Avete di fronte a voi un prodotto
in via di estinzione.
Io ho 54 anni, mi chiamo Paolo Bonolis,
sono 35 anni che lavoro nell'ideazione,
la scrittura e nella conduzione
di programmi televisivi.
Io non ho scoperte da mostrarvi.
Non ho una conoscenza così profonda
da poter condividere con voi
o da potervi insegnare e giustamente
voi vi farete la domanda:
"allora che vuoi?"
Sono qui perché mi hanno invitato
e io 5 anni fa, 6 anni fa circa
conobbi per la prima volta,
insieme a uno degli autori
che lavora insieme a me,
il mondo di TED e l'ho trovato
bellissimo,
l'ho trovato una delle cose più belle
che ho visto negli ultimi 20 anni.
È uno splendido osservatorio,
osservatorio della conoscenza
e della condivisione.
E allora quando mi hanno detto:
"Vuoi partecipare?"
Ho detto: "Va bene, partecipo".
Però mi sono anche domandato:
"Mo' che gli dico a questi?"
Giustamente, non avendo scoperte,
non avendo conoscenze,
provo a condividere con voi
un pensiero,
un pensiero che mi è venuto in mente
quando mi hanno chiesto di venire qui.
E il pensiero mi è venuto in mente
ricordando quando,
da ragazzo e ancora oggi,
leggevo libri di fantascienza.
Ne ho letti tantissimi, tantissimi.