WEBVTT 00:00:12.120 --> 00:00:14.570 È davvero fantastico essere qui. 00:00:14.570 --> 00:00:16.960 Voi avete il potere di cambiare il mondo. 00:00:16.960 --> 00:00:19.180 E lo dico davvero, non è una frase fatta, 00:00:19.180 --> 00:00:21.656 voi avete davvero il potere di cambiare il mondo. 00:00:21.660 --> 00:00:23.846 Dentro di voi, nel profondo, ognuno di voi 00:00:23.846 --> 00:00:27.460 possiede il più potente dispositivo conosciuto al mondo: 00:00:27.460 --> 00:00:29.460 un’idea. 00:00:29.460 --> 00:00:32.729 Una singola idea della mente umana 00:00:32.729 --> 00:00:34.620 potrebbe dare il via a una sollevazione popolare, 00:00:34.620 --> 00:00:37.030 potrebbe essere la scintilla di un movimento, 00:00:37.030 --> 00:00:39.980 e può riscrivere il nostro futuro. 00:00:39.980 --> 00:00:42.830 Ma un’idea è priva di potere 00:00:42.830 --> 00:00:44.876 se rimane dentro di noi. 00:00:44.889 --> 00:00:47.775 Se non la tirate mai fuori e non permettete agli altri di discuterne, 00:00:47.775 --> 00:00:49.457 morirà con voi. 00:00:49.457 --> 00:00:52.970 Forse qualcuno di voi ha provato a comunicare la propria idea, 00:00:52.970 --> 00:00:54.408 che però non è stata accolta ed è stata scartata 00:00:54.408 --> 00:00:58.032 a favore di qualche altra idea mediocre o comune. 00:00:58.032 --> 00:01:02.010 E l’unica differenza tra le due è il come viene comunicata. 00:01:02.010 --> 00:01:04.915 Perché se comunicate un’idea in modo che risuoni, 00:01:04.915 --> 00:01:08.495 il cambiamento avverrà e voi potete cambiare il mondo. 00:01:08.510 --> 00:01:11.143 Nella mia famiglia, collezioniamo questi antichi poster europei. 00:01:11.143 --> 00:01:13.532 Ogni volta che andiamo a Maui, andiamo dal rivenditore, 00:01:13.532 --> 00:01:15.468 e lui ci mostra questi grandi poster. 00:01:15.468 --> 00:01:17.350 Io li adoro. Rappresentano tutti un’idea, 00:01:17.350 --> 00:01:19.900 con un’immagine veramente chiara che comunica l’idea. 00:01:19.900 --> 00:01:22.120 Sono grandi quanto un materasso. Sono davvero enormi, 00:01:22.120 --> 00:01:24.730 non hanno lo spessore di un materasso, ma sono altrettanto grandi. 00:01:24.730 --> 00:01:26.990 E il tizio ve ne racconta la storia man mano che li sfoglia. 00:01:27.020 --> 00:01:29.401 Una volta avevo i miei due bambini a fianco, 00:01:29.401 --> 00:01:32.790 e mentre l’uomo li sfogliava, ne vedo uno sotto, 00:01:32.790 --> 00:01:34.790 e proprio quando mi chino e dico: 00:01:34.790 --> 00:01:37.260 “Oh mio Dio, questo poster è stupendo”, 00:01:37.260 --> 00:01:40.271 i miei figli sussultano e insieme dicono “Oh mio Dio, mamma, ma sei tu”. 00:01:40.277 --> 00:01:43.575 Ecco il poster. (Risate) 00:01:43.590 --> 00:01:45.520 Vedete, sono lì che urlo: “Scatenate l’inferno!” 00:01:45.520 --> 00:01:48.230 La cosa che amo di questo poster è la sua ironia. 00:01:48.230 --> 00:01:50.568 Ecco una ragazza tutta accaldata, pronta a combattere, 00:01:50.568 --> 00:01:52.071 - con una bandiera in una mano - 00:01:52.071 --> 00:01:55.050 e le spezie da cucina della Suavitos nell'altra. 00:01:55.050 --> 00:01:58.030 come se fossero qualcosa di apparentemente insignificante, 00:01:58.030 --> 00:02:00.030 ma è disposta a rischiare la pelle 00:02:00.030 --> 00:02:02.500 per promuovere questa cosa. 00:02:02.508 --> 00:02:05.749 Ora, se c’è uno scambio da fare qui, scambiate quelle spezie 00:02:05.749 --> 00:02:07.740 con una presentazione. 00:02:07.740 --> 00:02:10.090 Eccomi qua, piuttosto infiammata. 00:02:10.090 --> 00:02:12.570 Sono sempre stata una gran patita delle presentazioni. 00:02:12.570 --> 00:02:14.885 Non era molto di moda esserlo. 00:02:14.885 --> 00:02:17.280 Io invece credo che possano cambiare il mondo 00:02:17.280 --> 00:02:19.755 se la comunicazione che contengono è efficace. 00:02:19.770 --> 00:02:22.050 Cambiare il mondo è molto difficile. 00:02:22.050 --> 00:02:25.530 Non è l’opera di una sola persona con una sola idea. 00:02:25.530 --> 00:02:28.880 Quell’idea deve essere diffusa, altrimenti non sarà efficace. 