La compassione e l'empatia
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0:01 - 0:08Satsang con Mooji
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0:10 - 0:16[Mooji ]La mente umana non può
comprendere la saggezza del Supremo. -
0:18 - 0:23La compassione e l'empatia
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0:23 - 0:30Ritiro di silenzio a Zmar, Odemira, Portogallo
6 maggio 2012 -
0:31 - 0:36[Interlocutrice] È davvero una grazia
e una benedizione essere qui -
0:36 - 0:40alla tua magnifica presenza.
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0:40 - 0:45La mia domanda riguarda l'empatia e la compassione.
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0:45 - 0:50[Mooji] L'empatia e la compassione.
[Interl.] Sì. -
0:50 - 0:57Mi ritrovo qui, dopo averti ascoltato su youtube;
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0:57 - 1:01mi stai guidando a entrare più a fondo
dentro di me. -
1:01 - 1:07Venti anni fa,
ho ricevuto le tecniche di autoconoscenza -
1:07 - 1:14dal mio caro maestro che amo
davvero molto profondamente. -
1:14 - 1:21La pratica di questa conoscenza,
di volgermi all'interno, -
1:21 - 1:31ha decisamente aumentato la mia sensibilità
alle vibrazioni e all'energia: -
1:31 - 1:36ho scoperto di essere diventata
molto più empatica. -
1:36 - 1:41Allora la domanda è: a volte, con l'empatia,
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1:41 - 1:48rispetto a ciò che accade nel mondo
e alle altre persone, -
1:48 - 1:54in profondità sorge dolore;
mi sembra di percepire il dolore del mondo. -
1:54 - 1:57Perciò la domanda è:
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1:57 - 2:02come restare più distaccata
all'interno di questa esperienza? Grazie. -
2:02 - 2:05[Mooji] Molto bene.
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2:08 - 2:16Questa sensibilità è comune a tutti
gli esseri intelligenti. -
2:16 - 2:23Una volta che hai riconosciuto il Sé
e sai: "Io sono il Sé", -
2:23 - 2:30non come qualcosa in cui credi,
ma come pura esperienza, diciamo così, -
2:30 - 2:35allora, la compassione non è qualcosa che fai.
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2:35 - 2:39Anche il mio maestro, Papaji disse:
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2:39 - 2:45"Se la mano mette del cibo nella bocca,
la bocca deve ringraziare la mano?", -
2:45 - 2:52no, sono in un unico movimento.
Questa è la compassione, possiamo dire. -
2:52 - 2:58Non sto facendo qualcosa per un altro,
diventa un'azione espressa dal Sé al Sé; -
2:58 - 3:02rientra nella tua stessa intimità:
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3:02 - 3:06la tua sensibilità è quella
e non serve che ne parli. -
3:06 - 3:11All'esterno prende la forma:
"Faccio qualcosa per il mondo", -
3:11 - 3:17ma interiormente sai che non è così:
è il Sé che si prende cura di se stesso. -
3:17 - 3:23È un'altra opportunità di esprimere
la sua bellezza, il suo amore a se stesso, -
3:23 - 3:26non ad altri; non ci sono 'altri' e lo vedi.
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3:26 - 3:31A un certo punto, certo,
quando vediamo che qualcuno soffre -
3:31 - 3:36e sembra molto intenso,
qualcosa in noi risponde in modo naturale, -
3:36 - 3:42ma se va oltre,
se quando vedi la sofferenza inizi a dire: -
3:42 - 3:48"Come faccio o facciamo a porre fine a questo?",
allora sei andata troppo lontano. -
3:48 - 3:55Voglio precisarlo,
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3:55 - 4:01perché sarebbe come dire:
"Questa cosa non dovrebbe esistere". -
4:01 - 4:04So che c'è in noi una sensibilità che dice:
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4:04 - 4:09"Vorrei vedere la fine della povertà
e della sofferenza". -
4:09 - 4:12Non finiranno, non in questo modo!
