Should Dark Souls Have an Easy Mode? | Game Maker's Toolkit

Questo è Game Maker's Toolkit, sono Mark Brown. Sto per fare la domanda

più controversa di tutto il mondo videoludico.

Dark Souls dovrebbe avere una 'Modalità Facile'?

Dark Souls, e gli altri action RPG di From Software, sono famosi per la loro brutale difficoltà,

che nasce dal esigente sistema di combattimento, un punitivo sistema di morte, numerosissime trappole e boss titanici

che vi uccideranno in men che non si dica.

Solo questo è più che sufficiente ad allontanare alcuni giocatori ancora prima che abbiano provato uno di questi giochi.

Ci sono persone che vorrebbero un livello di difficoltà più indulgente, questo permetterebbe loro di

esplorare l'architettura gotica della Yharnam di Bloodborn o l'ingarbugliata lore di Dark Souls

senza dover vedere questa schermata diverse centinaia di volte.

Potrebbe sembrare una richiesta lecita. La maggior parte dei giochi ha un settaggio della difficoltà, i veterani possono

semplicemente ignorare la modalità facile, e - che ci crediate o meno, popolo di internet - alcuni giocatori necessitano di una

motivazione migliore di "Git Gud" per avvicinarsi all'inavvicinabile Dark Souls.

Ma, proprio come Dark Souls, non è così semplice. Dobbiamo prima capire perchè From

Software ha reso Dark Souls così difficile in primo luogo.

Il grosso del game design è scoprire come spingere un giocatore verso una certa

esperienza di gioco.

Questo può essere fatto tramite incentivi e punizioni. In Sunset Overdrive ti vengono dati punti combo

e attacchi speciali se rimbalzi sui cofani delle auto e scivoli sui cavi elettrici, ma vieni

rapidamente sommerso e ucciso dai nemici se cerchi di combattere a terra. Insomniac è molto chiara

riguardo a come vuole che tu affronti il gioco.

Ma quasi ogni gioco usa le sue meccaniche per incoraggiarti a giocare in un certo modo.

Just Cause 3 ti permette di resistere a dozzine di proiettili per darti la sicurezza

di agire come un eroe spericolato. Hitman invece ti farà morire in pochi colpi perchè

iO Interactive sa che il gioco è più divertente se sei incoraggiato ad uccidere nell'ombra.

Questo si estende ad ogni elemento del gioco. Darkest Dungeon salva i tuoi progressi ogni

pochi secondi così sei costretto a convivere con le tue decisioni (e le dolorose conseguenze)

Il Designer Tyler Sigman dice...

TYLER SIGMAN: "Come amo giocare? Mi piacciono i sistemi di salvataggio permissivi, chi sei tu per dirmi quando

posso e non posso salvare la partita? Ma quando abbiamo discusso di Darkest Dungeon ci siamo resi conto

che così non avrebbe funzionato - avrebbe derubato il giocatore dell'esperienza di gioco che volevamo lui vivesse".

Quindi qual è l'esperienza che From Software ha pianificato per i giocatori di Dark Souls?

Il direttore Hidetaka Miyazaki è stato molto chiaro riguardo a questo. Ha detto "Dai tempi di

Demon's Souls, ho cercato di creare giochi che diano al giocatore una senso di realizzazione

nel superare ostacoli terribili".

Ostacoli veramente terribili. In tutti e cinque i giochi il giocatore si sente intimidito e sottodimensionato

perchè anche il più debole dei nemici può abbattere un giocatore che non comprende il sistema di combattimento.

Il terrore ti scorre nelle vene mentre cammini silenziosamente attraverso le strade di Yharnam, perchè

sai bene che le trappole e le imboscate sono ovunque, e che la punizione della morte è molto grave.

E i boss sembrano davvero terrificanti perchè i loro schemi di attacco frenetici e

indicatori dei punti vita grandi quanto lo schermo li fanno sembrare impossibili da batere durante il tuo primo

brevissimo scontro.

Ma questi nemici fortissimi ti incoraggiano a immergerti del tutto nel sistema di combattimento - quindi

eseguirai parate e backstab, e per un istante abbasserai lo scudo per recuperare stamina,

e userai gli amati frame di invincibilità per schivare attraverso il fendente di un nemico. Le trappole ti spingono

a giocare attentamente e ricompensano coloro che hanno imparato

la disposizione del livello di gioco. E i boss incredibilmente forti ti danno un genuino senso di soddisfazione

quando sferri loro il colpo mortale.

Senza un alto livello di sfida, il senso di realizzazione per ogni nemico ucciso, ogni

scorciatoia trovata, ogni imboscata alla quale sopravvivi e ogni boss abbattuto sarebbe molto inferiore - e

il giocatore non otterrebbe l'esperienza di gioco voluta da Miyazaki.

Poter semplicemente abbassare la difficoltà in Dark Souls sarebbe come prendere Resident Evil 4

e lasciarti muovere mentre spari, oppure poter conservare un numero illimitati di oggetti nel tuo inventario,

oppure poter salvare in qualsiasi luogo. Tutte queste scelte sono state fatte per darti una certa esperienza

di gioco e cambiarle significherebbe alterare significativamente il gioco.

Comunque, sono successe cose più strane - in Fire Emblem Awakening, Nintendo ha aggiuno

una modalità dove gli alleati che cadono in battaglia non muoiono definitivamente - semplicemente rimangono

in disparte fino al prossimo scontro. Questo è stato fatto nonostante la morte permanente è un elemento

di base dell'esperienza di Fire Emblem.

