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Discorso di Neil Gaiman ai laureati della University of the Arts 2012

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    Grazie
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    (risate)
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    Non avrei mai creduto di ritrovarmi a dare consigli
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    a persone laureate.
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    Io non mi sono mai laureato.
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    Non ho nemmeno iniziato.
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    Sono scappato da scuola appena ho potuto,
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    quando la prospettiva di altri 4 anni di apprendimento forzato,
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    prima di poter diventare lo scrittore che volevo essere, sembrava soffocante.
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    Sono andato fuori, nel mondo, ho scritto
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    e più scrivevo più sono diventato uno scrittore migliore.
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    E ho scritto ancora
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    e a nessuno sembrava dispiacere
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    che stavo improvvisando.
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    Leggevano quel che scrivevo e mi pagavano,
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    oppure non mi pagavano.
  • 0:47 - 0:48
    (risate)
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    E spesso mi commissionavano
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    di scrivere qualcos'altro per loro, il che mi ha lasciato
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    con un sano rispetto per le università
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    che in quelli tra i miei amici e familiari che sono stati all'università
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    era stato debellato da tempo.
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    Ripensando alla mia vita, il mio è stato un viaggio notevole
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    non sono sicuro di poterla chiamare carriera
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    perchè una carriera implicherebbe un qualche tipo di progetto di carriera
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    e io non ne ho mai avuto uno.
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    La cosa più simile a un progetto che avevo era una lista che feci quando avevo circa 15 anni,
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    di tutto ciò che volevo fare.
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    Volevo scrivere un romanzo per adulti,
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    un libro per bambini,
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    un fumetto, un film,
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    registrare un audiolibro,
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    scrivere un episodio di Doctor Who, e così via.
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    Non avevo una carriera,
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    facevo solo la cosa successiva sulla lista.
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    Così ho pensato di dirvi tutto ciò che avrei voluto sapere quando ho iniziato
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    e alcune cose che, ripensandoci,
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    sapevo già allora.
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    E vi darò anche il miglior consiglio che mi abbiano mai dato
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    e che non sono riuscito assolutamente a seguire.
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    Prima di tutto,
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    quando inizi una carriera artistica,
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    non hai idea di quel che stai facendo.
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    Questo è fantastico.
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    Le persone che sanno cosa stanno facendo conoscono le regole
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    e sanno cosa è possibile e cosa è impossibile.
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    Voi no, e non dovreste.
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    Le regole su ciò che è possibile e ciò che è impossibile nell'arte sono state fatte
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    da persone che non hanno messo alla prova i limiti del possibile
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    superandoli.
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    E voi potete.
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    Se non sai che è impossibile,
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    è più facile da fare.
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    E poichè nessuno l'ha fatto prima
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    nessuno ha inventato regole
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    per impedire agli altri di rifare quella particolare cosa.
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    (applauso)
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    Secondo, se avete idea di quel che volete fare,
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    di quel che siete nati per fare,
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    allora andate e fatela.
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    Ed è molto più difficile di ciò che sembra
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    e a volte, alla fine, molto più facile di quanto potreste immaginare.
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    Perchè normalmente ci sono cose che dovete fare
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    prima di poter arrivare nel posto in cui volete essere.
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    Io volevo scrivere fumetti e romanzi e storie e film,
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    e così diventai un giornalista,
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    perchè i giornalisti hanno il permesso di fare domande
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    e di, semplicemente, andare a scoprire come funziona il mondo
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    E, tra l'altro, per fare queste cose dovevo scrivere
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    e scrivere bene.
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    Ed ero pagato per imparare come scrivere
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    economicamente, con vigore, e a volte in circostanze sfavorevoli
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    e con una scadenza.
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    A volte la strada per fare quel che sperate di fare sarà chiara.
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    E a volte sarà quasi impossibile
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    decidere se state facendo o no la cosa giusta.
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    perchè dovrete bilanciare i vostri obiettivi e le vostre speranze
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    con il procurarvi il pane,
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    pagare i debiti, trovare lavoro,
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    accontentarvi di ciò che potete avere.
