Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento
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0:07 - 0:12Claudio Ruatti: Ragazzi, siamo qua
insieme a presentare quest'uomo che, -
0:12 - 0:16come dire, è diventato subito amico,
perché abbiamo già qualcosa in comune. -
0:16 - 0:21Ci piace l'acqua, ci piace il vento,
l’aria, il buon vino, le montagne… basta! -
0:22 - 0:24Matteo Miceli.
Un semplice marinaio, -
0:24 - 0:28che non può essere più forte del mare
ma lo può solo assecondare. -
0:28 - 0:29Vediamo il video.
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0:32 - 0:35(Video) Giornalista: Nuova avventura
per il velista Matteo Miceli. -
0:35 - 0:39Il navigatore romano farà
il giro del mondo con la sua Eco 40. -
0:39 - 0:41Narratore: Il campione del mondo
di traversata atlantica, -
0:41 - 0:43nato ad Ostia ma cittadino del mare,
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0:43 - 0:47Matteo Miceli, è pronto ad una nuova
avventura con la sua Eco 40, -
0:47 - 0:49un'imbarcazione capace di andare a 28 nodi
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0:49 - 0:52e da lui costruita in sei anni,
nel massimo rispetto per l'ambiente. -
0:53 - 0:57Miceli: “Questa avventura mi porterà
a fare un giro del mondo da Roma a Roma, -
0:57 - 1:00senza scalo e senza assistenza,
in solitaria. -
1:00 - 1:02Ci metterò circa 5-6 mesi.
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1:02 - 1:06Partirò da Roma, per uscire da Gibilterra
e andare verso il Polo Sud. -
1:06 - 1:11Lo circumnavigherò, nei cinquanta urlanti,
nei quaranta ruggenti, -
1:11 - 1:14e tornerò verso Roma,
passando per l’Atlantico. -
1:45 - 1:48Capo Horn dietro
alle mie spalle, passato. -
1:52 - 1:53Incredibile la forza del mare.
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1:55 - 1:59La particolarità di questo passaggio
è che metto l’orologio 24 ore indietro, -
1:59 - 2:01quindi rivivo questa giornata.
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2:02 - 2:05Mi riconoscete?
Non sto più a testa in giù, -
2:05 - 2:08sono passato dall’isola che non c’è
e sto tornando verso casa. -
2:36 - 2:38(Applausi)
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2:42 - 2:44Matteo Miceli: Bellissimo video,
complimenti. -
2:44 - 2:48CR: Grazie ai volontari e ai ragazzi,
tanto merito a loro. -
2:49 - 2:51Allora caro Matteo,
sono un po’ emozionato, -
2:51 - 2:55perché tu sei una persona,
che qui direbbero: -
2:55 - 2:58“Un cuore con le gambe”,
perché sei molto spontaneo. -
2:59 - 3:01Partiamo dalla storia di Shackleton.
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3:01 - 3:05È un must, come metafora,
per il business, per fare squadra, -
3:05 - 3:09per fare team building,
per non mollare mai, -
3:09 - 3:10per risolvere i problemi, eccetera.
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3:10 - 3:14Tu però potresti essere un nuovo esempio,
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3:14 - 3:18perché il tuo progetto,
una barca di 12 metri, Eco 40, -
3:18 - 3:23sei anni di preparazione tecnica
e un'idea abbastanza folle: -
3:23 - 3:27far circumnavigare il globo in solitaria
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3:27 - 3:30a te e alla tua barca
in maniera eco sostenibile. -
3:30 - 3:35MM: Ho fatto una vera avventura,
durata tanto, proprio dall'inizio, -
3:35 - 3:38proprio senza una risorsa.
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3:38 - 3:40Ma la risorsa era solo
quella della squadra, -
3:40 - 3:43delle persone che avevano intuito
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3:43 - 3:47questo progetto e veramente ha funzionato.
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3:47 - 3:49Ha funzionato con tanta fatica,
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3:49 - 3:54ecco, un giro del mondo senza scalo
e in completa autosufficienza; -
3:54 - 3:59cioè né acqua, né cibo, né energia,
ma solo quella prodotta dalla barca. -
3:59 - 4:01E quindi è stata veramente
-
4:01 - 4:04una bellissima avventura,
un'avventura speciale. -
4:05 - 4:08CR: Dove è nata questa idea?
Qualcuno ti ha ispirato? -
4:08 - 4:09Hai visto un film?
