Se non volevi sentire un altro parere, non dovevi chiederlo. Quel terreno faceva davvero schifo. Questo č il mio parere. Faceva schifo. - Rimetti la buccia nella borsa. - Perché? - Non voglio che la butti fuori dal finestrino. - Non fare il noioso! - Ho detto: non buttarla fuori. "Ho detto: non buttarla fuori!" - Un pezzetto per la zia Katie? - No! - Fuori! Scendi. Avanti, fuori! Non ce ne andiamo di qua finché non avrai raccolto tutti i pezzi di quella buccia. Dai, forza. Torna indietro. Torna indietro! - No, non ci vado! - Me*da! Avevi detto che saremmo rientrati per le 5.00. - Avevo detto intorno alle 5.00. - Avevi detto alle 5.00. Te l'ho chiesto due volte! Cristo... mi farai diventare matta. Non sarei mai venuta se avessi saputo che avremmo fatto piů tardi delle 5.00. - Se devo andare fuori cittŕ, non č certo per stare con le mani in mano. - Perché non gliele dai di santa ragione? Ti sbrigheresti prima. - Giusto, č proprio quello che ci vuole! Cosě impara! - E cosě imparo pure io, a non farti mai favori! Perfetto! Adesso non lo vedo piů. - Non lo vedi? - Sarŕ tornato in autostop. Accendiamo la radio? Questa č la prima volta in due anni che mi perdo "La Ruota della Fortuna". Perché diamine l'hai mandato via? Dove vai? E che ca*zo, non potevi lasciarle lě, le chiavi? Cosa credi che mi metta a fare? Porco bastardo! - Ben, non stare sdraiato sul bordo della strada! - Non gridare! - Cosa c'č? - Non ho ancora finito. - Cos'č che hai lě? Mi fai dare un'occhiata? -Mancano ancora dei pezzi. Guarda! - Ma č fantastico. Ehi! - Oh me*da! - Cosa? - Perché non raccogli? Raccogli! - Raccogli - Vabbč, sei tu quella che aveva fretta. - Raccogli. Raccogli!