Se potessi rivelare qualcosa che ci è nascosta, per lo meno nelle culture moderne, rivelerei qualcosa che abbiamo dimenticato, che prima conoscevamo tanto bene quanto conoscevamo i nostri nomi, ovvero che viviamo in un universo competente, e che siamo parte di un pianeta geniale. E che siamo circondati da geni. La biomimetica è una nuova disciplina che cerca di imparare da questi ingegni, e ne ascolta i consigli, consigli sul design. Ecco dove vivo. E dove c'è anche la mia università. Sono circondata da geni. Non posso fare a meno di ricordare gli organismi e gli ecosistemi che sanno come vivere qui con grazia, su questo pianeta. Questo è quello che vi direi di ricordare se ve lo scordaste di nuovo. Ricordate questo. Questo è quello che succede ogni anno. Questo è quello che mantiene la sua promessa. Mentre noi ci occupiamo di crisi finanziarie, questo è quello che succede. Primavera. Immaginate di progettare la primavera. Immaginate quella orchestrazione. Pensate che TED sia difficile da organizzare. (Risate) Giusto? Immaginate, e se è un po' che non lo fate, fatelo. Immaginate il tempismo, la coordinazione, tutto questo senza leggi verticistiche, o politiche, o protocolli del cambiamento climatico. Questo succede ogni anno. Ci sono molte esibizioni. C'è tanto amore nell'aria. Ci sono molte grandi aperture. E gli organismi, ve lo assicuro, hanno tutte le loro priorità in ordine. Io ho questo vicino che mi tiene in contatto con ciò. Perché solitamente sta sempre a testa in su, guardando quelle erbe. E una volta è venuto da me, aveva quasi sette, otto anni, ed è venuto da me. E c'era un nido di vespe che avevo lasciato crescere nel mio cortile, proprio fuori dalla mia porta. La maggior parte delle persone li butta giù quando sono piccoli. Ma per me era affascinante. Perché io guardavo questa specie di ottima carta italiana. Ed è venuto da me e ha bussato. Veniva ogni giorno con qualcosa da mostrarmi. E bussa alla mia porta come un picchio finché non apro. E mi ha chiesto come avevo fatto la casa per quelle vespe. Perché lui non ne aveva mai vista una tanto grande. E gli ho detto: "Sai, Cody, in verità l'hanno fatta le vespe." E lo abbiamo guardato insieme. E riuscivo a vedere perché pensava, sapete, che fosse così ben fatto. Era così architetturale. Era così preciso. Ma mi è venuto in mente, come nella sua breve vita lui avesse già creduto al mito che se qualcosa era fatta bene, allora dovevamo averla fatta noi. Come non sapeva, è quello che tutti noi abbiamo dimenticato, che noi non siamo i primi a costruire. Noi non siamo i primi a lavorare la cellulosa. Noi non siamo i primi a fare la carta. Noi non siamo i primi che provano a ottimizzare lo spazio d'immagazzinamento, o a rendere impermeabile, o a provare a riscaldare o raffreddare una struttura. Noi non siamo i primi a costruire case per i nostri giovani. Quello che succede adesso, in questo campo chiamato biomimetica, è che le persone stanno iniziando a ricordare che gli organismi, gli altri organismi, il resto del mondo naturale, stanno facendo cose molto simili a quelle che noi abbiamo bisogno di fare. Ma infatti loro lo stanno facendo in un modo che ha permesso loro di vivere con grazia su questo pianeta per miliardi di anni. Quindi queste persone, i biomimetici, sono apprendisti della natura. E si stanno focalizzando sulla funzione. Quello che mi piacerebbe fare è mostrarvi un paio delle cose che stanno imparando. Hanno chiesto a loro stessi: "Cosa se, ogni volta che ho iniziato a inventare qualcosa, avessi chiesto: 'La natura come l'avrebbe risolto?'" Ed ecco quello che hanno imparato. Questa è un'incredibile fotografia di un fotografo ceco di nome Jack Hedley. Questa è una storia su un ingegnere a JR West. Sono persone che fanno i treni ad alta velocità. E' stato