00:02:28.880 --> 00:02:30.747 Quindi deve uscire da voi, 00:02:30.747 --> 00:02:33.952 uscire allo scoperto, affinché altri la vedano. 00:02:33.952 --> 00:02:38.680 Il modo migliore di comunicare un’idea è con una storia. 00:02:38.680 --> 00:02:41.560 Sapete, per migliaia di anni, intere generazioni di analfabeti 00:02:41.569 --> 00:02:45.310 si sono trasmessi valori e cultura da una generazione all’altra, 00:02:45.310 --> 00:02:47.200 preservandone la loro integrità. 00:02:47.200 --> 00:02:49.820 C’è qualcosa di magico nella struttura di una storia 00:02:49.820 --> 00:02:52.230 che la rende tale per cui quando viene assemblata, 00:02:52.230 --> 00:02:54.361 può essere assimilata e poi raccontata di nuovo 00:02:54.361 --> 00:02:56.967 dalla persona che la riceve. 00:02:56.967 --> 00:03:00.850 Fondamentalmente da una storia si ha una reazione fisica, 00:03:00.850 --> 00:03:03.860 il cuore può iniziare a battere più forte, gli occhi a dilatarsi, 00:03:03.860 --> 00:03:06.261 potreste dire: “Oh ho sentito un brivido lungo la schiena” 00:03:06.261 --> 00:03:08.458 oppure: “Ho sentito un morso allo stomaco”. 00:03:08.458 --> 00:03:11.550 Abbiamo vere e proprie reazioni fisiche quando qualcuno ci racconta una storia. 00:03:11.550 --> 00:03:13.953 Quindi, anche se il palcoscenico è lo stesso, si può raccontare una storia, 00:03:13.953 --> 00:03:16.710 ma quando si racconta una presentazione, tutto si appiattisce. 00:03:16.710 --> 00:03:18.245 E volevo capire il perché. 00:03:18.245 --> 00:03:21.848 Perché quando ascoltiamo una storia ci sediamo e prestiamo la massima attenzione, 00:03:21.848 --> 00:03:24.299 ma in una presentazione l’attenzione svanisce. 00:03:24.299 --> 00:03:28.180 Volevo capire come si fa a inserire una storia in una presentazione. 00:03:28.180 --> 00:03:30.470 Avevamo migliaia di presentazioni, 00:03:30.470 --> 00:03:33.111 centinaia di migliaia di presentazioni, 00:03:33.111 --> 00:03:36.015 e conoscevo il contesto di quelle veramente brutte. 00:03:36.029 --> 00:03:38.740 Ho deciso di studiare cinema e letteratura 00:03:38.749 --> 00:03:41.141 e di indagare a fondo per capire cosa funzionava 00:03:41.141 --> 00:03:43.198 e cosa non andava bene. 00:03:43.198 --> 00:03:46.117 Ora vi spiego alcune delle cose che ho scoperto 00:03:46.117 --> 00:03:50.330 e che mi hanno portato a quella che credo sia la forma di una presentazione. 00:03:50.330 --> 00:03:52.460 Partirò da Aristotele, naturalmente. 00:03:52.460 --> 00:03:54.954 Lui aveva elaborato una struttura in tre atti, l'inizio, la parte centrale e la fine, 00:03:54.954 --> 00:03:57.147 aveva studiato poetica e retorica, 00:03:57.147 --> 00:04:00.650 ma molte presentazioni non seguono questa struttura nemmeno nella sua forma più semplice. 00:04:00.650 --> 00:04:03.400 Quando sono passata allo studio degli archetipi eroici 00:04:03.400 --> 00:04:05.208 ho pensato, ok, il presentatore è l’eroe, 00:04:05.208 --> 00:04:07.464 sono sul palcoscenico, sono le star dello show. 00:04:07.464 --> 00:04:10.720 È davvero facile sentirsi la star dello show se si è il presentatore. 00:04:10.720 --> 00:04:13.240 Me ne sono resa conto subito. 00:04:13.240 --> 00:04:16.779 Se ho un’idea, posso enunciarla, 00:04:16.779 --> 00:04:19.459 ma se voi non l’afferrate e la fate vostra, 00:04:19.459 --> 00:04:21.980 le idee non vanno da nessuna parte e il mondo non cambia mai. 00:04:21.980 --> 00:04:24.242 Quindi, in realtà, l’eroe non è il presentatore, 00:04:24.242 --> 00:04:27.085 il pubblico è l’eroe della nostra idea. 00:04:27.085 --> 00:04:29.530 Se date un’occhiata al viaggio dell’eroe di Joseph Campbell, 00:04:29.530 --> 00:04:32.750 proprio all’inizio, sono presenti intuizioni davvero molto interessanti. 00:04:32.750 --> 00:04:35.246 Abbiamo un probabile eroe in un mondo ordinario, 00:04:35.246 --> 00:04:37.120 che viene chiamato a intraprendere un’avventura. 00:04:37.120 --> 00:04:38.899 Quindi il mondo si trova in una sorta di disequilibrio. 