1 00:00:12,160 --> 00:00:13,640 Nella vita faccio l'inviato. 2 00:00:14,160 --> 00:00:17,480 Una volta si usava spesso l'aggettivo "speciale": 3 00:00:18,040 --> 00:00:20,160 forse perché allora lo erano davvero. 4 00:00:20,160 --> 00:00:21,760 E penso ai grandi inviati 5 00:00:21,760 --> 00:00:25,600 come Richard Kapuscinski, Ettore Mo, Tiziano Terzani: 6 00:00:25,600 --> 00:00:28,320 gente che ha scritto articoli da tutto il mondo, 7 00:00:28,320 --> 00:00:30,680 e che hanno ispirato anche la mia carriera, 8 00:00:30,680 --> 00:00:33,960 sognando un giorno di poter ripercorrere quella strada. 9 00:00:34,640 --> 00:00:37,720 Io, però, non pensavo di poter riuscire a diventare un inviato, 10 00:00:37,720 --> 00:00:40,404 e questo per un blocco emotivo che ho fin da piccolo. 11 00:00:40,404 --> 00:00:43,965 Durante questo discorso, per esempio, la mia voce potrebbe farsi affannata, 12 00:00:43,965 --> 00:00:46,960 potrei aver difficoltà ad esprimermi per un groppo alla gola. 13 00:00:46,960 --> 00:00:49,560 Oppure, in altre occasioni comincio a sudare. 14 00:00:49,560 --> 00:00:50,655 Quando succede questo, 15 00:00:50,655 --> 00:00:54,244 riesco a farmi il bagno, completamente, nei miei vestiti, in due minuti, 16 00:00:54,244 --> 00:00:57,280 e non c'è strategia o camicia scura che tenga. 17 00:00:57,280 --> 00:00:59,625 Succede quando mi trovo al centro dell'attenzione, 18 00:00:59,625 --> 00:01:03,494 o in situazioni di forte stress o disagio, come questa; 19 00:01:03,494 --> 00:01:04,499 o molto spesso - 20 00:01:04,499 --> 00:01:09,320 Quando capita ad un giornalista televisivo non è proprio il massimo della vita, ecco. 21 00:01:09,320 --> 00:01:11,200 La svolta è arrivata nel 2011. 22 00:01:11,200 --> 00:01:12,280 Lavoravo a Firenze, 23 00:01:12,280 --> 00:01:14,730 e sono entrato in Rai nel 2008, per concorso. 24 00:01:14,730 --> 00:01:16,670 Il caporedattore viene da me e mi dice: 25 00:01:16,670 --> 00:01:17,840 "Giammarco, vai a vedere 26 00:01:17,840 --> 00:01:20,520 cosa sta succedendo in Lunigiana, nel nord della Toscana; 27 00:01:20,520 --> 00:01:23,480 c'è un allagamento, dei nubifragi. 28 00:01:23,480 --> 00:01:26,600 Ovviamente non sapeva che cosa avrei trovato sul posto 29 00:01:26,600 --> 00:01:30,400 perché non avrebbe mandato me, che ero l'ultimo arrivato, il più giovane. 30 00:01:30,400 --> 00:01:33,200 Sta di fatto che arrivo ad Aulla, in Lunigiana, al mattino, 31 00:01:33,200 --> 00:01:36,600 e la situazione è ben diversa da quella che avevamo immaginato: 32 00:01:36,600 --> 00:01:38,860 c'era devastazione, c'erano morti, 33 00:01:38,860 --> 00:01:42,000 c'erano dispersi, c'erano tre ponti crollati. 34 00:01:42,000 --> 00:01:44,080 I ponti... poi ne riparleremo. 35 00:01:44,080 --> 00:01:46,400 Io comincio a fare il mio lavoro da cronista, 36 00:01:46,400 --> 00:01:48,840 finalmente su un fatto di cronaca importante. 37 00:01:48,840 --> 00:01:51,440 Raccolgo testimonianze, interviste. 