con rispetto per il nostro maestro Tai cari fratelli care sorelle amici amiche oggi e' il 24 di luglio dell'anno 2017 siamo all'inizio della terza settimana del nostro ritiro estivo ascolteremo 3 suoni di campana e mentre ascoltiamo la campana ri-portiamo la nostra mente ed il nostro corpo di nuovo insieme percepiamo il nostro addome che si alza quando inspiriamo e che scende quando espiriamo e siamo in grado di ritornare a noi stessi nel momento presente e oggi sorella (?) e' incaricata della campana e dunque abbiamo un suono solido ne siamo grati e come avete appena sentito il tema di questa settimana e' quello della felicita', vera felicita' parliamo di vera felicita' dunque ci deve essere un altro tipo di felicita che non e' vera cosicche in questa settimana ci arrampicheremo insieme sulla collina della vera felicita' ed incontreremo molte cose interessanti mentre viaggiamo su quel sentiero quel sentiero anche avra' del fango oltre all'erba verde ma noi siamo aperti, apriamo la porta del nostro cuore per renderci in grado di accettare cio' che incontriamo perche' stiamo cercando una felicita profonda vogliamo toccare una felicita profonda quando avevo vent' anni decisi di andare a vivere in un monastero in India e per far cio dovetti abbandonare parecchie cose, il mio lavoro il mio stipendio ed anche, perche molte persone pensavano che non fosse una buona idea, dovetti abbandonare i consigli delgi altri ed anche dovetti abbbandonare molte comodita materiali elettricita' ed acqua corrente e buon cibo, 3 pasti al giorno ma toccai una felicita molto profonda che non avevo toccato prima ma siccome c'era la felicita non mi sono preoccupata delle cose che non c'erano e quando siete venuti a Plum Village ieri e ha piovuto sulle vostre tende ma voi non avevate le comidita' meteriali che avete a casa vostra ma nonostante cio' vi sentite felici e perche comunque vi sentite felici? perche avete trovato la vostra dimora sprituale e cio' per noi esseri umani e' molto importante avere una dimora spirituale e siamo in grado di superare la mancanza delle comodita' materiali per trovare la nostra dimora spirituale quando arrivate alla vosta dimora spirituale incontrate tanta gente che ha fatto la stessa cosa, che ha abbandonato le comodita materiali per una settimana o due per venire qua. e quando siete qua vi mettiamo in una famiglia che deve lavare pentole o pulire gabinetti per cosi' tanta gente e quando fate quei lavori a casa forse non vi sentite tanto felici. lo fate solatnto perch' lo dovete finire. ma quando venite qui e lavorare in una famiglia come questa nella quale ci si sostiene a vicenda e ricavate cosi tanta gioa da cio che state facendo mentre state lavorando. e cosi ogni anno sempre piu gente viene a Plum Village. e cosi noi sappiamo che stiamo dando, o le monache ed i monaci di Plumm Village sanno, ed anche coloro che praticano da tanto tempo sanno che stiamo dando alla questa gente cio' che cerca cio di cui ha bisogno. percio possiamo vedere che per poter toccare la vera felicita dobbiamo qualche volta lasciar andare le nostre piccole felicita, cose e bisognoi di cui in realta forse non abbiamo bisogno perche cio di cui dvvero abbiamo bisogno e' fratellanza e sorellanza e anche di un cammino spiritule nella nostra vita. e una volta una giovane praticante venne da Parigi al ritiro di apertura dell' estate e disse che lei spesso andava a molte feste dove si ascolta musica ad alto volume e tutti i partecipanti ridono e hanno l' aria di essere motlo felici e di divertirsi ma quando sono venuta a Plum Village ho reallizzato che quel tipo di felicita e' soltanto una pelle in superfice e che sotto quello strato di pelle sottile c'e' tanta sofferenza. Qulla e' un tipo di felicita che abbiamo per coprire la nostra sofferenza. quando abbiamo cominciato abbiamo praticato il respiro addominale e la ragione per la quale portiamo la nostra attenzione al nostro addome e' per riuscire a non pensare. in realta nel nostro intestino abbiamo tanti neuroni e spesso qualcuno dice che il nostro intestino e' un secondo cervello, un cervello naturalment diverso dal cervello che abbiamno su qui e cosi e' un sollievo poter lasciar andare i nostri pensieri e semplicemente sentire l'alzarsi e l'abbassarsi del nosto addome e questo e' il primo esecizio del sutra anapanasati, essere coscienti della nostra inspirazione ed essere della nostra espirazione