Voglio sempre imparare cose nuove. E cerco sempre di trovare uno schema nelle cose. Mi sono insegnata da sola una serie di principi scientifici e matematici attraverso le tecniche artigianali, come la tessitura o la marmorizzazione. (musica eterea) Nella marmorizzazione è tutta un gioco di rapporti e proporzioni. Bisogna mischiare i colori in modo che galleggino sull'acqua e in modo che si espandano, ma non troppo, nè troppo poco. (musica eterea) C'è un limite a quanto possa essere controllato. ♪♪♪ Mi piace molto l'idea di coltivare la propria sensibilità in questa maniera significativa e metodica. Ed ho utilizzato la marmorizzazione come materiale per molte mie opere pubbliche. ♪♪♪ Per me ha senso lavorare con molti materiali, procedimenti e mezzi di comunicazione diversi fra loro... perchè mi concentro sulla connettività e le relazioni fra le cose più disparate. Nel mio studio, mi piace mostrare alle persone queste mensole, perchè sono piene di tesori e di cose con cui mi piace vivere e pensare. Ceneri di opere d'arte bruciate in un incendio. Questa è una spugna marina. La pressione dell'acqua dove vive questa creatura è a un livello estremo. La struttura di questo scheletro è stata studiata per la sua resistenza E' una forma reticolata fortemente resistente. Posso dire di avere avuto una profonda esperienza con ciò, in realtà. Ci vogliono oltre mille mosse per sbrogliare questa barra da questi anelli. Sono arrivata al punto in cui c'era rimasto solo un anello. Ho capito che avere un solo anello era l'equivalente di essersi addentrati il più profondamente possibile in un labirinto, ma nella direzione sbagliata. (ride) Ho dovuto fare marcia indietro, rimettere tutti gli anelli e ritirarli via ma in una maniera diversa. E ho capito che questo puzzle mi ha insegnato tanto riguardo le supposizioni che si fanno durante la fase di avanzamento. (musica) Le cose che a malapena funzionano catturano la mia attenzione. La chiave è la "quasi non-possibilità". Ho scoperto per caso questa tecnica di decorazione grazie ad un chimico di Taiwan. Lui utilizza questa tecnica per modellare le molecole, e nei suoi modelli le perline sono i legami fra gli atomi. Ora sto cercando di fare qualcosa di mio con questa tecnica. Sono interessata nei margini in cui un sistema rimane unito e dove inizia a logorarsi e disfarsi, ed anche ai margini in cui la nostra capacità di comprensione si logora e si disfa... come per esempio i miei limiti, oppure i limiti della collettività, o perchè ancora non abbiamo compreso certe cose o perchè è una comprensione al di fuori dei limite della mente umana. (mouse) (musica di coro dal computer) Il tipo di apprendimento che veramente mi interessa non è solo il fatto in sè, ma come mi aiuta a pensare ad avventimenti futuri. Per esempio, la mia amica Cameron mi ha mandato questa registrazione di un coro di una tv statale bulgara. (canto in bulgaro) Ho capito che c'erano dei suoni che avevano su di me un effetto da cui non sarei riuscita a riprendermi, in senso buono. La prima volta che sono stata esposta all'idea "diverse dimensioni d'infinità" è stato qualcosa da cui non mi sono più ripresa. (continua il canto in bulgaro) Imbattersi nell'idea di spazio quadridimensionale e le forme che vi risiedono è stato uno strumento per riaccordare il mio sguardo, la mia immaginazione. Idealmente, sarebbe bello fare qualcosa che non sia solo un'immagine che la gente possa ricordare, ma un'immagine che ha un effetto sulle immagini che verranno dopo. Adoro dipingere, e ci sono così tanti modi di approcciarsi alla pittura, come tecnologia. (musica) Durante il college, ero alla ricerca di un lavoro estivo e mi sono detta "voglio provare quel negozio di insegne!" Ho lavorato al New Bohemia Signs a San Francisco come apprendista ed assistente per circa tre