Era il periodo della Pasqua Ebraica e
ci trovavamo in un cenacolo a Gerusalemme.
Stavamo pregando tutti insieme.
Pregavamo per il pentimento
e l'umiltà,
e confessavamo i nostri peccati.
Eravamo anche in cerca
della visione del Signore,
della sua forza e dello Spirito Santo.
C'era un'incredibile senso di unità
mentre pregavamo insieme con entusiasmo.
All'improvviso abbiamo udito il rumore
di un vento violento
che riempì l'intera stanza
in cui ci trovavamo.
Poi scesero delle lingue di fuoco
che si fermarono sulle persone.
Tutte le persone nella stanza
erano pervase dallo Spirito Santo.
Bisogna considerare che nel periodo
della Pasqua Ebraica
la gente arrivava da tanti paesi diversi
per adorare
e all'improvviso riuscivano a sentire
il vangelo nelle loro diverse lingue.
Di conseguenza,
in un solo giorno si aggiunsero
tremila credenti.
La gente era devota
agli insegnamenti degli apostoli
e alla comunità,
allo spezzare il pane
e alla preghiera.
Ogni giorno si riunivano
nei cortili dei templi.
Quand'erano nelle loro case,
spezzavano il pane e mangiavano insieme
e il numero di coloro che venivano salvati
aumentava di giorno in giorno.