What Makes a Good Detective Game? | Game Maker's Toolkit

L'altro giorno stavo guardando questo film chiamato Mystic River.

Parla dell'omicidio di una giovane donna, Katie Markum, e dei due detective

che trovano il suo assassino.

È affascinante vedere questi ragazzi al lavoro.

Il film va molto nel dettaglio nel mostrare come questi detective affrontano il caso

e quindi li vediamo fare interrogatori, seguire le tracce e capire le cose

attraverso i fatti.

POWERS: Cosa l'ha fatta sterzare senza premere i freni?

DEVINE: Non so, forse qualcosa sulla strada.

POWERS: Forse, forse.

E mentre guardavo, ho iniziato a pensare a come si potrebbe trasformare tutto questo in un videogioco.

Certo, ci sono molti giochi investigativi, dalle classiche avventure

punta e clicca come KGB, alle side quest sugli assassinii misteriosi in Assassin's Creed, alle avventure

in pieno stile detective come Murdered: Soul Suspect.

Ma pochi di questi hanno soddisfatto il mio languorino.

Molto raramente sono stato completamente coinvolto da uno di questi giochi - sapete,

scoprire gli indizi, le dichiarazioni dei testimoni che veleggiano nel mio cervello mentre lavoro in funzione

dell'importante momento '"eureka", la colonna portante della narrativa investigativa.

Non avviene davvero.

Quindi in questo video voglio provare a capire cosa rende apprezzabile un gioco investigativo.

Come fanno gli sviluppatori a offrire meccaniche interessanti che permettano davvero ai giocatori di risvegliare

il loro Sherlock interiore?

Per riuscirci, devo prima tornare a Mystic River e analizzare come

questi due detective risolvono il caso in modo da capire il modo migliore per tradurre questi processi

investigativi in meccaniche videoludiche.

Primo, i detective raccolgono informazioni.

Ottengono indizi dalla scena del crimine, come il bossolo del proiettile che ha ucciso Katie,

una lista di numeri telefonici di hotel, dal suo zaino, e la chiamata al 911 della polizia.

NASTRO 911: Figliolo, come ti chiami?

Vuole sapere il suo nome! [di lei]

Il tuo nome, figliolo. Come ti chiami?

Inoltre, interrogano le persone, come i genitori di Katie, i suoi amici, e una donna che ha assistito al crimine.

PRIOR: Poi si è fermata, e qualcuno ha detto ciao.

DEVINE: Qualcuno ha detto "ciao"?

PRIOR: Ciao.

Okay, è abbastanza facile mettere questa roba in un gioco, giusto?

LA Noir, ad esempio, gestisce bene la raccolta di prove, con oggetti 3D che potete ruotare

e manipolare.

E Condemned ha dei gadget fighi per rivelare impronte digitali e macchie di sangue sulla scena del crimine.

Inoltre, molti giochi hanno dialoghi ad albero per parlare con le persone - onnipresenti

nei giochi investigativi.

Quindi anche questo non è un problema.

È il prossimo punto ad essere davvero complicato.

Quindi, il film mostra il vero lavoro di investigazione, mentre i due poliziotti lavorano al caso.

Li vediamo smascherare le bugie delle persone.

Quando gli amici di Katie dicono che non frequentava nessuno, Devine tira fuori i numeri di telefono degli hotel.

DEVINE: Una ragazza di 19 anni non va a Las Vegas da sola, quindi con chi ci stava andando?

PIGEON: Brendan DEVINE: Brendan Harris?

PIGEON: Brendan Harris, sì.

Quindi le informazioni permettono di seguire le tracce.

Per prima cosa, ora possono parlare con Brendan Harris.

Inoltre la balistica sul bossolo coincide con quella di una pistola usata in una rapina ad negozio negozio di liquori

durante gli anni '80. Quindi diamoci un'occhiata.

LOONIE: So chi è stato! Il nome era Ray Harris. Lo chiamavamo 'Solo Ray'.

Poi, i poliziotti riescono a trovare dei collegamenti tra le prove.