anni, c'erano tante insegne bellissime dipinte a mano. ♪♪♪ Nel dipingere insegne, se vai di fretta finisci con l'essere approssimativo Ma se vai troppo lentamente, alla ricerca della perfezione, finisci col non sembrare elegante. Ho imparato molto riguardo il cercare di trovare un "punto d'incontro", che è una cosa a cui penso in molti modi differenti. ♪♪♪ Amo dipingere e credo che lo farò sempre, ma mi limito a selezionare il mezzo che mi aiuti a valorizzare l'idea al meglio, quindi a volte è la pittura, ma un dipinto non ha lo stesso valore di un pezzo di un barattolo di vetro, per esempio. Quindi quando ho sentito che alcune idee andavano realizzate col vetro, ho imparato a lavorare il vetro a fiamma. Questo è il mio approccio ai materiali e ai mezzi di comunicazione. (rimbombi) Il Wave Organ è uno dei miei luoghi preferiti a San Francisco. E' abbastanza vicino a dove sono cresciuta. (rimbombi) Fondamentalmente è come un insieme di tubi che sono stati mezzi sommersi in acqua e che, a seconda del livello di marea, producono suoni diversi. Penso di esserne così affezionata perchè esiste grazie ad un legame fra aria, acqua e sabbia. (rimbombi) Tutto si basa sull'instabilità di questo legame, ed è diverso ogni volta. Quando parlo di cercare di coltivare il giusto stato mentale, cerco di arrivare a questo: qualcosa che non sia spigoloso. (musica) (musica) (Tauba) : Bello anche questo. Che ne pensi di questa nota tenuta lunga? (Cameron) : Era bello, ma il tempismo era forse un po'.. incerto. (Tauba) : Instabile? (Cameron) : Esatto. (Tauba) : Mmmm. The Auerglass è un organo a pompa interdipendente per due persone che ho creato con la mia amica Cameron Mesirow, il cui nome d'arte è Glasser, dunque è "AUER", "glass". (Auerglass suona) L'idea dell'Auerglass è nata quando io e Cameron decidemmo di voler creare uno strumento che richiedesse la cooperazione di due persone per essere suonato. ♪♪♪ Ciascun musicista occupa solo metà tastiera dunque c'è una tastiera a quattro ottave divisa in due parti in note alternanti (una ha il DO, la successiva DO#, e così via) ♪♪♪ Ogni musicista pompa l'aria per le note dell'altro. Cameron dice che è come se dovessimo respirare l'uno per l'altra! (applausi) (Auerglass suona) Suonare l'Auerglass sembra a malapena possibile. Lo strumento ha questa caratteristica di quasi totale simmetria, solo un po' off, quel che basta per attivare il rapporto. - E' difficile! - Decisamente. (applausi) Quando raggiungiamo la sincronia è fantastico, ma anche quando ciò non succede durante una performance, finisco per esserne molto orgogliosa. (Auerglass suona) Produco molti disegni che hanno a che fare col lavoro a maglia e spesso, è il caso di dire che "perdo il filo" mentre disegno, perdo il ritmo. Sono opere molto veloci, molto spontanee. A volte poi mi fisso di volere completare forme lunghe e interconnesse, che hanno regole che variano. Diventa quasi impossibile non andare in una specie di trance. (Auerglass suona) Spesso, mentre disegno, mi domando: "Posso allontanarmi dal mio polso? Posso allontanarmi dalle mie dita, dal gomito, dalla spalla, dal centro del mio petto?" ♪♪♪ Mi sento una migliore pensatrice quando disegno. C'è così tanta saggezza nascosta nelle tecniche artigianali che si trasmettono di persona in persona. Penso che, se una persona fa marmorizzazioni su carta e libri per decenni, alla fine essa conosce la viscosità ed i flussi come uno scienziato. La differenza è che la conoscenza deriva dai polpastrelli, dai propri sensi. ♪♪♪ Il nostro corpo è un prezioso mezzo di pensiero. In passato, mi muovevo nel mondo principalmente usando la testa. Ma ora la mia iniziativa riguarda la fiducia, ed un cambiamento in me negli ultimi 10 anni è quella di disegnare il mio corpo per la conoscenza. ♪♪♪ (applausi) (musica) Traduzione: Gaia O.