00:04:38.899 --> 00:04:40.680 E in un primo tempo resiste, 00:04:40.680 --> 00:04:43.037 dicendo “Non so se voglio saltare dentro a questa storia”. 00:04:43.037 --> 00:04:44.315 Allora arriva il mentore 00:04:44.315 --> 00:04:46.618 e lo aiuta a passare dal mondo ordinario 00:04:46.618 --> 00:04:48.203 a quello speciale. 00:04:48.203 --> 00:04:50.220 E questo è il ruolo del presentatore: 00:04:50.220 --> 00:04:53.120 essere il mentore. Non siete Luke Skywalker, ma siete Yoda. 00:04:53.120 --> 00:04:55.219 Siete colui che aiuta effettivamente il pubblico 00:04:55.219 --> 00:04:59.333 a passare da una situazione a una nuova idea speciale, 00:04:59.333 --> 00:05:01.400 ed è lì che risiede la forza della storia. 00:05:01.400 --> 00:05:05.810 Quindi, nella sua struttura più semplice, la storia consta di tre parti. 00:05:05.810 --> 00:05:08.630 C’è un eroe potenziale che ha un desiderio, 00:05:08.630 --> 00:05:11.480 incontra un ostacolo, e alla fine emerge, 00:05:11.480 --> 00:05:15.156 si trasforma – questa è la struttura di base. 00:05:15.157 --> 00:05:18.900 Ma poi sono venuta a conoscenza della struttura piramidale di Gustav Freytag 00:05:18.900 --> 00:05:21.664 -- disegnò questa forma nel 1863. 00:05:21.664 --> 00:05:24.015 Era un drammaturgo tedesco, 00:05:24.023 --> 00:05:26.326 -- un drammaturgo tedesco -- 00:05:26.326 --> 00:05:29.114 e pensava che esistesse una struttura in cinque atti, 00:05:29.114 --> 00:05:34.913 con un’esposizione, un’ascesa, un climax, una caduta e una risoluzione, 00:05:34.913 --> 00:05:38.080 che poi è l’epilogo della storia. 00:05:38.080 --> 00:05:40.295 Adoro questa forma. E parlando di forme, 00:05:40.295 --> 00:05:42.596 la storia ha un arco o meglio l’arco è una forma. 00:05:42.596 --> 00:05:46.037 Quando parliamo di musica classica, diciamo che non ha una forma. 00:05:46.052 --> 00:05:49.710 Mi sono chiesta, ma se le presentazioni avessero una forma, che forma sarebbe? 00:05:49.710 --> 00:05:52.910 E come hanno utilizzato quella forma i grandi comunicatori 00:05:52.910 --> 00:05:54.277 o usano una forma? 00:05:54.277 --> 00:05:56.430 E così non dimenticherò mai, era un sabato mattina. 00:05:56.430 --> 00:05:58.817 Dopo tanto studiare – un paio di anni di studi -- 00:05:58.817 --> 00:06:00.214 ho disegnato una forma. 00:06:00.214 --> 00:06:01.242 E mi son detta, 00:06:01.242 --> 00:06:02.776 “Oh mio Dio, se questa forma è reale, 00:06:02.776 --> 00:06:05.614 dovrei poterci sovrapporre due presentazioni completamente diverse 00:06:05.614 --> 00:06:07.966 e dovrebbe funzionare.” 00:06:07.966 --> 00:06:09.269 E così ne ho prese due molto note, 00:06:09.269 --> 00:06:11.371 il discorso “Ho un sogno“ di Martin Luther King, 00:06:11.371 --> 00:06:14.290 e quello di Steve Jobs del 2007 per il lancio dell’iPhone. 00:06:14.290 --> 00:06:16.440 Le ho sovrapposte alla mia forma e ha funzionato. 00:06:16.440 --> 00:06:19.950 Ero seduta nel mio studio, senza parole. Ho anche pianto un po’, 00:06:19.950 --> 00:06:22.940 perché mi dicevo: “Mi è stato dato questo dono”, 00:06:22.940 --> 00:06:24.066 ed eccola qui. 00:06:24.066 --> 00:06:27.340 Questa è la forma di una grande presentazione. 00:06:27.340 --> 00:06:31.380 Non è eccezionale? (Finge di piangere; risate) Piangevo. 00:06:31.380 --> 00:06:33.930 Vorrei spiegarvela passo a passo, perché è davvero incredibile. 00:06:33.930 --> 00:06:36.250 C’è un inizio, una parte centrale e una fine e ora ve li spiego. 00:06:36.250 --> 00:06:40.100 La trovate in tutti i grandi comuncatori di tutti i tempi -- mi sono ripassata tutti i discorsi, tutto -- 00:06:40.100 --> 00:06:41.360 anzi posso sovrapporla, 00:06:41.360 --> 00:06:44.010 persino il discorso di Gettysburg segue questa struttura. 00:06:44.010 --> 00:06:47.580 Quindi, all’inizio di una presentazione, dovete stabilire “ciò che è”. 00:06:47.580 --> 00:06:50.040 Questo è lo status quo, ciò che succede. 00:06:50.040 --> 00:06:52.620 E lo dovete confrontare con “ciò che potrebbe essere”. 00:06:52.620 --> 00:06:55.530 Ora dovete rendere quel divario il più grande possibile. 