Trova la tua voce contro la violenza di genere
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0:01 - 0:04È strano parlare di leggittimazione
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0:04 - 0:06perché parlandone
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0:06 - 0:09ciò che più ci colpisce
sono le storie. -
0:09 - 0:12Quindi comincerò
con una storia normale. -
0:12 - 0:17Cosa vuol dire essere
una ragazza in India? -
0:17 - 0:19Ho vissuto gli ultimi 27 anni
della mia vita -
0:19 - 0:21in India, in tre paesini,
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0:21 - 0:23due città,
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0:23 - 0:26e ho vissuto diverse esperienze.
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0:26 - 0:28A sette anni,
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0:28 - 0:30un insegnante privato
che veniva a casa -
0:30 - 0:35per insegnarmi matematica
mi molestò. -
0:35 - 0:37Mi metteva le mani sotto la gonna.
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0:42 - 0:44Mi metteva le mani sotto la gonna
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0:44 - 0:48e mi diceva che sapeva
come farmi sentire bene. -
0:48 - 0:51A 17 anni, un ragazzo di scuola
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0:51 - 0:53fece girare delle mail
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0:53 - 0:55scrivendo tutti i modi in cui
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0:55 - 0:58mi avrebbe aggredito
sessualmente -
0:58 - 1:02perché non lo notavo.
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1:02 - 1:06A 19 ho aiutato un'amica,
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1:06 - 1:09che era stata costretta dai genitori
a sposare un uomo più vecchio, -
1:09 - 1:12a fuggire da un matrimonio
di abusi. -
1:12 - 1:14A 21 anni, io e la mia amica
camminavamo -
1:14 - 1:19lungo la strada di pomeriggio,
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1:19 - 1:20un uomo si tirò giù i pantaloni
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1:20 - 1:23e si masturbò davanti a noi.
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1:23 - 1:28Abbiamo chiesto aiuto,
ma non è venuto nessuno. -
1:28 - 1:33A 25 anni mentre camminavo
verso casa di sera -
1:33 - 1:36due uomini in moto
mi hanno aggredita. -
1:36 - 1:38Ho passato due notti in ospedale
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1:38 - 1:41per riprendermi dal trauma
e dalle ferite. -
1:41 - 1:46Per tutta la mia vita,
ho visto donne, -
1:46 - 1:48familiari, amiche, colleghe,
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1:48 - 1:51vivere queste esperienze
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1:51 - 1:54e non parlarne quasi mai.
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1:54 - 1:59In parole povere, vivere in India
non è facile. -
1:59 - 2:02Ma oggi non sono qui per parlarvi
di questa paura. -
2:02 - 2:05Vi parlerò del cammino di crescita
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2:05 - 2:08a cui mi ha portato la paura.
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2:08 - 2:12Quello che è successo una notte
del dicembre 2012 -
2:12 - 2:14mi ha cambiato la vita.
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2:14 - 2:17Una studentessa di 23 anni
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2:17 - 2:22salì su un autobus
con il suo ragazzo a Delhi. -
2:22 - 2:25C'erano sei ragazzi sull'autobus,
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2:25 - 2:28che in India si incontrano tutti i giorni,
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2:28 - 2:30e il racconto raccapricciante
di ciò che accadde -
2:30 - 2:32andò avanti senza posa
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2:32 - 2:34nei telegiornali indiani
e internazionali. -
2:34 - 2:38La ragazza fu violentata
ripetutamente -
2:38 - 2:41penetrata a forza con un
bastone spuntato, -
2:41 - 2:44picchiata, morsa
e lasciata a morire. -
2:44 - 2:46Il suo amico fu imbavagliato,
violentato -
2:46 - 2:50e picchiato fino a svenire.
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2:50 - 2:54Lei è morta il 29 dicembre.
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2:54 - 2:56E quando tutti qui
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2:56 - 2:58si preparavano all'anno nuovo,
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2:58 - 3:01l'India sprofondò nel buio.
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3:01 - 3:05Per la prima volta nella nostra storia
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3:05 - 3:07donne e uomini
delle città indiane -
3:07 - 3:09aprirono gli occhi
alla terribile verità -
3:09 - 3:13della situazione delle donne nel paese.
