Io dista da Giove all’incirca quanto la nostra Luna dista dalla Terra ma non dimenticate che all’esterno dell’orbita di Io ci sono le sue due lune sorelle: Europa e Ganimede. Io subisce l’influenza non solo dell’attrazione gravitazionale di Giove, ma anche dell’attrazione delle sue lune vicine. È questa guerra gravitazionale che cospira per dare vita ad Io. Io ha un rapporto molto interessante con Europa e Ganimede perché per ogni quattro orbite che Io compie intorno al pianeta Europa ne completa quasi esattamente due e Ganimede solamente una. Periodicamente, si allineano insieme, bang, bang, bang, Io riceve un “calcio gravitazionale” su una base molto regolare che riesce a modificare una bella orbita circolare in una orbita ellittica o eccentrica. Io si avvicina a Giove e poi si allontana da Giove, e poi di nuovo vicino a Giove. La gravità di Giove è così grande, che ha l’effetto di allungare e schiacciare Io. Ora, immaginate fosse una palla da squash. Se allungate e schiacciate allungate e schiacciate, si scalda per attrito, e la stessa cosa succede a questa luna. Il potere dell’interazione gravitazionale tra Giove ed Io è straordinario. Contorce la forma di questa piccola Luna, muove le rocce come fossero acqua. Ora, questo cratere è di circa, 30 metri dalla base che si vede laggiù fino al bordo dell’orlo. Io, quando orbita intorno Giove ogni 1,8 giorni, flette di qualcosa come 100 metri. Tre volte la dimensione di quel cratere. Ricordate, la superficie di Io è più o meno come questa,roccia, quindi immagina la quantità di energia che riceve, e tutta l’energia proviene dal campo gravitazionale di Giove, ed è questa l’energia che alimenta i vulcani. Io è un mondo al di là della nostra immaginazione. Le sue connessioni gravitazionali uniche forniscono una apparentemente inesauribile fonte di calore. Qui il calore da vita alle più grandi eruzioni vulcaniche nel Sistema Solare. Roccia fusa e gas esplodono fuori dalla superficie ghiacciata. Il gas si espande, trasforma la lava in una gigantesca fontana di particelle fini. Con la debole gravità e un’atmosfera rarefatta, i pennacchi vulcanici di Io possono raggiungere i 500 km sopra la superficie della luna. Questo incredibile fenomeno, vulcanico, è generato dalle più semplice delle leggi della fisica, la legge che dice che il calore contenuto in un pianeta deve alla fine trovare un modo per fuggire nel freddo dello spazio. Ma questo è un modo spettacolare per le leggi della fisica di mostrarsi. Nel più inaspettato dei luoghi nelle più fredde porzioni del sistema solare, le leggi della fisica creano un mondo di infuocata meraviglia, e Io non è solo. Molte delle centinaia di lune nel Sistema Solare non sono mondi morti, sterili e poco interessanti, ma luoghi attivi, spesso violenti, ma sempre mondi ricchi di meraviglie. Io è affascinante. La sua energia non deriva da una fonte interna come fa la Terra. Estrae l’energia orbitando attorno al suo gigantesco pianeta, Giove, e per tutti questi motivi, Io è una meraviglia del Sistema Solare. Sub aggiunti da AstroPerinaldo.it/blog