Ray Harris è ovviamente collegato a Brendan Harris.

È ora di chiamarlo per ulteriori domande.

HARRIS: Perché continuate a chiedermi se mio padre aveva una pistola?

DEVINE: La pistola che ha ucciso la tua ragazza è la stessa pistola che tuo padre ha usato in una rapina

18 anni fa.

E infine, i detective possono fare deduzioni.

guardando alle attuali informazioni da una prospettiva diversa...

POWERS: Non ha sentito un urlo, ha sentito uno sparo, prima di quel ciao, il che mi dice

che la Markum o è molto amichevole o sapeva.

... o facendo argomentazioni logiche.

DEVINE: Lui ha detto il suo nome [di lei].

POWERS: È una ragazza morta, la tratti come una lei.

DEVINE: Sì ma come faceva il ragazzo a saperlo?

La ragazza è morta nel parco, come faceva a sapere che il sangue nella macchina proveniva da una

donna?

Ora, i giochi investigativi hanno provato a trasportare tutta questa roba nel gameplay.

Ma uno dei modi più comune di rappresentarla è attraverso semplici domande a scelta multipla.

Guardate questo spezzone di The Wolf Among Us, di Telltale, dove Bigby raccoglie prove

per poi porre al giocatore una domanda sul significato dell'indizio.

BEAUTY: Cosa? A costa stai pensando?

BIGBY: Questo vestito è come quello del libro su Neve.

Penso che Smith lo facesse indossare a Lily.

Qualcosa di simile avviene in Sherlock Holmes: Crimes and Punishments quando interrogate le persone.

Ad un punto specifico, apparirà un pulsante sullo schermo che vi permetterà di smascherare una bugia nella

dichiarazione del testimone, e scegliere una reazione che rivelerà la menzogna.

Non credo che funzioni del tutto, perché il giocatore è totalmente guidato dalle potenziali

risposte.

Non sono esposte insieme al relativo ragionamento, quindi si riduce tutto a scegliere la risposta che

sembra più sensata.

O, in certi casi, al tirare a caso.

In Sherlock Holmes se date la risposta sbagliata vi verrà chiesto di riprovare.

Ma credo che questo dimostri la vera sfida di game design quando si vuole creare un gioco investigativo.

Perché l'atto di verificare se il giocatore ha compreso qualcosa potrebbe inavvertitamente

regalare la risposta - rimuovendo gran parte del senso di soddisfazione quando si trova il bandolo

della matassa.

"Hai collegato la prova" dice Telltale

Woo, vai così, sono mitico.

Comunque. Alcuni giochi hanno risolto il problema della scelta multipla semplicemente dando più

risposte potenziali.

Guardate questa schermata per le deduzioni nel gioco Detective Grimoire.

È davvero molto simile a quella di The Wolf Among Us: ad un punto specifico del

gioco, Grimoire vi chiederà di rispondere ad una domanda sugli eventi appena accaduti.

GRIMOIRE: Questo significa che ho scoperto un segreto?

Ma invece di scegliere una singola risposta, dovete creare un pensiero rimettendo insieme

un certo numero di idee.

E con otto immagini diverse da mettere in due slot, e due raccoglitori con quattro dichiarazioni

ciascuno, grazie alla magia della "esplosione combinatoria", ci sono ben 896 possibili

combinazioni, il che significa guidarvi comunque un pochino eliminando però le risposte a casaccio

dall'equazione.

GRIMOIRE: Quella piccola ragazza non è calda abbastanza per la mia barba perché sia accaduto.

Uhhhhh... no.

Si può trovare un altro esempio nel gioco per Android The Trace, dove rispondete alle domande

trascinando gli indizi e le osservazioni raccolte.

Dato che spesso avrete bisogno di risposte multiple per ogni domanda, è molto più difficile avanzare

nel gioco tirando a caso.

Per le bugie, i giochi Ace Attorney hanno un buon sistema dove i testimoni rilasciano la testimonianza

mentre potete presentare delle prove che contraddicono una loro affermazione.