38 00:01:52,000 --> 00:01:54,240 Rimarrò lì per più di dieci giorni 39 00:01:54,240 --> 00:01:57,360 con la stessa camicia e lo stesso giubbottino di pelle. 40 00:01:57,360 --> 00:02:00,320 La mattina faceva molto freddo, perderò anche la voce: 41 00:02:00,320 --> 00:02:01,920 ma questo è un altro discorso, 42 00:02:01,920 --> 00:02:04,200 che ha a che fare con la vita di noi inviati. 43 00:02:04,200 --> 00:02:06,400 Quello che mi interessa sottolineare 44 00:02:06,400 --> 00:02:10,120 è quello che succederà quella sera stessa, alle 20 in punto. 45 00:02:10,120 --> 00:02:14,195 Mi trovo di fronte a una telecamera: quella è l'edizione delle 20, del Tg1. 46 00:02:14,195 --> 00:02:16,779 Il Tg1 delle 20 è l'edizione più vista in Italia: 47 00:02:16,779 --> 00:02:19,320 sono 4,5 milioni di italiani 48 00:02:19,320 --> 00:02:22,120 che aspettano di sapere cosa gli racconterai. 49 00:02:22,120 --> 00:02:24,960 Ovviamente ero molto nervoso, molto sotto stress. 50 00:02:24,960 --> 00:02:27,356 La telecamera si accende e comincio a parlare. 51 00:02:27,356 --> 00:02:30,520 La mia voce però è calma, riesco ad esprimermi. 52 00:02:30,520 --> 00:02:31,524 Non sudo: 53 00:02:31,524 --> 00:02:34,200 forse era abbastanza freddo, era a fine ottobre. 54 00:02:34,800 --> 00:02:38,280 Comunque riesco a portare al termine quella diretta di un minuto e mezzo, 55 00:02:38,280 --> 00:02:39,600 riesco a raccontare 56 00:02:39,600 --> 00:02:43,200 tutto quello che avevo visto durante quella lunga giornata. 57 00:02:43,200 --> 00:02:47,440 Alla fine di quella diretta, mi rendo conto che potevo fare l'inviato. 58 00:02:47,440 --> 00:02:50,280 Avrei convissuto per sempre con questo problema, 59 00:02:50,280 --> 00:02:51,285 ma ce la potevo fare. 60 00:02:51,800 --> 00:02:53,320 Ma perché intestardirsi tanto 61 00:02:53,320 --> 00:02:56,480 nel voler fare un qualcosa che mi creava così grossi problemi? 62 00:02:56,480 --> 00:03:00,120 Perché penso che raccontare le storie delle persone, 63 00:03:00,120 --> 00:03:03,360 raccontare la vita della gente e raccontare il mondo 64 00:03:03,360 --> 00:03:08,280 sia una delle cose più belle e più importanti che si possano fare. 65 00:03:08,280 --> 00:03:10,280 E molto spesso il giornalismo, 66 00:03:10,280 --> 00:03:13,440 a differenza delle alluvioni che i ponti li distrugge, 67 00:03:13,440 --> 00:03:17,760 a volte, e molto spesso, il giornalismo i ponti li può anche creare. 68 00:03:18,280 --> 00:03:20,280 E ora vi spiego come. 69 00:03:27,578 --> 00:03:29,258 Maggio 2019: 70 00:03:29,258 --> 00:03:32,760 mi trovo a Caracas, in Venezuela, 71 00:03:32,760 --> 00:03:39,080 inviato per la Rai per seguire i fatti che stavano avvenendo nel Paese. 72 00:03:39,080 --> 00:03:45,120 Un giorno vengo a conoscere una vicenda che riguarda e interessa 64 bambini, 73 00:03:45,120 --> 00:03:48,880 64 bambini venezuelani che hanno bisogno di cure. 74 00:03:48,880 --> 00:03:50,120 Purtroppo, però, 75 00:03:50,120 --> 00:03:53,720 quelle cure vengono rimandate da circa tre settimane. 