La popolarità, la situazione e la cacca dei pinguini - Dyan deNapoli

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/the-popularity-plight-and-poop-of-penguins-dyan-denapoli

I pinguini sono uccelli strani. Primo, non possono volare (ma sono nuotatori incredibili), e, contrariamente all'opinione comune, la maggior parte delle popolazioni di pinguini vive in acque più calde di quanto si pensi. Ma questi cari uccelli sono in pericolo, con una popolazione in calo fino al 90%. Dyan deNapoli spiega le ragioni di questo declino - e perché i pinguini sono come il proverbiale "canarino nella miniera di carbone" nei nostri oceani.

Lezione da Dyan deNapoli, animazione di Zedem media.

I pinguini hanno da tempo catturato

l'immaginazione e il cuore

delle persone di tutto il mondo.

Ma mentre la cultura popolare

li raffigura come goffi, adorabili uccelli

con popolazioni infinitamente abbondanti,

la verità è che i pinguini sono estremamente aggraziati,

spesso scontrosi,

e stanno rapidamente diminuendo in numero.

La loro reale situazione è molto più precaria

di quanto si pensi.

E se le tendenze attuali non cambieranno,

non ci vorrà molto

prima che i pinguini siano presenti solo nei film.

Ci sono molte cose sui pinguini

che li rendono strani uccelli, per così dire.

Per prima cosa,

sono una delle poche specie di uccelli incapaci di volare,

dopo essersi evoluti da uccelli "volatili"

circa 60 milioni di anni fa.

Sorprendentemente, il loro parente piů prossimo

è l'albatros,

un uccello noto per la sua enorme apertura alare

e le straordinarie capacità di volo.

Può sembrare strano

che perdere la capacità di volare

sia un vantaggio evolutivo,

ma le corte ali del pinguino, simili alle "pinne" di un flipper,

e le solide ossa

permettono loro di nuotare più velocemente e a maggiori profondità

rispetto a qualsiasi altro uccello sulla Terra,

potendo così raggiungere una nicchia ecologica che nessun altro uccello raggiunge.

I pinguini abitano nell'emisfero meridionale,

poiché sono una delle poche specie di uccelli

in grado di riprodursi negli ambienti più freddi.

Ma contrariamente all'opinione comune,

non sono limitati a regioni fredde

né se ne trovano al Polo Nord.

Infatti, solo 4 su 18 specie di pinguino

vivono e si riproducono regolarmente in Antartide.

La maggior parte dei pinguini vive in aree subtemperate

o regioni temperate.

E il pinguino delle Galapagos vive e profilera

proprio vicino all'equatore

al largo della costa del Sud America.

Si trovano anche in Sud Africa,

Namibia,

Australia,

e in Nuova Zelanda,

nonché in un certo numero di isole

dell'oceano sud Atlantico,

Pacifico,

Indiano,

e Antartico.

Anche se pinguini trascorrono il 75 per cento della loro vita in mare,

devono raggiungere la riva ogni anno

per riprodursi e cambiare il piumaggio.

Lo fanno in una grande varietà di posti,

dalle lastre di ghiaccio temporanee di Antartide

alle spiagge del Sud Africa e della Namibia,

le coste rocciose delle isole subantartiche,

alle superfici scoscese di lava delle Galapagos.

Le diverse specie di pinguino

hanno diverse pratiche di nidificazione.

Alcuni scavano cunicoli nella sporcizia, nella sabbia, o nel guano essiccato;

alcuni fanno il nido tra i ciuffi d'erba;

alcuni costruiscono nidi di piccoli sassi, bastoni e ossa;

mentre altri non costruiscono proprio alcun nido.

Sebbene la maggior parte dei pinguini depongono una media di due uova,

le due specie più grandi,

il Pinguino Reale e il Pinguino Imperatore,

depongono un singolo uovo

che incubano sopra le loro zampe

per circa due mesi.

Purtroppo, 15 delle 18 specie di pinguini

sono attualmente elencate come minacciate,

quasi minacciate,

o in via di estinzione

dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

Negli ultimi decenni,

abbiamo osservato le popolazioni mondiali

della maggior parte delle specie di pinguino decrescere

fino al 90 per cento,

con due di esse,

i pinguini dagli occhi gialli e quelli delle Galapagos,

ridotte fino a poche migliaia di uccelli.

I pinguini sono una specie-indicatore,

il proverbiale "canarino nella miniera di carbone".

In parole povere, se i pinguini stanno morendo,

significa che i nostri oceani stanno morendo.

E purtroppo la maggior parte di questo declino è attribuibile

alle attività umane.

Storicamente, i pinguini hanno avuto a che fare

con più disturbi.

La raccolta di massa di uova di pinguino

e la raccolta

del guano di uccelli marini in cui si annidano

ha causato il drammatico declino

di diverse specie di pinguino.

Se vi state chiedendo

ciò che gli esseri umani cercano nella cacca degli uccelli marini,

sappiate che è stato utilizzato come ingrediente

in fertilizzanti e nella polvere da sparo,

diventando così prezioso

che nel 19° secolo

era noto come "oro bianco".

Le odierne minacce ai pinguini includono la distruzione

di habitat sia marini che terrestri,

l'introduzione di nuovi predatori,

l'intrappolamento nelle reti da pesca,

e l'inquinamento da plastica e prodotti chimici.

Ci sono state anche diverse fuoriuscite di petrolio su larga scala

negli ultimi 50 anni

che hanno ucciso o colpito

decine di migliaia di pinguini in tutto il mondo.

Ma le due principali minacce odierne per i pinguini

sono il riscaldamento globale

e la sovrapesca.

Il riscaldamento globale colpisce i pinguini in diversi modi,

dall'interruzione nella produzione di krill

causa dalla ridotta formazione di ghiaccio marino in Antartide,

all'aumentare della frequenza

e della gravità delle tempeste

che distrugge i nidi,

allo spostamento delle correnti d'acqua fredda

che allontana le prede dei pinguini troppo lontano

dai territori di caccia e riproduzione del pinguino.

Anche se gli esseri umani

possono essere la più grande minaccia per pinguini,

siamo anche la loro più grande speranza.

Molti progetti di ricerca e tutela

sono in corso per proteggere gli habitat dei pinguini

e ripristinare le popolazioni vulnerabili.

Con un piccolo aiuto da parte nostra

e alcuni cambiamenti nelle pratiche

che impattano sul nostro pianeta e sugli oceani,

c'è la speranza che i nostri amici in smoking

siano ancora tra di noi nel prossimo secolo.