chiamato bullet train (treno a pallottola) perché era tondeggiante davanti. Ma ogni volta che entrava in un tunnel accumulava un'onda di pressione. E poi creava come un'espansione acustica quando usciva. Quindi il capo degli ingegneri ha detto: "Trovate un modo per silenziare il treno." Si dà il caso che fosse un ornitologo. E' andato all'equivalente dell'incontro di una Società Audubon. E ha studiato, c'era un film sul martin pescatore. E ha pensato: "Passano da una densità di mezzo, l'aria, a un altra densità di mezzo, l'acqua, senza schizzi. Guardate questa fotografia. Senza uno schizzo, quindi riescono a vedere il pesce. E ha pensato: "E se facessimo così?" Il treno è stato silenziato. Facendolo andare più veloce del 10% con il 15% di elettricità in meno. La natura come respinge i batteri? Non siamo i primi a esserci protetti da alcuni batteri. E' venuto fuori che...questo è uno squalo delle Galapagos. Sulla sua superficie non ha batteri, nessuna incrostazione sulla sua superficie, nessun cirripede. E non è perché va veloce. In effetti si compiace. E' uno squalo che si muove lentamente. Quindi come fa a mantenere la sua superficie libera dall'accumulo di batteri? Non lo fa con la chimica. E' venuto fuori che ci riesce, con gli stessi dentelli che ci sono sui costumi della Speedo, e che alle Olimpiadi hanno battuto tutti quei record. Ma è un tipo di schema particolare. E quello schema, l'architettura di quello schema sui dentelli della sua pelle toglie ai batteri la possibilità di approdare e aderire. C'è una compagnia di nome Sharklet Technologies che sta mettendo questi dentelli sull'esterno degli ospedali per evitare che i batteri ci approdino. Il che è meglio di trattarli con degli anti batterici o detergenti aggressivi ai quali ormai molti organismi stanno diventando resistenti. Negli Stati Uniti le infezioni contratte in ospedale uccidono ogni anno sempre più persone di quelle che muoiono con l'AIDS o cancro o incidenti d'auto insieme, quasi 100 mila. Questa è una piccola creatura che si trova nel deserto della Namibia. Non c'è acqua fresca che possa bere. Ma beve acqua prendendola dalla bruma. Ha il retro delle ali ricoperto di protuberanze. E quelle protuberanze agiscono per l'acqua come magneti. Hanno estremità che amano l'acqua, e lati di cera. E la bruma arriva e si accumula sulle estremità. E scende lungo i lati e va fino alla bocca della creatura. Qui a Oxford in verità, c'è uno scienziato che ha studiato questa creatura, Andrew Parker. E ora aziende cinetiche e architettoniche come quella di Grimshaw stanno iniziando a considerarlo come un modo per rivestire gli edifici così da poter raccogliere l'acqua dalla bruma. 10 volte meglio delle nostre reti acchiappa bruma. La CO2 come materiale di costruzione. Gli organismi non pensano alla CO2 come a un veleno. Piante e organismi che producono conchiglie corallo, la considerano come materiale di costruzione. Ora c'è una compagnia di produzione di cemento che si sta avviando negli Stati Uniti e che si chiama Clara. Hanno preso in prestito la ricetta dai banchi di corallo. E stanno usando la CO2 come materiale di costruzione in cemento, in calcestruzzo. Al posto del...il cemento di solito emette una tonnellata di CO2 per ogni tonnellata di cemento. Ora sta riversando quella equazione, e sta davvero sequestrando mezza tonnellata di CO2 grazie alla ricetta del corallo. Nessuno di questi sta usando gli organismi. Stanno usando davvero solo i modelli o le ricette degli organismi. Come fa la natura a raccogliere l'energia solare? Questo è un nuovo tipo di cellula solare che si basa sul funzionamento di una foglia. E' auto assemblaggio. Può essere messo su ogni substrato di sorta. E' estremamente economico e ricaricabile ogni cinque anni. In verità sono