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3:13 - 3:15Come tutte le giovani donne,
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3:15 - 3:17ero terrorizzata.
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3:17 - 3:18Non potevo credere
che una cosa simile -
3:18 - 3:22potesse succedere
in una capitale. -
3:22 - 3:24Ero arrabbiata e frustrata,
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3:24 - 3:28ma soprattutto, mi sentivo
completamente inutile -
3:28 - 3:30Ma cosa avrei mai potuto fare?
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3:30 - 3:32C'è chi scrive sui blog,
chi li ignora, -
3:32 - 3:34chi si unisce alla protesta.
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3:34 - 3:37Ho fatto tutte queste cose.
In realtà -
3:37 - 3:38lo hanno fatto tutti due anni fa
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3:38 - 3:41I media propinavano i racconti
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3:41 - 3:43di tutti gli atti feroci
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3:43 - 3:45che gli uomini indiani compiono.
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3:45 - 3:46Furono paragonati agli animali,
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3:46 - 3:49bestie sessualmente represse.
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3:49 - 3:53Questo evento era così alieno
ed impensabile -
3:53 - 3:54per una mente indiana
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3:54 - 3:56che la risposta dei media indiani,
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3:56 - 4:00pubblici, politici confermò una cosa:
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4:00 - 4:02nessuno sapeva cosa fare.
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4:02 - 4:05E nessuno voleva
prendersene la responsabilità. -
4:05 - 4:07Ci sono stati alcuni
commenti sconsiderati -
4:07 - 4:08fatti dai media
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4:08 - 4:10da personaggi prominenti
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4:10 - 4:15in risposta alla violenza sessuale
sulle donne in generale. -
4:15 - 4:18Membro del parlamento: [Lo stupro di adulte
si può capire ma di bambini no] -
4:18 - 4:21Leader spirituale: [La ragazza avrebbe dovuto
chiamare i fratelli stupratori] -
4:21 - 4:24Avvocato difensore:
[Le vittime di stupro sono colpevoli] -
4:24 - 4:26mentre la ragazza lottava per la vita
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4:26 - 4:29per poi morire.
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4:29 - 4:32Da donna, che vedeva
queste cose tutti i giorni, -
4:32 - 4:34ero stanca.
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4:34 - 4:36Da scrittrice e attivista del genere
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4:36 - 4:39ho scritto molto sulle donne,
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4:39 - 4:42ma questa volta ho capito
che era diverso, -
4:42 - 4:43perché una parte di me capì
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4:43 - 4:46che anche io ero una parte
di quella ragazza, -
4:46 - 4:48e decisi di cambiare le cose.
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4:48 - 4:52Così ho fatto una cosa
spontanea, frettolosa. -
4:52 - 4:55Sono entrata in una piattaforma
per giornalisti locali -
4:55 - 4:56chiamata iReport,
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4:56 - 4:59e ho caricato un mio video
dove spiegavo -
4:59 - 5:01come era la situazione
a Bangalore. -
5:01 - 5:02Ho parlato di come
mi sentivo, -
5:02 - 5:04ho parlato delle verità
di fondo, -
5:04 - 5:09ho parlato delle frustrazioni
di vivere in India. -
5:09 - 5:13In poche ore, il blog
era stato largamente condiviso. -
5:13 - 5:15Commenti e pensieri
arrivavano a fiumi -
5:15 - 5:16da tutto il mondo.
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5:16 - 5:20In quel momento, ho capito
un paio di cose. -
5:20 - 5:22La prima è che la tecnologia
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5:22 - 5:27è sempre utile per molte donne
come me. -
5:27 - 5:31Due, come me,
molte giovani donne -
5:31 - 5:34non la usano quasi mai
per esprimere opinioni. -
5:34 - 5:38tre, ho capito per la prima volta
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5:38 - 5:41che la mia voce contava.