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4:12 - 4:17Pure quelle sono uno strumento
che la coscienza usa per affinarsi. -
4:17 - 4:24La mente umana non può comprendere
la saggezza del Supremo. -
4:24 - 4:29Nel migliore dei casi, qualcosa arriva a dire
che è imperscrutabile -
4:29 - 4:37e in quanto coscienza, dona il suo senso
di indipendenza al servizio della totalità. -
4:37 - 4:42Lo fa, ma non in modo ossessivo.
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4:42 - 4:47Si potrebbe dire:
se un saggio si trova a passare in un luogo -
4:47 - 4:52e all'improvviso avviene un terremoto:
i palazzi crollano, -
4:52 - 4:58la gente urla e resta intrappolata,
il saggio, lui o lei, andrà in loro aiuto, -
4:58 - 5:02aiuterà attivamente e farà ciò che va fatto,
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5:02 - 5:07ma quando il lavoro è finito,
se ne andrà senza costruirci una storia: -
5:07 - 5:14"Ero in quella città, è stato terribile,
non sapevo che fare, perché accade?". No! -
5:14 - 5:19È così e basta.
Questo tipo di distacco non è insensibilità, -
5:19 - 5:23è profondamente appropriato,
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5:23 - 5:28inoltre, non puoi soffrire
al posto degli altri, non li aiuta. -
5:28 - 5:34A volte, dobbiamo anche stare attenti
a come la mente potrebbe creare -
5:34 - 5:40un'interpretazione di ciò che accade,
che forse non è vera. -
5:40 - 5:46Lei fa presto a indicare sofferenza,
ma questa a un certo livello è pure necessaria, -
5:46 - 5:51e tu dirai: "Come? Mostramelo!",
non so come mostrartelo. -
5:51 - 5:58Vedo che, se togli una persona dal luogo
in cui si lamenta e le chiedi cosa vorrebbe, -
5:58 - 6:03poi la metti lì dove ha chiesto,
dopo due settimane torna laddove stava: -
6:03 - 6:10"Pare che la mia vita sia qui.
Qui è reale per me, non là come pensavo, -
6:10 - 6:17"a vivere succhiando miele tutto il giorno;
dopo tutto, non è questo che voglio. [Risate] -
6:17 - 6:21"Sono qui con le mie difficoltà e tutto ciò,
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6:21 - 6:26"ma c'è realtà in questo
ed è quello che devo attraversare". -
6:26 - 6:31Ma tu insisti: "Che dire, però,
dei bambini e che dire di questo?", -
6:31 - 6:36pure i bambini sono anime antiche
e siamo tutti sulla stessa barca. -
6:36 - 6:43Non dico di restare indifferente, niente affatto!
Quel che devi fare è restare il Sé -
6:43 - 6:49e lasciare che i tuoi occhi
assistano alle azioni del Supremo. -
6:53 - 7:01Perché soffrire per gli altri, non li aiuta.
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7:04 - 7:12La parola 'soffrire' è anche,
molto spesso, usata male, non compresa, -
7:12 - 7:16perché ci identifichiamo:
"Non vorrei che accadesse a me" -
7:16 - 7:25e sì, questa è una motivazione per condividere,
per essere presenti e autentici, anche lì. -
7:25 - 7:31Quindi, non voglio dare a questo
qualche tipo di forma, non più di tanto, -
7:31 - 7:39ti dico solo: resta il Sé,
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7:39 - 7:46e tutto questo troverà il suo senso per te,
interiormente, a un certo livello. -
7:46 - 7:52Ma seduti dove siamo, nel nostro pensiero
dualistico e nella mente egoica, -
7:52 - 8:00non possiamo comprendere l'imperscrutabilità
delle vie di Dio: è impossibile. -
8:00 - 8:07Poco a poco, giungerai a capire,
subentrerà la fiducia e la capacità di vedere, -
8:07 - 8:12e dove si potrà davvero aiutare,
l'aiuto si manifesterà, -
8:12 - 8:18perché non puoi andare da un fratello
o una sorella che soffrono a dire: -
8:18 - 8:24"Be', non è niente, non esiste".
