Synced
Io penso che seguire un principio per cui
-
Not Synced
se io aiuto l'altro e l'altro aiuta me
-
Not Synced
si vive meglio tutti e due,
-
Not Synced
piuttosto che farsi la lotta fra di noi,
-
Not Synced
anche se nella lotta poi magari c'è uno che vince
-
Not Synced
e che quindi può essere più soddisfatto
-
Not Synced
di quello che perde.
-
Not Synced
Questo mi ha sempre guidato
-
Not Synced
da quando ho in qualche modo avuto
-
Not Synced
la ragione nella mia vita, ho sempre passato
-
Not Synced
il tempo che avevo a disposizione nel sociale
-
Not Synced
ma per questo motivo, non per buonismo..
-
Not Synced
non è che sia buono allora penso che
-
Not Synced
per essere buoni bisogna fare del bene
-
Not Synced
quindi aiutare gli altri, fare la carità..
-
Not Synced
no, è forse un modo egoistico,
-
Not Synced
cioè io penso di guadagnarci qualcosa
-
Not Synced
in questo modo e quindi riuscire a vivere meglio,
-
Not Synced
essere sereni..
-
Not Synced
Si prendono delle fregature, tante,
-
Not Synced
ma non sono fregature come chi lotta poi perde,
-
Not Synced
sono forse opportunità che ci lasciano
-
Not Synced
magari un po' col sapore amaro in bocca,
-
Not Synced
ma che non creano grossi disagi
-
Not Synced
perché sappiamo di doverli avere
-
Not Synced
C'erano dei problemi di natura quasi razzista,
-
Not Synced
per cui sono intervenuto anche per questo,
-
Not Synced
ma poi era il mio modo di fare:
-
Not Synced
io sono migrante a Poggio alla Croce
-
Not Synced
perché vengo dalla città in campagna,
-
Not Synced
ho scelto questo e subito
-
Not Synced
ho cercato di integrarmi nell'associazione
-
Not Synced
che c'è qui, perché mi era naturale.
-
Not Synced
Per cui è un modo di vivere
-
Not Synced
che non è certamente da eroi, è normale,
-
Not Synced
penso che tutti possano capire questo.
-
Not Synced
Questa idea di Ubuntu, questa idea di rigenerare
-
Not Synced
computer o oggetti o strumenti che parevano
-
Not Synced
da gettar via, è un po' quello che poi ha ispirato
-
Not Synced
anche l'agire di questa comunità, che piano piano
-
Not Synced
ha rigenerato se stessa. Infatti quel motto
-
Not Synced
"Noi abbiamo bisogno di voi", di fatto significa
-
Not Synced
proprio questo cioè in realtà la nostra comunità
-
Not Synced
locale si è rigenerata grazie al vostro arrivo,
-
Not Synced
grazie alla vostra astronave di voi "omini neri",
-
Not Synced
perché ha generato in noi di nuovo una necessità
-
Not Synced
di lavorare insieme, di uscire di casa,
-
Not Synced
abbandonare i divani, abbandonare la televisione,
-
Not Synced
uscire di casa e provare insieme a risolvere
-
Not Synced
un problema per il beneficio della comunità tutta.
-
Not Synced
Sono Samba e vengo dal Mali, sono un artista
-
Not Synced
ma prima quando cantavo con i miei amici,
-
Not Synced
la mia famiglia non voleva che io facessi musica,
-
Not Synced
però a me piace tanto. Nel 2016 sono andato
-
Not Synced
in Algeria e poi sono andato anche in Libia
-
Not Synced
poi sono arrivato qua due anni fa.
-
Not Synced
La mia vita è complicata..Io vorrei fare l'artista,
-
Not Synced
un rapper come tantissimi italiani, Ghali, Sfera
-
Not Synced
Ebbasta.. e anche io vorrei fare come loro.