76 00:03:53,720 --> 00:03:55,640 Questo per effetto di un accordo 77 00:03:55,640 --> 00:04:00,040 che c'era tra il governo venezuelano e un ospedale italiano 78 00:04:00,040 --> 00:04:03,920 che prevedeva il trasferimento di questi bambini proprio in Italia. 79 00:04:03,920 --> 00:04:06,120 Quell'ospedale era il "Bambin Gesù" di Roma. 80 00:04:06,120 --> 00:04:10,640 Purtroppo, però, il governo venezuelano non stava pagando quei milioni di euro 81 00:04:10,640 --> 00:04:13,280 necessari al trasferimento di questi bambini, 82 00:04:13,280 --> 00:04:15,960 che non potevano essere curati, però, nel loro paese 83 00:04:15,960 --> 00:04:20,000 per la mancanza delle medicine e dei trattamenti necessari. 84 00:04:20,000 --> 00:04:22,920 Decido quindi di andare a casa di Maria Julio. 85 00:04:22,920 --> 00:04:25,360 Maria Julio ha sette anni, è di Caracas. 86 00:04:25,360 --> 00:04:27,880 Ed è una delle bambine, appunto, 87 00:04:27,880 --> 00:04:30,840 che attendevano queste cure non più rimandabili. 88 00:04:30,840 --> 00:04:34,160 Ed incontro sua madre in una casa molto povera, 89 00:04:34,160 --> 00:04:37,040 in un quartiere molto povero di Caracas. 90 00:04:37,040 --> 00:04:38,613 La madre, in quell'occasione, 91 00:04:38,613 --> 00:04:42,960 fa un appello agli italiani, ma [anche] al mondo, 92 00:04:42,960 --> 00:04:44,200 disperata, in lacrime, 93 00:04:44,200 --> 00:04:47,920 chiedendo di sbloccare finalmente quella situazione. 94 00:04:47,920 --> 00:04:49,920 Ovviamente io realizzo il servizio, 95 00:04:49,920 --> 00:04:53,040 che poi quella sera stessa entrerà nelle case degli italiani 96 00:04:53,040 --> 00:04:55,600 con l'appello della madre di Maria Julio. 97 00:04:55,600 --> 00:04:56,880 Poche ore dopo, 98 00:04:56,880 --> 00:05:00,000 il "Bambin Gesù" di Roma organizza una conferenza stampa 99 00:05:00,000 --> 00:05:02,160 per annunciare che da lì a poco 100 00:05:02,160 --> 00:05:06,800 avrebbe consentito il trasferimento di questi bambini in Italia 101 00:05:06,800 --> 00:05:09,720 per, finalmente, effettuare queste cure - 102 00:05:09,720 --> 00:05:12,520 e lo avrebbe fatto gratuitamente, pro bono. 103 00:05:12,520 --> 00:05:16,960 Ovviamente mi precipitò subito a casa della madre di Maria Julio, 104 00:05:16,960 --> 00:05:20,880 dove si trovava anche un'altra madre, di un altro bambino, 105 00:05:20,880 --> 00:05:22,542 anche lui affetto da leucemia 106 00:05:22,542 --> 00:05:24,600 e quindi anche lui in attesa di queste cure. 107 00:05:24,600 --> 00:05:27,040 Dò loro la notizia, ovviamente loro non lo sapevano. 108 00:05:27,040 --> 00:05:31,920 E questa volta, la loro reazione è un pianto di gioia, di grande felicità. 109 00:05:31,920 --> 00:05:33,080 Ricordo quel momento 110 00:05:33,080 --> 00:05:35,440 come uno dei momenti più belli della mia vita. 111 00:05:35,440 --> 00:05:37,822 Purtroppo però, sapere tre giorni dopo 112 00:05:37,822 --> 00:05:40,502 che il bambino dell'altra signora non ce l'avrebbe fatta, 113 00:05:40,502 --> 00:05:42,560 nell'attesa di quel trasferimento in Italia. 