Qui, Gumshoe dice che il ladro ha puntato solo ai pezzi d'arte di maggior valore

ma sappiamo che l'oggetto rubato - un'urna sacra - non ha un valore monetario.

Quindi se presentiamo questa prova in risposta a tale affermazione, smascheriamo

il povero tizio perché abbiamo appena trovato un grande errore nella sua testimonianza.

Scegliere tra una delle cinque affermazioni e presentarla a partire da una enorme

lista di indizi e profili rende quasi impossibile il tirare ad indovinare.

Soprattutto perché il gioco ha una barra della vita che diminuisce se fate un'obiezione

fuori luogo.

Quindi dovrete pensare bene a quale prova presentare durante

ogni esame incrociato.

Ok, questo va molto meglio. Ovviamente.

E può portare a grandi spezzoni investigativi come questo da Life Is Strange dove dovrete

raccogliere gli indizi giusti da un pannello per capire dove Nathan Prescott

abbia portato qualcuno dopo la festa.

Il gran numero di cose tra cui scegliere elimina buona parte del tirare ad indovinare.

E vi spinge a cercare collegamenti effettivi come date, tempi o il fatto che la

macchina di questo tizio ha il faro posteriore rotto quindi questa dev'essere la foto della sua targa.

Inoltre il gioco dà un bel feedback quando fornite la risposta sbagliata, fornendo un piccolo indizio

che vi aiuterà.

MAX: Se riuscissi a collegare i messaggi e le transazioni con Frank, allora potrei trovare

il luogo esatto.

Ma anche questa impostazione tende a svelare l'arcano.

Sebbene il giocatore non sia totalmente guidato dalle risposte, è

ancora guidato dal testo della domanda, e in primo luogo dal fatto

che c'è una domanda da porre.

Per non parlare del fatto che il gioco può venirvi incontro con qualche rompiscatole condiscendente che

ha già capito tutto e che si assicura che stiate ponendo attenzione

facendo sentire il giocare più come uno Watson che uno Sherlock.

WASTON: Come sono andato?

SHERLOCK: Bene, John. Molto bene.

Voglio dire, non hai capito quasi nulla di importante ma, sai...

Quindi forse possiamo fare un passo avanti, e dare al giocatore solamente gli strumenti per evidenziare contraddizioni

e collegamenti, senza suggerirli con una domanda.

È il modo in cui funziona, per l'appunto, Contradiction.

In questo FMV esagerato, interrogate i sospetti e raccogliete un gran numero di dichiarazioni.

Potete quindi associare due dichiarazioni che si contraddicono per smascherare l'interrogato

che mente.

È molto diverso da Ace Attorney perché in quest'ultimo sapete di dover

trovare un errore nella testimonianza corrente.

Il gioco non proseguirà finché non ci riuscite.

Ma in Contradiction potete lasciar andare i testimoni e tornarci più tardi, potendo così avere

molte conversazioni diverse contemporaneamente senza sapere con sicurezza chi mente

o quale gruppo di affermazioni contiene una bugia.

Significa che il giocatore deve davvero seguire il caso per scoprire chi spara balle.

In ogni caso, la cosa più contraddittoria del gioco sono i pantaloni dell'ispettore Jenk che cambiano

continuamente colore.

Sono grigi!

Fa un po' di passi.

Sono blu!

Cosa nascondi, Jenks?

Scusate. Scusate. Sto divagando. Dov'ero? Ah, sì.

Questo è un buon metodo anche per collegare due frammenti di prova.

Mi piace particolarmente il sistema di Papers, Please, che non è un gioco investigativo!

Lavorate in una pattuglia di confine.

Ma questo sistema funzionerebbe alla perfezione in un gioco investigativo.

In questo gioco non potete respingere le persone che vogliono passare il confine senza fornire

una buona ragione. Dovete quindi evidenziare una discrepanza tra dialoghi o

documenti e il vostro manuale.

Poi premete il grande pulsante rosso e evidenziate le due cose che sono

in contraddizione.