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5:41 - 5:43Nei mesi successivi,
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5:43 - 5:45ho coperto una serie
di avvenimenti a Bangalore -
5:45 - 5:49che non trovava spazio
nei media principali. -
5:49 - 5:52A Cubbon Park,
un grande parco a Bangalore, -
5:52 - 5:54mi sono riunita
con altre 100 persone -
5:54 - 5:56quando sono arrivati
gruppi di uomini -
5:56 - 5:58con delle gonne
per dimostrare che l'abito -
5:58 - 6:01non induce allo stupro.
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6:01 - 6:03Quando ho raccontato
questi eventi, -
6:03 - 6:06ho sentito di avere un canale e di poter
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6:06 - 6:10liberare le emozioni
che avevo dentro. -
6:10 - 6:12Ho partecipato alla marcia
al municipio, -
6:12 - 6:14dove degli studenti tenevano
cartelli con scritto: -
6:14 - 6:17"Uccideteli, impiccateli"
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6:17 - 6:21"Non fareste questo a vostra
madre o vostra sorella." -
6:21 - 6:22Sono stata ad una veglia
a lume di candela -
6:22 - 6:24dove i cittadini si sono riuniti
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6:24 - 6:28per parlare apertamente
di violenza sessuale, -
6:28 - 6:30e ho registrato molti blog
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6:30 - 6:33in risposta alla terribile situazione
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6:33 - 6:34in India in quel momento.
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6:34 - 6:36["Sono nato con sorelle e cugine
che vivono in città. Ma non si sono mai
lamentate delle difficoltà di cui parli.] -
6:36 - 6:37Le reazioni mi lasciavano confusa.
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6:37 - 6:40Commenti positivi arrivavano
da tutto il mondo -
6:40 - 6:42e anche quelli negativi.
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6:42 - 6:44Alcuni mi davano dell'ipocrita.
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6:44 - 6:46Alcuni mi davano della vittima,
o apologa dello stupro -
6:46 - 6:49Alcuni dissero che ero
schierata politicamente. -
6:49 - 6:52Ma questo commento descrive
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6:52 - 6:56ciò di cui stiamo parlando oggi.
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6:56 - 6:59Ho imparato presto che non era tutto qui.
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6:59 - 7:01Legittimata com'ero
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7:01 - 7:03da questa nuova libertà
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7:03 - 7:05che mi dava il giornalismo cittadino,
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7:05 - 7:09mi sono ritrovata
in una situazione insolita. -
7:09 - 7:12Lo scorso agosto, sono entrata
in Facebook, -
7:12 - 7:13guardo tra le mie novità
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7:13 - 7:15e vedo che c'è un link
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7:15 - 7:17condiviso dai miei amici.
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7:17 - 7:19Clicco sul link che mostra
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7:19 - 7:23una testimonianza
di una ragazza americana, -
7:23 - 7:25Michaela Cross.
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7:25 - 7:27Si intitolava:
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7:27 - 7:30"India: La storia che non avete
mai voluto sentire." -
7:30 - 7:33E qui, raccontava
la sua esperienza personale -
7:33 - 7:37di molestia sessuale in India.
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7:37 - 7:41Scriveva, "Non c'è modo
di prepararsi agli occhi, -
7:41 - 7:43quegli occhi che ogni giorno fissano
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7:43 - 7:46con diritto il tuo corpo,
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7:46 - 7:47con la stessa espressione
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7:47 - 7:50sia che li guardassi o meno.
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7:50 - 7:53Dal fruttivendolo o dal sarto
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7:53 - 7:55gli sguardi erano così taglienti
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7:55 - 7:59che mi affettavano pezzo pezzo."
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7:59 - 8:03Definiva l'India il sogno
di un viaggiatore e l'incubo di una donna -
8:03 - 8:05Raccontava di esser stata seguita,
palpeggiata, -
8:05 - 8:06che le si sono
masturbati davanti. -
8:06 - 8:09Di sera, quella testimonianza
divenne virale. -
8:09 - 8:12Era su tutti i telegiornali del mondo.
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8:12 - 8:14Ne parlavano tutti.
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8:14 - 8:15Aveva più di un milione
di visualizzazioni, -
8:15 - 8:17migliaia di commenti e condivisioni.