-
Not Synced
Io di preciso non lo so cosa può essere successo,
-
Not Synced
però siamo cambiati un po' tutti.
-
Not Synced
Ho trovato in loro dei cambiamenti anche
-
Not Synced
nei nostri confronti perché prima magari
-
Not Synced
passavano, ci facevano il sorrisino e basta...poi
-
Not Synced
quando hanno visto che veramente noi
-
Not Synced
gli si vuole bene...
-
Not Synced
io non posso parlare per tutti, ma per quelle
-
Not Synced
persone come me che quando se ne vede
-
Not Synced
uno nuovo si ferma: "ehi!" e se è alto gli si dice
-
Not Synced
di abbassarsi perché non ci si arriva.. e lui
-
Not Synced
ci chiama e noi gli si dice "nonni, nonni"
-
Not Synced
e lui risponde "nonno, nonna"
-
Not Synced
Noi parliamo in italiano.. allora ci si fa capire,
-
Not Synced
quando si vede che proprio non capiscono
-
Not Synced
che cosa gli vogliamo dire, per esempio se
-
Not Synced
gli vogliamo dire di abbassarsi gli facciamo così..
-
Not Synced
hanno imparato, quando passano (ci dicono)
-
Not Synced
"nonna, aiuto?".. "no, oggi no, domani"
-
Not Synced
magari c'è qualcuno che sa parlare qualche parola
-
Not Synced
di inglese come me allora gli dico "tomorrow"
-
Not Synced
e loro mi capiscono..
-
Not Synced
Io l'ho sempre detto: non ho posto in casa
-
Not Synced
ma se ne avessi li prenderei volentieri.. uno, due,
-
Not Synced
quanti ne potrei tenere, soprattutto
-
Not Synced
se la casa fosse mia, perché secondo me le loro
-
Not Synced
hanno anche bisogno di essere capiti..che il bene
-
Not Synced
lo sentano, non così: soltanto il sorriso...
-
Not Synced
Ci sono cose più fondamentali nella vita di tutti,
-
Not Synced
ma di loro specialmente: vengono via
-
Not Synced
dalla famiglia, da un sistema brutto,
-
Not Synced
patiscono la fame.. Forse non gli diamo
-
Not Synced
queste cose, siamo due o tre persone
-
Not Synced
che veramente gli vogliamo bene dal cuore,
-
Not Synced
non della bocca e basta e loro lo sentono,
-
Not Synced
basta che ci vedano vengono subito e subito
-
Not Synced
il bacio, la merendina, gli diamo i biscotti,
-
Not Synced
come se si vedesse un bambino
-
Not Synced
a cui si insegna a parlare.
-
Not Synced
Con quelli che vediamo più spesso si è creato
-
Not Synced
un contatto per cui ci si perde del tempo,
-
Not Synced
ma non è tempo perso, è tempo buono.
-
Not Synced
Probabilmente anche le persone che ci hanno visti
-
Not Synced
così all'inizio ci hanno criticati e ora invece
-
Not Synced
hanno detto "è vero, si sono fatti ben volere...
-
Not Synced
ma voi come fate?"...come si fa?
-
Not Synced
bene, gli parliamo! Prima o dopo capiscono..
-
Not Synced
Poi la cosa piano piano si è stabilizzata,
-
Not Synced
questi ragazzi sono bravissimi, non danno noia
-
Not Synced
a nessuno, salutano tutti passano, ti chiamano,
-
Not Synced
noi si risponde, almeno io personalmente, anche
-
Not Synced
se qualcuno nemmeno gli parlerà...
-
Not Synced
però il paese è tranquillo.
-
Not Synced
Ha dato il peggio di sé, perché credo che
-
Not Synced
le informazioni non conosciute per bene fanno fare
-
Not Synced
una reazione sbagliata. Poi le cose le conosci,
-
Not Synced
le vedi e le vivi, perché alla fine è vivere
-
Not Synced
insieme a loro è anche bello.
