Che cosa ti ha spinto a portare la lotta per la salute mentale al Congresso? Come molti altri americani, la mia famiglia e miei amici si sono scontrati con problemi di salute mentale. Penso siano davvero poche le famiglie, i posti di lavoro e le comunità che possono dire il contrario. Eppure, ho notato che nonostante i progressi fatti nei percorsi di cura, siamo ancora indietro per quanto riguarda l'effettiva prestazione dei trattamenti, la loro sostenibilità economica e accessibilità. Uno dei miei obiettivi principali è accertarmi che le compagnie assicurative e i centri responsabili mantengano fede al loro impegno verso la salute mentale. Quando dieci anni fa mi traferii nella contea di Orange, in California, non esistevano posti letto dedicati alla salute mentale infantile da nessuna parte. Anche tu starai pensando che si tratta solamente di una contea. Deve però sapere che le sue dimensioni superano quelle di circa 20 stati. Eppure, non avevano nessun posto letto da dedicare alla salute mentale infantile. Nonostante la gestione dell'ospedale pediatrico sia nel tempo cambiata, questo continua a dimostrare quanto sia difficile accedere e sostenere le spese dei servizi di salute mentale. Quindi, quando parlo alle parsone di salute, mi riferisco alla salute che abbraccia tutti gli aspetti dell'esistenza, sia quello fisico che quello mentale. Uno degli aspetti migliori dell'essere un membro del Congresso, è poter parlare con persone diverse delle loro esperienze e storie di vita. Condividono le loro frustrazioni con me. Una delle cose più belle è stato essere testimone della crescita e sviluppo della comunità di persone con disabilità. Sono nata nell'era dell'ADA, l'atto che ha riconosciuto i diritti dei cittadini americani con disabilità. Sono nata nello stato dell'Iowa, l'allora senatore era Tom Harkin. Ricordo l'entusiasmo generale quando approvarono l'ADA. Negli anni lo stigma verso le persone con disabilità si è andato riducendo, e ora si sentono più libere di condividere le loro frustrazioni, sfide, risultati sia positivi che negativi in termini di benessere e le loro necessità. Così ho iniziato a relazionarmi con diverse persone. Ho iniziato a interessarmi all'argomento e contattare psichiatri, psicologi, assistenti sociali, scuole, docenti nella nostra comunità per parlare delle sfide che affrontano. Conoscere e imparare formano una parte fondamentale dell'essere rappresentate. Sapere quali sono i problemi presenti nella tua comunità e parlarne serve a creare l'impulso necessario alla loro risoluzione.