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    Una cosa che per me funzionava
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    era immaginarmi dove volevo arrivare
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    cioè essere un autore, principalmente di narrativa,
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    creare bei libri, creare bei fumetti,
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    creare emozioni.
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    e mantenermi grazie alle mie parole,
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    immaginando che fosse una montagna,
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    una montagna distante, il mio obiettivo.
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    E sapevo che finchè io avessi continuato a camminare verso la montagna
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    sarebbe andato tutto bene.
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    E quando davvero non ero sicuro sul da farsi,
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    potevo fermarmi e pensare
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    se mi stava portando verso di lei o lontano da lei,
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    - la montagna.
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    Ho detto no a lavori di redazione per riviste
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    - lavori veri che avrebbero portato soldi veri -
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    perchè sapevo che, anche se ero tentato, per me
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    sarebbero significati allontanarsi dalla montagna.
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    E se quelle offerte di lavoro fossero arrivate prima
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    avrei potuto accettarle,
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    perchè sarebbero state comunque più vicine alla montagna
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    di quanto io non fossi allora.
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    Ho imparato a scrivere scrivendo.
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    Tendevo a fare qualunque cosa si prospettasse come un'avventura
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    e a fermarmi quando lo sentivo come un lavoro.
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    che significa che non sentivo la vita come un lavoro.
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    Terzo, quando inizi devi affrontare i problemi del fallimento.
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    Dovete essere forti,
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    per capire che non tutti i progetti sopravviveranno.
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    Una vita da freelance, una vita nell'arte,
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    è un po' come mettere messaggi in bottiglia su un'isola deserta
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    e sperare che qualcuno trovi una delle tue bottiglie
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    e la apra e la legga
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    e metta qualcosa in una bottiglia che cercherà di navigare fino a te
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    - apprezzamento o una commissione o soldi o affetto.
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    E devi accettare che potresti dover mandare in giro centinaia di cose
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    per ogni bottiglia che alla fine torna indietro.
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    I problemi del fallimento, i problemi dello scoraggiamento,
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    dell'essere senza speranza, della fame.
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    Vuoi che succeda tutto, e lo vuoi adesso
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    e le cose vanno male.
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    Il mio primo libro, un'opera di giornalismo che feci solo per soldi
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    e che mi era già valsa una macchina da scrivere elettrica
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    comprata con l'anticipo, avrebbe dovuto essere un bestseller.
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    Avrebbe dovuto portarmi un sacco di soldi,
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    se solo l'editore non fosse senza volere fallito
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    tra la prima stampa che fu un successo
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    e la seconda stampa che non accadde mai
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    e prima che mi pagasse i diritti.
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    Sarebbe successo.
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    E io ho fatto spallucce
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    e avevo ancora la mia macchina da scrivere elettrica
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    e abbastanza denaro per pagare l'affitto per un paio di mesi.
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    E decisi di fare del mio meglio nel futuro
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    per non scrivere libri solo per soldi.
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    Se non hai soldi non hai niente.
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    E se avessi fatto lavori di cui ero fiero, e non avessi avuto soldi,
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    almeno avrei avuto il mio lavoro.
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    Ogni tanto
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    mi dimentico quella regola
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    e ogni volta che lo faccio, l'universo mi dà un bel calcio
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    e mi rinfresca la memoria.
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    Non so se questo è un problema per qualcuno oltre a me
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    ma è vero che ogni volta che ho fatto qualcosa
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    e i soldi erano l'unica ragione per farla
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    non ne è mai valsa la pena,
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    a parte come esperienza amareggiante.
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    Di solito finiva che non prendevo neanche i soldi.
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    (risate)
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    Le cose che ho fatto perchè ero eccitato
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    e volevo vederle esistere nella realtà
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    non mi hanno mai deluso, e non ho mai rimpianto
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    il tempo che ho speso su nessuna di loro.
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    I problemi del fallimento sono duri.
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    I problemi del successo possono essere più duri,
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    perchè nessuno ti mette in guardia da questi.