-
Not Synced
Per come lo vedo io questi ragazzi li hanno messi
-
Not Synced
in galera, sono chiusi lì dentro,
-
Not Synced
se non ci fosse stato questo gruppo
-
Not Synced
che gli faceva scuola e le altre cose che cosa
-
Not Synced
rappresenta stare lì? Se si mettono trenta ragazzi
-
Not Synced
chiusi in un Cas, a che cosa serve? A me sembra
-
Not Synced
che non serva a nulla.. se non fanno attività,
-
Not Synced
sono tutti ragazzi giovani di vent'anni,
-
Not Synced
che devono fare? Se fanno qualcosa,
-
Not Synced
se c'è modo di dargli sfogo, spazio nelle attività,
-
Not Synced
nel gioco allora la cosa è diversa. Possono anche
-
Not Synced
diventare utili però ci vuole un inserimento
-
Not Synced
che non si fa in due o tre mesi, perché
-
Not Synced
poi c'è la diffidenza..se vedi una persona nera
-
Not Synced
accanto ti fa effetto, c'é anche questo da dire..
-
Not Synced
Ma questo non significa nulla, alla fine è come me,
-
Not Synced
se impari a conoscerlo. Ma anche se sto con te
-
Not Synced
che non ti conosco, posso avere la stessa
-
Not Synced
opinione. Mi sembra logico.
-
Not Synced
Il primo paese che ho visto dopo essere entrato
-
Not Synced
in Europa è stato Poggio alla Croce, non lo
-
Not Synced
dimenticherò mai, perché mi hanno dato proprio
-
Not Synced
una vita, un'esperienza indimenticabile:
-
Not Synced
le persone, la gioia, un rispetto per la società
-
Not Synced
che mi hanno dato, fin dai primi giorni quando
-
Not Synced
mi portavano da tutte le parti: a cercare lavoro,
-
Not Synced
a prendere la patente, a scuola...e ho pensato:
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Not Synced
guarda, queste persone da te non vogliono nulla
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Not Synced
ma ti stanno dando tantissimo una nuova vita
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Not Synced
Devo restituirgli qualcosa, quindi ho pensato che
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Not Synced
può essere una cosa bella andare avanti con loro,
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Not Synced
aiutandoli anche fisicamente. Io dimenticherò mai
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Not Synced
questo paese nella mia vita, e anche le persone
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Not Synced
che mi conoscono, la mia famiglia, anche se
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Not Synced
non sono in Italia conoscono Poggio alla Croce!
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Not Synced
E' una grande gioia anche per loro, secondo me
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Not Synced
anche se loro incontreranno qualche persona
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Not Synced
italiana o europea la rispetteranno perché hanno
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Not Synced
dato una cosa buona e una vita nuova a loro figlio.
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Not Synced
In futuro mi piacerebbe aiutare con la scuola,
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Not Synced
non parlo benissimo italiano ma mi piacerebbe
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Not Synced
almeno aiutare i pakistani, quelli che non parlano
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Not Synced
inglese e non hanno studiato io posso fare
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Not Synced
da interprete fra di loro tra un italiano che spiega
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Not Synced
le regole e tutte le cose...è un aiuto verso di loro
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Not Synced
ma è un modo per restituire qualcosa
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Not Synced
verso la società, verso il paese.
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Not Synced
Tu sei integrato dentro la società ma ora
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Not Synced
stai insegnando ad altre persone ad integrarsi
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Not Synced
nella società, e così sviluppano delle nuove cose
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Not Synced
belle. Devo imparare tantissimo ancora, finora
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Not Synced
ho imparato poco, ma loro (le persone di Poggio)
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Not Synced
mi hanno dato proprio una vita bella che
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Not Synced
non è spiegabile, non posso spiegarlo con le
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Not Synced
parole. Io cercherò sempre di dare, di restituire
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Not Synced
ma è un paese indimenticabile, è bello..