Forse si tratta della data di validità del passaporto di una persona e la data attuale.

Solo allora potrete evidenziare la discrepanza.

Entrambi i sistemi sono grandiosi perché il giocatore non è più vincolato al gioco ma

al contrario gli dice di aver scovato qualcosa di interessante.

E nel caso di Papers, Please, la possibilità di scegliere qualsiasi coppia di stringhe sullo schermo è

davvero fantastica.

Per il giocatore ci sono semplicemente troppe combinazioni per tentare un approccio brute force.

Il giocatore deve fornire al gioco un collegamento molto preciso per poter essere sicuro

di essere sulla strada giusta.

Questo significa che si può usare ogni frammento di prova, non solo quelli che il gioco ritiene

degni di apparire nel vostro inventario.

Questa è quindi una buona soluzione per collegare prove e smascherare bugie.

Ma non serve a molto quando si parla di deduzioni.

Fatemi spiegare usando questo enigma da Discworld Noir.

In questo gioco, Lewton annota automaticamente nel taccuino le informazioni utili e

potete combinare due note per fare una deduzione.

Qui, colleghiamo una strana frase scritta sul muro della scena del crimine

con il fatto che la vittima è stata appesa a testa in giù.

LEWTON: Se Mundy era appeso a testa in giù, e se è stato Mundy a scrivere il messaggio, allora il messaggio

era scritto sottosopra...

Ed è un buon enigma, vero?

Ma per funzionare il gioco deve darvi le note per la strana frase, Azile, e

anche "Mundy appeso a testa in giù".

E l'ultima nota può davvero rovinare l'enigma.

Trasformare i pensieri in pezzi d'enigma significa che non state usando la vostra logica

ma la logica fornita dal gioco.

Ma per ottenere qualcosa di meglio avremmo bisogno di un sistema che non prevede domande e

indizi di risposta per il giocatore.

Il che è impossibile, giusto?

Sono lieto che l'abbiate chiesto!

Confrontiamo Discworld con questo enigma dell'adorabile gioco investigativo rabbinico

The Shivah.

Okay, state leggendo le email di questo ragazzo deceduto, Jack Lauder.

E vedete questi messaggi sospetti di un tizio chiamato Ethan G. Forse è qualcuno

da rintracciare?

Ma non possiamo fare nulla senza un cognome.

Potrebbe essere il Goldwater che la moglie di Jack ha menzionato in questa email.

Ma Ethan G parla anche di soldi, quindi potrebbe essere il firmatario del conto - Goldberg

& Weiselbaum - menzionato nel libro mastro di Jack.

È qui che testiamo la nostra deduzione.

Avviamo un computer e ci connettiamo ad un motore di ricerca fittizio.

Digitiamo Ethan Goldwater.

Nessun risultato.

Ethan Goldberg?

Bingo.

"Con una vampata di trionfo", dice il gioco "sapevo di aver trovato il mio uomo".

Verissimo, Rabbi Stone, quando giocai per la prima volta, quell'enigma fu elettrizzante.

Se il gioco ci avesse dato Ethan G e Goldberg o Goldwater come indizi, sarebbe stato troppo facile

collegarli e ottenere il vero nome.

Invece, dobbiamo ottenere l'informazione fuori dal mondo di gioco - e nelle nostre teste,

o forse in un taccuino - e lavorarci, prima di chiuderlo e tornare al gioco per

vedere se abbiamo ragione.

Quindi, tornando a Discworld Noir, se il giocatore potesse digitare la frase da qualche parte,

dovrebbe svolgere nella propria lo sforzo logico di capovolgere la frase

per rivelare che si tratta in realtà di "3712V".

Personalmente credo che sarebbe stato un enigma ancora migliore.

Ovviamente, nessuno gioco ha sfruttato la barra di ricerca meglio di Her Story.

È un gioco molto diverso dagli altri presenti in questo video.

Invece di girovagare raccogliendo indizi e visitando ambientazioni diverse, vi sederete

semplicemente di fronte ad un monitor guardando delle registrazioni.

