YOUTUBE, RIDLEY SCOTT E TONY SCOTT, IN COLLABORAZIONE CON LG, PRESENTANO UNA PRODUZIONE SCOTT FREE FILMS LA VITA IN UN GIORNO ABBIAMO INVITATO TUTTI, DA TUTTO IL MONDO, A FILMARE LA PROPRIA VITA E A RISPONDERE AD ALCUNE DOMANDE ABBIAMO RICEVUTO 4500 ORE DI VIDEO, DA 192 PAESI TUTTI I FILMATI SONO STATI GIRATI NEL CORSO DI UN SOLO GIORNO: IL 24 LUGLIO 2010 donna: Non è carino? [uomo che ulula] [continua a ululare] [ridacchia] donna: Parli... uomo: Salve. donna: Parli inglese? uomo: Sì. donna: Che... uomo: [ridacchia] Oh-oh. donna: Che giorno è? uomo: Sì. I like to move it move it. donna: Sai... uomo: Va bene. È il giorno più bello della mia vita. donna: No. Ti ho chiesto... uomo: Ah, che giorno è? donna: Sì. uomo: Uh, è, uh... Aspetta un attimo. [ride] Che domanda stupida. "Che giorno è?" Ah. Scusa. donna: Non preoccuparti. uomo: È il 24 luglio. [ride] donna: E che giorno... uomo: È il giorno più bello in assoluto. donna: Forse vi chiederete perché sono in piedi a quest'ora impossibile. Come altre persone, ritengo che l'ora tra le 3 e le 4 di mattino sia quella in cui il velo tra questo mondo e l'aldilà è più sottile. Spesso a quest'ora del mattino sento il suono del mio nome bisbigliato da una presenza invisibile. [cane che abbaia] [gallo che canta] donna: Buongiorno. [donna n. 2 che parla nella sua lingua] [la donna ride] uomo: Wow. [ride] [parla nella sua lingua] Bello. uomo: E adesso entriamo nel parcheggio coperto. Bene. Ora prenderemo l'ascensore. Benissimo. Saliamo. Eccolo. Bene. Questo è l'ascensore del Market Parking Garage a Roanoke, Virginia. Questo ascensore è diventato famoso proprio qui. Saliamo. Qui siamo al sesto piano, che non è in uso. Un normale ascensore Dover. Per tutti quelli che lavorano alla Dover Elevators, è una buona marca di ascensori. Ora torniamo giù al primo piano. Benissimo. Adesso è ora di andare al lavoro. [motore che si accende] Non è stato divertente? Gray: Sapete quanta forza serve per ribellarsi? Ah. Dunque questa è una notte della vita di S. Gray, ragazzi. Capite che cosa intendo? Dormire sulla corriera... deserta... Facendomi il mazzo ogni giorno. Piccoletti che non amano la propria madre. Uomini che non amano le loro mogli o le loro donne, le loro signore. [bambino che vagisce] Fesserie, ragazzi. Maschi dominanti raggirati e intrappolati attraverso la religione e la politica. Presto, ragazzi, i miei piani raggiungeranno la perfezione. [coro celeste] [uomo che russa] [cellulare che suona] [giocattolo che tintinna] [sveglia che suona] [gallo che canta] [telefono che suona] [coro celeste] donna: [sottovoce] Ti amo. uomo: [sottovoce] Ti amo anch'io. [uomo che tossisce e si schiarisce la gola] [finale orchestrale trionfante] [sirena della nave che suona] uomo: Devi fare la pipì. Tai-Chan. Se non fai la pipì, non ti faccio guardare la TV, capito? Mm? Ehi. Forza. bambino: Perché ti crescono così tanti peli? uomo: Perché sono un uomo. bambino: E le donne? uomo: Le donne non hanno i peli, non così tanti. [uomo che parla nella sua lingua] Di' buongiorno alla mamma. bambino: Buongiorno. uomo: Tieni l'incenso. bambino: Non voglio. uomo: Allora il papà lo farà da solo, Tai-Chan. Tai-Chan, tieni, suona la campana. Quando il papà ha messo dentro l'incenso, puoi suonare la campana. [campana che suona] Non ancora. Quando il papà ha messo dentro l'incenso. [campana che suona] Ecco fatto. Buongiorno mamma. bambino: Buongiorno mamma. uomo: Bene, ora spegni l'incenso. Bene. bambino: Tutto fatto. Voglio un po' di acqua. [uomo che parla nella sua lingua] [donna che ride] [uomo che tossisce] uomo: Oggi riprenderemo Sasha che si rasa per la prima volta. Sasha: Oh mamma. uomo: Quanti anni hai ora Sasha? Sasha: Uhm...15. uomo: Bene. Sasha: 15. uomo: La prima cosa che farà Sasha è aspettare che si scaldi l'acqua per mettersi un panno caldo sulla faccia. Sasha: Sì. uomo: Questo serve per scaldare il viso e ammorbidire la pelle. Non ha una bella faccia calda adesso? Sasha: È sempre stata bella. uomo: Giusto. Sì. Non lo nego, bellezza. In realtà, probabilmente dovremmo fare un primo piano sui tuoi... baffi. Sono belli lunghi adesso. [ridacchia] Sasha: Grazie. uomo: Devi distribuire la schiuma per bene. Sasha: Okay. uomo: Non c'è bisogno di metterla sul naso. Sasha: Già. Certo. uomo: [ride] Sasha: Rasoio a cinque lame, è un campione omaggio. Schwing! È ora? uomo: Procedi. Sasha: Okay, mi stai radendo tu. È imbarazzante. Mi sono tagliato. uomo: Sì. Non preoccuparti. Sopravviverai. Sasha: Wow. uomo: Non preoccuparti. Andrà a posto. Sasha: Oh, wow. È una tortura. Ahi! uomo: Fa male? Sasha: Sì. uomo: Brucerà per un po'. Tieni, asciugati. E vediamo che bel... Sasha: Meh. uomo: Una bella rasatura pulita. Bel lavoro, fratello. Tieni. Sasha: Non è pulita. uomo: Faremo così. Sasha: Agh. uomo: Non... Girati... Girati verso la videocamera. E mettiamo un pezzetto di carta qui. Vedi? Si attacca alla parte che sanguina. E voilà, sei a posto. Ehi, aspetta. Dammi