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Not Synced
Questa iniziativa della scuola ha fatto in modo che
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Not Synced
molte persone del paese che non si conoscevano
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Not Synced
ora invece si conoscono, collaborano insieme,
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Not Synced
sono diventate amiche...Per cui non solo i migranti
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Not Synced
hanno la scuola di italiano, di matematica ma
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Not Synced
noi stessi del paese abbiamo imparato
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Not Synced
a conoscerci, a convivere e si sta molto meglio.
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Not Synced
Un altro dei ricordi che ho e che penso non
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Not Synced
riuscirò mai a scordare è il secondo giorno che
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Not Synced
sono tornata alla scuolina ed era il compleanno
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Not Synced
del mitico Duccio, la nostra mascotte. Compiva
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Not Synced
un anno e ad un certo punto durante il mini buffet
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Not Synced
che sua mamma aveva preparato per noi i ragazzi
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Not Synced
aprono un sacchetto e tirano fuori un carrettino
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Not Synced
fatto di legno tutto colorato e si vedeva che era fatto
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Not Synced
in casa, di quelli che io potrei trovare nella soffitta
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Not Synced
della nonna erano pezzi di legno assemblati
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Not Synced
con questa corda attaccata per trascinare
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Not Synced
il carrettino, con le ruote, era fatto proprio bene.
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Not Synced
E' stato fatto artigianalmente da loro
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Not Synced
ed il regalo è stato veramente apprezzato
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Not Synced
da Duccio perché fra tanti giocattoli che ci sono
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Not Synced
qui in casa, giocattoli fantastici che suonano,
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Not Synced
cantano, urlano, questo semplice carrettino
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Not Synced
di legno è piaciuto subito a Duccio,
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Not Synced
che ci ha giocato senza sbatterlo per terra come fa
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Not Synced
con gli altri giocattoli dopo trenta secondi che
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Not Synced
li tiene in mano e li scaraventa via.. Anche perché,
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Not Synced
forse, fin da piccolo, appena nato noi abbiamo
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Not Synced
cercato, sia io che la mia compagna, di far
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Not Synced
integrare Duccio insieme a questi ragazzi, senza
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Not Synced
fargli vivere questa esperienza come se fosse
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Not Synced
chissà che cosa, cioè come se fossero parenti
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Not Synced
nostri, amici i nostri, fratelli nostri e lui veramente
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Not Synced
quando li vede ride, gli va incontro - mio figlio ha
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Not Synced
18 mesi.. è diventato praticamente la mascotte
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Not Synced
del centro di accoglienza perché tutte le volte
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Not Synced
lo vedono lo chiamano "Duscio, Duscio" li vedi che
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Not Synced
quando c'è "Duscio" a loro si apre il sorriso
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Not Synced
e questa cosa mi fa veramente piacere.
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Not Synced
E' una frase fatta ma voglio che mio figlio diventi
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Not Synced
cittadino del mondo,
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Not Synced
non cittadino di Poggio alla Croce
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Not Synced
(Madou spiega la ricetta di pane, olio e sale
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Not Synced
nella sua lingua)
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Not Synced
Mi chiamo Omar e vengo dal Senegal,
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Not Synced
sono in Italia da due anni. Sono arrivato a Poggio
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Not Synced
alla Croce e sono contento, ho conosciuto
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Not Synced
tante persone... loro insegnano un po' di lingua
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Not Synced
italiana io e sono diventato amico di queste persone
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Not Synced
vado a scuola, anche a scuola di potatura,
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Not Synced
ho fatto la vendemmia e la raccolta delle olive.