00:06:55.530 --> 00:06:59.394 Perché esiste un luogo comune sullo status quo, 00:06:59.394 --> 00:07:02.260 e lo dovete confrontare con la nobiltà della vostra idea. 00:07:02.260 --> 00:07:04.445 È un po’ come dire: ecco, questo è il passato, questo è il presente, 00:07:04.445 --> 00:07:06.628 ma guardiamo il nostro futuro. 00:07:06.628 --> 00:07:07.948 Ecco, qui c’è un problema, 00:07:07.948 --> 00:07:09.745 ma pensatelo rimosso. 00:07:09.745 --> 00:07:11.066 Ecco un ostacolo, 00:07:11.066 --> 00:07:12.757 ma lo annienteremo. 00:07:12.757 --> 00:07:14.850 Dovete proprio amplificare quel divario. 00:07:14.850 --> 00:07:17.700 È simile all’evento scatenante in un film, 00:07:17.700 --> 00:07:21.010 quando il pubblico deve fare i conti con quello che vede sullo schermo, 00:07:21.010 --> 00:07:22.166 e, meravigliato, 00:07:22.166 --> 00:07:24.360 si chiede se è d’accordo o meno con ciò che vede. 00:07:24.360 --> 00:07:27.708 Nella parte restante la vostra presentazione dovrebbe appoggiare l’idea espressa. 00:07:27.708 --> 00:07:30.319 Quindi nella parte centrale si va avanti e indietro, 00:07:30.319 --> 00:07:33.730 passando tra “ciò che è” e “ciò che potrebbe essere”. 00:07:33.730 --> 00:07:35.130 Perché ciò che si sta cercando di fare 00:07:35.130 --> 00:07:38.169 è rendere lo status quo anormale, sgradevole, 00:07:38.169 --> 00:07:42.933 e si vuole portare il pubblico a ciò che potrebbe essere se la vostra idea venisse adottata. 00:07:42.933 --> 00:07:45.990 Nell vostro tentativo di cambiare il mondo, la gente opporrà resistenza, 00:07:45.990 --> 00:07:48.310 non sarà entusiasta, potrebbe andargli bene il mondo così com'è. 00:07:48.310 --> 00:07:49.970 Quindi troverete resistenze. 00:07:49.970 --> 00:07:51.932 Ecco perché dovete andare avanti e indietro, 00:07:51.932 --> 00:07:54.110 è un po’ come andare a vela. 00:07:54.110 --> 00:07:57.519 Nella vela, quando si va controvento, e il vento fa resistenza, 00:07:57.519 --> 00:08:00.870 la barca si deve muovere avanti e indietro, avanti e indietro. 00:08:00.870 --> 00:08:02.513 È così che si cattura il vento. 00:08:02.513 --> 00:08:06.030 Bisogna proprio catturare la resistenza che ti viene contro quando si fa vela. 00:08:06.030 --> 00:08:10.180 La cosa interessante è che se si cattura il vento a destra, e ci si dispone a destra, 00:08:10.180 --> 00:08:12.496 la barca andrà più veloce dello stesso vento 00:08:12.496 --> 00:08:14.322 -- si tratta di un fenomeno fisico. 00:08:14.322 --> 00:08:17.889 Quindi piazzandosi lì, il modo in cui resistiranno tra ciò che è e ciò che può essere, 00:08:17.889 --> 00:08:22.866 li porterà più velocemente verso la vostra idea di quanto succederebbe se non lo facessero. 00:08:22.866 --> 00:08:26.440 Quindi, dopo essere passati tra ciò che è e ciò che potrebbe essere, 00:08:26.440 --> 00:08:30.195 l’ultimo punto di svolta è una chiamata all’azione che ogni presentazione dovrebbe includere 00:08:30.195 --> 00:08:31.736 -- ma proprio alla fine. 00:08:31.736 --> 00:08:33.658 Dovete descrivere il mondo come sarebbe nel nuovo stato di felicità suprema. 00:08:33.658 --> 00:08:36.120 "Questa è l’utopia se la mia idea viene adottata." 00:08:36.120 --> 00:08:37.543 "Questo è come il mondo sarà 00:08:37.543 --> 00:08:40.227 quando ci uniremo e risolveremo questo grande problema." 00:08:40.227 --> 00:08:42.566 Lo userete come finale 00:08:42.566 --> 00:08:45.704 in modo poetico e drammatico. 00:08:45.704 --> 00:08:48.765 La cosa interessante è che alla fine ho pensato 00:08:48.765 --> 00:08:51.613 di usarlo come strumento di analisi. 00:08:51.613 --> 00:08:53.770 Trascrivo i discorsi 00:08:53.770 --> 00:08:55.444 e vedo di verificare se rientrano in questo schema, 00:08:55.444 --> 00:08:57.320 se coincidono con questo strumento. 00:08:57.320 --> 00:08:59.353 Ora vi mostrerò come. 00:08:59.353 --> 00:09:02.388 Oggi prenderò ad esempio le due persone con cui ho iniziato. 00:09:02.411 --> 00:09:05.400 Ecco Jobs. Ha radicalmente cambiato il mondo. 