1 00:00:15,217 --> 00:00:18,901 Qualche tempo fa ho incontrato un amico che veniva da un viaggio per l'Europa. 2 00:00:18,901 --> 00:00:21,017 Mi raccontava dei posti che aveva visitato, 3 00:00:21,017 --> 00:00:23,165 e quando mi ha raccontato che era stato a Roma 4 00:00:23,165 --> 00:00:25,584 gli ho chiesto se era andato alla Cappella Sistina. 5 00:00:25,931 --> 00:00:29,366 Mi ha risposto, come offeso, con uno strano tono: 6 00:00:29,366 --> 00:00:31,842 "Sì, sì, sono stato nella Cappella Sistina". 7 00:00:31,842 --> 00:00:34,204 Allora gli ho chiesto: "Come ti è sembrata?". 8 00:00:34,204 --> 00:00:35,609 "Piccola". 9 00:00:35,609 --> 00:00:38,303 "E sì, perché è una cappella. Però, come ti è sembrata?". 10 00:00:38,303 --> 00:00:43,087 "Mi è sembrata piccola. Se ne parla tanto... ed era tutto lì?! 11 00:00:43,087 --> 00:00:46,473 "E sì, perché è una cappella, altrimenti sarebbe la Cattedrale Sistina! 12 00:00:46,823 --> 00:00:48,202 “Ma come ti è sembrata?". 13 00:00:48,782 --> 00:00:50,840 “Non mi è piaciuta, è molto piccola”. 14 00:00:58,340 --> 00:01:01,617 Perché mi sento così vicino a quello che è successo al mio amico? 15 00:01:02,207 --> 00:01:05,537 Il mio nome è Mirko Mescia e lavoro come musicista di teatro. 16 00:01:05,947 --> 00:01:09,990 Per chi non lo sa, si tratta di comporre, organizzare e decidere 17 00:01:09,990 --> 00:01:14,768 che cosa suona, perché, come e da dove suona 18 00:01:14,768 --> 00:01:17,215 tutto ciò che suona in uno spettacolo teatrale: 19 00:01:17,215 --> 00:01:20,041 Musica, suoni, rumori e silenzio. 20 00:01:21,001 --> 00:01:24,416 E anche se può non sembrare così, questo aneddoto ha molto a che fare 21 00:01:24,416 --> 00:01:26,690 con ciò che sto scoprendo nella mia professione. 22 00:01:26,690 --> 00:01:29,527 Io sono italiano; ognuno ha i suoi problemi. 23 00:01:29,797 --> 00:01:33,920 I miei esordi con le arti sceniche, tuttavia, sono stati in Andalusia, 24 00:01:33,920 --> 00:01:36,888 dove frequentavo molto il circo di strada. 25 00:01:36,888 --> 00:01:41,678 In quell'epoca i miei criteri sonori di selezione e scelta erano due: 26 00:01:41,678 --> 00:01:44,071 Mi piace, non mi piace. 27 00:01:44,861 --> 00:01:45,886 Per esempio, questo. 28 00:01:45,886 --> 00:01:48,726 (Suono di chitarra) 29 00:01:55,642 --> 00:01:58,104 (Squittio di orso giocattolo e trombetta) 30 00:01:58,750 --> 00:01:59,750 (Fischio) 31 00:01:59,750 --> 00:02:02,059 (Chitarra) 32 00:02:02,426 --> 00:02:05,906 Non importava quale fosse la scena che stessi accompagnando: 33 00:02:05,906 --> 00:02:08,584 lo suonavo sempre, mi piaceva. 34 00:02:08,584 --> 00:02:10,880 E per me funzionava; per me. 35 00:02:11,670 --> 00:02:15,364 Tutto ciò che suonavo e ascoltavo era filtrato da questo: 36 00:02:15,364 --> 00:02:18,174 Mi piace, non mi piace; mi piace, non mi piace. 