Quindi esistono modi per includere una modalità più semplice, pur evidenziando chiaramente il modo in cui

ottenere la vera esperienza di gioco. Non puoi cambiare il sistema di salvataggio di Darkest Dungeon ma Red Hook

ti permette di disattivare altre opzioni controverse come i cadaveri dei nemici e la possibilità di fallire una ritirata -

mentre rimane chiaro che non è così che il gioco dovrebbe essere giocato.

Altri giochi limitano l'accesso agli Obiettivi o ai Trofei mentre si usa un livello di difficoltà inferiore, oppure

aggiungono contenuti extra o addirittura il "vero" finale alle modalità più difficili, per far capire meglio

il modo "giusto" di giocare.

Ma questo non risolve comunque il problema fondamentale. Quando viene data la possibilità di scegliere - specialmente

all'inizio del gioco, quando il giocatore non ha idea di cosa significhi veramente il livello

di difficoltà - c'è il rischio che il giocatore scelga una difficoltà troppo semplice per lui

derubandosi così dell'esperienza di gioco prevista dallo sviluppatore.

Una soluzione più elegante, quindi, è quella di inserire le opzioni della difficoltà all'interno del gioco stesso

e un gioco che lo fa magnificamente è Spelunky. I novizi possono concentrarsi sullo sbloccare

i tunnel che ti permettono di iniziare il gioco dalla giungla, dalle caverne di ghiaggio o dal tempio e

ottenere un vantaggio nello sconfiggere Olmec.

Ma presti ti renderai conti che è meglio cominciare dall'inizio, così sarai

in grado di trovare più damigielle in pericolo, soldi, punti Kali e oggeti che torneranno utili in futuro -

e, soprattutto, dovrai attraversare ogni livello per ottenere il set completo di oggeti

necessari per accedere alla Città d'Oro e, da lì, al mondo finale segreto.

Nel suo libro Derek Yu ha detto: "cose come la Città d'Oro non esistono

solo per aggiungere qualcosa in tema con il gioco, servono anche a guidare i giocatori verso la mia visione

di come il gioco andrebbe affrontato, in un certo senso questo permette di ottenere un genuino senso

di realizzazione e furbizia"

Ci sono numerosi modi per fare questo - in Metal Gear Solid puoi essere maldestro e farti scoprire

per poi chiamare un elicottero per distruggere tutto però se vuoi ottenere il voto S dovrai

portare la tua abilità ad un livello superiore

In Mario, un conto è finire il livello ma ci vuole

un occhio attento e una buona dimestichezza con i controlli per ottenere tutte le stelle e gli adesivi.

Ma Dark Souls è strapieno di opzioni che ti permettono di selezionare il tuo livello di difficoltà.

Alcune classi, come quelle che si concentrano sulle magie che possono essere scagliate a distanza,

rendono molti scontri semplici - e puoi cambiare la tua classe in qualsiasi momento semplicemente

assegnando le anime ad una caratteristica diversa.

I giochi hanno anche una forte componente multigiocatore - il mondo è pieno di messaggi scritti da altri

giocatori che ti avvertono di imboscate, boss e trappole (e i giocatori sono incentivati a

lasciare messaggi veritieri, piuttosto che ingannevoli) oppure puoi letteralmente evocare un paio di amici

o stranieri per aiutarti ad abbattere un boss con il quale stai avendo delle difficoltà.

Inoltre, il complicato funzionamente del gioco e le sue regole non scritte ti portano a discutere del gioco online

o dal vivo, fortificando il senso di collettività. Dark Soul ti fa soffrire, ma non

soffrirai mai da solo.

Inoltre in Bloodborne, puoi aumentare la difficoltà del gioco dandoti più

Intuizione - oppure puoi mantenere la sfida ad un livello più gestibile spendendo gli

stessi punti in oggeti ed evocazioni.

Ci sono anche boss opzionali super difficili che non devi uccidere se vuoi solamente

finire il gioco, puoi farmare anime ed oggetti se hai il tempo, e puoi

anche ingannare nemici forti e boss sfruttando la struttura del livello e la loro limitata Intelligenza Artificiale.

Quindi, si, potremmo aggiungere una modalità nella quale hai qualche Fiaschetta Estus in più fin da subito,

i boss hanno meno vita, i nemici indossano tutti un cappellino da festa per alleggerire

un po' l'atmosfera e il mondo non sta per finire. Basta inserire il tutto tramite trucchi oppure nascondere il tutto

nelle impostazioni o fare tutto il necessario affinchè i giocatori capiscano la situazione e

non si rovinino la loro prima e forse unica partita.

Ma non dimentichiamo che Dark Souls ha già delle opzioni per la difficoltà - sono

semplicemente nascoste all'interno del gioco stesso così almeno ti senti furbo quando

le scopri, oppure provi un sensi di cameratismo quando sconfiggi un boss difficile insieme ad un fantasma alleato.

Ed inoltre non sminuire il valore della difficoltà nel game design.

Dark Souls senza la costante paura della morte che aleggia su di te non è veramente Dark Souls.

Dark Souls è difficile perchè

deve essere difficile in modo da veicolare l'esperienza voluta da Miyazaki - farti sentire debole

ed insignificante, solo per incrementare il senso di soddisfazione quando superi quei tremendi

ostacoli e trovi un falò, o apri una scorciatoia o distruggi un boss enorme.

Grazie per la visione. Volevo prendere un attimo di tempo per ringraziare tutti coloro che hanno scritto i sottotitoli diversi dalla lingua inglese

in uno qualsiasi dei miei video. È incredibile vedere Gamer Maker's Toolkit in francese, tedesco,

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