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    Il primo problema di ogni tipo di seppur limitato successo
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    è la incrollabile convinzione che stai rubando qualcosa
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    e che da un momento all'altro ti scopriranno.
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    (risate)
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    E' la Sindrome dell'Impostore.
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    qualcosa che mia moglie Amanda ha battezzato La Polizia della Truffa.
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    Nel mio caso ero convinto che avrebbero bussato alla porta
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    e un uomo con una cartelletta
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    - non so perchè avesse una cartelletta
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    ma nella mia testa aveva sempre una cartelletta -
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    sarebbe stato lì per dirmi che era tutto finito
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    e che mi avevano scoperto
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    e che adesso avrei dovuto andarmi a trovare un lavoro vero
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    uno che non consistesse nell'inventare cose e poi scriverle
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    e leggere libri che volevo leggere.
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    E poi io sarei andato via in silenzio
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    e avrei trovato il genere di lavoro
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    per cui avrei dovuto alzarmi presto la mattina
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    e indossare una cravatta
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    e non inventarmi più cose.
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    I problemi del successo sono reali
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    e con un po' di fortuna, li proverete.
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    Il punto in cui smetti di dire di sì a tutto
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    perchè adesso le bottiglie che lanci nell'oceano tornano tutte indietro
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    e tu devi imparare a dire di no.
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    Ho osservato i miei coetanei e i miei amici e quelli più vecchi di me
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    e ho visto quanto tristi alcuni di loro erano.
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    Li ascoltavo mentre dicevano che non potevano più immaginare un mondo
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    in cui facevano quello che avevano sempre voluto fare,
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    perchè adesso dovevano guadagnare un certo tot di soldi ogni mese
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    solo per restare dov'erano.
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    Non potevano andare a fare le cose che contavano davvero
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    e che loro volevano fare davvero
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    e quella sembrava una tragedia tanto grande quanto tutti i problemi del fallimento.
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    E dopo quello, il più grande problema del successo
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    è che il mondo cospira
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    per farti smettere di fare ciò che fai
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    perchè hai successo.
  • 8:58 - 9:02
    Un giorno mi sono reso conto
  • 9:02 - 9:04
    che ero diventato qualcuno
  • 9:04 - 9:07
    che rispondeva alle email per professione
  • 9:07 - 9:10
    e scriveva come hobby.
  • 9:10 - 9:12
    Ho iniziato a rispondere a meno email
  • 9:12 - 9:16
    e fui sollevato dal vedere che scrivevo molto di più.
  • 9:17 - 9:22
    Quarto, spero facciate degli errori.
  • 9:22 - 9:26
    Se fate degli errori, significa che siete là fuori a fare qualcosa,
  • 9:26 - 9:29
    e gli errori in sè possono essere molto utili.
  • 9:29 - 9:33
    Una volta ho sbagliato a scrivere Caroline in una lettera
  • 9:33 - 9:36
    scambiando la A e la O
  • 9:36 - 9:38
    e ho pensato "Coraline
  • 9:38 - 9:41
    sembra quasi un nome vero."
  • 9:41 - 9:44
    Ricordate, qualunque sia la vostra disciplina
  • 9:44 - 9:46
    che siate un musicista o un fotografo,
  • 9:46 - 9:48
    un pittore o un fumettista,
  • 9:48 - 9:51
    uno scrittore, un ballerino, un cantante, un designer,
  • 9:51 - 9:54
    qualunque cosa facciate, avete una cosa che è unica:
  • 9:54 - 9:57
    avete la capacità di fare arte.
  • 9:57 - 10:01
    E per me, e per così tante delle persone che ho conosciuto
  • 10:01 - 10:03
    questo ci ha salvato la vita.
  • 10:03 - 10:05
    Ciò che davvero ci ha salvato la vita.
  • 10:05 - 10:06
    Ti accompagna nei periodi belli, e ti accompagna
  • 10:06 - 10:09
    durante gli altri.