37 00:02:18,174 --> 00:02:21,685 Se potessi sintetizzare al massimo la questione, direi questo: 38 00:02:21,685 --> 00:02:26,418 Io non ascolto, io "mi" ascolto. In continuazione. 39 00:02:28,700 --> 00:02:31,882 Questo accade perché è molto complesso ascoltare la realtà. 40 00:02:31,882 --> 00:02:34,263 Perché non posso evitare di proiettarmi su di lei. 41 00:02:34,534 --> 00:02:36,474 E, quindi, ascoltarmi in continuazione. 42 00:02:36,834 --> 00:02:41,183 E forse perdermi tutto il resto, che pure suona in continuazione. 43 00:02:41,183 --> 00:02:45,046 Ho collaborato allo spettacolo di una regista russa. 44 00:02:45,046 --> 00:02:46,718 Una volta eravamo nel mio atelier, 45 00:02:46,718 --> 00:02:50,334 che è come una fabbrica di suoni, pieno di strumenti e oggetti sonori, 46 00:02:50,334 --> 00:02:52,881 e le dissi di sedersi di spalle. 47 00:02:52,881 --> 00:02:55,064 Perché volevo presentarle alcuni suoni 48 00:02:55,064 --> 00:02:58,862 ma non volevo che fosse condizionata da come quei suoni si vedevano. 49 00:02:58,862 --> 00:03:03,229 A un certo punto ho suonato queste piccole percussioni turche 50 00:03:03,810 --> 00:03:05,777 che le ballerine usano nelle loro danze. 51 00:03:05,777 --> 00:03:10,964 Ma le ho suonate usando più pause, per darle il tempo di immaginare. 52 00:03:12,038 --> 00:03:16,050 (Percussioni turche) 53 00:03:16,050 --> 00:03:18,150 "No, questo suono no", disse, 54 00:03:18,150 --> 00:03:19,740 "perché mi ricorda il microonde 55 00:03:19,740 --> 00:03:22,149 quando avvisa che ha finito di riscaldare il cibo". 56 00:03:22,149 --> 00:03:23,638 (Percussioni turche) 57 00:03:23,638 --> 00:03:25,482 "Che ignorante!", ho pensato. 58 00:03:25,922 --> 00:03:29,897 "Non sa nemmeno che è uno strumento originario di..." e blablabla. 59 00:03:29,897 --> 00:03:33,150 Era il mio pregiudizio che mi parlava e mi impediva di ascoltare 60 00:03:33,150 --> 00:03:36,095 ciò che la regista mi stava dicendo così sinceramente. 61 00:03:36,549 --> 00:03:39,878 Togliendomi la possibilità di accettare o far qualcosa 62 00:03:39,878 --> 00:03:44,083 con l'associazione tra questo suono e il suono del microonde. 63 00:03:44,083 --> 00:03:48,550 Capite cosa intendo? Io non ascolto, io "mi" ascolto. 64 00:03:48,550 --> 00:03:51,627 È molto difficile, per tutti noi, ascoltare la realtà. 65 00:03:52,127 --> 00:03:54,400 Ma questo va ben oltre l'ascolto. 66 00:03:54,678 --> 00:03:56,290 Ha a che fare con la percezione 67 00:03:56,290 --> 00:03:59,913 e come questa si ancori alle nostre convinzioni. 68 00:04:00,548 --> 00:04:02,688 (Suono di tromba) 69 00:04:04,763 --> 00:04:08,641 Per esempio: conoscete la storia di Romeo e Giulietta? 70 00:04:09,191 --> 00:04:11,040 Sicuramente. È incredibile. 71 00:04:11,040 --> 00:04:13,346 Tutti conoscono questa storia di Shakespeare. 72 00:04:13,346 --> 00:04:16,902 Da qualche anno faccio un esperimento con questa storia, in diversi paesi. 73 00:04:16,902 --> 00:04:19,988 Chiedo: "Come finisce Romeo e Giulietta? 