Letto un libro? -
4:10 - 4:14MM: Be’, Shackleton è stato uno dei primi,
sicuramente: la resilienza, la volontà, -
4:14 - 4:20la forza di affrontare il mare, ecco,
il mare con tanto rispetto, -
4:20 - 4:25è sicuramente un mio mito,
un mio riferimento, in quegli anni. -
4:25 - 4:29Ma, soprattutto, ecco,
la volontà cresce passo dopo passo. -
4:29 - 4:31Ho fatto tante altre avventure.
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4:31 - 4:34Abbiamo fatto tante altre esperienze,
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4:34 - 4:39tanti naufragi e quello, ecco,
ti porta poi ad osare. -
4:39 - 4:43CR: Spesso il mare è
una stupenda metafora della vita, no? -
4:43 - 4:47Si va su, si va giù, si naufraga
e poi si trova una spiaggia. -
4:47 - 4:48MM: È certo. È certo.
-
4:48 - 4:52CR: Tu però hai deciso di diventare
a tutti gli effetti un lupo solitario, -
4:52 - 4:55di partire da solo,
che esigenza avevi di questo? -
4:55 - 4:59MM: Non c'è una una vera
e propria esigenza: è una crescita. -
4:59 - 5:03Quindi, dopo aver provato
tante navigazioni, -
5:03 - 5:06in equipaggio, fare team,
fare regate, fare competizione, -
5:06 - 5:13è mettersi veramente a tu per tu
con l’energia, con la natura, -
5:13 - 5:17quindi è mettersi un po’
alla prova con se stessi. -
5:17 - 5:21E quindi, ecco, sicuramente
un’esperienza grande, -
5:21 - 5:25che poi mi ha portato veramente a capire
che, se dietro non c'è un vero team, -
5:25 - 5:28una vera squadra,
non si va da nessuna parte. -
5:28 - 5:31CR: Quindi hai avuto dei veri supporter,
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5:31 - 5:33immagino, non solo tecnici,
ma anche psicologici e morali. -
5:34 - 5:37Immagino tua mamma che ti dice:
“Ahò, ma ‘ndo vai?” -
5:38 - 5:43MM: Mio padre, sembra un giorno
che faceva… stavamo in una presentazione, -
5:43 - 5:46ha alzato la mano,
come per fare una domanda, -
5:46 - 5:48e invece ha detto:
“No, no, quattro bypass.” -
5:50 - 5:53Come per dire, che non era
per niente preoccupato…. -
5:53 - 5:58CR: Poi, ad un certo punto si concretizza
il momento di grande lavoro; -
5:58 - 6:00anni di sforzo e si parte.
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6:00 - 6:01Cosa si prova in quel momento?
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6:01 - 6:06MM: Allora, si prova tanta tanta tanta…
si prova di tutto, veramente! -
6:06 - 6:10Perché si sta… il giorno
della partenza sei a mille, -
6:10 - 6:14ma con mille preoccupazioni,
però, c’è anche tanta gente. -
6:14 - 6:16Tanta gente che fa il tifo per te.
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6:16 - 6:20Noi eravamo 200 barche,
più di 3.000 persone, -
6:20 - 6:25che veramente erano arrivate
in quel momento, senza grossa pubblicità, -
6:25 - 6:27solo con il passaparola.
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6:27 - 6:30Ecco, quindi, un’emozione grande
mollare gli ormeggi… -
6:30 - 6:34Ecco, è sempre un’altra metafora questa,
di mollare gli ormeggi. -
6:34 - 6:36CR: E a proposito di mollare,
nel tuo viaggio, -
6:36 - 6:39hai mai avuto il pensiero,
-
6:39 - 6:42è mai venuta, come dire, a solleticarti
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6:42 - 6:45l’idea di mollare la tua impresa?
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6:46 - 6:49MM: Be’, ci sono stati
veramente tanti problemi -
6:49 - 6:54e il team a terra era
molto più premuroso di me. -
6:54 - 6:56Cioè, il team a terra diceva:
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6:56 - 7:01“Adesso il pilota automatico non funziona.
Fermati! Bloccati!”. -
7:01 - 7:03Poi ci sono stati problemi al bompresso,
-
7:03 - 7:07che è un palo che tiene
una vela portante a prua, -
7:07 - 7:09mentre scendevo nell’Atlantico.