  • 10:09 - 10:12
    A volte la vita è difficile, le cose vanno male,
  • 10:12 - 10:16
    nella vita, in amore, e negli affari e nelle amicizie
  • 10:16 - 10:20
    e nella salute e in tutti gli altri modi in cui la vita può andare male.
  • 10:20 - 10:25
    E quando le cose si fanno dure, questo è quello che dovreste fare:
  • 10:25 - 10:29
    Fate buona arte.
  • 10:29 - 10:31
    Non scherzo.
  • 10:31 - 10:32
    (risate)
  • 10:32 - 10:34
    Vostro marito scappa con un politico?
  • 10:34 - 10:36
    Fate buona arte.
  • 10:36 - 10:38
    (risate)
  • 10:38 - 10:42
    Vi sfracellate una gamba e poi ve la mangia un boa constrictor mutante?
  • 10:42 - 10:45
    Fate buona arte.
  • 10:45 - 10:48
    Il fisco è sulle vostre tracce? Fate buona arte.
  • 10:48 - 10:54
    Il gatto è esploso? Fate buona arte.
  • 10:54 - 10:57
    Qualcuno su internet pensa che ciò che fate
  • 10:57 - 10:59
    è stupido o malvagio o è già stato fatto?
  • 10:59 - 11:02
    Fate buona arte.
  • 11:02 - 11:04
    Probabilmente le cose si risolveranno,
  • 11:04 - 11:06
    alla fine il tempo farò passare il male,
  • 11:06 - 11:08
    e non importa neanche.
  • 11:08 - 11:11
    Fate ciò che solo voi potete fare al meglio.
  • 11:11 - 11:14
    Fate buona arte.
  • 11:14 - 11:16
    Fatela nei giorni no.
  • 11:16 - 11:20
    Fatela anche nei giorni sì.
  • 11:20 - 11:21
    E quinto, già che ci siete,
  • 11:21 - 11:23
    fate la vostra arte.
  • 11:23 - 11:25
    Fate le cose che solo voi potete fare.
  • 11:25 - 11:27
    La tentazione, all'inizio, è copiare
  • 11:27 - 11:29
    e non è una brutta cosa.
  • 11:29 - 11:30
    La maggior parte di noi trova la propria voce
  • 11:30 - 11:33
    dopo aver parlato come un sacco di altre persone.
  • 11:33 - 11:34
    (risate)
  • 11:34 - 11:38
    Ma una cosa che voi avete, e che non ha nessuno,
  • 11:38 - 11:45
    siete voi, la vostra voce, la vostra mente, la vostra storia, la vostra visione.
  • 11:45 - 11:48
    Quindi scrivete e disegnate e costruite e suonate
  • 11:48 - 11:51
    e ballate e vivete come solo voi potete fare.
  • 11:51 - 11:56
    Nel momento in cui vi sentito come se, forse,
  • 11:56 - 11:59
    state camminando nudi per la strada
  • 11:59 - 12:02
    esponendo troppo del vostro cuore e della vostra mente
  • 12:02 - 12:05
    e ciò che c'è dentro, mostrando troppo di voi stessi,
  • 12:05 - 12:11
    quello è il momento in cui potreste star iniziando a fare la cosa giusta.
  • 12:11 - 12:13
    Le cose che ho fatto che sono venute meglio
  • 12:13 - 12:15
    erano le cose su cui ero meno sicuro.
  • 12:15 - 12:17
    Le storie che ero convinto sarebbero o ben riuscite
  • 12:17 - 12:21
    o, più probabilmente, il genere di fallimenti imbarazzanti
  • 12:21 - 12:25
    di cui la gente avrebbe discusso fino alla fine dei tempi
  • 12:25 - 12:28
    Avevano sempre una cosa in comune: ripensandoci adesso
  • 12:28 - 12:31
    le persone spiegano perchè erano successi annunciati
  • 12:31 - 12:34
    e mentre ci stavo lavorando io non ne avevo idea.
  • 12:34 - 12:36
    Non ce l'ho ancora.
