Questa storia si intitola “La farfalla di Austin”. È la storia vera di un bambino della prima primaria di nome Austin che andava a scuola in una città chiamata Boise in Idaho. Nella sua classe in Boise, Idaho, stavano studiando le farfalle e gli richiesero di cimentarsi nel compito di disegnare una farfalla. Questa è la farfalla che scelse di disegnare Austin. Austin doveva usare questa fotografia come modello cercando di disegnare la farfalla nella maniera più accurata e scientifica possibile. Questa farfalla è chiamata Tiger Swallowtail (Farfalla Tigre Coda di Rondine). Studente: Lo sapevo! Puoi dirci Toby perché è chiamata “Farfalla Tigre”? Studente: Perché sulle ali ha delle striature come quelle della tigre. Bene. Questo è il primo lavoro di Austin. Questo era il disegno che Austin doveva riprodurre, ma ricordate che lui era solo in prima elementare. E sapete cosa fece? Dimenticò di guardare con occhio scientifico la farfalla. Non appena ebbe davanti il foglio iniziò a disegnare l'immagine della farfalla che aveva nella sua testa. Non stava guardando come uno scienziato ed ecco quello che disegnò. Non è male ed è una farfalla, ma assomiglia alla fotografia iniziale? Studenti: No... No, non ancora… Non assomiglia ancora a questa in effetti. Ma per fortuna Austin non andava in una scuola regolare, ma in una scuola di apprendimento “expeditionary”, proprio come Presumpscot School e per questo i compagni non hanno guardato il disegno e detto: “Bene Austin, hai finito!”. Hanno invece detto: “Buon inizio Austin! Adesso possiamo darti qualche suggerimento (critiques), così puoi fare un altro disegno e farlo meglio e una terza bozza e farlo ancora meglio, molto molto simile all’originale”. Austin era pronto. Tutti i compagni di Austin nel suo gruppo di critica sedevano sul pavimento proprio come voi adesso ragazzi e decisero di dividere i suggerimenti in due tipi: i primi sulla forma delle ali e i secondi, quando la forma delle ali era corretta, sul motivo interno delle ali. Aulia tu cosa gli diresti? Studente: Potrebbe fare le ali più appuntite. Bene! Queste ali dovrebbero essere più appuntite. Chi altro vuole dire qualcosa? Etak, cosa gli suggeriresti? Studente: Gli suggerirei di modificare l’angolo delle ali perché, non per essere cattivo, non è proprio esatto. Ok! Vieni qui, Etak! Fammi vedere che cosa gli chiederesti di modificare. Studente: Di fare le ali un pochino più lunghe. Lunghe dove? Fammi vedere. Studente: Fino qua. Okay, gli suggeriresti di disegnare le ali in questo modo. Studente: si. Questo suggerimento è molto specifico, Etak. Grazie. Jemilla, cosa gli diresti tu? Studente: Le ali assomigliano a un triangolo. Bene. Jemilla, mi piace quello che hai detto. Stai dicendo che le ali hanno più la forma di un triangolo. Sono d’accordo. Molti dei compagni di Austin hanno avuto le vostre stesse idee. E sapete cosa ha detto Austin? Ha detto: "Okay, adesso provo di nuovo!”. È tornato al suo posto e ha disegnato questa seconda farfalla. Studenti: Wow! Adesso le ali assomigliano di più a un triangolo? Studenti: Si. Ha allungato un po’ di più le ali come ha suggerito Etak? Studenti: Si. Ha aggiunto un po’ di seghettatura qui come ha suggerito Cindy? Studenti: Si. Quindi Austin ha ascoltato i suoi amici e ha realizzato un disegno migliore. Non è perfetto, ma è migliore. Toby, tu cosa gli diresti? Studente: Gli direi di fare quelle piccole code appuntite non verso l’interno, ma verso il basso. Bene. Ethan, cosa gli diresti? Studente: Dovrebbe fare le ali un po’ più così, non così. Okay. Austin ha ascoltato i suoi compagni che gli hanno detto che questo secondo disegno era veramente migliore del primo, ma… Studente: …che forse ne avrebbe potuto fare un altro. Esatto! Forse ne potrebbe fare un altro. E così ha fatto questo terzo disegno. Studente: Questo è il suo terzo disegno. Questo è il suo terzo disegno. Hadley, è corretto. Elijah, che cosa noti qui? Studente: Un’ala è un pochino più appuntita dell’altra e quella parte del corpo è un pochino più alta dell’altra. Bene. Cobern? Studente: Qui non ha quelle linee che rientrano. Okay. Bisogna che Austin renda più evidente quella rientranza. Quindi pensate che forse dovrebbe fare un quarto disegno? Studenti: Sì! Esatto. Questo è quello che ha detto anche Austin. “Okay, ci sono andato vicino. Adesso ne faccio un altro”. Studenti: Ha ascoltato i suoi compagni. Esatto, li ha ascoltati. Adesso questo disegno assomiglia di più a ciò che ha suggerito Elijah? Studenti: Sì! E assomiglia a ciò che ha detto Cindy? E anche come suggeriva Etak, gli angoli delle ali sembrano migliori. Austin adesso si sente di aver fatto davvero un bel lavoro e domanda: "Posso aggiungere adesso un po’ di motivo (per il colore)?”. I compagni gli dicono: “Sì, perché non provi ad aggiungere un po’ di motivo?”. E così ha fatto. Studenti: Oh wow! È stato così bravo! E poi i compagni gli hanno detto: “Austin, sei pronto per colorare la tua farfalla”. Guardate questo ultimo disegno. Cosa ne pensate? Gli è venuto bene? Studenti: Sì! Vi mostro da dove è partito, giusto per ricordarvelo. Cosa pensate riguardo a quanti progressi abbia fatto Austin? Etak cosa ne pensi? Studente: Ha fatto un sacco di progressi. Ha continuato a provare a migliorare il suo disegno. I suoi amici sono stati onesti con lui. Secondo voi come mai ogni suggerimento ha permesso ad Austin di migliorarsi sempre di più? Assahn? Studente: I compagni hanno detto ad Austin che cosa non andava bene. Gli hanno solo detto che c’era qualcosa di sbagliato o sono stati più specifici? Studente: Sono stati più specifici, ma senza essere cattivi. Grande. Hadley? Studente: Ha fatto sei bozze. E quindi c'è qualcosa che gli altri bambini possono imparare? Che cosa possiamo imparare da questo? Studente: Che se sbagliamo possiamo fare altre prove. Bene. Quindi se commettiamo degli errori, possiamo provare ancora per cercare di migliorarci. Studente: E che non bisogna vedere le cose con la nostra testa, bisogna usare l'occhio fino. Vero! Ha usato gli occhi dello scienziato. Ottimo.