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7:09 - 7:14Poi, i timoni, e quindi, ecco,
la morte di una gallina… -
7:14 - 7:15CR: E infatti,
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7:15 - 7:17MM: …della bionda…
ecco fa sorridere, ma… -
7:17 - 7:21CR: Ecco, forse voi non lo sapete,
ma questo signore si è portato due galline -
7:21 - 7:25e ha provato a mantenere
un orto durante i 156? -
7:25 - 7:29MM: 146…
CR: Ecco, 146 giorni di spedizione. -
7:29 - 7:31MM: Una vera avventura
sull’auto-sufficienza, -
7:31 - 7:35cioè, l’energia data solo
dai pannelli solari, -
7:35 - 7:39dagli eolici e idro-turbine,
quindi veramente a impatto zero. -
7:39 - 7:44E, l’energia serviva anche a un freezer,
per i pesci che pescavo, -
7:44 - 7:49serviva a produrre acqua nel dissalatore,
-
7:49 - 7:53e le galline e l’orto compensavano
un po’ il mio cibo. -
7:53 - 7:56CR: Compensavano, immagino
che ci parlavi pure, -
7:56 - 7:59come faceva in Cast-away con il pallone:
-
7:59 - 8:02“Stasera invito le galline,
ci faccio una cena”. -
8:02 - 8:05MM: No, è veramente un animale
che diventa un animale domestico, -
8:05 - 8:10ecco, penso, la maggior parte di voi
ha avuto cani e gatti. -
8:10 - 8:12Ecco, le galline sono eccezionali.
-
8:12 - 8:17Poi fanno un uovo ogni giorno…
che non è da tutti gli animali. -
8:19 - 8:22Fa tanto sorridere questa cosa, ecco,
ma gli antichi navigatori -
8:22 - 8:24naviganvano con il giardinetto
-
8:24 - 8:27- ancora la parte di poppa
si chiama giardinetto - -
8:27 - 8:31e con gli animali a bordo,
perché non c’erano liofilizzati, -
8:31 - 8:32non c’erano materiali
-
8:32 - 8:36o veramente non c’erano possibilità
-
8:36 - 8:39di preservare tanto cibo, quindi…
-
8:39 - 8:41CR: A proposito del cibo,
che dispensa avevi? -
8:41 - 8:43Una cambusa incredibile?
-
8:43 - 8:46MM: Ma, ho portato solo, veramente questo,
-
8:46 - 8:51cioè: cibo, acqua fatta in navigazione,
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8:51 - 8:56e purtroppo, ecco, proprio perché non ho
fatto grossa riserva su, nell'Atlantico, -
8:56 - 8:59e quindi non ho pescato tanto,
-
8:59 - 9:04e ogni volta che prendevo un pesce,
lo mettevo nel freezer durava 10 giorni. -
9:04 - 9:08Durante il Sud
- e il Sud è passato in due mesi - -
9:08 - 9:11dal Capo di Buona Speranza a Capo Horn,
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9:11 - 9:16c'ho messo due mesi e lì, ecco, veramente,
ci stanno tanti venti, tanta onda. -
9:16 - 9:1915 metri di onda e, penso, più alta
-
9:19 - 9:24del teatro e lì è difficile pescare,
-
9:24 - 9:25e quindi l’emergenza...
-
9:25 - 9:27CR: Lì penso sia difficile
anche galleggiare! -
9:27 - 9:31MM: Sì, ma non perché non riuscivo
a tenere la canna, ma ecco, -
9:31 - 9:33perché il mare è a tre gradi;
-
9:33 - 9:37iceberg, o comunque tanti pericoli
e non è facile per niente, -
9:37 - 9:42e quindi ho optato per anche del cibo
liofilizzato, che adesso, ecco, -
9:42 - 9:46tra gli alpini, tra tante imprese,
si utilizza anche facilmente. -
9:46 - 9:48Quindi, in quella emergenza…
-
9:48 - 9:49CR: Tipo delle “razioni K”?
-
9:49 - 9:50MM: Esatto, delle razioni K.
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9:50 - 9:54CR: Per chi ancora si ricorda
l’esperienza militare. -
9:54 - 10:00E in tutto questo, però, io immagino
che la paura, magari di non farcela… -
10:00 - 10:01MM: Di non farcela?