il cinque, fratello. Sei sopravvissuto. [suono di campanacci di animali] uomo: Ragazzi, non è bello innamorarsi delle ragazze Voi avete delle mogli, quindi siete a posto. Mentre io non ho una moglie. Stronza. uomo: Quanti ne abbiamo oggi? uomo n. 2: 24. uomo: Impossibile. uomo n. 2: E allora che giorno pensi che sia? uomo: Il 25. uomo n. 2: Non è il 25. uomo: È il 25. uomo n. 2: 24. uomo: Oh, Dio santo. [uomo che parla nella sua lingua] [uomini che brindano] uomo: Stiamo documentando tutto. Bobby: Wha-ah-ah! uomo: Shh. Bobby: Dah dah dah dah nah nah nah nah! Nah nah nah nah nah nah nah nah! uomo: Bobby, lascia dormire la mamma. [Bobby ride] uomo: Ti senti bene? Cathy: Sì, mi sento solo molto stanca, lo sai. uomo: Okay. Bobby: Strana? Okay, con questo ti sentirai ancora più strana. Whoa, tch. uomo: Okay, lascia dormire la mamma. Bobby: Va bene, mamma. Dah dah dah dah dah dah dah dah! uomo: Bobby, scendi. Lasciamo dormire la mamma. Bobby: Uffa, come rompi. Cathy: Grazie. Grazie. Uhm, ho una domanda, però, perché... Sa, la cosa che mi preoccupa di più sono ovviamente le bende e il resto. Ma ho fatto la do... So che posso fare la doccia, ma non l'ho fatta. Ma ho pensato che magari potrei almeno provare a farmi una doccia prima che venga qui. Non ci sono problemi se la faccio? Oh, bene. Okay. Bobby: Papà, posso scendere? Cathy: Bobby, possiamo parlare, però? Ti prego, ti prego, ti prego? Bobby: Oh. Cathy: Ho bisogno di parlarti, okay? Perché la nonna mi ha detto... tutte le nonne, tutti gli amici mi hanno detto che sei proprio un bravo bambino. Ovviamente lo so anch'io. E lo so che è difficile. Non sono mai stata in ospedale. Non mi sono mai sentita così prima. Ho bisogno che ci aiutiamo a vicenda, okay? E lo so che a volte quando ti chiediamo di fare qualcosa per aiutarci, a volte è perché non vuoi andare di sopra perché hai paura. E non c'è problema. Lo capisco. Bobby: È colpa del papà. Cathy: Se è perché hai paura di stare di sopra o di sotto da solo, basta che me lo dici. Bobby: Te lo dirò. A volte... [parla in modo confuso] E basta con la videocamera! Cathy: Bobby... uomo: Volevo darne una anche a te. Cathy: Faremo un progetto... Un progetto di famiglia, okay? Siamo tutti d'accordo di fare il progetto di famiglia? Se no, non possiamo farlo. uomo: Vuoi una videocamera? Cathy: Okay? Bobby: Che cosa? uomo: Vuoi una videocamera per riprendermi? Bobby: Mm-mm. Cathy: Sarà un progetto di famiglia. Ho bisogno che il mio bambino sia felice oggi, okay? uomo: Devi essere felice se hai la videocamera. Bobby: Perché? uomo: Perché è un film felice. Cathy: Va bene? uomo: E ha un finale felice. [sfrigolio] donna: Kompiang, ero monella da piccola? donna n. 2: No. donna: Davvero? donna n. 2: Beh, magari un po'. [donna che parla nella sua lingua] donna: Da quanto lavori per la nostra famiglia? donna n. 2: Da più di 25 anni. donna: Per cosa sono queste offerte? donna n. 2: Per celebrare la luna piena. donna: La luna piena? [donna n. 2 che parla nella sua lingua] donna: Che cos'è questo? donna n. 2: Dolce pelungsur per indicare che la cerimonia è finita. [gallo che canta] [gallo che canta] donna: Per quale dio è questo? donna n. 2: Questo è per Visnù. L'acqua è un'offerta per lui. donna: Okay, stiamo entrando... Okay, prima di tutto... E sono sicura che ormai lui mi sente... Lasciate che vi spieghi una cosa. Mi sentite tutti forte e chiaro? Ieri mio figlio avrebbe dovuto pulire la sua stanza. Forza, ragazzo! ragazzo: Donna! donna: [ridacchia] Donna! Oh, sarà una lunga giornata, quasi come tutte. ragazzo: [brontola] donna: È sempre il ritratto della felicità quando si sveglia. Forza, vai a farti la doccia, mettiamo in moto la giornata. Abbiamo cose da fare, posti dove andare. ragazzo: Già. donna: Persone da incontrare, futuri da costruire. [musica allegra] uomo: Ho subìto una grossa operazione al cuore. Sono molto grato a questo splendido personale. Non ci sono lavori più importanti e... e più umili. E pochi minuti fa, mi hanno perfino pulito il sedere, perché ho fatto per la prima volta... la cacca... [ridacchia] dopo una settimana o giù di lì. Così uno di loro è venuto in mio soccorso e mi ha detto: "Senta, vuole che gliela tolga io, signore?" E io ho detto: "Sì". E una signorina molto... molto... uhm, coraggiosa nel mio caso, a mio parere, ha fatto il lavoro. E tutto, uh, tutto in una giornata di lavoro. [annuisce debolmente] Sono molto, molto grato a queste persone che mi hanno trattato come... Che mi hanno trattato così bene. Tra poco... Tra poco tempo... Sarò in via di guarigione, e sarò di nuovo fuori a fare cose pazze e a godermi la vita. [voci che si sovrappongono] uomo: 56, 56... 57. 61 rupie. 