114 00:05:42,560 --> 00:05:46,320 Invece Maria Julio, e tanti altri bambini venezuelani, 115 00:05:46,320 --> 00:05:49,960 riusciranno ad ottenere quelle cure e riusciranno, quindi, a salvarsi. 116 00:05:49,960 --> 00:05:54,440 Ecco: questo è uno degli esempi in cui il giornalismo diventa un ponte 117 00:05:54,440 --> 00:05:56,720 tra gli ultimi, tra gli inascoltati, 118 00:05:56,720 --> 00:06:00,640 tra chi non avrebbe altra possibilità per far sentire la propria voce 119 00:06:00,640 --> 00:06:01,720 e chi, invece, 120 00:06:01,720 --> 00:06:04,160 quel potere di risolvere le situazioni ce l'ha: 121 00:06:04,160 --> 00:06:07,040 i politici, le associazioni, le singole persone. 122 00:06:07,600 --> 00:06:11,810 Facciamo adesso un passo indietro, e andiamo nel gennaio del 2017. 123 00:06:11,810 --> 00:06:16,320 Mi trovavo questa volta inviato, sempre per la Rai ma in Italia, a Teramo. 124 00:06:16,320 --> 00:06:18,080 Sono in compagnia di un collega, 125 00:06:18,080 --> 00:06:20,720 Giorgio Specchia del Giornale Radio della Rai. 126 00:06:20,720 --> 00:06:24,120 Ci troviamo a cena, siamo lì per l'emergenza neve 127 00:06:24,120 --> 00:06:27,640 e stiamo trascorrendo alcuni giorni facendo cronaca, appunto in Abruzzo. 128 00:06:27,640 --> 00:06:32,840 A un certo punto, notiamo un tweet del presidente della Provincia di Pescara: 129 00:06:32,840 --> 00:06:33,844 è un tweet confuso, 130 00:06:33,844 --> 00:06:39,240 che parla di morti, di possibili dispersi, di una valanga e di un hotel. 131 00:06:39,240 --> 00:06:41,480 Noi non sappiamo che fare: 132 00:06:41,480 --> 00:06:45,400 decidiamo però di andare a vedere, sul posto, cosa stava succedendo. 133 00:06:45,400 --> 00:06:47,080 Ci mettiamo in auto 134 00:06:47,080 --> 00:06:53,160 e arriviamo a Penne, un piccolo paesello sotto il Gran Sasso, attorno a mezzanotte. 135 00:06:53,160 --> 00:06:57,280 Il paese è completamente immerso nel buio, in un black out. 136 00:06:57,280 --> 00:07:00,440 Ci sono tre metri di neve, e l'unica luce è in fondo, 137 00:07:00,440 --> 00:07:01,560 ed è la luce 138 00:07:01,560 --> 00:07:04,160 del Centro di Coordinamento della Protezione Civile. 139 00:07:04,160 --> 00:07:06,026 Ci avviciniamo, chiediamo informazioni, 140 00:07:06,026 --> 00:07:10,840 e ci confermano che una spedizione è appena partita... su degli sci. 141 00:07:10,840 --> 00:07:13,160 Dei soccorritori si sono messi sugli sci, 142 00:07:13,160 --> 00:07:15,710 e stanno cercando di raggiungere un albergo 143 00:07:15,710 --> 00:07:20,160 che si trova qualche chilometro più a monte rispetto a dove ci troviamo. 144 00:07:20,160 --> 00:07:24,120 Quell'hotel, quell'albergo, è ovviamente l'Hotel Rigopiano. 145 00:07:24,120 --> 00:07:25,760 E queste sono le immagini 146 00:07:25,760 --> 00:07:28,220 che ovviamente voi tutti riconoscete. 