Quale dei tuoi personaggi ti ispira più compassione? Denny. Denny di "Soffocare". Dio, posso raccontare questa storia ora, perché spero di non averla raccontata due anni fa. Denny prende il nome da un mio amico che è morto di epatite. Penso, epatite sessualmente contratta. Quindi, una di quelle strane, rare, come l'epatite D, che viene dal nulla. Le persone la prendono, il loro fegato si distrugge e muoiono. E Denny era il ragazzo più dolce, più scemo, ma aveva una stupidità davvero brillante. E quando ero piccolo, quando per la prima volta... Dio, non riesco neanche a ricordare... Quando ho imparato per la prima volta a masturbarmi, okay? Quando è successo, quasi accidentalmente, ho pensato: "Wow!" E da bambino così borghese come ero, ho pensato: "Ho inventato qualcosa!" (Risate) "Farò così tanti soldi!" (Risate) "Tutti vorranno imparare come farlo!" (Risate) "Sarò il re del mondo! Potrò dare seminari!" (Risate) Avevo tipo, quanto, 12 anni... capite? E subito ho pensato: "Questo posso trasformarlo in denaro". "Posso sfruttare questa... questa manciata di sperma" "Questo mi farà ricco!" (Risate) Ero così fottutamente deluso! (Risate) (Applausi) Mia madre incomincia... (Bussa) a bussare alla porta del bagno, e io faccio: "Sto facendo ricerche di mercato!" (Risate) "Stai zitta, ti farò ricca!" Così ho scritto questo nel personaggio di Denny. Denny lo fa in "Soffocare" perché combina quella sorta di dolce stupidità, con il mio amico Denny, che è morto, per questo lo adoro come personaggio. Un personaggio reale per cui ho provato qualcosa. E di solito i miei personaggi non mi piacciono. È molto più interessante e c'è molta più energia, nel creare un personaggio che parla di cose che non ti piacciono. Perché poi devi fare una specie di studio e una ricerca, per presentare in modo eloquente qualcosa che non è necessariamente il tuo punto di vista. E questa è sempre una sfida in più! Quindi, non devi amare i personaggi, non devi nemmeno amare o credere a quello che dicono. Devono solo essere molto ben sviluppati. E devi fare in modo che quello che dicono sembri reale. Denny è forse l'unico personaggio che abbia mai scritto che mi sia piaciuto. Diciamo pure così! Non ho storie più divertenti di questa, quindi... grazie! (Applausi)