61 e uno, 61 e due. Aggiudicato! [voci che si sovrappongono] [battiti di un'ecografia] Amanda: Mi chiamo Amanda. Quello che mi rende felice questo sabato è questo... E anche un po' terrorizzata e davvero entusiasta. donna: Oh! Dio mio, ma che pugnoni! Ancora ancora proviamo. Oh! Senti che pugnino! Senti qua! Provate a sentire con l'orecchio se dorme. [suono di acqua che gocciola] donna: Che succede, Beatrice? [uccellino che cinguetta] uomo: Oh, oh, oh, oh... Attento attento attento attento attento attento... [musica strumentale rilassante] donna: Bene allora. Oh! Vieni qui! Sei davvero un piccolo miracolo! Cielo. La tua mamma ha fatto una piccola mamma in miniatura. [donna che parla nella sua lingua] uomo che canta: Voglio dissetarmi alle acque più limpide. Voglio cibarmi delle cose giuste. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. Voglio raggiungere la montagna più grande. Scalarla, se ne ho voglia, senza clamore. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. E le nuvole dovrebbero almeno essere bianche, e gli oceani dovrebbero incontrarci sulla spiaggia, e non voglio strafare quando so cosa c'è in serbo, puro amore. La vita, un giorno alla volta, amore mio. La vita, un giorno alla volta, non so. Amore. La vita in un giorno e la vita in un giorno e la vita in un giorno... Voglio dissetarmi alle acque più limpide. Voglio cibarmi delle cose giuste. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. Voglio raggiungere la montagna più grande, scalarla, se ne ho voglia, senza clamore. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. E le nuvole dovrebbero almeno essere bianche, e gli oceani dovrebbero incontrarci sulla spiaggia, e non voglio strafare quando so cosa c'è in serbo, puro amore. Okhwan Yoon: Buongiorno a tutti. Good morning. Bonjour. Buenos días. Namaste. Salaam alaikum. Mi chiamo Okhwan Yoon. Sono nato in Corea. Non importa se nella Corea del Sud o del Nord. Viaggio per il mondo in bicicletta. [cane che abbaia] [uomo che grida nella sua lingua] Yoon: Oggi sono 9 anni e 36 giorni. [clacson del bus che suona] Questa è Kathmandu, Nepal. Sono stato in 190 Paesi finora. Sono stato investito sei volte. Cinque interventi chirurgici. Ci sono così tanti guidatori imprudenti nel mondo. Ho visto mosche di molte dimensioni diverse. Nell'Africa del Nord ci sono mosche più piccole che qui. Anche in Turchia ci sono mosche più piccole che qui. Ma abbiamo mosche di questa dimensione in Corea e in Giappone e in Cina. Questo mi emoziona molto. [clacson di automobili che suonano] [porta che sbatte] [musica jazz calma] uomo: Spazzolino e dentifricio da viaggio... Indispensabili se passerai la notte con le tipe. [vento che sibila] uomo: Occhiali 3D. uomo: Il portamedicine che mi serve ogni giorno per vivere. uomo: Oh, e ho questo guanto di plastica di quando ero al lavoro l'altro giorno. uomo: 50 pesos. Che dolce profumo. uomo: Una banconota da 500 rupie. 2BA 596135. Ricordo ancora il numero di serie. donna: La prima cosa è una bandiera canadese, perché alcuni miei antenati venivano dalla Nuova Scozia, in Canada. Poi ho una bandiera tedesca, perché alcuni miei antenati erano originari della Germania. Alcuni miei antenati vissero in Wisconsin. Alcuni miei antenati venivano dalla Polonia. Pupazzetto trovato in un uovo di cioccolato. Un dado elettrico. È una protezione per gli occhi contro il male. Randy: Sega di metallo. Aquila di metallo. Ruote di metallo. Qualcuno vuole un po' di granito? Mi chiamo Randy Raisides, e questa è la casa di Kenneth V. Fletcher. Putrella gigante... Cesto con uva... Piegatrice per tubi... Un miliardo di scatole. Ammassa di tutto. Mi sono trasferito qui quattro anni fa, un tossicodipendente tremendo. E in quattro anni, Ken ha fatto due cose. Mi ha ripulito e ha perso tutto. Buongiorno. Ken: Buongiorno. Randy: Kenneth V. Fletcher. Ken: Perdente. Buon samaritano. Che altro? Essere umano indigente. Randy: Domani Ken parte per le Canarie, dove ha trovato un lavoro come massaggiatore. E io torno in Nebraska, dove vivrò con i miei. È uno di quei tipi che hanno un miliardo di idee e non ne portano a termine mai una. Ken voleva un piano da ragazzo. Ken non ha avuto un piano da ragazzo. Così tre anni fa, abbiamo cercato tra gli annunci di Craigslist per tutta l'estate e siamo andati fino a Minneapolis e abbiamo comprato dei pianoforti! [Ken suona una melodia mid-tempo] Quest'uomo è un genio. Semplicemente non ha mai avuto tempo. Sembra che siano venuti a prenderli. [scricchiolio] [tonfo] uomo: Che cosa ho in tasca? Beh, ho una chiave. E ha un piccolo logo molto carino qui. [motore che si accende, va su di giri] Questa è una Lamborghini. E questa è la mia vita in un giorno. donna: Questo è il mio portafogli firmato Marc Jacobs. Questo è un portachiavi firmato Marc Jacobs che adoro. Specchio. donna: Il mio iPod, che è la mia anima. uomo: Un rosario. Un ottimo modo per trascorrere il tempo in modo utile nella dimensione eterna. Auricolari del telefono. Un ottimo modo per perdere tempo nella dimensione terrena. [risate] [uomo che parla nella sua lingua] uomo: È un rametto dell'albero di neem. uomo n. 2: A che cosa serve? uomo: Per i denti. uomo: Non ho niente in tasca. Zero. uomo: Non ho niente