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8:17 - 8:19E mi sono ritrovata testimone
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8:19 - 8:21di una cosa simile.
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8:21 - 8:24I media rimasero incastrati
in questo circolo vizioso -
8:24 - 8:26di opinioni, risposte
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8:26 - 8:30senza arrivare a niente.
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8:30 - 8:32Quella notte, mi sono chiesta
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8:32 - 8:33come dovevo rispondere,
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8:33 - 8:36avevo mille dubbi.
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8:36 - 8:39Come scrittrice, vedevo la situazione
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8:39 - 8:42da osservatore,
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8:42 - 8:46ma come indiana, provavo
imbarazzo e incredulità. -
8:46 - 8:50E come attivista, la vedevo
come difesa dei diritti. -
8:50 - 8:53Come giornalista locale,
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8:53 - 8:56mi sentii improvvisamente
vulnerabile. -
8:56 - 8:58Una giovane ragazza
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8:58 - 9:00che racconta tramite un canale
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9:00 - 9:02la sua esperienza.
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9:02 - 9:05Ero inquieta.
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9:05 - 9:06Nessuno ti dice che
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9:06 - 9:09la vera legittimazione è darti
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9:09 - 9:12il permesso di pensare e agire.
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9:12 - 9:14La legittimazione è spesso descritta
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9:14 - 9:17come un ideale,
uno splendido risultato. -
9:17 - 9:19Parlando di legittimazione, spesso
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9:19 - 9:23parliamo di dare alle persone
accesso a cose materiali, -
9:23 - 9:25dare loro dei mezzi.
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9:25 - 9:28Ma la legittimazione è un'emozione.
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9:28 - 9:29È un sentimento.
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9:29 - 9:32Il primo passo verso la legittimazione
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9:32 - 9:35è darsi l'autorità,
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9:35 - 9:37la chiave per la volontà indipendente,
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9:37 - 9:38e per tutte le donne,
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9:38 - 9:41a prescindere da chi siamo
o da dove veniamo, -
9:41 - 9:44è il passo più difficile.
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9:44 - 9:47Abbiamo paura della nostra voce,
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9:47 - 9:50perché significa ammettere,
ma è questo che segna -
9:50 - 9:53il potere di cambiare dove viviamo.
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9:53 - 9:55In questa situazioni, fronteggiavo
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9:55 - 9:57così tante realtà diverse
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9:57 - 9:59non sapevo quale giudizio dare,
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9:59 - 10:02perché non sapevo
cosa significasse per me. -
10:02 - 10:05Non volevo esprimere un giudizio,
perché cosa sarebbe successo -
10:05 - 10:08se non avessi sostenuto
la stessa visione di questa ragazza? -
10:08 - 10:09Cosa avrebbe voluto dire per me
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10:09 - 10:14sfidare la verità di qualcun altro?
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10:14 - 10:16Ma era così semplice.
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10:16 - 10:17Dovevo scegliere:
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10:17 - 10:21dovevo parlare o stare in silenzio?
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10:21 - 10:23Dopo molto pensare
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10:23 - 10:25ho risposto con un video commento
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10:25 - 10:27e ho detto a Michaela,
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10:27 - 10:30che ci sono diversi lati dell'India
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10:30 - 10:35e ho provato a spiegare
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10:35 - 10:37che le cose miglioreranno
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10:37 - 10:40e ho espresso rammarico
per quello che aveva dovuto passare. -
10:40 - 10:43Qualche giorno dopo,
sono stata invitata a parlare -
10:43 - 10:44in onda con lei.
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10:44 - 10:48Per la prima volta ho aperto
un dialogo con questa ragazza -
10:48 - 10:51che non avevo mai conosciuto,
che era così lontana -
10:51 - 10:54ma che sentivo così vicina.