00:09:05.400 --> 00:09:08.295 Ha cambiato il mondo dei PC, l’industria discografica, 00:09:08.304 --> 00:09:10.440 e ora sta cambiando lo stesso dispositivo, 00:09:10.440 --> 00:09:11.630 l’industria del dispositivo mobile. 00:09:11.630 --> 00:09:12.960 Quindi ha davvero cambiato il mondo. 00:09:12.960 --> 00:09:16.361 E questa è la forma del discorso sull’iPhone del 2007 00:09:16.361 --> 00:09:17.526 quando ha lanciato l’iPhone. 00:09:17.526 --> 00:09:20.607 È una presentazione di novanta minuti e inizia descrivendo la situazione corrente, 00:09:20.607 --> 00:09:24.027 va avanti e indietro nel tempo e termina con ciò che potrebbe essere. 00:09:24.027 --> 00:09:26.185 Vorrei soffermarmi su questo punto: 00:09:26.194 --> 00:09:29.628 la linea bianca è lui che parla 00:09:29.628 --> 00:09:33.200 e la successiva linea di colore che vedete là è quando passa al video. 00:09:33.200 --> 00:09:35.350 Quindi aggiunge qualche nota diversa e poi fa vedere la demo. 00:09:35.350 --> 00:09:37.640 Quindi non è sempre lui che parla per tutto il tempo 00:09:37.640 --> 00:09:40.696 e queste righe sono rappresentative in tal senso. 00:09:40.696 --> 00:09:44.313 Poi verso la fine vedete una linea blu, quella del relatore ospite. 00:09:44.313 --> 00:09:46.513 E qui la cosa si fa più interessante: 00:09:46.513 --> 00:09:49.362 ogni segno qui rappresenta una risata del pubblico, 00:09:49.362 --> 00:09:51.780 e questi sono gli applausi. 00:09:51.780 --> 00:09:53.870 C’è un forte coinvolgimento fisico, 00:09:53.870 --> 00:09:57.650 reagiscono fisicamente a quello che dice, ed è davvero fantastico, 00:09:57.650 --> 00:10:00.830 è quando ha il pubblico in mano. 00:10:00.830 --> 00:10:03.680 Così attacca con ciò che potrebbe essere 00:10:03.680 --> 00:10:07.120 dicendo: “Questo è il giorno tanto atteso da due anni e mezzo”. 00:10:07.120 --> 00:10:08.630 Sta lanciando un nuovo prodotto, 00:10:08.630 --> 00:10:10.490 già noto da un paio di anni. 00:10:10.490 --> 00:10:12.120 Non è un nuovo prodotto per lui. 00:10:12.120 --> 00:10:14.120 Ma guardate qui: 00:10:14.120 --> 00:10:15.500 si sorprende. 00:10:15.500 --> 00:10:16.962 Si sorprende del suo stesso prodotto, 00:10:16.962 --> 00:10:20.203 si sorprende più delle risate e degli applausi del pubblico, 00:10:20.203 --> 00:10:23.690 e dice: ”Non è meraviglioso? Non è stupendo?” 00:10:23.690 --> 00:10:27.230 Sta modellando il sentimento che vuole che il pubblico provi. 00:10:27.230 --> 00:10:31.770 Quindi li sta spingendo a sentire in un certo modo. 00:10:31.770 --> 00:10:33.990 E attacca con ciò che potrebbe essere, 00:10:33.990 --> 00:10:38.590 dicendo: “Una volta ogni tanto esce un prodotto rivoluzionario che cambia tutto.” 00:10:38.590 --> 00:10:41.010 Poi si mette a parlare del nuovo prodotto. 00:10:41.010 --> 00:10:44.060 All’inizio tiene il telefono spento. 00:10:44.060 --> 00:10:47.210 Come vedete, la linea è piuttosto ampia fino a questo punto, 00:10:47.210 --> 00:10:51.850 e dice: “Ecco il nuovo telefonino ed ecco quello orribile dei concorrenti. 00:10:51.850 --> 00:10:54.790 Ecco il nuovo telefonino ed ecco quello orribile dei concorrenti”. 00:10:54.790 --> 00:10:57.583 Poi, più o meno qui, c’è il momento culmine 00:10:57.583 --> 00:10:59.672 -- e questo è quello che ricorderemo sempre. 00:10:59.672 --> 00:11:01.193 Accende il telefonino. 00:11:01.193 --> 00:11:03.002 Il pubblico vede lo scrolling per la prima volta, 00:11:03.002 --> 00:11:04.752 sentite come viene a mancare l’ossigeno nella stanza. 00:11:04.752 --> 00:11:06.720 Hanno sussultato. Lo potete sentire per davvero. 00:11:06.720 --> 00:11:09.110 Riesce a creare un momento ricorderanno sempre. 00:11:09.110 --> 00:11:11.594 Se proseguiamo con questo modello, potete vedere la zona blu 00:11:11.594 --> 00:11:13.362 -- dove intervengono i relatori esterni -- 00:11:13.362 --> 00:11:16.102 e poi verso la fine a destra, l’interruzione di linea. 00:11:16.102 --> 00:11:18.010 Gli si rompe il telecomando. 00:11:18.010 --> 00:11:20.852 A quel punto cosa fa? Vuole mantenere alta l’eccitazione. 