147 00:07:28,220 --> 00:07:30,004 Da allora, era mezzanotte, 148 00:07:30,004 --> 00:07:34,061 cominciamo quindi a lavorare e a dare informazioni su quella vicenda. 149 00:07:34,061 --> 00:07:35,880 Io avevo la prima edizione al mattino; 150 00:07:35,880 --> 00:07:36,884 Giorgio, invece, 151 00:07:36,884 --> 00:07:40,280 andava in onda sul Giornale Radio della Rai ogni mezz'ora, 152 00:07:40,280 --> 00:07:41,674 e quindi faceva la spola 153 00:07:41,674 --> 00:07:45,072 tra il Centro di Coordinamento della Protezione Civile e il mio collega, 154 00:07:45,072 --> 00:07:47,800 dandogli le informazioni su dove si trovassero i soccorsi. 155 00:07:47,800 --> 00:07:51,800 Eravamo gli unici giornalisti, ma soltanto perché ci trovavamo vicini 156 00:07:51,800 --> 00:07:53,600 quando avevamo avuto questa notizia. 157 00:07:53,600 --> 00:07:55,640 Gli altri sarebbero arrivati al mattino. 158 00:07:55,640 --> 00:07:59,040 Quel che succederà dopo lo conoscete tutti, purtroppo: 159 00:07:59,040 --> 00:08:03,497 i dispersi salvati sotto la valanga, quei quattro bambini tratti in salvo; 160 00:08:03,497 --> 00:08:06,800 ma anche le vittime, e poi le polemiche e il processo ancora in corso. 161 00:08:06,800 --> 00:08:09,595 Ma non è questo che voglio sottolineare in quest'occasione, 162 00:08:09,595 --> 00:08:12,200 ma quello che succederà tre settimane dopo. 163 00:08:12,200 --> 00:08:16,120 Mi trovavo a Roma: l'emergenza era finita, stavo facendo colazione, una mattina. 164 00:08:16,720 --> 00:08:22,000 Apro il giornale, e sfogliandolo trovo l'intervista a Fabio Salzetta. 165 00:08:22,000 --> 00:08:25,480 Fabio Salzetta è uno dei due sopravvissuti di Rigopiano 166 00:08:25,480 --> 00:08:29,200 che si trovava al di fuori dell'hotel nel momento della valanga. 167 00:08:29,200 --> 00:08:31,760 Lui si era salvato casualmente, in quell'occasione: 168 00:08:31,760 --> 00:08:35,000 e racconta, in quell'intervista, quelle ore di disperazione 169 00:08:35,000 --> 00:08:37,704 tra il momento della valanga e l'arrivo dei soccorsi. 170 00:08:37,704 --> 00:08:39,680 "Mi trovavo in auto", racconta Fabio, 171 00:08:39,680 --> 00:08:44,040 "assieme ad un altro sopravvissuto: avevamo freddo, era -10, -12 gradi. 172 00:08:44,040 --> 00:08:45,800 Eravamo disperati, era tutto buio, 173 00:08:45,800 --> 00:08:48,480 non vedevamo niente, non sapevamo dove fossero gli altri. 174 00:08:48,480 --> 00:08:50,160 E soprattutto, non sapevamo 175 00:08:50,160 --> 00:08:54,120 se qualcuno sarebbe, effettivamente, venuto a soccorrerci. 176 00:08:54,120 --> 00:08:57,480 A un certo punto, accendiamo la radio e sentiamo una voce" 177 00:08:58,062 --> 00:09:00,120 Quella voce era la voce di Giorgio Specchia, 178 00:09:00,120 --> 00:09:02,113 del collega del Giornale Radio" 179 00:09:02,113 --> 00:09:03,200 Continua Fabio: 180 00:09:03,200 --> 00:09:05,680 "Grazie a quella radiocronaca di mezz'ora, 181 00:09:05,680 --> 00:09:10,360 in mezz'ora noi avevamo la certezza che qualcuno sapeva che noi eravamo qua, 182 00:09:10,360 --> 00:09:13,520 che qualche soccorritore stava cercando di raggiungerci. 