In giro c'è tanta disinformazione su cosa vuol dire essere transessuale ma di recente gli scienziati hanno iniziato a guardare più da vicino alla neurologia, la fisiologia e la psicologia che stanno dietro. Quindi oggi analizzeremo cosa la scienza sa, in modo rispettoso e istruttivo. Ciao a tutti, sono Gigi Gorgeous e oggi sono qui con AsapSCIENCE per analizzare la scienza di essere transessuali. Prima di addentrarci troppo, dobbiamo guardare al vostro sesso genetico ossia ai cromosomi che avete. Questi sono stati decisi al momento della fecondazione, quando lo spermatozoo di vostro padre, che porta un cromosoma X e uno Y, si è fuso con l'ovulo di vostra madre, che porta un cromosoma X. Ma fino a sei o sette settimane dopo la fecondazione, gli embrioni XY e XX hanno gonadi identiche. Intorno alle sette settimane, gli organi sessuali maschili iniziano a svilupparsi a causa di un gene sul cromosoma Y chiamato SRY. Esso fa diventare le cellule più specializzate e queste cellule creano testosterone, che a sua volta fa sviluppare strutture come pene e scroto, mentre altre cellule bloccano lo sviluppo femminile, deteriorando i dotti femminili. In ogni caso, nello sviluppo femminile, siccome non c'è il cromosoma Y con il gene SRY, questi dotti restano intatti e diventano utero, cervice, vagina superiore e ovidotto, con l'aiuto di estrogeno e agenti chimici secreti dal rene in fase iniziale. Ma non è sempre così semplice. Ci sono a volte anche combinazioni rare come XXY, XXX, XXYY, eccetera, e anche persone con cromosomi XX che sviluppano genitali e caratteristiche maschili, a causa di un pezzo di cromosoma Y che si stacca e cambia posto con un cromosoma X. Ma la differenziazione sessuale nel cervello accade in realtà molto più tardi della differenziazione gonadica. E sì, anche se controverso, i cervelli maschili e femminili hanno differenze strutturali e funzionali tra di loro. Studi hanno trovato che i maschi generalmente hanno telencefalo, cervelletto e ippocampo più grandi, mentre le femmine hanno lobi frontali sinistri con più alta densità e volumi più grandi nei lobi frontali destri. Quindi cosa vediamo esattamente quando guardiamo al cervello di una persona transessuale? Molti studi hanno dimostrato che i cervelli transessuali sono strutturalmente e funzionalmente più simili alla loro identità di genere percepita che al loro sesso biologico. Uno studio ha trovato che le donne trans che, anche se maschi alla nascita, avevano una struttura più piccola, di taglia femminile nell'ipotalamo. Anche le RM mostrano che le strutture cerebrali delle persone trans sono più simili in spessore a quelle del genere percepito che non a quelle del sesso. Infine, il feromone androstenone causa diverse risposte ipotalamiche in cervelli maschili e femminili. E quando persone con disforia di genere sono state esposte ad esso, la risposta ipotalamica ha corrisposto al genere percepito piuttosto che al sesso. Tali studi aiutano a evidenziare come la mascolinizzazione e la femminilizzazione delle gonadi non sempre corrispondono al cervello e che c'è una differenza tra il sesso o l'anatomia e il genere o come percepiamo i nostri corpi. Sembra esserci una componente genetica anche nell'identità trans. Guardando alle storie familiari, l'incongruenza dell'identità di genere sembra correre nella famiglia, ossia potrebbe essere ereditata. Il gene CYP17, che controlla il livello nel corpo di ormoni del sesso, ha un allele modificato che si esprime spesso negli uomini trans. Anche se si potrebbe fare più ricerca, gli scienziati stanno guardando a oltre tre milioni di marker del DNA per l'identità transessuale per investigare link genetici dell'essere trans. Anche se gli studi scientifici convalidano l'esperienza delle persone transessuali, queste soffrono comunque di più depressione e ansia rispetto alla popolazione generale. Il rischio di suicidio è più prominente nelle persone transessuali che sono state rigettate dalla famiglia, discriminate al lavoro o nelle cure mediche. I rischi di suicidio sembrano calare dopo la transizione di genere, suggerendo che la disforia di genere può causare una quantità estrema di dolore emozionale, fino al punto del suicidio. Se tu, un familiare o un amico soffrite di disforia di genere, ci sono dei link nella descrizione per ulteriori informazioni. Grazie, Gigi, per aver partecipato a questo video. Vuol dire molto. Siamo felici che tu sia qui a fare questo. Grazie a tutti di usare il vostro canale, la vostra piattaforma, per convalidare esperienze transessuali con la scienza, - che ci porta più vicini all'eguaglianza. - Assolutamente. Se volete dare un'occhiata al canale di Gigi, mettiamo i link. Altrimenti, potete iscrivervi qui per altra scienza, - ogni settimana, e alla prossima. - Pace!