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Not Synced
Loro mi hanno aiutato a trovare un buon lavoro,
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Not Synced
ho trovato una mamma e un babbo, mi mancano
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Not Synced
solo dei fratelli ma la mia mamma e il mio babbo
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Not Synced
sono vicini a me, sono Paola e Gabriele
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Not Synced
Loro sono molto bravi,
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Not Synced
lo sono tutti a Poggio alla Croce
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Not Synced
Uno straniero quando viene qua e lascia
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Not Synced
la sua terra ha ancora questa nostalgia, crede che
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Not Synced
dove va forse troverà un'accoglienza, un sorriso.
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Not Synced
Quando viene e trova un rifiuto è un momento
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Not Synced
di grandissima difficoltà, una tristezza.
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Not Synced
Tutti siamo stranieri per qualcun altro, anch'io
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Not Synced
sono straniero e sono arrivato qui nel 2000 e ora
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Not Synced
sono passati 19 anni e mi trovo qui
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Not Synced
come sacerdote a Poggio alla Croce.
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Not Synced
Danno l'idea di avere in qualche maniera ripreso
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Not Synced
il destino della loro vita nelle loro mani.
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Not Synced
La trasformazione naturalmente, e questo forse
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Not Synced
è uno degli aspetti significativi, non riguarda solo
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Not Synced
loro: è sempre errato focalizzarsi su "loro".
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Not Synced
Le cose funzionano quando il contesto si lascia
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Not Synced
cambiare e in questo senso questa è una reazione
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Not Synced
positiva della popolazione. Delle compaesane
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Not Synced
anziane che magari erano terrorizzate in quelle
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Not Synced
famose, terribili riunioni all'inizio ora li possono
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Not Synced
chiamare, quando il boscaiolo scarica davanti
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Not Synced
a casa loro 10 quintali di legna e per loro c'è
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Not Synced
il problema di portarla in giardino, portarla dentro..
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Not Synced
e allora, come dicono loro, di questi "marcantoni"
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Not Synced
né chiamano un paio e dicono
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Not Synced
"ce la porti dentro?" e chiaramente questi
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Not Synced
ragazzi dieci minuti fanno il lavoro e loro magari
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Not Synced
gli pagano il cappuccino
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Not Synced
o gli danno qualche soldo.
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Not Synced
E' stata in questa maniera recuperata una vita
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Not Synced
normale, è la normalità sana che forma la reale
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Not Synced
civiltà di una popolazione.
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Not Synced
..e tra l'altro, e questo mi commuove, le persone
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Not Synced
che ora sono con me e che mi hanno coinvolta
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Not Synced
in questa avventura due in particolare, due donne
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Not Synced
che hanno iniziato questa avventura, sono
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Not Synced
le stesse persone che mi hanno accolta ormai
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Not Synced
ventisei anni fa quando sono arrivata
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Not Synced
qui a San Polo. E questo è importante per me,
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Not Synced
perché è stata un'esperienza bellissima che ho
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Not Synced
vissuto io e che voglio fare vivere agli altri, a loro.
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Not Synced
"Come si chiama questo piatto?" "Mafe"
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Not Synced
"come lo fate questo piatto, solo carne, verdure?"
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Not Synced
carne, verdure, pomodoro, burro di noccioline
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Not Synced
"come fate, dovete pulire, tagliare?"
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Not Synced
"Bravi, ok ragazzi vi lascio lavorare intanto
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Not Synced
io vi guardo e vi aiuto".
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Not Synced
"cos'è questa cosa bianca?" Bantara "
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Not Synced
"e come si cuoce?" ci vuole tanto tempo
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Not Synced
in Senegal sì, non so come si cuoce in Europa...
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Not Synced
"perché se più fresca si cuoce molto
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Not Synced
velocemente se è vecchia ci vuole più tempo"
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Not Synced
Chiude questa sorta di Barbiana dei migranti
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Not Synced
a Villa Viviana, a Poggio alla Croce. Oggi c'è
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Not Synced
un grande silenzio da quando questi ragazzi che
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Not Synced
avevano riportato la vita da due anni nel borgo
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Not Synced
spopolato sono stati costretti ad andarsene.