coinvolta con una compagnia di nome OneSun, con Paul Hawken. Ci sono moltissimi modi in cui la natura filtra l'acqua che desalinizza l'acqua. Noi prendiamo l'acqua e la spingiamo contro una membrana. E poi ci chiediamo perché la membrana si intasa e perché serve così tanta elettricità. La natura fa qualcosa di molto più elegante. Ed è in ogni cellula. Ogni cellula rossa del vostro sangue proprio adesso ha questi pori a forma di clessidra chiamati acquaporine. Questi esportano le molecole d'acqua attraverso le cellule. E' una specie di osmosi anticipata. Ne esportano attraverso molecole d'acqua, e lasciano i soluti dall'altro lato. Una compagnia di nome Aquaporin sta iniziando a fare membrane di desalinizzazione che imitano questa tecnologia. Alberi e ossa si riformano costantemente lungo linee di tensione. Questo algoritmo è stato messo in un programma di software che in questo momento viene usato per fare ponti leggeri, per fare travi leggere per edifici. G.M. Opel le ha usate per creare lo scheletro che vedete, in quella che si chiama auto bionica. Alleggerisce quello scheletro usando un minimo quantitativo di materiale, come dovrebbe fare un organismo, per il massimo ammontare di forza. Questo scarafaggio, a differenza di questo sacchetto di patatine, questo scarafaggio usa un materiale, la chitina. E trova moltissimi modi per mettere al suo interno molte funzioni. E' impermeabile. E' forte e resistente. E' traspirante. Crea il colore attraverso la struttura. Mentre quella busta di patatine ha quasi sette strati per fare tutte quelle cosa. Una delle nostre principali invenzioni che dovevamo essere in grado di fare per essere persino più vicini a quello che possono fare questi organismi è trovare un modo per minimizzare la quantità di materiale, il tipo di materiale che usiamo, e aggiungergli un design. Nel mondo naturale usiamo cinque polimeri per fare tutto quello che vedete. Nel nostro mondo usiamo quasi 350 polimeri per fare tutto questo. La natura è nano. La nanotecnologia, nanoparticelle, sentite molta preoccupazione al riguardo. Nanoparticelle sfuse. Quello che per me è davvero interessante è che non molte persone hanno chiesto: "Come possiamo consultare la natura su come rendere sicura la nanotecnologia?" La natura l'ha fatto per molto tempo. Per esempio fissare le nanoparticelle in un materiale, sempre. Infatti, l'auto riduzione dei batteri, come parte della loro sintesi, emetteranno, come sottoprodotto, nanoparticelle nell'acqua. Ma poi proprio dopo ciò, emettono una proteina che raccoglie e aggrega quelle nanoparticelle così da cadere fuori dalla soluzione. Uso dell'energia. Gli organismi centellinano l'energia. Perché devono lavorare o scambiare ogni singolo frammento che ottengono. E in questo momento, uno dei più ampi settori, nel mondo dei sistemi energetici, di cui si sente parlare è il sistema intelligente. Tra i principali consulenti ci sono gli insetti sociali. La tecnologia dello sciame. C'è una compagnia di nome Regen. Stanno vedendo come formiche e api trovano il loro cibo e i loro fiori nel modo più efficace come un intero alveare. E ci sono apparecchi nelle vostre case che comunicano l'un l'altro attraverso quell'algoritmo, e determinano come minimizzare il picco dell'uso di energia. C'è un gruppo di scienziati a Cornell che sta creando quello che chiama un albero sintetico. Perché stanno dicendo: "Non c'è una pompa alla base di un albero." E' azione capillare e la traspirazione tira su l'acqua, una goccia per volta, tirandola, rilasciandola da una foglia e tirandola su attraverso le radici. E stanno creando... potete considerarlo come una specie di carta da parati. Stanno pensando di metterla all'interno degli edifici per potare su l'acqua senza l'uso di pompe. L'anguilla elettrica