-
10:01 - 10:05CR: Sì, ma di non farcela veramente
e magari dire: “Qui, ahi, mi sa che…” -
10:05 - 10:11MM: Be’, c’è stata, ecco, poi alla fine,
avete visto il filmato: ho naufragato, -
10:11 - 10:15quindi alla fine, la barca non ha retto,
-
10:15 - 10:18ho preso a sud, ho preso un cavo,
-
10:18 - 10:24ha preso in questo mare un cavo grosso,
lasciato da qualche nave, -
10:24 - 10:28e la chiglia ha cominciato a muoversi,
a lavorare a fatica e alla fine -
10:28 - 10:33questa chiglia si è persa e subito
c’è stato un capovolgimento improvviso. -
10:33 - 10:38E quindi lì, partono delle procedure,
-
10:38 - 10:40tante procedure studiate
a tavolino con il team -
10:40 - 10:43proprio per non improvvisare un naufragio.
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10:43 - 10:46Anche su quello ci si prepara tanto.
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10:46 - 10:49E ha funzionato bene tutto, perché,
-
10:49 - 10:53ecco, anche nell’era di oggi,
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10:53 - 10:57la comunicazione in un naufragio
è estremamente importante. -
10:58 - 11:00E quindi, qua ha funzionato bene tutto.
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11:00 - 11:03CR: Quindi, diciamo
che sei stato un po’ vittima -
11:03 - 11:07anche di una sorta di rifiuto
in mare aperto? -
11:07 - 11:10Come hai trovato i mari?
Sono inquinati? -
11:10 - 11:13A proposito di clima, visto
che stiamo affrontando questo tema. -
11:13 - 11:17MM: Devo dire che, all'inizio sono partito
veramente con il piacere -
11:17 - 11:21di vedere questo mare,
questo piacere di pulizia. -
11:21 - 11:25Poi ecco mi è capitato in Atlantico
di dover salire in testa d’albero, -
11:25 - 11:29già da lì, ho visto
tanta spazzatura che gallegiava, -
11:29 - 11:32che a livello del mare non vedi
se non ti passa proprio vicino. -
11:32 - 11:34E addirittura un giorno,
in mezzo all’Oceano Indiano -
11:34 - 11:36- stiamo parlando proprio del Sud -
-
11:36 - 11:40dove passano gli iceberg,
non ci passa nessuna nave, -
11:41 - 11:46una mattina, all’alba, ho trovato tutta
la barca completamente sporca di catrame. -
11:46 - 11:50Quindi questo vuol dire che,
anche i nostri mari, -
11:50 - 11:54che è la maggior parte del nostro pianeta,
purtroppo ce li stiamo mangiando. -
11:54 - 11:58CR: Quindi tu sei stato testimone
anche di questo aspetto. -
11:58 - 12:01Se non sbaglio, eri una boa mobile,
mi hai raccontato. -
12:01 - 12:04MM: Sì, l’Università ha fatto
un gran lavoro, -
12:04 - 12:06l’Agenzia Spaziale,
che ringrazio ancora oggi, -
12:06 - 12:11io sono stato il suo riferimento
per ogni foto. -
12:11 - 12:15Loro visualizzavano gli iceberg
o i piccoli glover, -
12:15 - 12:18diciamo nel mio passaggio,
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12:18 - 12:22ma io ero anche un loro riferimento
per le foto satellitari, -
12:22 - 12:25che non sono le foto
che vedete su Google Earth, -
12:25 - 12:30sono foto radiografiche,
ecco, foto “radar” diciamo. -
12:30 - 12:33E quindi sono stato per loro
un riferimento ma, soprattutto, -
12:33 - 12:36ecco, è stato un bel lavoro
-
12:36 - 12:41perché, dati degli strumenti particolari,
io sono stato una boa oceanografica -
12:41 - 12:43durante tutto il mio giro,
-
12:43 - 12:48quindi questi dati raccolti
sono veramente preziosi per la ricerca. -
12:48 - 12:53CR: In sostanza, hai fatto una sorta
di georeferenziazione del mare… -
12:53 - 12:57MM: Esatto, come fanno sporadicamente
con diverse boe lasciate. -
13:01 - 13:04CR: Cosa dire, nel video
c'è una parte molto ironica di te, -
13:04 - 13:06che ha fatto sorridere tutti qua, no?