74 00:04:19,988 --> 00:04:23,039 Pensateci, non importa se l'avete letta o no. 75 00:04:23,699 --> 00:04:26,173 La stragrande maggioranza di voi, ne sono sicuro, 76 00:04:26,173 --> 00:04:29,415 risponderebbe che finisce con la morte dei due innamorati. 77 00:04:29,835 --> 00:04:34,279 Romeo trova Giulietta morta e si uccide dal dolore. 78 00:04:34,531 --> 00:04:38,690 Pochi secondi dopo, Giulietta si sveglia - perché sembrava morta, ma non lo era - 79 00:04:38,690 --> 00:04:41,635 vede Romeo, e si uccide a sua volta. 80 00:04:41,635 --> 00:04:43,165 Un disastro! 81 00:04:43,165 --> 00:04:45,219 Beh, ci sono novità. 82 00:04:45,629 --> 00:04:47,481 Sebbene sia una tragedia, 83 00:04:47,481 --> 00:04:51,426 non finisce male come la stragrande maggioranza del pianeta Terra crede. 84 00:04:51,796 --> 00:04:53,315 Perché l'opera non è solo 85 00:04:53,315 --> 00:04:55,815 la storia d'amore di due giovani che muoiono. 86 00:04:55,815 --> 00:04:59,027 È la storia di un odio, di una faida, 87 00:04:59,027 --> 00:05:04,050 tra due famiglie che non sanno più nemmeno il motivo di questa inimicizia. 88 00:05:04,050 --> 00:05:06,824 E cosa fa Shakespeare per raccontarci questo odio? 89 00:05:06,824 --> 00:05:08,824 Aggiunge ciò che più potrebbe contrastarlo: 90 00:05:08,824 --> 00:05:12,569 due adolescenti che si innamorano, proprio nel mezzo della narrazione. 91 00:05:12,569 --> 00:05:15,806 Questo significa che il prezzo per porre fine a questa inimicizia 92 00:05:15,806 --> 00:05:19,472 è perdere i due gioielli più preziosi di quelle due famiglie. 93 00:05:20,172 --> 00:05:21,709 Lo spettacolo termina 94 00:05:21,709 --> 00:05:24,969 quando il padre di Romeo, e il padre di Giulietta, 95 00:05:24,969 --> 00:05:28,868 si incontrano, si guardano, si stringono la mano 96 00:05:28,868 --> 00:05:31,468 e di fronte ai due giovani morti 97 00:05:31,468 --> 00:05:33,057 mettono fine a questa inimicizia. 98 00:05:33,487 --> 00:05:36,319 È molto, molto triste. Ma finisce bene. 99 00:05:36,669 --> 00:05:38,346 Non come tutti noi credevamo. 100 00:05:38,686 --> 00:05:40,859 Ci sono elementi che ci impressionano tanto, 101 00:05:40,859 --> 00:05:42,779 che lasciano un tale segno su di noi, 102 00:05:42,779 --> 00:05:45,552 da impedirci di vedere o ascoltare ciò che segue. 103 00:05:45,552 --> 00:05:46,997 Funzionano come un filtro. 104 00:05:46,997 --> 00:05:49,282 Quindi non ascoltiamo, "ci" ascoltiamo. 105 00:05:49,282 --> 00:05:51,378 Non guardiamo, "ci" guardiamo. 106 00:05:51,378 --> 00:05:54,175 Non leggiamo, "ci" leggiamo sempre. 107 00:05:54,845 --> 00:05:57,228 Poche volte ci prendiamo uno spazio, una pausa, 108 00:05:57,228 --> 00:05:59,661 per ascoltare in un modo più distanziato 109 00:05:59,661 --> 00:06:01,427 cercando di toglierci di mezzo 110 00:06:01,427 --> 00:06:06,094 per valutare l'evento, la frase, la situazione in sé, 111 00:06:06,094 --> 00:06:07,842 per riceverla e accettarla. 