00:11:20.852 --> 00:11:22.560 Racconta una storia personale, 00:11:22.560 --> 00:11:24.630 proprio in quel momento, in cui la tecnologia viene meno. 00:11:24.630 --> 00:11:26.782 Perché è un maestro della comunicazione 00:11:26.782 --> 00:11:28.826 e la storia gli serve per mantenere vivo l’interesse del pubblico. 00:11:28.826 --> 00:11:31.730 Ecco che in alto a destra termina con il nuovo stato di felicità suprema. 00:11:31.730 --> 00:11:33.091 Li lascia con una promessa, 00:11:33.091 --> 00:11:36.560 che Apple continuerà a creare prodotti rivoluzionari. 00:11:36.560 --> 00:11:38.700 E dice: 00:11:38.700 --> 00:11:41.210 “C’è una citazione di Wayne Gretzky che adoro: 00:11:41.210 --> 00:11:43.760 'Pattino dove sta andando il dischetto, non dove è stato.' 00:11:43.760 --> 00:11:47.709 Abbiamo sempre cercato di fare proprio questo alla Apple, fin dall’inizio, e lo faremo sempre.” 00:11:47.709 --> 00:11:49.742 E termina con una nuova estasi. 00:11:49.742 --> 00:11:51.510 Guardiamo adesso il discorso di King. 00:11:51.510 --> 00:11:54.030 Un grandissimo visionario, un sacerdote, 00:11:54.030 --> 00:11:56.810 che ha lottato tutta la vita per l’uguaglianza. 00:11:56.810 --> 00:11:59.500 Questa è la forma del suo discorso “Ho un sogno”. 00:11:59.500 --> 00:12:00.730 Vedete che inizia con “ciò che è”, 00:12:00.730 --> 00:12:03.365 va avanti e indietro tra il ciò che è e il ciò che potrebbe essere, 00:12:03.365 --> 00:12:07.940 e termina con una nuova felicità molto poetica, che è la parte famosa che tutti conosciamo. 00:12:07.940 --> 00:12:11.742 Se ci estendiamo un po’ qui, fino al sì del coro, 00:12:11.742 --> 00:12:14.141 e collochiamo la trascrizione originale qui 00:12:14.141 --> 00:12:16.689 con il testo, so che non riuscite a leggerlo. 00:12:16.689 --> 00:12:19.098 Ma alla fine di ogni interruzione di linea, qui c’è una mia interruzione, 00:12:19.098 --> 00:12:21.603 perché fa un respiro e una pausa. 00:12:21.603 --> 00:12:24.540 Era un predicatore battista del sud, molti non lo hanno sentito, 00:12:24.540 --> 00:12:26.229 quindi aveva una cadenza e un ritmo particolare, 00:12:26.229 --> 00:12:28.042 e questa era una novità per la gente di quel posto. 00:12:28.042 --> 00:12:30.870 Ora copro queste righe di testo con una barra 00:12:30.870 --> 00:12:34.450 perché mi serve come strumento di informazione. 00:12:34.450 --> 00:12:37.790 Soffermiamoci su come parlava alle persone. 00:12:38.650 --> 00:12:41.022 Le barre blu ci serviranno per indicare quando si è servito 00:12:41.022 --> 00:12:42.955 della tecnica retorica della ripetizione. 00:12:42.955 --> 00:12:44.165 Quindi si ripeteva, 00:12:44.165 --> 00:12:46.440 usava le stesse parole e le stesse frasi, 00:12:46.440 --> 00:12:49.020 affinché la gente potesse ricordarsele e ripeterle. 00:12:49.020 --> 00:12:52.040 Ma ha anche fatto uso di tante parole visive e metafore. 00:12:52.040 --> 00:12:54.485 Era un modo per prendere le idee molto complicate 00:12:54.485 --> 00:12:57.416 e renderle memorabili, comprensibili, per farle capire alla gente. 00:12:57.416 --> 00:12:58.918 Ha praticamente creato -- 00:12:58.918 --> 00:13:01.495 quasi delle scene con le sue parole, 00:13:01.495 --> 00:13:03.953 affinché potessero immaginare quello che diceva. 00:13:03.953 --> 00:13:07.210 Si serviva anche di molte scritture e canzoni familiari. 00:13:07.219 --> 00:13:09.300 Quella che vedete è solo la prima parte. 00:13:09.300 --> 00:13:14.300 Faceva anche molti riferimenti politici alle promesse fatte alla gente. 00:13:14.300 --> 00:13:17.020 Se date uno sguardo alla fine della prima parte del “ciò che è”, 00:13:17.020 --> 00:13:22.190 giusto alla fine del “ciò che è” sentite il primo applauso e le prime urla e grida della gente. 00:13:22.190 --> 00:13:24.185 Ecco la fine del “ciò che è, dove dice: 00:13:24.185 --> 00:13:26.352 “L’America ha consegnato ai negri un assegno fasullo; 00:13:26.352 --> 00:13:28.980 un assegno che si trova compilato con la frase: 'fondi insufficienti'." 