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Not Synced
Se ne sono andati in fretta senza preavviso,
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Not Synced
alcune cose sono rimaste lì.
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Not Synced
La cooperativa Cristoforo, che gestiva il centro
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Not Synced
lascia perché con il budget, ridotto da 35 a 21 euro
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Not Synced
per migrante ha già dovuto chiudere cinque centri
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Not Synced
su 17 ed è solo l'inizio: la situazione non è più
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Not Synced
sostenibile a livello finanziario. A Poggio alla
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Not Synced
Croce, nel comune di Figline e Incisa, i migranti
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Not Synced
una trentina, erano arrivati due anni fa
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Not Synced
fra la diffidenza e le proteste delle poche anime
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Not Synced
del borgo, poi è cambiato tutto però, in molti
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Not Synced
li hanno adottati, qualcuno ha deciso
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Not Synced
di improvvisare una scuola, di insegnare loro
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Not Synced
a cucinare o a potare gli olivi. Ne era nata
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Not Synced
un'esperienza singolare di integrazione fino ad ora
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Not Synced
all trasloco improvviso e forzato verso un altro
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Not Synced
centro a Sesto Fiorentino.
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Not Synced
Oggi era l'ultimo giorno di studio a Poggio
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Not Synced
alla Croce, era una scuola dove gli stranieri
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Not Synced
imparano un sacco di cose era la scuola dove
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Not Synced
abbiamo imparato tutto ciò di cui avevamo bisogno
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Not Synced
in italiano, in inglese e soprattutto la cultura
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Not Synced
italiana. In questo momento è molto difficile
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Not Synced
allontanarci dagli abitanti di Poggio alla Croce
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Not Synced
oppure restare lontani dai nostri maestri
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Not Synced
o dalle nostre maestre. Ci dispiace moltissimo
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Not Synced
ma non abbiamo scelto, vi diciamo che non
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Not Synced
abbiamo tante parole da dire perché vivere con voi
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Not Synced
è stato molto bello. Dovete essere orgogliosi di voi
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Not Synced
stessi per tutto quello che avete fatto e ancora
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Not Synced
state facendo: avete creato una storia incredibile e
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Not Synced
incancellabile nel nostro paesino, un paesino in cui
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Not Synced
l'umanità è rispettata molto. Per alcune persone
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Not Synced
vivere con ragazzi africani è una noia
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Not Synced
oppure come un peccato. Ma con voi
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Not Synced
non è stato così, sempre con i sorrisi, belle parole
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Not Synced
senza parolacce né la distinzione di pelle.
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Not Synced
Siamo stati fortunati a vivere con voi un momento
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Not Synced
di questo viaggio, dopo lo studio a Poggio
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Not Synced
abbiamo capito che ognuno di noi deve essere
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Not Synced
padrone del proprio destino. Grazie per averci
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Not Synced
insegnato il buon atteggiamento, come ci si
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Not Synced
comporta in Europa, grazie per averci fatto capire
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Not Synced
che non dovremo essere come le persone
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Not Synced
delinquenti oppure che fanno l'elemosina. Non vi
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Not Synced
dimenticherò mai, carissimi saluti..
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Not Synced
Perché secondo me questa storia del Poggio,
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Not Synced
della scuolina, è proprio una storia d'amore perché
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Not Synced
ci si vuole bene tra noi volontari, perché stiamo
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Not Synced
insieme in un modo particolare, e noi con i ragazzi
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Not Synced
e i ragazzi a noi vogliono bene, sono nate
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Not Synced
delle vere amicizie, è una storia d'amore la nostra.
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Not Synced
Sono questi piccoli gesti, sono questi racconti
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Not Synced
di quotidianità che rendono la nostra esperienza
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Not Synced
così speciale. E' quello che ti fa dire:
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Not Synced
"A me importa di te"
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Not Synced
E' il dono più prezioso
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Not Synced
che possiamo portarci a casa.