  • 12:36 - 12:38
    E dove sarebbe il divertimento nel fare qualcosa
  • 12:38 - 12:39
    se sapessi già che funzionerà?
  • 12:39 - 12:43
    E a volte le cose che ho fatto non sono andate bene.
  • 12:43 - 12:46
    Ci sono mie storie che non hanno mai ristampato.
  • 12:46 - 12:49
    Alcune non hanno mai lasciato casa mia.
  • 12:49 - 12:53
    Ma ho imparato da loro tanto quanto ho imparato da quelle che hanno funzionato.
  • 12:53 - 12:59
    Ok, sesto: vi svelerò un po' di sapienza segreta da freelancer.
  • 12:59 - 13:02
    La sapienza segreta è sempre buona e utile
  • 13:02 - 13:06
    per chiunque progetti di creare arte per altre persone,
  • 13:06 - 13:08
    o entrare un mondo freelance di qualunque tipo.
  • 13:08 - 13:10
    L'ho imparato nel mondo dei fumetti,
  • 13:10 - 13:13
    ma funziona anche in altri campi, ed è questo.
  • 13:13 - 13:19
    Le persone vengono assunte perchè, in qualche modo, vengono assunte.
  • 13:19 - 13:20
    (risate)
  • 13:20 - 13:24
    Nel mio caso, feci qualcosa che oggi sarebbe facile da scoprire
  • 13:24 - 13:25
    e che mi causerebbe un sacco di guai
  • 13:25 - 13:28
    e quando iniziai in quei tempi pre-internet
  • 13:28 - 13:30
    mi sembrava una strategia di carriera sensata.
  • 13:30 - 13:34
    Quando mi fu chiesto per chi avessi scritto,
  • 13:34 - 13:35
    mentii.
  • 13:35 - 13:38
    (risate)
  • 13:38 - 13:41
    Elencai una manciata di riviste che suonavano probabili
  • 13:41 - 13:43
    ed ero sicuro di me e ottenni ingaggi.
  • 13:43 - 13:53
    (acclamazioni)
  • 13:53 - 13:56
    Poi divenne per me un motivo d'onore l'aver scritto
  • 13:56 - 13:58
    qualcosa per ognuna delle riviste che avevo elencato
  • 13:58 - 14:01
    per ottenere quel primo lavoro.
  • 14:01 - 14:02
    Così che non avevo davvero mentito
  • 14:02 - 14:05
    ero solo stato diversamente abile cronologicamente.
  • 14:05 - 14:07
    (risate)
  • 14:07 - 14:10
    Ma si ottiene un lavoro in qualunque modo si ottiene un lavoro.
  • 14:10 - 14:14
    Ma le persone continuano a lavorare, nel mondo dei freelance
  • 14:14 - 14:17
    - e il mondo oggi è sempre più freelance -
  • 14:17 - 14:20
    perchè il loro lavoro è buono
  • 14:20 - 14:22
    e perchè è facile andarci d'accordo
  • 14:22 - 14:25
    e perchè consegnano il lavoro in tempo.
  • 14:25 - 14:29
    E non ti servono neanche tutti e tre.
  • 14:29 - 14:32
    Due su tre va bene.
  • 14:32 - 14:33
    (risate)
  • 14:33 - 14:37
    La gente tollera la tua antipatia
  • 14:37 - 14:39
    se il tuo lavoro è buono e lo consegni in tempo.
  • 14:39 - 14:41
    (risate)
  • 14:41 - 14:45
    La gente perdona il ritardo del tuo lavoro
  • 14:45 - 14:46
    se è buono e tu gli piaci.
  • 14:46 - 14:47
    (risate)
  • 14:47 - 14:50
    E non devi essere bravo come chiunque altro
  • 14:50 - 14:53
    se sei puntuale ed è sempre un piacere parlare con te.