00:13:28.980 --> 00:13:31.630 Be’, tutti sanno cosa vuol dire non avere soldi sul conto. 00:13:31.630 --> 00:13:34.880 Quindi si è servito di una metafora molto familiare alla gente. 00:13:34.880 --> 00:13:39.180 Ma quando si sentirono sotto pressione, la prima volta che hanno davvero urlato è stata qui: 00:13:39.180 --> 00:13:41.240 “Siamo venuti per incassare questo assegno, 00:13:41.254 --> 00:13:46.170 un assegno che ci darà, a presentazione, le ricchezze della libertà e della garanzia di giustizia.” 00:13:46.170 --> 00:13:47.675 Qui hanno applaudito fragorosamente, 00:13:47.683 --> 00:13:50.710 ovvero quando lui ha confrontato la situazione attuale con ciò che potrebbe essere. 00:13:50.710 --> 00:13:53.277 Se andiamo un po’ più avanti, 00:13:53.277 --> 00:13:56.417 vedete come va avanti e indietro con più foga. 00:13:56.417 --> 00:13:58.759 Ecco qua: avanti e indietro, avanti e indietro, 00:13:58.759 --> 00:14:00.950 e il pubblico era in delirio. 00:14:00.950 --> 00:14:03.179 Erano tutti eccitati, si sa, e per mantenere alta 00:14:03.179 --> 00:14:06.408 quell’eccitazione generale, si può fare proprio questo. 00:14:06.408 --> 00:14:08.900 Poi dice: “Io ho un sogno 00:14:08.900 --> 00:14:13.800 che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: 00:14:13.800 --> 00:14:17.247 noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.” 00:14:17.247 --> 00:14:20.338 Lì ha usato un po’ di testo arancione per ricordargli della promessa 00:14:20.338 --> 00:14:23.480 che i politici avevano fatto loro o che la nazione aveva fatto loro. 00:14:23.480 --> 00:14:25.194 Poi va avanti e indietro 00:14:25.194 --> 00:14:28.691 tra “Io ho un sogno, che un giorno, Io ho un sogno, che un giorno, 00:14:28.691 --> 00:14:32.020 Io ho un sogno che un giorno,” e alla fine, si fa più interessante. 00:14:32.020 --> 00:14:34.740 Perché usa molte ripetizioni -- vedete quattro sfumature di verde, 00:14:34.740 --> 00:14:37.520 e ci sono molte righe blu, che sono ripetizioni, 00:14:37.520 --> 00:14:39.520 ne faceva un gran uso. 00:14:39.520 --> 00:14:42.860 Mentre il verde indica i riferimenti alle scritture e alle canzoni. 00:14:42.860 --> 00:14:47.260 La prima parte verde è la scrittura dal libro di Isaia, 00:14:47.260 --> 00:14:50.510 la seconda parte verde è il "My Country, 'Tis of Thee. " 00:14:50.510 --> 00:14:53.788 Ora si tratta di una canzone familiare, molto significativa 00:14:53.788 --> 00:14:55.617 per la gente nera a quel tempo, 00:14:55.617 --> 00:14:59.790 perché quella canzone era stata scelta affinché i suoi testi modificati diventassero un grido di protesta, 00:14:59.790 --> 00:15:02.200 che diceva che le promesse non erano state mantenute. 00:15:02.200 --> 00:15:06.380 Quindi il terzo blocco verde era una strofa di quella canzone. 00:15:06.380 --> 00:15:09.130 E il quarto blocco era uno spiritual. 00:15:09.130 --> 00:15:12.310 "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente". 00:15:12.310 --> 00:15:17.010 È riuscito a toccare il cuore del pubblico. 00:15:17.010 --> 00:15:19.059 Ha attinto dalle scritture le cose importanti. 00:15:19.059 --> 00:15:21.171 Ha attinto dai loro canti, 00:15:21.171 --> 00:15:24.423 che cantavano come grido di protesta contro l’offesa subita e li ha utilizzati come strumenti 00:15:24.423 --> 00:15:26.420 per mettersi in contatto ed entrare in risonanza con il pubblico. 00:15:26.420 --> 00:15:28.939 Per finire, ha dipinto un quadro della nuova felicità 00:15:28.939 --> 00:15:33.550 servendosi delle stesse cose presenti dentro di loro e per loro sacre. 00:15:33.550 --> 00:15:36.630 Quindi era un grande uomo. Aveva un sogno grande, grandissimo. 00:15:36.630 --> 00:15:39.340 C’è un sacco di gente qui. E avete dei sogni grandissimi. (Risate) 00:15:39.340 --> 00:15:40.965 Le grandi idee che stanno dentro di voi 00:15:40.965 --> 00:15:43.557 e che dovete far uscire. E sapete una cosa? 00:15:43.557 --> 00:15:47.450 Incontriamo ostacoli. Non è facile cambiare il mondo, è un gran lavoro. 