Eppure è il miglior gioco investigativo a cui abbia mai giocato.

Di gran lunga.

Vince a mani basse.

Una veloce introduzione per quelli che non ci hanno mai giocato.

Her Story riguarda - apparentemente - il capire chi ha ucciso un uomo chiamato Simon Smith.

Ma tutto ciò che avete è un mucchio di vecchi interrogatori di sua moglie, Hannah.

Questi interrogatori sono divisi in circa 300 video, ma l'unico modo per guardarli

è digitare dei termini di ricerca in questa barra.

Poi, vi verranno mostrati solo i primi cinque risultati, cronologicamente parlando.

Di fatto in questo gioco non vi viene dato nulla di tangibile.

Nessun indizio, nessuna dichiarazione, nessun appunto in un taccuino.

Ma farete voi le deduzioni - e l'unico modo per capire se siete sulla strada giusta è digitare

qualche termine di ricerca per vedere se vi verrà proposto qualche nuovo video in modo da far proseguire l'indagine.

E quando ci riuscite... la sensazione è magnifica.

Non c'è niente di simile.

Nessun gioco si avvicina a quel momento "eureka" come questo divertente giochino dove si cercano

dei video.

Questi sistemi sono grandiosi anche per seguire le tracce, qualcosa che molti giochi

investigativi semplicemente ignorano.

Nuove ambientazioni e nuovi testimoni vengono aggiunti automaticamente come luoghi e persone di interesse

quando trovate delle prove o parlate alla gente.

Ma in Blackwell, un altro gioco dai creatori di The Shivah, potete cercare in internet

i nomi di luoghi interessanti che avete sentito nominare o che avete visto scritti in giro prima

che vengano aggiunti alla vostra mappa come ambientazioni visitabili.

Quindi la magia della barra di ricerca è che questi nomi di luoghi e persone sono riconosciuti dal

gioco come indizi utili solo quando il giocatore avrà dimostrato di sapere che sono indizi

utili.. digitandoli.

Ad un giocatore meno attento, potrebbe sembrare solo un altro insieme casuale di testo nel mondo di gioco - ma

ricompensa davvero chi presta attenzione al gioco.

Un sistema simile si trova in Sherlock Holmes: Consulting Detective, che è la

versione per computer dell'omonimo gioco da tavolo.

E sì, so che ci sono remaster più recenti di questa trasandata versione per DOS

ma semplicemente adoro l'estetica di quei video in bassa risoluzione.

Non c'è niente di meglio.

In questo gioco ricevete un giornale nella posta e lo dovete sfogliare cercando

articoli potenzialmente rilevanti per la vostra indagine - in questo caso, sto cercando informazioni

sulle morti misteriose di tre archeologi e proprio questo articolo potrebbe avere qualche

informazione utile - ad esempio come il capitano Herman Ramsey ha condotto l'indagine

sulla seconda morte.

Poi, nel gioco stesso, aprite un elenco contenente ogni persona e attività di Londra...

Ok, non è così, ma ci sono almeno 200 nomi, quindi dovrete

rovistarla per trovare la persona giusta.

L'idea è nascondere i nomi rilevanti in un mare di false piste.

Quindi invece di essere presentata come una lista di luoghi da visitare,

dovrete capire da soli, leggendo accuratamente il giornale, quali ambientazioni sono rilevanti

e ascoltare attentamente nomi e attività menzionate durante i

filmati.

E se ve lo state chiedendo, se andate in un edifico non pertinente al caso

verrà mostrato un filmato preconfezionato come questo.

WATSON: Che sfortuna, non c'è anima viva.

SHERLOCK: Peccato.

A questo punto penso che abbiamo dei buoni sistemi tra cui scegliere per raccogliere informazioni,

smascherare bugie, trovare collegamenti, seguire le tracce e fare deduzioni.

Ma torniamo a Mystic River.

Ora che i poliziotti hanno tutte le informazioni necessarie, possono usarle per fare un'accusa.