No, se sei vera qualcosa ti spinge a esserci, -
8:24 - 8:29almeno per essere presente
e vedere che si può fare, ma non esagerare; -
8:29 - 8:33non devi diventare una missionaria.
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8:33 - 8:39Non voglio distinguere in categorie:
non questo, non quello, -
8:39 - 8:45ma ciò che voglio trasmetterti di più puro, è:
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8:45 - 8:50rimani in quanto il Sé!
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8:50 - 8:55A quel punto, qualunque azione sorgerà
e verrà espressa, -
8:55 - 8:59in sostanza, sarà l'agire dell'universo,
se non c'è la persona. -
8:59 - 9:07La persona non sa valutare accuratamente ciò che è.
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9:07 - 9:11Ho fatto anche un esempio, una volta,
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9:11 - 9:16e ne parlo sempre,
perché trovo sia un'intuizione profonda: -
9:16 - 9:25in un satsang molto simile a questo,
svoltosi qualche anno fa a Bombay, -
9:25 - 9:30dopo che Sri Nisargadatta Maharaj
parlò un po' della vita, -
9:30 - 9:33(proprio dello stesso argomento)
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9:33 - 9:38un uomo si alzò e disse:
"Ti ho ascoltato e credo alle tue parole, -
9:38 - 9:42"mi hanno toccato molto,
ma se devo essere sincero, -
9:42 - 9:48"nel mio caso, provo sempre sofferenza"
e il maestro ha subito replicato: -
9:48 - 9:56"Non è vero! Non provi sofferenza,
soffri per ciò che provi"; -
9:56 - 10:03non provi sofferenza, quest'ultima
non è un oggetto da dire: "Provo sofferenza". -
10:03 - 10:10Nisargadatta rispose: "Soffri per ciò che provi",
riconsegnando a lui il potere. -
10:10 - 10:16Il modo in cui vai incontro a ciò che vedi,
dipende anche da ciò che pensi di essere, -
10:16 - 10:21dal livello di saggezza che hai raggiunto
-
10:21 - 10:29e dalla profondità con la quale
ti sei stabilita nella comprensione del Sé. -
10:29 - 10:35A quel punto, non soffrirai più per ciò che provi.
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10:35 - 10:39Più o meno come l'esempio del saggio di prima:
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10:39 - 10:45se passi da un luogo ove accadono
catastrofi e disastri, li affronterai; -
10:45 - 10:49sarai presente
finché ciò che c'è da fare si conclude, -
10:49 - 10:54e saprai quando sarà finito;
qui nel cuore lo saprai, -
10:54 - 10:59qualcosa te lo dirà
e il tuo corpo proseguirà la sua strada. -
10:59 - 11:05Qualcun altro potrebbe dire:
"Ma come fai a essere così calmo e insensibile?". -
11:05 - 11:11Forse, però, quello è il modo più puro di agire,
-
11:11 - 11:16rispetto a chi piange e urla in mezzo alla strada.
-
11:21 - 11:29La sensibilità è naturale, ma non deve prevalere,
o essere nella prima pagina della coscienza. -
11:29 - 11:34Farà parte di tutte le altre espressioni
che possono sorgere, -
11:34 - 11:47ma la presenza predominante, prevalente,
sarà quella del puro Sé-consapevolezza. -
11:47 - 11:50Ho fatto un esempio, tempo fa:
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11:50 - 11:55se improvvisamente vi fosse uno scenario
di devastazione completa, -
11:55 - 11:59esplode una bomba, qualcosa di simile o altre cose,
-
11:59 - 12:03e se potessimo vedere gli angeli che vi assistono,
-
12:03 - 12:11se solo potessimo vederli, non vi sarebbero
lacrime, pianti o espressioni di terrore: -
12:11 - 12:17ci sarebbe serenità, presenza,
potere, autorità, calma, -
12:17 - 12:22una compassione che la mente umana
non può concepire -
12:22 - 12:29e che opera per cambiare le cose
in un modo che non possiamo capire. -
12:29 - 12:32Queste forze sono qui,
-
12:32 - 12:39fanno parte della nostra struttura interiore,
ma non riusciamo a vedere, né ad apprezzare -
12:39 - 12:43il potenziale, la forza e la presenza del Supremo,
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12:43 - 12:47perché i nostri occhi sono in un'altra dimensione,
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12:47 - 12:57al servizio di qualcos'altro,
delle nostre proiezioni che spesso ci accecano. -
12:57 - 13:01Non ci dobbiamo stra-preparare
per una possibile calamità, -
13:01 - 13:10ma solo essere il Sé.