00:15:47.450 --> 00:15:49.189 Vedete -- 00:15:49.189 --> 00:15:51.107 la sua casa è stata bombardata e lui è stato colpito con un tagliacarte, 00:15:51.107 --> 00:15:52.890 e alla fine ha perso la vita 00:15:52.890 --> 00:15:54.996 per ciò in cui credeva. 00:15:55.001 --> 00:15:59.480 Ma sapete anche che molti di noi non dovranno pagare quel prezzo, 00:15:59.480 --> 00:16:02.041 essenzialmente 00:16:02.041 --> 00:16:05.491 è un po’ come la struttura di base di una storia. La vita può essere così. 00:16:05.491 --> 00:16:07.644 Siete tutte persone simpatiche, 00:16:07.644 --> 00:16:10.169 avete un desiderio, ma vi scontrate con degli ostacoli, 00:16:10.169 --> 00:16:12.270 e vi fermate lì. 00:16:12.270 --> 00:16:14.404 Siamo un po’ così: “Avevo un’idea, 00:16:14.404 --> 00:16:16.186 ma non la realizzerò. 00:16:16.186 --> 00:16:17.370 È stata rifiutata." 00:16:17.370 --> 00:16:21.450 Siamo noi stessi a sabotare le nostre idee, 00:16:21.450 --> 00:16:24.443 non facciamo altro che urtare contro ostacoli su ostacoli 00:16:24.443 --> 00:16:27.143 anziché scegliere di far sì che la lotta ci trasformi 00:16:27.143 --> 00:16:31.055 e scegliere di andare avanti e di avere un sogno e farlo diventare reale. 00:16:31.055 --> 00:16:32.999 E sapete, succede a tutti, 00:16:32.999 --> 00:16:35.091 se io posso farlo, chiunque può farlo. 00:16:35.091 --> 00:16:38.970 Sono cresciuta in un ambiente economicamente povero ed emotivamente carente. 00:16:38.970 --> 00:16:42.750 La prima volta che sono andata in un campo scuola con mia sorella mi hanno violentata, 00:16:42.750 --> 00:16:46.160 ma non era la prima volta però, solo la più aggressiva. 00:16:46.160 --> 00:16:49.571 Mia madre e mio padre si sono risposati ben tre volte, 00:16:49.571 --> 00:16:53.042 be’ certo, era una vita tumultuosa e quando non litigavano, 00:16:53.042 --> 00:16:55.625 aiutavano qualche alcolizzato che viveva con noi a riprendersi 00:16:55.625 --> 00:16:57.530 perché entrambi erano alcolizzati sobri. 00:16:57.530 --> 00:17:00.440 Mia madre ci ha abbandonati quando avevo sedici anni. 00:17:00.440 --> 00:17:03.820 E io ho assunto il ruolo di custode della casa e dei miei fratelli. 00:17:03.820 --> 00:17:07.200 E mi sono sposata. Ho incontrato un uomo. 00:17:07.200 --> 00:17:09.569 Mi sono innamorata. Ho fatto un anno di college. 00:17:09.569 --> 00:17:11.940 Ho fatto quello che ogni ragazza intelligente dovrebbe fare, 00:17:11.940 --> 00:17:14.319 mi sono sposata a diciotto anni. 00:17:14.319 --> 00:17:15.887 E sapete una cosa? 00:17:15.887 --> 00:17:19.939 Sapevo, sapevo che ero fatta per qualcos’altro, 00:17:19.939 --> 00:17:23.329 e a un certo punto della storia della mia vita avevo una scelta da fare: 00:17:23.329 --> 00:17:26.068 potevo farmi abbattere da tutte queste cose 00:17:26.068 --> 00:17:28.682 e lasciar morire tutte queste idee dentro di me. 00:17:28.682 --> 00:17:30.709 Potevo dire, be’ sapete la vita è troppo dura per mettersi a cambiare il mondo. 00:17:30.709 --> 00:17:32.250 Troppo dura. 00:17:32.250 --> 00:17:35.360 Ma ho scelto una storia diversa per la mia vita. 00:17:35.360 --> 00:17:39.440 Non lo sapevate? (Risate) 00:17:39.440 --> 00:17:43.910 E quindi penso che ci siano persone qui in questa stanza, con quelle spezie Suavitos in mano, 00:17:43.910 --> 00:17:46.253 e sapete che non è poi così difficile. 00:17:46.253 --> 00:17:48.880 Non è che potete cambiare il mondo intero, 00:17:48.880 --> 00:17:50.383 ma potete cambiare il vostro mondo. 00:17:50.383 --> 00:17:52.579 Potete cambiare la vostra vita, 00:17:52.579 --> 00:17:54.192 potete cambiare il mondo sotto il vostro controllo, 00:17:54.192 --> 00:17:55.945 potete cambiare la vostra sfera. 00:17:55.945 --> 00:17:58.100 Vi incoraggio a farlo. 00:17:58.100 --> 00:17:59.783 Sapete cosa vi dico? 00:17:59.783 --> 00:18:03.127 Il futuro non è un luogo dove stiamo andando. 00:18:03.127 --> 00:18:06.380 È un luogo che dobbiamo creare. 00:18:06.380 --> 00:18:08.433 Desidero ringraziarvi. (Applausi) 00:18:08.433 --> 00:18:11.780 Dio vi benedica. Grazie.