Caro rispettato Thay cara sorella perché c'è solo una sorella monaca qui e cari amici oggi è giovedì 1 dicembre 2016 siamo nel New Hamlet questa mattina quando è sorto in sole e ho guardato fuori la prima cosa che ho notato è stato il cielo azzurro ed immediatamente mi è venuta in mente una canzone la mente è un limpido cielo blu Qualcuno qui conosce questa canzone? alcuni ok potremmo iniziare cantandola in inglese e poi in francese la mente è un limpido cielo blu la mente è un limpido cielo blu i pensieri vengono, i pensieri vanno la mente è un limpido cielo blu la mia mente è un limpido cielo blu la mente è un limpido cielo blu i pensieri vengono, i pensieri vanno i pensieri vengono, i pensieri vanno grazie molte in questo ritiro di inverno noi approfondiremo il nobile ottuplice sentiero ci siamo già occupati della retta visione inizieremo ad occuparci del retto pensiero oggi vorrei condividere un po' di più sul retto pensiero e sul pensiero in generale c'è cosi tanto da dire che che ho difficoltà a scegliere che cosa dire il Dharma è profondo e amorevole non è mai una questione di 'di che cosa dovrei parlare?' ci sono talmente tante cose che posso condividere vorrei iniziare condividendo alcune esperienze personali con la mente ed con il pensiero quando ero giovane, agli inizi dei vent'anni sono stata afflitta da emicrania forti episodi di emicrania ho trovato un modo per guarire la mia emicrania l'unica cosa che potevo fare quando avevo l'emicrania era sdraiarmi ma non completamente, un po' sollevata con la stanza completamente buia e con aria fresca se c'era una qualunque luce, avrebbe aggravato l'emicrania non potevo avere nessun incenso o altro che avesse un forte profumo che andava direttamente dal naso alla testa peggiorando la mia emicrania un giorno mentre ero sdraiata nella stanza buia fresca, nessun suono, nessun odore, nessuna luce ho notato che se la mia mente era molto tranquilla e calma il dolore si calmava e potevo effettivamente essere e consapevole dei pensieri che passavano come nuvole nel cielo e di tanto in tanto 'afferravo' una nuvola e interagivo con essa cioè 'saltavo' su quel pensiero e proprio in quel momento avevo un dolore nella mia testa come un lampo così doloroso ed era così doloroso che mi dicevo: 'Non pensare!' e immediatamente lasciavo andare e tornavo a questo spazio dove potevo vedere le nuvole passare all'epoca non meditavo "ufficialmente" quindi volevo dare parole a questa esperienza e dopo la prima volta, ho ripetuto questa esperienza quando si presentava l'emicrania mi sdraiavo in una stanza buia e andavo in questo spazio dove potevo osservare le nuvole o piuttosto, dove ero consapevole dei pensieri che passavano nella mente e ogni volta che mi impegnavo con un pensiero che mi passava per la mente mi dicevo: 'Non pensare' e tornavo immediatamente a quell'altro spazio quindi ho pensato: oh ci sono due modi di pensare che ho scoperto uno l'ho chiamato pensiero passivo i pensieri che vanno e vengono come le nuvole nel cielo l'altro modo di pensiero l'ho chiamato pensiero attivo