Non c'è nulla che sia spontaneo come il Sé. -
13:10 - 13:15Ma finché ci teniamo il fiato della mente
sul collo, continua a dirci: -
13:15 - 13:20"Non fai niente, stai seduto qui,
fai solo passare il tempo", -
13:20 - 13:27allora tutti si ritrovano sul tapis roulant,
a correre senza potersi fermare -
13:27 - 13:33e non diamo valore al silenzio,
a riposare nello spazio aperto. -
13:38 - 13:47Quindi, sì, la sensibilità c'è,
è parte della dolce fragranza del Sé, -
13:47 - 13:53ma non deve essere la cosa più importante:
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13:53 - 13:59percepiscila, ma se ti fermi lì,
ti fai tirare dentro e inizi a pensare: -
13:59 - 14:03"Cos'è tutto ciò? Come può Dio permetterlo?".
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14:03 - 14:07Può succedere se ti spingi troppo in là:
stai ferma qui. -
14:07 - 14:12Si può dire che ci sono molti fatti
che non capiremo mai, -
14:12 - 14:15non certo attraverso lo sforzo.
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14:15 - 14:21È come se il Supremo dicesse:
"Radunate pure tutte le menti più eccelse -
14:21 - 14:26"per tentare di capirmi,
e non vi avvicinerete mai a me, -
14:26 - 14:31"ma se mi amate, sono vostro".
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14:31 - 14:42Nessuno è abbastanza intelligente
da comprendere le meraviglie di Dio. -
14:42 - 14:50Se sei abbastanza ragionevole,
abbandonati ai piedi del Supremo. -
14:50 - 14:55Non stabilire neppure cosa pensi sia bene per te,
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14:55 - 15:02sii radicale nell'offrire te stessa,
per quanto riesci a esserlo. -
15:02 - 15:07E pure lì, la grazia ha il ruolo più importante.
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15:10 - 15:15Persino immaginare di essere strumenti
della volontà divina, -
15:15 - 15:20è già arroganza
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15:20 - 15:29e presuppone ancora separazione:
siamo una cosa sola! -
15:29 - 15:36Ridiamo, soffriamo, viviamo,
moriamo insieme e andiamo ancora oltre, -
15:36 - 15:40uniti, essendo una cosa sola.
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15:50 - 15:57Il modo in cui vai incontro a ciò che vedi
dipende da ciò che pensi di essere, -
15:57 - 16:01dal livello di saggezza che hai raggiunto
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16:01 - 16:08e dalla profondità con la quale ti sei radicato
nella comprensione del Sé. -
16:11 - 16:23Resta nel Sé e permetti ai tuoi occhi
di osservare le azioni del Supremo.
- Title:
- La compassione e l'empatia
- Description:
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"Il modo in cui vai incontro a ciò che vedi, è determinato da ciò che pensi di essere, dal livello di saggezza che hai raggiunto e dalla profondità con la quale ti sei stabilito nella comprensione del Sé".
Il satsang si è svolto durante il ritiro di silenzio a Zmar, in Portogallo, il 6 maggio 2012.
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https://mooji.tv/sahaja-express/#Mooji #satsang #spiritualità #advaita #nondualità #risveglio
- Video Language:
- Hebrew
- Duration:
- 16:30
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