Plum Village, Francia, il Maestro Zen
Thich Nhat Hanh risponde alla domanda:
Perché a volte ho la sensazione
che tutti siano contro di me?
Perché a volte ho la sensazione
che tutti siano contro di me?
Perché a volte ho la sensazione
che tutti siano contro di me?
È solo una sensazione.
(Per favore, traduci)
È solo una sensazione.
È solo... una sensazione.
(Sister Tong Nghiem tradurrà per te)
Quella sensazione può derivare
da una percezione erronea.
Immaginiamo di non piacere agli altri,
e che gli altri siano contro di noi.
Ma è possibilie che sia il contrario>
può darsi che noi piacciamo a tutti
e che tutti ci vedano come un fiore
meraviglioso nel giardino dell'umanità.
Se siamo amici di qualcuno che pensa
che tutti glisiano contro,
dovremmo dirgli: "Mi piaci,
ti voglio bene, sei un fiore meraviglioso."
Ma ...
si può fare qualcosa in proposito
mentre aspettiamo di sapere dagli altri
che non ci sono contro.
Dobbiamo imparare
ad apprezzare noi stessi,
imparare ad amare noi stessi
Accettare se stessi è molto importante
e per accettare noi stessi
dobbiamo praticare.
Questo non vale solo per i giovani,
ma anche per gli adulti.
A volte non ci piacciamo
o pensiamo di non essere abbastanza bravi.
Eppure, in noi ci sono tante
buone qualità
che ci sono state trasmesse
dai nostri genitori e antenati.
Noi però non le vediamo.
Questo può essere il motivo
del nostro complesso di inferiorità.
Tra i nostri antenati,
ci sono persone molto dotate,
dalle grandi virtù come bellezza,
comprensione e compassione.
Essi ci hanno trasmesso i semi
di bellezza, comprensione, amore, perdono.
Noi custodiamo quei semi senza saperlo.
È possibile riconoscerli
grazie al respiro consapevole,
in quanto sappiamo di essere capaci
di capire, perdonare ed essere felici.
Se riconosciamo le nostre buone qualità
ci liberiamo del complesso di inferiorità
e possiamo accettarci ed amarci.
L'insegnamento del Buddha dice che
ognuno di noi ha la capacità
di amare e comprendere,
ognuno di noi ha in sè
la natura del Buddha.
La natura del Buddha è
una cosa meravigliosa,
e noi l'abbiamo in noi stessi.
Dunque, se ci crediamo e la vediamo,
saremo in grado di accettarci
e sapremo aiutare
gli altri a soffrire meno.
Quando l'altro è infelice,
noi possiamo fare o dire qualcosa
che lo aiuti a soffrire meno.
Noi abbiamo questa capacità,
e l'abbiamo messa in pratica in passato,
aiutando una persona, o anche un bambino,
a soffrire meno.
Quando vediamo qualcuno soffrire,
possiamo aiutarlo a sentirsi meglio.
Questa è la nostra natura di Buddha,
e se la riconosciamo in noi,
vedendo in noi bellezza, stabilità,
freschezza,
allora siamo in grado di accettarci
e amarci.
Accettarsi e amarsi è molto importante.
Se non accettiamo e amiamo noi stessi,
come aspettarci che lo facciano gli altri?
Per questo accettare se stessi
è molto importante.
Thay ha praticato
ed è stato in grado di accettarsi.
In lui ci sono grande pace e grande gioia
perché è stato in grado
di accettare se stesso.
Questa domanda è stata di aiuto
a molti di noi,
grazie per averla posta.
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