nelle tasche. Sono vuote. bambino: Soldi, tanti soldi. uomo: Cosa vuol dire tanti? bambino: Due e cinquanta. uomo: Quanto? bambino: Due sol e cinquanta. [uomo che parla nella sua lingua] uomo: Quella scatola è di tuo papà? bambino: È di mio fratello. Per fare tanti soldi. uomo: Ciao Abel. Stai bene? È di nuovo sabato. [uomo che parla nella sua lingua] uomo: Sta arrivando il freddo e ad agosto sarà peggio, quindi devi coprirti bene, Abel. bambino: Ehi tu, questa è la mia zona. [uomo che parla nella sua lingua] bambino: A volte faccio cinque sol. Quando ero piccolo, una volta ho guadagnato 20 sol in un giorno. [uomo che parla nella sua lingua] uomo: Ciao. Ci vediamo sabato prossimo. uomo: Che cosa avete in tasca? Il mio coltello. Okay, potete giudicarmi come volete, ma c'è gente folle al mondo. donna: La mia pistola, una Ruger P94 calibro 40. La porto con me ovunque vado. uomo: Chiavi. Telefono. Siringhe. uomo: Tutto questo è il cimitero. [tintinnio di chiavi] uomo: C'è qualcuno che abita qui? uomo n. 2: Sì, ti faccio vedere. uomo: Posso parlare con loro? uomo n. 2: Certo, certo. [capra che bela] uomo: La mia storia è che non posso lavorare, altrimenti chi baderebbe ai miei figli? Mia moglie è morta, la madre dei miei figli. Ho un figlio di 20 anni che è malato. È ritardato. Dobbiamo tenerlo legato tutto il giorno per impedirgli di allontanarsi. In questo posto vivono quattordici persone. Non abbiamo l'elettricità, l'acqua, le fognature. Ma siamo ancora vivi. Dio non si dimenticherà di noi. Ci ha creati. Io la penso così. Dio non avrebbe creato questo popolo per poi dimenticarsi di noi. [brusìo smorzato] [uomo che parla nella sua lingua] [brusìo smorzato] Ayomatty: Mi chiamo Ayomatty. Sono a Dubai da 13 anni. Faccio il giardiniere, e sono molto felice. uomo: A casa non c'è lavoro. È più redditizio venire a Dubai. Sono qui per guadagnare soldi da spedire ai miei figli. uomo: Prego, siediti. donna: Pensi solo alla tua pancia. [uomo che parla nella sua lingua] uomo: Hai visto che il recinto è caduto tra quei cardi? Maledetti cardi dappertutto. E tu pensi che sono un fesso. [risate] uomo: Il formaggio di bryndza si fa così. Dopo che tutto il liquido è stato rimosso, il formaggio diventa molto buono. Buono quasi quanto il formaggio olandese. Ha persino i buchi, in due, tre giorni. donna: Oh, dai, basta vantarsi. donna: Il pranzo è pronto! [bambini che corrono ansimando] [strilli e risate] [donna che canta nella sua lingua] [tutte cantano nella loro lingua] [sparo] [il canto continua] [fine del canto] uomo: Questo è balut. Solo nelle Filippine. uomo n. 2: Balut. uomo: Vedete? donna: Oh. uomo: Oh, disgustoso eh? Ecco, mettiamo un po' di sale qui. Questo è sale. E poi guarda. [risate] [donne che cantano nella loro lingua] uomo: Come funziona? uomo n. 2: Entra ed esce, si chiama proiettile captivo. Non sparano. Non parte niente dalla pistola. uomo: Sì sì, torna indietro. [sparo] [rumore fragoroso] [sparo] [le donne continuano a cantare] [verso di apprezzamento] [il canto continua] Jack: Oggi è sabato 24 luglio. Negli ultimi tre anni sono stato lontano da casa per laurearmi. E appena ho finito, ho ottenuto un posto in una società molto esigente. Quindi non riesco a vedere molto il mio vecchio. Ma ogni volta che ci vediamo, andiamo sempre nello stesso posto, facciamo la stessa cosa e ci aggiorniamo. uomo: Ti ho appena telefonato. Jack: Sì, ho visto in realtà. Stavo per richiamarti. uomo: Come va? Tutto a posto? Jack: Sì, non male. uomo: Un boccone? Jack: Sì mangio qualcosa. uomo: Hai sistemato la gomma? Jack: Uhm... uomo: Quella gomma è andata. Jack: Non ho avuto tempo. uomo: Quella gomma è andata. Ti metterai nei guai con quella. Hai visto? C'è uno squarcio. Jack: È uno squarcio? uomo: Perché non filmi lì, Jack? Vediamo se troviamo una tazza. Andiamo, piantala. Gesù. Non sei più uno studente, lo sai. Adesso lavori. Non hai scuse. Proprio qui. uomo: È qui che stiamo andando? Jack: Già. uomo: Due hamburger di manzo piccoli, che tu ci creda o no. Figurati come saranno quelli grandi o quelli medi. Ridicolo, non ti pare? Da non credersi. Comunque, tieni, Jack. Da questa parte. Mi siedo in macchina. [verso dei gabbiani] Che cosa ti hanno dato? Jack: Questo. uomo: Oh. È una fotografia di te all'università? Jack: Già. uomo: Fantastico. È fantastico. Prenderò una bella cornice per questa, perché ne ho presa una simile per Nina. [ride] È molto bella, Jack. Grazie. Dovresti essere molto fiero di te, Jack, considerando che ti hanno quasi espulso da scuola. Sei stato fortunato allora, non credi? Sì, in realtà sei maturato... Nell'ultimo anno sei diventato un giovanotto a tutti gli effetti, un vero uomo e un bravo ragazzo. [motore che si accende] Grazie di tutto, Jack. uomo: Che cosa ami di più? bambino: Il mio papà... perché mi porta la frutta. Mi cucina il pranzo, mi fa la colazione. Prepara tutto, tutto il cibo che mangiamo. Tiene più a me che al suo lavoro. La cosa che amo di più