dell'Amazzonia. Incredibilmente in pericolo, alcune di queste specie, creano 600 volt di elettricità con le sostanze chimiche che si trovano nel vostro corpo. Ancora più interessante per me, è il fatto che 600 volt non la facciano friggere. Sapete che usiamo il PVC. Ricopriamo i fili metallici con il PVC per renderli isolati. Come si isolano questi organismi contro la loro carica elettrica? Queste sono alcune delle domande che dobbiamo ancora porci. Questo è un produttore di turbine eoliche che ha consultato una balena. La balena megattera ha sulle pinne estremità dentellate. E queste estremità dentellate giocano con il flusso dell'acqua in modo tale da ridurre la resistenza del 32%. Ne risulta che queste turbine eoliche possono ruotare ad una velocità incredibilmente ridotta. Il MIT ha creato un nuovo chip per radio che utilizza ancora meno energia dei nostri chip. E si ispira alla cocleare del vostro orecchio, in grado di raccogliere internet, wireless, segnali televisivi e segnali radio, nello stesso chip. E per finire, su scala di un ecosistema. Al Biomimicry Guild, che è la mia compagnia di consulenza, lavoriamo con gli architetti di HOK, e stiamo considerando come costruire città intere, nel loro dipartimento di progettazione. E quello che ci chiediamo è se le nostre città non dovrebbero fare bene, in termini di servizi dell'ecosistema, come i sistemi nativi che sostituiscono. Quindi stiamo creando qualcosa chiamato Standard di Prestazione Ecologica, che mantiene le città a uno standard più alto. La domanda è...la biomimetica è un modo incredibilmente potente per apportare innovazioni. La domanda che vorrei fare è: " Cosa vale la pena risolvere?" Se non l'avete visto, è piuttosto sorprendente. Il Dottor Adam Neiman. Questa è una rappresentazione di tutta l'acqua della terra in relazione al volume della terra, tutto il ghiaccio, tutta l'acqua fresca, tutta l'acqua marina, e tutta l'atmosfera che possiamo respirare, in relazione al volume della terra. E all'interno di quelle sfere la vita, per oltre 3,8 miliardi di anni, ha creato per noi un posto rigoglioso e vivibile. E siamo in una lunghissima fila di organismi che sono venuti su questo pianeta e si sono chiesti: "Come possiamo vivere qui con grazia per un lungo tempo? Come possiamo fare ciò che la vita ha imparato a fare?" Ovvero creare condizioni favorevoli alla vita. Ora, per poter fare ciò, la sfida del design del nostro secolo, credo, abbiamo bisogno di un modo per ricordarci di quei geni, e per riuscire in qualche modo a incontrarli di nuovo. Una delle grandi idee, uno dei grandi progetti ai quali sono stata onorata di lavorare, è un nuovo sito web. E vorrei incoraggiarvi tutti, per favore, a visitarlo. Si chiama Asknature.org. E quello che stiamo cercando di fare, in un modo 'TEDiano', è organizzare tutta l'informazione biologica tramite il design e la funzione ingegneristica. E stiamo lavorando con EOL, Encyclopaedia Of Life (Ndt. Enciclopedia della Vita), il desiderio di TED di Ed Wilson. Raccoglie tutte le informazioni biologiche su un sito web. E gli scienziati che stanno contribuendo a EOL stanno rispondendo a una domanda. "Cosa possiamo apprendere da questo organismo?" E quell'informazione finirà in Asknature.org. E si spera che ogni inventore, in qualunque luogo del mondo, sarà in grado, nel momento della creazione, di digitare: "Come fa la natura a desalinizzare l'acqua?" E verranno fuori mangrovie e tartarughe di mare, e i vostri reni. E inizieremo a essere in grado di fare come fa Cody, e restare davvero in contatto con questi modelli incredibili, questi anziani che sono stati qui per molto più tempo di noi. E si spera, con il loro aiuto, impareremo come vivere su questa terra, e in questa nostra casa, ma che non è solo nostra. Grazie mille. (Applausi)