112 00:06:07,842 --> 00:06:10,899 O per lo meno, partire di lì per valutare cosa fare dopo. 113 00:06:11,391 --> 00:06:14,928 Confucio disse, in un insegnamento, che una persona virtuosa: 114 00:06:14,928 --> 00:06:18,772 quando guarda, riflette se ha osservato con chiarezza; 115 00:06:18,772 --> 00:06:22,006 quando ascolta, riflette se ha sentito senza confusione. 116 00:06:22,606 --> 00:06:27,232 Sta in noi il potere di generare lo spazio, 117 00:06:27,232 --> 00:06:29,663 per permettere questa pausa di accettazione. 118 00:06:29,663 --> 00:06:32,353 (Suono dello strumento) 119 00:06:35,502 --> 00:06:37,005 Io cerco, in diversi contesti, 120 00:06:37,005 --> 00:06:41,557 di non percepire la realtà solo attraverso i miei criteri. 121 00:06:42,002 --> 00:06:45,750 Per esempio, a volte ci riuniamo con un gruppo di amici 122 00:06:45,750 --> 00:06:47,699 e analizziamo un testo di Shakespeare. 123 00:06:47,699 --> 00:06:50,485 Prima vediamo quanto ci ha colpito l'opera. 124 00:06:50,485 --> 00:06:53,125 E poi vediamo cosa succede nella storia. 125 00:06:53,125 --> 00:06:55,143 È incredibile ciò che accade. 126 00:06:55,143 --> 00:06:57,342 Ci sono pagine intere che saltiamo. 127 00:06:57,342 --> 00:06:59,779 Informazioni importanti che ci sfuggono 128 00:06:59,779 --> 00:07:02,139 come, per esempio, il finale di Romeo e Giulietta. 129 00:07:02,139 --> 00:07:03,386 Ma ce ne sono molti altri. 130 00:07:03,386 --> 00:07:07,529 Vale nella mia vita quotidiana, e nel mio mestiere. 131 00:07:07,529 --> 00:07:10,526 Essere un musicista di teatro è un'arte molto antica. 132 00:07:10,526 --> 00:07:14,132 Ha a che fare con il guardare, l'accettare, l'attendere, 133 00:07:14,592 --> 00:07:18,595 il proporre, l'accompagnare, il custodire. 134 00:07:24,605 --> 00:07:27,593 Ognuno di noi può scoprire come creare questo spazio 135 00:07:27,593 --> 00:07:31,918 per percepire, non sempre percepirsi. 136 00:07:32,404 --> 00:07:36,670 Una volta creato questo modo, sarebbe bene farlo diventare un'abitudine 137 00:07:36,670 --> 00:07:39,992 per portare ciò che si impara in tutte le aree della nostra vita. 138 00:07:39,992 --> 00:07:42,252 Cosa sto sentendo di ciò che mi stanno dicendo? 139 00:07:42,528 --> 00:07:46,566 E ciò che non mi stanno dicendo, lo ascolto o piuttosto mi ascolto? 140 00:07:48,326 --> 00:07:52,122 Entro nella Cappella Sistina e dico: "Ma che piccola che è!"... 141 00:07:52,122 --> 00:07:55,077 Oppure dico: "È più piccola di quanto credessi... 142 00:07:55,077 --> 00:07:56,428 e la scopro!" 143 00:07:56,808 --> 00:07:58,414 Come finisce Romeo e Giulietta? 144 00:07:58,734 --> 00:08:01,566 Cosa ci siamo persi di questa storia così meravigliosa? 145 00:08:01,856 --> 00:08:04,872 Quando ascolto, sento con chiarezza? 146 00:08:06,062 --> 00:08:08,836 (Percussioni turche) 147 00:08:09,476 --> 00:08:10,527 Grazie mille.