è il mio computer portatile. In Wikipedia, ci sono articoli, storia, matematica, scienze, religione. C'è tutto. È una biblioteca gigantesca. [uccelli che cinguettano] uomo: Amo essere me. Amo la vita. È tutto così divertente. uomo: Me stesso, a essere sincero... donna: Posare i piedi nella sabbia bagnata. Deve essere bagnata. donna: L'erba, la terra... L'odore di un fiume fangoso. Mm, l'odore di un fuoco di campo che ti impregna i capelli. uomo: Pollo impanato cotto nel forno con gli aromi. uomo: Che cosa amo di più? Beh... È davanti a voi. [piange] uomo: Amo molto la mia famiglia, i miei fratelli e le mie sorelle. donna: Stare con i miei figli. E prendermi cura di loro. uomo: E ora vi presento la persona che amo di più al mondo. Ciao. bambina: Ciao. uomo: Che cosa ami di più? uomo: Le donne. Tantissimo. uomo: Ti amo, Uliya. Sei il mio unico amore. Sei il mio primo amore. Per me, l'amore sei tu. donna: Ami tuo marito? donna n. 2: Sì, per forza. uomo: Amo mia moglie. Amo mio figlio. Amo la mia terra. Amo i miei animali... I miei cani, il mio furetto, i miei polli, i miei cavalli laggiù. Amo la mia vita. Ma che cosa amo di più? Amo il Signore, il mio Padre celeste, il mio Creatore, a cui sono grato per tutti i suoi doni. uomo: Amo andare a circa 150 miglia all'ora in autostrada con una buona auto. uomo n. 2: [ridacchia] uomo: Amo il calcio. Penso che il calcio sia l'unico sport che riunisce le persone. donna: Amo... pulire qualcosa che è molto sporco per vedere il risultato. uomo: In realtà amo il mio frigorifero. È un oggetto intelligente. Sta lì in un angolo. Tiene la bocca chiusa. Amo il mio frigorifero. Nient'altro che il mio frigorifero. uomo: Che cosa ami? uomo n. 2: Le donne. uomo: Che cosa ami? uomo n. 3: La libertà. uomo: Che cosa ami? uomo n. 4: Il potere. uomo: [ride] donna: Amo la parola "mamihlapinatapai". È in lingua Yaghan, che oggi è una lingua morta. Ma era parlata nella Terra del Fuoco, il punto più meridionale dell'America del Sud. Non ho mai sentito questa parola pronunciata correttamente, quindi forse la pronuncio in modo sbagliato. Ma il significato è meraviglioso. Indica quel momento o quel sentimento specifico di quando due persone vogliono iniziare qualcosa, ma nessuna delle due vuole essere quella che fa il primo passo. Potrebbero essere due capi tribù che vogliono fare la pace, ma nessuno dei due vuole essere quello che fa il primo passo. Oppure potrebbero essere due persone a una festa che vogliono conoscersi ma nessuno dei due è abbastanza coraggioso da fare la prima mossa. [versi di uccelli] Si sentono i kookaburra adesso. [segnale di libero] uomo: Al momento, sto per chiamare mia mamma per chiederle cosa dovrei dire oggi a Emily. [segnale di libero] donna: Pronto? uomo: Hai un secondo per parlare? donna: Certo. uomo: Stasera esco con Emily. donna: Okay. uomo: Ma stavo pensando di rivelarle esattamente i miei sentimenti. E poi non so. Così chiamavo mia madre per sapere... Che cosa dovrei dire a questa donna? [la donna ride] Okay. Non saprei. Credo solo che, beh... Concentrati sul fatto che provi un fortissimo sentimento di stima nei suoi confronti, che è una persona che hai sempre ammirato. uomo: "Stima"? È questa la parola che dovrei usare? Stima? Pensi che le piacerebbe? donna: Sì. Fai come vuoi. uomo: È solo che non so se è... donna: Che hai un'altissima considerazione di lei. uomo: Ok... Non so se quelle... donna: Che è una persona speciale nella tua vita. uomo: Okay. Proverò a dirle tutto questo. Ehi. Adesso sono sul treno. Questa è la mia amica Emily. [musica romantica] Uh, ciao "La vita in un giorno". Sono sempre con Emily e stiamo ancora girando per Chicago. Uhm, questo è... Siamo appena usciti da questo locale, era carino. Ma, uh, lascerò questo coso acceso in caso avvenga qualcosa di importante. uomo: Theresa, guardami. Theresa: [guarda con aria interrogativa] Oh mio Dio. Oh mio Dio. Aah! [continua la musica romantica] uomo: Beh, ecco l'epilogo. Uh, le ho chiesto se voleva uscire per un appuntamento romantico con me uno di questi giorni, e lei ha detto "No". Soltanto... soltanto no. Ha detto solo questo. Soltanto "no". Non le interessava affatto. In nessun caso. Mai e poi mai. E così, uh... Beh, in realtà ho detto: "Non mi dai nemmeno la speranza di una possibilità?" E lei ha detto... Lei ha detto no anche a quello. Nessuna possibilità. Zero. donna: Okay, voglio chiarire che di norma le donne si inginocchiano. Ad esempio, è previsto che una donna si inginocchi per un uomo. uomo: Mm-mm. Vuoi mostrarci come si fa? donna: Sì. uomo: Quindi tu saluti Moses così, diciamo, per tradizione. [Moses parla nella sua lingua] uomo: Wow. Wow. Moses, come ti fa sentire questa cosa? Lei si avvicina e si inginocchia ogni giorno? Moses: Sì, perché io sono un uomo. Lei deve mostrare rispetto. donna: È un fatto culturale. [musica ritmata] [voci festose e applausi] uomo che canta: Gli uomini saggi dicono che solo gli stupidi fanno le cose