Non preoccupatevi, non vi rovinerò del tutto il film.

Quindi, che tipo di sistema potremmo usare in un videogioco investigativo?

Beh, uno da evitare è quello di Assassin's Creed, dove semplicemente incrociate le persone e le accusate.

Se sbagliate, perdete dei punti e potete provare con qualcun altro.

ALTON: Ho appena perso l'amore della mia vita.

Come potete accusarmi?

Se avete ragione, urrah, avete vinto!

Non che sia molto soddisfacente.

Quindi abbiamo bisogno di un modo che permetta al giocatore di provare di sapere chi è il sospettato, o

come è avvenuto l'omicidio. Sapete, fare una rivelazione alla Poirot.

Un approccio che mi piace è quello di Eagle Eye Mysteries - che è un gioco DOS per ragazzi

sorprendentemente buono.

Il gioco si svolge parlando con persone, cercando roba e raccogliendo

mucchi e mucchi di dichiarazioni.

Poi, quando vi sentirete pronti per risolvere il caso, dovrete scegliere le cinque dichiarazioni

più importanti dal vostro registro - oltre al profilo del sospettato.

Come la persona che ha pinzato la ricetta per la pizza.

È un gioco per ragazzi, dopotutto.

È abbastanza semplice, ma funziona bene.

Il totale delle dichiarazioni in possesso e il fatto di doverne presentare cinque significa che dovrete

aver davvero capito il crimine per essere in grado di dare la risposta corretta.

Inoltre è praticamente impossibile avanzare tirando ad indovinare.

Un approccio simile è usato da Lucas Pope nell'imminente tributo ai vecchi giochi per Mac,

Return of the Obra Dinn.

In questo gioco avete un orologio da taschino che potete usare sugli scheletri per rivivere

il momento della morte di quella persona.

Potete gironzolare attraverso questa ambientazione statica provando a capire chi è chi

e com'è stato ucciso.

E poi - questa è la parte importante - potete annotare la vostra deduzione nel registro

ufficiali.

Avrete solo una lista di nomi, e per ogni persona potete usare alcuni riquadri a discesa per

annotare il destino di quella persona.

Ci sono troppe combinazioni per vincere tirando ad indovinare.

Dovrete sapere davvero la risposta o il gioco non si schioderà.

Forse un altro metodo per provare la vostra conoscenza del crimine potrebbe essere la creazione di una linea temporale

di cosa è accaduto.

In The Vanishing of Ethan Carter dovete numerare queste immagini spettrali per

riunire nell'ordine corretto gli eventi accaduti durante l'omicidio.

Anche i questionari a scelta multipla sono un po' più divertenti se presentati alla fine

del gioco.

Dovrete sentirvi davvero sicuri della vostra conoscenza del caso prima di entrare in aula

al termine di un caso di Consulting Detective annunciando assassino e motivazione del

crimine con le vostre stesse mani.

In definitiva, un gioco investigativo rappresenta questa affascinante sfida di game design per chiunque

voglia provarci.

Ammiriamo i detective perché sono brillanti, giusto?

Sanno le domande giuste da porre ad un testimone, e sanno come seguire una traccia.

Possono unire i puntini che rivelano la verità e usano il ragionamento deduttivo per vedere le cose

da una prospettiva diversa.

I videogiochi deduttivi promettono al giocatore di sentirsi così - in un modo che nessun altro mezzo di comunicazione

permette davvero.

Nonostante ciò, molti di questi giochi rovinano l'esecuzione tenendo per mano il giocatore

dandogli praticamente la soluzione.

Ma c'è ancora speranza.

Sviluppatori ingegnosi hanno sviluppato ogni sorta di meccanismo brillante per testare l'intelligenza

del giocatore senza aiutarlo accidentalmente, e scommetto che verranno creati altri sistemi.

Nel frattempo, fatemi sapere nei commenti quali altri giochi hanno messo davvero alla prova le vostre

abilità deduttive.

Hey! Grazie per la visione.

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