Mi chiamo Ed Snowdon, ho 29 anni. Lavoro per Booz Allen Hamilton come analista delle infrastrutture per la NSA in Hawaii. Quali sono alcune delle posizioni che hai avuto in precedenza all'interno della comunità di intelligence? Sono stato un ingegnere di sistema, un amministratore di sistema, un consulente senior per la CIA, on consulente di soluzioni e un responsabile di sistema per le telecomunicazioni. Una delle cose che interesserà di più la gente, per cercare di capire chi sei e cosa pensi, è che c'è stato un momento preciso quando sei passato dal pensare di diventare un "whistleblower" al fare la scelta di diventarlo davvero e denunciare quello che sapevi. Spiega alla gente come hai preso questa decisione. Quando sei in posizioni di accesso privilegiato, come un amministratore di sistema per questo tipo di agenzie di intelligence, sei esposto a molte più informazioni su una scala più vasta rispetto a un comune dipendente e per questo vedi cose che potrebbero essere preoccupanti. Ma nella carriera di una persona normale, di solito ti capita di vedere uno o due casi del genere. Quando hai sotto gli occhi tutto, li vedi molto più spesso e riconosci che alcune di queste cose sono effettivamente degli abusi. E quando ne parli agli altri, in un luogo come quello, dove è lo stato normale delle cose, gli altri tendono a non prenderle molto sul serio e passare oltre. Ma con il passare del tempo quella consapevolezza si accumula e ti senti obbligato a parlarne. E più ne parli, più ti ignorano e ti dicono che non è un problema, finché alla fine ti rendi conto che queste cose devono essere stabilite dal pubblico, non da qualcuno che è stato semplicemente assunto dal governo.