-
13:06 - 13:11Ti abbiamo visto in una duplice veste:
quella di orco e quella di pacioso Matteo. -
13:12 - 13:17Dovete sapere che lui è molto attivo,
anche dal punto di vista sociale, no? -
13:17 - 13:23MM: Mi piace fare attività
e la vela è veramente un mezzo ottimo, -
13:23 - 13:26ottimo per tutti ragazzi meno fortunati,
-
13:26 - 13:29ottimo per tanta gente
che non è fortunata. -
13:29 - 13:34E quindi è veramente uno strumento
che usiamo solo per l’esclusivo piacere. -
13:34 - 13:40Quindi non c'è nessuna velleità
di insegnamento, nessuna velleità di dire: -
13:40 - 13:43“Si regola così, cazza la randa…”,
come si dice. -
13:43 - 13:49Ma c'è solo veramente la volontà
di trasferire questo enorme piacere -
13:49 - 13:52che dà la natura,
che dà il mezzo della barca. -
13:53 - 13:57CR: Nella connessione del video
eri in diretta con un ospedale -
13:57 - 13:59o ho capito male?
-
13:59 - 14:03MM: Sì, all’Ospedale del Bambin Gesù
fanno clownterapia, -
14:03 - 14:06però ultimamente, per esempio,
-
14:06 - 14:08li portiamo in barca,
portiamo in barca tutta la famiglia, -
14:08 - 14:12quando ha finito di fare
-
14:12 - 14:15un ciclo di chemio molto pesante.
-
14:15 - 14:18E quindi questa cosa ti soddisfa tanto.
-
14:18 - 14:19CR: Stare all’aria aperta.
-
14:19 - 14:21MM: Perché ridà il piacere ad una famiglia
-
14:21 - 14:26che purtroppo è inquadrata
con i problemi reali del bambino. -
14:26 - 14:29CR: Quindi portate tutta la famiglia
-
14:29 - 14:32per passare assieme qualche giorno
e stare insieme? -
14:32 - 14:35Direi che solo questo merita
un applauso, no? -
14:35 - 14:37(Applausi)
-
14:46 - 14:48CR: Torniamo un secondo
allora sul naufragio, -
14:48 - 14:50perché questa cosa non è facile
-
14:50 - 14:53neanche dal punto di vista tecnico,
-
14:53 - 14:56del recupero, perché tu hai avuto
-
14:56 - 15:00la fortuna di essere sulla tratta
di una nave o qualcosa del genere. -
15:00 - 15:05MM: Sì, devo dire che nel naufragio
sono rimasto veramente fortunato -
15:05 - 15:10perché, se mi giravo giù,
nel sud del Polo, -
15:10 - 15:14quindi in mezzo al freddo,
al gelo era tutto diverso. -
15:14 - 15:17Lì non c'è passaggio commerciale di navi.
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15:17 - 15:19È successo poco sopra l'Equatore
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15:19 - 15:23e quindi molto vicino al passaggio di navi
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15:23 - 15:26e quindi è scattato subito un sistema
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15:26 - 15:30automatico di ricezione satellitare.
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15:30 - 15:32È partita la centrale operativa di Roma,
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15:32 - 15:35poi la comunicazione con un satellitare
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15:35 - 15:38e poi la radio, il VHF,
-
15:38 - 15:42per parlare con la nave che passava di lì
-
15:42 - 15:45e che mi è venuta a recuperare.
-
15:45 - 15:48CR: E quando hai capito che era finita,
cosa hai pensato? -
15:48 - 15:50MM: Povera gallina!
-
15:51 - 15:52CR: Che galleggia…
-
15:52 - 15:54MM: C’è poco da ridere, eh, perché c’è…
-
15:54 - 15:56CR: C’è un legame affettivo…
-
15:56 - 15:57MM: E certo, sì!
-
15:57 - 16:00Peccato perchè è stata
la mia prima preoccupazione. -
16:00 - 16:03Poi ecco, logicamente, la barca
si rigira ed è tutto buio, -
16:03 - 16:06quindi la metti subito
in salvo all’asciutto, -
16:06 - 16:09vai a cercare un contenitore per lei,
-
16:09 - 16:12torni e non la trovi
e quindi alla fine è brutto… -
16:13 - 16:15CR: Però non hai abbandonato
solo la gallina? -
16:15 - 16:18Hai abbandonato anche tutta
la tua attrezzatura o quasi… -
16:18 - 16:20MM: No, ecco, infatti,
-
16:20 - 16:22tutto il lavoro fatto dall’Università,
-
16:22 - 16:25tutte queste schede,
siamo riusciti a recuperarle, -
16:25 - 16:28buona parte degli indumenti
che mi avevano prestato, -
16:28 - 16:32perché la maggior parte
dell’abbigliamento tecnico non era mio, -
16:32 - 16:33quindi ho detto:
-
16:33 - 16:35”Oh Dio, almeno questo
riportiamolo a casa”. -
16:35 - 16:37CR: Pensavo ai costumi,
creme solari e invece no… -
16:38 - 16:42MM: Quando ti recuperano, è sicuro
che il mezzo lo devi abbandonare; -
16:42 - 16:44anzi ti ci devi allontanare
-
16:44 - 16:48perché una nave fà tanto risucchio,
se si può chiamare così, -
16:48 - 16:51e quindi devi allontanarti dal mezzo,
-
16:51 - 16:55stai su un autogonfiabile
e da quello vieni recuperato. -
16:55 - 16:58E quindi era sicuro
che dovevo abbandonare la barca, -
16:58 - 17:02però ho avuto il tempo per
metterci un tracking; -
17:02 - 17:04quindi un localizzatore.