senza pensare. Ma non posso fare a meno di innamorarmi di te. David: Ciao nonna. Sono David. Come stai? Sto bene. Sono ancora... Sì, sono a New York. È... Sì, fa caldissimo qui, ma mi sto divertendo. Uh, comunque avevo in mente di chiamarti perché, uh, sai quel mio amico, uh, Nick, che ho... che hai incontrato spesso... Esatto. Sì, lo so. È un ragazzo molto simpatico. Uh... Beh, volevo dirti che lui non è, uhm... solo un amico. Lui è... lui è il mio ragazzo. Uhm, è una cosa che volevo dirti da un po', ma non sapevo bene come avresti reagito, quindi ero un po' nervoso all'idea di dirtelo. Uhm... Ti... ti voglio bene anch'io. Sì. Anch'io ti voglio bene. E spero che... che magari potrai voler bene anche a Nick, uhm, perché lui è molto importante per me, quindi spero che potrà essere molto... molto importante anche per te. Sì. Bene, questo... questo significa molto per me. Sì. Grazie. Ti... Sì, ti voglio bene... Anch'io ti voglio bene. Certo. Sì. Certo, i miei lo sanno. Sì. Beh, nonna, oggi si dice essere gay. Non c'è bisogno di dire "omosessuale". Non è... Sì. Sì, non è una malattia. Grazie. uomo: Tieni, tira un po' di formaggio a quelle anatre. Avvicinati a loro. Sto girando un video, Sarah. Sarah: Potrebbero mordermi. uomo: No, non mordono. Le anatre non mordono. Forza. Sto girando un video. Cammina tra di loro. Sarà un bel video. uomo n. 2: Vuole che vi scatti una foto insieme? uomo: Oh. uomo n. 2: Ve ne faccio un'altra? uomo: Grazie. uomo n. 2: Mi dica che cosa devo fare. uomo: Ecco... così... uomo: Verità numero uno sul matrimonio... Uh, l'amore è un campo di battaglia. [risate] Uhm, sentite, voi due vi beccherete come due galli nel pollaio. Diciamoci la verità. È un fatto scientifico. Se si mettono due animali a caso insieme in un'area chiusa, uhm, ebbene, vedrete scene di grande tenerezza, ma anche scene sanguinose. [risate] Tristam: Questo è il mio Walt Whitman tascabile. Di sicuro è stato uno dei più grandi poeti che siano mai vissuti, e se i miei figli riusciranno a leggere Walt Whitman giorno e notte e a imparare qualcosa da lui, ne sarò felicissimo. Dopo tutto, a proposito dei bambini, lui scrisse: "Sono augusto. Non mi tormento l'anima perché rivendichi se stessa". No, non scrisse "anima". Scrisse "Non mi tormento..." donna: Basta così, Tristam, così esaurisci tutta la memoria. Sei autoindulgente e... Per favore basta. Devono fare il ruttino. Per favore basta, Tristam. Tristam: "Non mi tormento lo spirito..." donna: Smettila di fare l'egoista e di metterti sempre al primo posto. Per favore, ho badato a loro tutto il giorno. Smettila. Tristam: "Non mi tormento l'anima... "Non mi tormento lo spirito perché rivendichi se stesso o sia capito." donna: Okay, va bene. uomo: Ann e John oggi rinnovano le loro promesse dopo 50 anni di matrimonio. Diversamente dal solito, le due metà di questa coppia speciale hanno deciso di scrivere la promessa dell'altro. Ossia, Ann ha scritto la promessa di John, e John quella di Ann. uomo: Tira, oh issa! donna: Questo non mi tira su. [l'uomo ride] donna: C'è anche di qua, eh? Andiamo di là. uomo: Forse qua tiri. Forse qua tiri. Ce la fai? donna: No. uomo: Devi tirare di dorso. Ti devi mettere... donna: Non viene su. uomo: No, ti devi mettere coi piedi paralleli... donna: NON VIENE SU! uomo: John, è necessario rimediare a un paio di mancanze dal, uh, lato fisico del matrimonio. Di sicuro nessuno metterà in dubbio che ci sono alcune prestazioni fisiche che una moglie può pretendere da un marito, e Ann ti chiede di far fronte immediatamente a questi problemi. [risate] Accetti di lavare le finestre dentro e fuori? [risate] uomo: È come la palestra. Ci si prende qui, ci si lega qui, ci si mette con i piedi qui così per fare la dorsatura, no? Poi si... si... [la donna ride] donna: Eh, certo. uomo: Ann, John ti chiede se accetti di lasciargli fare quella cosa che gli avevi detto una volta che gli avresti lasciato fare per i suoi 40 anni, ma che non gli hai ancora fatto fare. [risate] Dunque, Ann, in risposta alla tua domanda precedente, John risponde: "Suppongo che un pompino di tanto in tanto sia..." [risate] donna: Le provi tutte? Te l'ho detto che non viene. Non viene! Allora, cos'era la storia? [risate] uomo: Infine, malgrado gli uomini vengano ovviamente da Marte e le donne da Venere, promettete di amarvi e di rispettarvi e di godervi la vostra felice vita familiare insieme qui all'Appletree Cottage finché sarete in vita? Entrambi: Sì. [applauso] [ticchettìo di orologio] [cane che russa] [orologio a cucù] [timer che suona] uomo: Ehi, alzati. Che cosa stai facendo? [uomo che parla nella sua lingua] uomo: Su, andiamo. Andiamo? Andiamo. [gatto che miagola] [annuncio della metro in lingua] [clacson che strombazza] bambina: Casco. Ciao nonno. [ride] Arrampicati, piccola! [uomo che parla nella sua lingua] [corni che suonano] [banda che suona una musica vivace] uomo: Arrampicati, Virginia. Vai, vai, piano. [uomo che parla