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10:54 - 10:56Da questa testimonianza,
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10:56 - 10:59molti più giovani
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10:59 - 11:02iniziarono a parlare di molestie
nel campus -
11:02 - 11:05e l'università di Michaela
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11:05 - 11:09le diede l'assistenza
di cui aveva bisogno. -
11:09 - 11:11L'università ha attivato misure
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11:11 - 11:13per insegnare alle studentesse
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11:13 - 11:15cosa devono fare
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11:15 - 11:18in casi di molestie
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11:18 - 11:22e per la prima volta,
non mi sono sentita sola. -
11:22 - 11:25Se ho imparato qualcosa
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11:25 - 11:27come giornalista locale attiva
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11:27 - 11:30negli ultimi anni,
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11:30 - 11:34è l'incapacità della società di trovare
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11:34 - 11:37modi per far sentire la nostra voce.
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11:37 - 11:42Non ci rendiamo conto
che quando ci opponiamo, -
11:42 - 11:43non ci opponiamo come individui,
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11:43 - 11:47ma lo facciamo
per le nostre comunità -
11:47 - 11:48per gli amici, i coetanei.
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11:48 - 11:52In molti diciamo che alle donne
vengono negati i diritti, -
11:52 - 11:54ma la verità è che spesso
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11:54 - 11:58le donne si privano dei diritti.
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11:58 - 12:00In una recente indagine in India,
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12:00 - 12:0595 per cento delle donne che lavorano
nell'informatica, -
12:05 - 12:08aviazione, accoglienza,
centralini, hanno affermato -
12:08 - 12:11che non si sentono
sicure a tornare a casa da sole -
12:11 - 12:14dopo aver lavorato fino a tardi.
-
12:14 - 12:16Da dove vengo io, a Bangalore,
-
12:16 - 12:18è l'85 per cento.
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12:18 - 12:21Nelle zone rurali in India
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12:21 - 12:24se vediamo i recenti
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12:24 - 12:26stupri di gruppo a Badaun
e gli attacchi con acido -
12:26 - 12:28a Odisha e Aligarh,
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12:28 - 12:32bisogna agire in fretta.
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12:32 - 12:34Non fraintendetemi,
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12:34 - 12:36le sfide che le donne affrontano
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12:36 - 12:39a raccontare le loro storie, sono reali.
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12:39 - 12:42Ma dobbiamo iniziare a cercare
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12:42 - 12:44ed identificare mezzi
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12:44 - 12:46per partecipare al sistema
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12:46 - 12:50e non solo cercare ciecamente i media.
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12:50 - 12:53Ad oggi sono sempre più le donne che
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12:53 - 12:55si oppongono e mettono in discussione
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12:55 - 12:56il governo indiano.
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12:56 - 12:59E questo è il risultato del coraggio.
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12:59 - 13:02Sono sei volte tanto le donne
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13:02 - 13:04che denunciano molestie
-
13:04 - 13:05e il governo ha passato
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13:05 - 13:08l'ordinanza 2013
di emendamento del codice penale -
13:08 - 13:12per proteggere le donne
dalla violenza sessuale. -
13:12 - 13:14In chiusura,
-
13:14 - 13:16vorrei dire
-
13:16 - 13:22che molte di noi in questa stanza
hanno segreti, -
13:22 - 13:24ma parliamone.
-
13:24 - 13:26Vinciamo la vergogna e parliamone.
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13:26 - 13:30Potrebbe essere un piattaforma,
una comunità -
13:30 - 13:34una persona fidata, chiunque
qualsiasi cosa vogliate -
13:34 - 13:36ma parlate.
-
13:36 - 13:39La verità è che la fine del problema
-
13:39 - 13:41inizia da noi.
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13:41 - 13:42Grazie.
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13:42 - 13:46(Applausi)
- Title:
- Trova la tua voce contro la violenza di genere
- Speaker:
- Meera Vijayann
- Description:
-
La conferenza inizia con una storia personale di violenza sessuale che potrebbe essere difficile da ascoltare. Ma è proprio questo il punto, dice la giornalista locale Meera Vijayann: parlare di argomenti difficile e tabù è la chiave per il cambiamento. Vijayann usa i media digitali per parlare apertamente della sua esperienza di violenza di genere nel suo paese natale, l'India, e chiede a tutti di far sentire la propria voce.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 13:58
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