-
17:04 - 17:07E lì siamo riusciti anche
ad andarla a recuperare. -
17:07 - 17:08Quindi è tornata a casa.
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17:08 - 17:14E finalmente, dopo tanta fatica,
siamo arrivati sul punto, -
17:14 - 17:15dopo sei giorni di navigazione
-
17:15 - 17:18- un peschereccio di legno del 1970 -
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17:18 - 17:23quindi è stata più quella un’avventura
che il mio giro del mondo. -
17:23 - 17:27CR: A spiegargli come si faceva:
”No guarda, faccio io, mettiti comodo”. -
17:27 - 17:31Quindi questo ha ricomposto un po’
il mosaico della tua avventura; -
17:31 - 17:34ritrovare Eco 40,
riportarlo a casa, c’è ancora? -
17:34 - 17:38MM: Sì, c'è ancora
e speriamo di rimetterlo in piedi, -
17:38 - 17:42perché proprio il progetto è quello
dell’energia pulita, dell’autosufficienza, -
17:42 - 17:46del coinvolgimento
dei ragazzi, dei giovani, -
17:46 - 17:48è quello che mi entusiasma di più
-
17:48 - 17:50in questi ultimi mesi
qui sulla terra ferma. -
17:50 - 17:52CR: E il tuo entusiasmo
non è ancora finito, -
17:52 - 17:56perché so che il 2016 è pronto
per dare altre belle novità… -
17:56 - 18:01MM: Sì, abbiamo un sacco di idee,
di novità, ma già me le immaginavo -
18:01 - 18:03quando navigavo, ecco.
-
18:03 - 18:06Ho tanta volontà di fare tant’altro,
non solo sulla vela. -
18:06 - 18:10Ecco c’è un passaggio a Nord-Ovest,
in mezzo ai ghiacci. -
18:10 - 18:15C’è una realtà che, ecco,
proprio per lo scioglimento dei ghiacciai, -
18:15 - 18:17si forma un passaggio.
-
18:17 - 18:20Quindi dall’Alaska al Canada,
c’è un passaggio ad agosto -
18:20 - 18:22che vogliamo fare in barca.
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18:22 - 18:24Ecco una cosa non semplice,
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18:24 - 18:27però anche allo stesso tempo
entusiasmante, divertente. -
18:28 - 18:30CR: Cosa dire, Matteo…?
-
18:30 - 18:32Se questo non è il coraggio di osare,
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18:32 - 18:36non so come altro descrivere
l'impresa di Matteo Miceli. -
18:39 - 18:43MM: Grazie, veramente un piacere!
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18:43 - 18:45(Applausi)
- Title:
- Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento
- Description:
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13 marzo 2015 - Dopo aver doppiato i tre capi, dopo 146 giorni di navigazione tra i 40 ruggenti e i 50 urlanti, con la sua barca a vela, due galline ed un orticello, Matteo Miceli naufraga a 600 miglia dalle coste del Brasile ed è costretto ad abbandonare il suo dodici metri Eco 40 in mezzo all’Atlantico.
Un semplice marinaio che non può essere più forte del mare ma lo può solo assecondare
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito http://ted.com/tedx
- Video Language:
- Italian
- Team:
closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 18:52
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Marco Caresia approved Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Marco Caresia edited Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Marco Caresia edited Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Marco Caresia edited Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Andrea Giglio accepted Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Marco Caresia edited Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Marco Caresia edited Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento | |
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Marco Caresia edited Italian subtitles for Tre capi non bastano | Matteo Miceli | TEDxTrento |