183 00:09:13,520 --> 00:09:15,920 I soccorritori sono a tre chilometri dall'hotel; 184 00:09:15,920 --> 00:09:18,320 i soccorritori sono a due chilometri dall'hotel; 185 00:09:18,320 --> 00:09:20,200 i soccorritori sono quasi arrivati." 186 00:09:20,200 --> 00:09:23,480 E Fabio conclude: "Probabilmente, quella voce ci ha dato 187 00:09:23,480 --> 00:09:28,080 quella forza e quella speranza necessaria per non soccombere alla disperazione". 188 00:09:28,080 --> 00:09:31,480 Ecco: anche in questo caso il giornalismo può diventare un ponte, 189 00:09:31,480 --> 00:09:34,280 un collegamento tra i soccorritori e i soccorsi. 190 00:09:34,280 --> 00:09:36,680 Tra chi sta cercando un aiuto, 191 00:09:36,680 --> 00:09:40,080 e chi quell'aiuto effettivamente lo potrà portare. 192 00:09:40,080 --> 00:09:43,580 Potrei continuare a lungo raccontando aneddoti di questo tipo, 193 00:09:43,580 --> 00:09:46,520 ma purtroppo il tempo è quasi finito. 194 00:09:46,520 --> 00:09:49,080 Mi lascio un momento per rivolgermi direttamente, 195 00:09:49,080 --> 00:09:52,560 e soprattutto ai più giovani presenti in sala e non solo. 196 00:09:52,560 --> 00:09:55,320 Non rinunciate mai ai vostri sogni: 197 00:09:55,320 --> 00:09:58,680 cercate sempre di raggiungere il vostro obiettivo della vita, 198 00:09:58,680 --> 00:10:02,080 anche se dovesse costargli un bagno completo nei vostri vestiti - 199 00:10:02,080 --> 00:10:03,640 o molto, molto peggio. 200 00:10:03,640 --> 00:10:06,880 Vi lascio con un brano tratto da una serie di articoli 201 00:10:06,880 --> 00:10:10,160 contenuti in un libro che si chiama "Dispacci dalla Cambogia". 202 00:10:10,800 --> 00:10:14,040 "Un giorno, mi imbatto in un checkpoint di Khmer Rossi. 203 00:10:14,040 --> 00:10:17,920 Uno dei soldati mi vede, comincia a correre verso di me. 204 00:10:17,920 --> 00:10:19,720 Era fuori di sé, era invasato; 205 00:10:19,720 --> 00:10:23,520 mi sbatte contro il muro, mi ficca una pistola dentro la gola. 206 00:10:23,520 --> 00:10:25,760 Io lo guardo con gli occhi spalancati 207 00:10:25,760 --> 00:10:28,160 e penso: questo è il momento in cui morirò. 208 00:10:28,160 --> 00:10:29,200 Poi, non so perché, 209 00:10:29,200 --> 00:10:31,800 improvvisamente, senza motivo, comincio a ridere. 210 00:10:31,800 --> 00:10:34,040 Una risata a crepapelle, sguaiata. 211 00:10:34,040 --> 00:10:36,120 Quella risata mi salverà la vita, 212 00:10:36,120 --> 00:10:39,400 perché il soldato avrà un attimo di esitazione necessaria 213 00:10:39,400 --> 00:10:44,040 affinché il capitano del suo battaglione si avvicini e blocchi l'esecuzione". 214 00:10:44,040 --> 00:10:48,760 Questo era Tiziano Terzani: un inviato molto, ma molto, speciale. 215 00:10:48,760 --> 00:10:49,764 Grazie. 216 00:10:49,764 --> 00:10:53,480 (Applausi)