  • 14:53 - 14:56
    (risate)
  • 14:56 - 15:05
    (applauso)
  • 15:05 - 15:08
    Così quando ho accettato di fare questo discorso
  • 15:08 - 15:11
    Ho pensato a quale fosse il miglior consiglio che mi avessero mai dato
  • 15:11 - 15:15
    e ho realizzato che, in effetti, è un consiglio
  • 15:15 - 15:18
    che non sono riuscito a seguire
  • 15:18 - 15:19
    e mi venne da Stephen King.
  • 15:19 - 15:22
    Fu 20 anni fa, al top del successo
  • 15:22 - 15:23
    - il successo iniziale -
  • 15:23 - 15:27
    di Sandman, il fumetto che scrivevo.
  • 15:27 - 15:29
    (applauso) Oh, grazie.
  • 15:29 - 15:30
    Scrivevo un fumetto che la gente amava
  • 15:30 - 15:32
    e che prendevano sul serio
  • 15:32 - 15:34
    e a Stephen King piaceva Sandman
  • 15:34 - 15:37
    e il mio romanzo con terry Pratchett, Good Omens,
  • 15:37 - 15:39
    e vide la follia che avevo intorno
  • 15:39 - 15:41
    - le lunghe code per gli autografi, tutte quelle cose -
  • 15:41 - 15:43
    e il suo consiglio a me fu questo.
  • 15:43 - 15:46
    Disse: "E' fantastico,
  • 15:46 - 15:49
    dovresti godertela."
  • 15:49 - 15:52
    E io non me la sono goduta.
  • 15:52 - 15:54
    Il miglior consiglio che ho ricevuto, l'ho ignorato.
  • 15:54 - 15:57
    Invece, mi sono preoccupato.
  • 15:57 - 15:59
    Mi sono preoccupato per la scadenza successiva,
  • 15:59 - 16:01
    l'idea successiva,
  • 16:01 - 16:03
    la storia successiva.
  • 16:03 - 16:05
    Non c'è stato un momento nei successivi 14 o 15 anni
  • 16:05 - 16:07
    in cui non stessi scrivendo qualcosa nella mia testa
  • 16:07 - 16:08
    o pensandoci su.
  • 16:08 - 16:11
    E non mi sono mai fermato a pensare:
  • 16:11 - 16:14
    "Questo è davvero divertente."
  • 16:14 - 16:16
    Vorrei essermela goduta di più.
  • 16:16 - 16:18
    E' stato un viaggio incredibile,
  • 16:18 - 16:20
    ma ci sono state parti del viaggio che mi sono perso,
  • 16:20 - 16:22
    perchè ero troppo preoccupato per le cose che andavano male,
  • 16:22 - 16:25
    per quello che sarebbe successo, per godermi ciò che mi stava accadendo.
  • 16:25 - 16:28
    Questa è stata la lezione più dura per me, penso:
  • 16:28 - 16:31
    lasciarsi andare, e godersi il viaggio.
  • 16:31 - 16:34
    Perchè il viaggio ti porta in notevoli
  • 16:34 - 16:37
    e inaspettati luoghi.
  • 16:37 - 16:40
    E qui, su questo pulpito, oggi per me
  • 16:40 - 16:42
    è uno di quei luoghi
  • 16:42 - 16:46
    e mi sto divertendo immensamente.
  • 16:46 - 16:57
    (applauso)
  • 16:57 - 16:59
    A dire il vero quello l'ho scritto tra parentesi.
  • 16:59 - 17:01
    In caso non mi fossi divertito, non l'avrei detto.
  • 17:01 - 17:05
    (risate)
  • 17:05 - 17:08
    A tutti i laureati di oggi:
  • 17:08 - 17:11
    Vi auguro fortuna, la fortuna è utile.
  • 17:11 - 17:13
    Spesso scoprirete che più lavorate duramente
  • 17:13 - 17:15
    e più saggiamente
  • 17:15 - 17:17
    e più sarete fortunati.
  • 17:17 - 17:20
    Ma c'è la fortuna, e aiuta.
  • 17:20 - 17:24
    Siamo in un mondo che sta cambiando, ora.
  • 17:24 - 17:27
    se siete in un qualunque campo artistico,
  • 17:27 - 17:30
    perchè la natura della distribuzione sta cambiando.