nella sua lingua] [musica estrosa] uomo: Wooo! [bambino che piange] [voci festose e applausi] [rumore di pale di elicottero] [risate] uomo: Fate gli scemi. Dai, fate gli scemi. Prima della fine proverò a chiedere al comandante di fare lo scemo. uomo n. 2: Aah! uomo: Perché devi sempre fare la linguaccia? Dai un pugno in faccia a Eason adesso. uomo n. 3: Oh mio Dio! uomo: Questa è l'Alleanza Ribelle. E qui c'è l'Impero. Masood: Salve. Questa è la mia stanza. E questo è il nostro giardino. Dunque, mi chiamo Masood... Vivo in Afghanistan, Kabul, e faccio il fotoreporter. Questa è la mia casa. E quello è mio padre che beve il tè. Mia madre sta pregando. Farid, mio fratello, sta... di nuovo con la testa nel frigorifero, come sempre. Ora sono nella mia auto, sto andando nella città vecchia di Kabul a scattare qualche foto. A volte mi piace aggirarmi da quelle parti in cerca di una bella inquadratura. Queste sono le mie due bambine. Le porto ovunque. [donna che parla nella sua lingua] [Masood parla nella sua lingua] donna: Sono qui da sola, perché mio marito sta dall'altra parte del mondo, a lavorare, a combattere per noi. Che maglietta devo indossare? Quale preferirebbe Phil secondo te? Mm? Quale, secondo te? Quella lì? È quella la migliore? Masood: Qui c'è il mercato della città vecchia. Quasi tutti gli stranieri pensano che sia pericoloso camminare per queste strade di Kabul, ma come potete vedere, non c'è nessun pericolo... Per noi, almeno. donna: Aspettiamo. Aspettiamo. [uccelli che cinguettano] Masood: Questa è una strada dove normalmente vendono uccelli come questo. Li chiamano inseparabili perché si danno sempre i baci. Sharon: Oh. Dove sei? Ooh. Phil: Ciao Sharon. Sharon: Ciao! Phil: Ciao. Sharon: Come va? Mi vedi? Phil: Sì. Ti sei messa tutta carina, vero? Sharon: Sì. Naturalmente. È la nostra serata. [bambini che schiamazzano] Masood: L'Afghanistan viene associato... Il nome del mio Paese viene associato a conflitto, guerra, attacco suicida e tutte le parole negative che noi... sentiamo e ascoltiamo nelle news. Ma c'è un'altra faccia dell'Afghanistan che normalmente non vedete. Queste ragazzine mi fanno sentire ottimista sul futuro del mio Paese. Phil: Ti amo. Sharon: Ti amo anch'io. Abbi cura di te. Phil: Lo farò, tesoro. Anche tu, okay? Sharon: Okay. Phil: Ciao. Sharon: Ciao. [singhiozza] uomo: Non è facile spiegare la motivazione. Posso fare qualcosa per riunire la Corea? Sembra impossibile. Sembra fuori della mia portata. Ma l'impossibile è possibile. Bobby: Papà, vedi la mia guerra? Oh, e il rosso è cattivo, quello con l'elmetto bianco è buono. [imita il rumore degli spari] Oh! [canticchia] uomo: Oh, non è male. Cathy: No? Sto perdendo sangue sotto il braccio? Vediamo se riusciamo a combinare qualcosa. uomo: Oh. Cathy: Oh, oh, oh! Oh, che cos'è? [l'uomo ridacchia] Cathy: Che cos'è? uomo: Sembra una specie di... Cathy: È saltato fuori dai tuoi capelli? uomo: No, era sulla mia borsa. È una coccinella. Cathy: Oh. bambina: Di qualsiasi tipo di mostro o fantasma o di una strega. bambino: Degli zombie. uomo: Che cosa fanno gli zombie? Okay. Sei uno zombie perfetto. ragazza: Dei serpenti e dei fantasmi. [uomo che parla nella sua lingua] uomo: Quando vengo al lavoro all'1 di notte e sento dei piccoli rumori qua e là. Mi fa un po' paura. donna: Ho paura dei cani. donna: Dei gatti. uomo: Dei topi. bambino: Dei leoni. donna: Delle vespe. donna: Dei ragni. ragazza: Ho paura... dei ladri... Degli stupratori... bambina: Ho paura di crescere. uomo: Ho paura di perdere questo posto. donna: Delle culture che non comprendo. uomo: Ho paura di Allah, nient'altro. donna: Non ho paura di niente. [donna n. 2 che parla nella sua lingua] donna: Solo di Dio. ragazza: Ho paura per tutte le persone che non conoscono Dio. Le persone che non verranno salvate andranno all'inferno. uomo: Ho paura dell'omosessualità. L'omosessualità è come... è come una malattia, e io ho paura delle malattie. uomo: Sto qui nella mia stanza e mi chiedo se fra un paio d'anni qui vivrà qualcun altro, qualcuno che non è israeliano, magari... magari un palestinese. uomo: Credo che sia la politica la cosa che mi spaventa di più. Mi chiedo se andremo a ficcarci in un'altra guerra. uomo: Quando esco di casa al mattino, non sono sicuro che tornerò a casa sano e salvo. Nessun afgano si aspetta di tornare a casa sano e salvo. donna: Il tempo passa e io non ho un figlio o una figlia e nessuno mi chiamerà mai "mamma". uomo: Una delle cose che temo più di tutte in questo momento è che stanno iniziando a cadermi i capelli. donna: Questa sono io. Questo è ciò di cui ho paura. donna: Che mio marito mi lasci per un'altra moglie per mancanza di voi sapete cosa. bambino: Del divorzio. Divorzio, che brutto! donna: Ho paura della solitudine. uomo: Di non svegliarmi più un mattino... e che nessuno mi trovi per una settimana. Sarebbe interessante. donna: Di perdere qualcuno che ami. Ecco perché per me è molto difficile stabilire una relazione autentica con qualcuno. Perché cosa fai quando se ne sono andati? bambina: Perché... e se Dio non fosse reale? Io credo in Lui, ma se Dio non fosse reale? E se restassimo sepolti nella terra, morti per sempre? donna: E questo è ciò di cui ho paura, di essere in questa tomba. La vita è così spaventosamente breve, no? uomo: Di morire, credo. [suono di campanacci di animali] [rombo di tuoni] [cane che ringhia] [uomo che parla nella sua lingua] uomo: I cani hanno paura dei tuoni. uomo: Già, sono terrorizzati. uomo: Vasya, dobbiamo trovare dei fuochi d'artificio da qualche parte. Perché in autunno arriveranno i lupi. uomo: Dobbiamo sbrigarci a tornare a casa. Sta per piovere! tutti: 3... 