[Anicka VO] Gli esseri umani hanno
paura della provvisorietà.
Andiamo contro natura cercando di
preservare, stabilizzare e
controllare ciò che resiste a tutto ciò.
Nel 2010 circa, ho iniziato a friggere
fiori e piante.
Questa pastella così densa
nasconde e quasi distrugge
il fiore stesso.
Poi lo si mette a friggere in olio a circa
300 gradi.
♪♪♪
Sicuramente ero alla ricerca
dell'aspetto visivo,
ma l'odore, come quello delle patatine
fritte (ride),
l'odore di un'opera d'arte, ecco ciò che
mi ha spinta a
friggere un bel mazzo di fiori e piante.
♪♪
C'è sempre stato un aspetto
incredibilmente vulnerabile
nelle mie opere.
Nella maggior parte delle mie opere c'è
questo elemento del deterioramento
e dei materiali deperibili.
♪♪♪
Sono molto interessata alle mutazioni
che avvengono
in questi cambiamenti.
Lavoro con esseri viventi,
gel ultrasuono,
batteri,
alghe,
laminarie,
e sapone.
-[Anicka] Che bello.
Oddio, me ne ero
dimenticata.
Wow, è come vedere l'opera di nuovo
per la prima volta.
E' proprio bella.
Questo sapone ha proprio una
essenza sensuale.
Ciò che continua a perseguitarmi sono
questi tratti tipici delle cose
sott'acqua, che risplendono,
che fluttuano.
Ed è veramente difficile riprodurli.
Perchè la resina non funziona...
-[Esther] Già.
[Anicka] L'acrilico no..
E per quanto sia problematico e volatile,
sto cercando di catturare quella
caratteristica.
Posso anticiparti che,
dato che
la glicerina è un umettante, col tempo
piano piano inizierà
ad affondare un po'.
-[Esther] E va bene così?
- Se hai ammaccature e tagli
più o meno profondi, va bene.
Non deve essere perfetto
ed immacolato.
♪♪
-[Anicka] Mi piace nutrirmi di tutto
ciò che trovo nelle
aree e discipline da cui mi ispiro.
Prima che l'idea prenda completamente
corpo,
faccio qualche prova nel mio studio,
più o meno come si farebbe
in un laboratorio.
Quando le prove cominciano a portare
risultati,
entrano in gioco gli esperti:
dagli ingegneri informatici, ai
chimici forensi,
ai profumieri.
Mi informo sulle scienze naturali, sulla
biologia di sintesi,
e sull'intelligenza artificiale.
Potrebbe sembrare un approccio
molto massimalista,
ma penso che non dovremmo ignorare
quanto siamo influenzati
da questa varietà di sistemi di idee
ed informazioni.