  • 17:30 - 17:33
    I modelli con cui i creatori mandano il loro lavoro fuori nel mondo
  • 17:33 - 17:35
    e riescono a mantenersi un tetto sopra la testa
  • 17:35 - 17:37
    e comprarsi da mangiare mentre fanno tutto ciò,
  • 17:37 - 17:39
    stanno tutti cambiando.
  • 17:39 - 17:42
    Ho parlato con persone in cima alla catena alimentare
  • 17:42 - 17:44
    nella pubblicazione e vendita di libri,
  • 17:44 - 17:46
    in musica, in tutte quelle aree,
  • 17:46 - 17:49
    e nessuno sa come saranno le cose
  • 17:49 - 17:52
    tra due anni, tanto meno tra dieci.
  • 17:52 - 17:54
    I canali distributivi che le persone hanno costruito
  • 17:54 - 17:57
    nell'ultimo secolo più o meno, stanno cambiando
  • 17:57 - 18:00
    per la stampa, le arti visive, i musicisti,
  • 18:00 - 18:03
    per i creativi di ogni genere.
  • 18:03 - 18:05
    Che da un lato è intimidante
  • 18:05 - 18:10
    e dall'altro, immensamente liberatorio.
  • 18:10 - 18:12
    Le regole, le assunzioni, che ora dobbiamo usare
  • 18:12 - 18:16
    su come far conoscere il tuo lavoro e cosa fare poi,
  • 18:16 - 18:19
    si stanno rompendo.
  • 18:19 - 18:23
    I guardiani dei cancelli stanno lasciando i loro cancelli.
  • 18:23 - 18:27
    Potete essere creativi quanto volete, per far conoscere il vostro lavoro.
  • 18:27 - 18:31
    YouTube e Internet e qualunque cosa venga dopo YouTube e Internet
  • 18:31 - 18:32
    vi possono portare più spettatori
  • 18:32 - 18:35
    che tutta la televisione di sempre.
  • 18:35 - 18:37
    Le vecchie regole si stanno sgretolando
  • 18:37 - 18:40
    e nessuno sa quali sono le nuove regole.
  • 18:40 - 18:43
    Quindi fatevi le vostre regole.
  • 18:43 - 18:45
    Qualcuno di recente mi ha chiesto come fare
  • 18:45 - 18:47
    qualcosa che pensava sarebbe stato difficile,
  • 18:47 - 18:49
    in questo caso registrare un audiolibro.
  • 18:49 - 18:55
    E io le ho suggerito di fare finta di essere qualcuno che potesse farlo.
  • 18:55 - 18:56
    (risate)
  • 18:56 - 19:00
    Non far finta di farlo, ma di essere qualcuno in grado di farlo.
  • 19:00 - 19:03
    Lei si è appesa un promemoria con scritto questo sul muro dello studio
  • 19:03 - 19:06
    e ha detto che le è servito.
  • 19:06 - 19:10
    Quindi siate saggi, perchè il mondo ha bisogno di più saggezza
  • 19:10 - 19:14
    e se non potete essere saggi, fate finta di essere qualcuno che è saggio
  • 19:14 - 19:17
    e poi comportatevi come farebbe lui.
  • 19:17 - 19:29
    (applauso)
  • 19:29 - 19:32
    Q ora andate, e fate errori interessanti,
  • 19:32 - 19:34
    fate errori sorprendenti,
  • 19:34 - 19:37
    fate errori gloriosi e fantastici.
  • 19:37 - 19:38
    Infrangete le regole.
  • 19:38 - 19:41
    Lasciate il mondo più interessante grazie alla vostra presenza.
  • 19:41 - 19:44
    Fate buona arte.
  • 19:44 - 19:46
    Grazie.
  • 19:46 - 19:54
    (applauso)
Title:
Discorso di Neil Gaiman ai laureati della University of the Arts 2012
Description:

Italian subtitles

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Video Language:
English
Duration:
19:55
Camilla Da Vinci added a translation

Italian subtitles

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