2... 1... [grida festose] uomo: Benvenuti alla Love Parade. [musica elettronica] donna: Guarda avanti! [grida festose] [grida che si sovrappongono] uomo: Fuori dal mondo. Fuori dal mondo. Guarda là a lato. Che cosa stanno facendo là? Là si stanno picchiando. Non possiamo uscire. uomo: Non è normale, fratello. [grida che si sovrappongono] [suono di sirene] uomo: Testa di cazzo. uomo: Non voglio togliermi di mezzo. uomo: Piantatela con queste stronzate. [grida che si sovrappongono] uomo: Una galleria è diventata una trappola mortale. Almeno 18 persone sono state calpestate o schiacciate a morte nella calca durante la Love Parade di Duisburg. donna: Molte delle centinaia di migliaia di partecipanti erano all'oscuro della tragedia in corso. [crescendo musicale angosciante] uomo che canta: Voglio dissetarmi alle acque più grandi. Voglio avere tutte le cose giuste. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. Voglio raggiungere la sorgente dorata, sconfiggere tutti senza tutti quei dubbi. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. E le nuvole dovrebbero almeno essere bianche, e gli oceani dovrebbero essere lì sulla spiaggia. E chi ha bisogno dei libri quando abbiamo la parola? E chissà cosa c'è in serbo per il puro amore? La vita, un penny alla volta. Oh, amore, la vita un penny alla volta. Amore, la vita un penny alla volta. Oh, amore. [sibili e scoppi di fuochi d'artificio] uomo: Quando chiudo gli occhi, riesco a vedere tutti i diversi popoli del mondo di città in città, da un Paese all'altro. Riesco a sentirli, a toccarli, a vederli. Mi sento rinato grazie a questo taglio di capelli. È ora di continuare il mio viaggio. uomo: Chi ami? Cathy: I miei stupidelli, i miei ragazzi. Okay. Di che cosa hai paura? uomo: Beh, credo che... Non ho paura adesso. Credo che avessi paura che ti venisse il cancro, e ti è venuto. Che ti tornasse, voglio dire. E ti è tornato. Ma adesso è finita. Quindi non ho paura. [musica evocativa] [voci che si sovrappongono] [rombo di tuoni] donna: 24 luglio 2010. È quasi mezzanotte adesso, e il tempo a mia disposizione per questo video sta per scadere. Ho lavorato tutto il giorno, di sabato... Già, lo so. La cosa triste è che... Ho trascorso tutto il giorno sperando che succedesse qualcosa di strabiliante, qualcosa di grandioso, qualcosa per apprezzare questa giornata e per farne parte e per... mostrare al mondo che ti può capitare qualcosa di bello ogni giorno della tua vita, nella vita di tutti. Ma la verità è che non accade sempre. E a me, oggi... In tutta la giornata, in realtà non è capitato niente. Voglio che la gente sappia che ci sono. Non voglio cessare di esistere. [rombo di tuoni] Non starò qui a dirvi che sono una persona meravigliosa, perché... Non credo di esserlo... per niente. Penso di essere una ragazza normale, con una vita normale. Non abbastanza interessante... per volerne sapere di più. Ma voglio esserlo. E oggi... anche se... anche se non mi è capitato niente di speciale, stasera mi sento come se fosse successo qualcosa di importante. [rombo di tuoni] [suono di acqua che gocciola ritmicamente] uomo che canta: Voglio dissetarmi alle acque più limpide. Voglio cibarmi delle cose giuste. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. Voglio raggiungere la montagna più grande. Scalarla, se ne ho voglia, senza clamore. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. E le nuvole dovrebbero almeno essere bianche, e gli oceani dovrebbero incontrarci sulla spiaggia, e non voglio strafare quando so cosa c'è in serbo, puro amore. La vita, un giorno alla volta, amore mio. La vita un giorno alla volta, non so. Amore. La vita in un giorno e la vita in un giorno e la vita in un giorno e la vita in un giorno... Voglio dissetarmi alle acque più limpide. Voglio cibarmi delle cose giuste. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. Voglio raggiungere la montagna più grande. Scalarla, se ne ho voglia, senza clamore. Voglio semplicemente sapere che mi sento forte, sai. E le nuvole dovrebbero almeno essere bianche, e gli oceani dovrebbero incontrarci sulla spiaggia, e non voglio strafare quando so cosa c'è in serbo... [musica strumentale e corale] [gocciolio ritmico, melodia evocativa che continua]