Richard Tuttle: Reality & Illusion | Art21 "Exclusive"

Episode #056: Artist Richard Tuttle installs the work "Ten Kinds of Memory and Memory Itself" (1973) at the Whitney Museum of American Art, New York.

Richard Tuttle commonly refers to his art as drawing rather than sculpture, emphasizing the diminutive scale and idea-based nature of his work. He subverts the conventions of modernist sculptural practice by creating small, eccentrically playful objects in decidedly humble materials. Influences on his work include calligraphy, architecture, and poetry.

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VIDEO | Producer: Wesley Miller and Nick Ravich. Interview: Susan Sollins. Camera & Sound: Sam Henriques and Merce Williams. Editor: Jenny Chiurco. Artwork Courtesy: Richard Tuttle. Special Thanks: The Whitney Museum of American Art, New York.

Se fossi stato un artista migliore o qualcosa altro, li avrei davvero provati molte ,anzi centinaia di volte.

Differenti spaghi e differenti situazioni ,che io non conoscevo troppo bene.

Un sacco del mio lavoro consiste nel non essere capace di realizzare bene qualcosa.

Si prova a collocarsi in un luogo dove

Un apprezzamento dell' arte non sia necessariamente parte dell' apprezzamento dell' opera

Intendo dire che nessuno potrebbe dirmi come raggiungere la maestria che è in quest' opera.

essa proviene , realmente, dall'intimo.

Uno dei più importanti aspetti in queste opere è il punto dove uno spago si intreccia con un altro .

E qualche volta , si fondono nello spago sottostante così che nei modi desiderati

Questi formano un filamento, mentre invece qualche altra volta questo non avviene.

Come nell 'ultimo , il primo sprofonda a causa del peso ed il secondo si fonde, ponendosi in cima.

Così la nozione di essenza illusoria è anche spiegata in questa specie di cucitura di sovrapposizione.

E questo sia che fosse una reale sovrapposizione o un'illusione , o piuttosto il reale apparisse come un'illusione,

Voglio dire che questa è la mia parte preferita dell' intera opera. E forse potrebbe essere quasi tutta l'opera.

Poichè la maggior parte del mio lavoro è non-illusionistico

E così l'illusione, se c'è una illusione, è veramente reale

Tuttavia in queste opere qesta cambia ed il divertimento , il vero genere di divertimento grasso e pazzerello

si ha quando la realtà sembra un illusione proprio come una caratteristica infantile

Bene, penso che è stato bello, veramente bello vivere insieme,