WEBVTT 00:00:07.830 --> 00:00:11.604 C'è una grande variabilità nel software. 00:00:11.604 --> 00:00:14.690 Ogni software ha la sua versione, le sue dipendenze 00:00:14.859 --> 00:00:19.091 ed è già di per sé complicato far funzionare un singolo software, 00:00:19.148 --> 00:00:22.012 ma, quando si tratta dell'ecosistema di dipendenze, 00:00:22.012 --> 00:00:23.598 la sfida è ancora più grande. 00:00:23.598 --> 00:00:27.758 La stessa cosa succede alle macchine su cui vengono eseguiti i software. 00:00:28.047 --> 00:00:30.527 In passato c'erano poche macchine. 00:00:30.720 --> 00:00:34.270 Oggi, invece, esiste un ecosistema di dispositivi piuttosto vasto, 00:00:34.516 --> 00:00:37.621 dove anche il suo codice può essere potenzialmente eseguito. 00:00:37.621 --> 00:00:43.941 Tutto, dalla variabilità del singolo utente, a macchine e Cloud specializzati 00:00:44.115 --> 00:00:48.037 e grandi centri di elaborazione dati che diverse aziende usano. 00:00:48.518 --> 00:00:57.393 In fin dei conti, lo stack del software e l'ambiente hardware sono più complessi. 00:00:57.764 --> 00:00:59.836 Se dovessimo creare una matrice 00:00:59.836 --> 00:01:03.584 e dovessimo considerare il contesto di rete che abbiamo in mente, 00:01:04.161 --> 00:01:07.714 abbiamo questo sito web statico che contiene tutte le diverse versioni, 00:01:07.714 --> 00:01:10.219 le diverse possibilità e il front-end. 00:01:10.563 --> 00:01:13.857 Tutto ciò è di per sé molto complicato. 00:01:13.857 --> 00:01:17.580 Per questo motivo la comparsa della "UX" o "User Experience" 00:01:17.580 --> 00:01:20.217 (esperienza di utente) è molto gradita nel mercato. 00:01:20.217 --> 00:01:21.787 Se scorre questa lista, 00:01:21.787 --> 00:01:24.469 può vedere che si deve essere in grado di predisporre 00:01:24.469 --> 00:01:26.401 un alto livello di complessità 00:01:26.401 --> 00:01:28.311 se si tratta dell'ambiente di esecuzione. 00:01:28.496 --> 00:01:30.609 Nella scheda orizzontale accade lo stesso. 00:01:30.643 --> 00:01:34.430 Sono indicati diversi dispositivi sui quali il suo codice può essere eseguito. 00:01:34.538 --> 00:01:37.200 Pertanto, il modo di riuscire a far funzionare tutto 00:01:37.200 --> 00:01:39.100 rappresenta una vera sfida. 00:01:39.300 --> 00:01:42.457 Il gruppo che ha proposto una soluzione 00:01:42.864 --> 00:01:46.924 ha prima di tutto cercato una situazione analoga, un problema simile, 00:01:47.576 --> 00:01:50.565 trovandola nell'invio di dati. 00:01:50.735 --> 00:01:56.254 Ad un certo punto, nel mondo, era diventato complesso spedire 00:01:56.254 --> 00:01:58.737 o inviare merce, calcolando i tempo di spedizione. 00:01:58.737 --> 00:02:00.846 Vale a dire che per ogni tipo di auto 00:02:01.176 --> 00:02:05.413 e veicolo disponibile adibito alla spedizione, 00:02:05.729 --> 00:02:08.854 servivano molte configurazioni e personalizzazioni, 00:02:08.854 --> 00:02:11.645 dunque era un'operazione piuttosto complessa. 00:02:11.826 --> 00:02:14.390 Infatti, questo era uno dei maggiori problemi 00:02:14.390 --> 00:02:18.980 che la società degli anni 1950 doveva affrontare. 00:02:19.504 --> 00:02:21.724 Alla fine venne trovata una soluzione. 00:02:21.724 --> 00:02:23.444 Si trattava del container. 00:02:23.534 --> 00:02:25.430 Vari riferimenti storici sull'argomento 00:02:25.430 --> 00:02:29.401 testimoniano che il container fu una vera e propria rivoluzione, 00:02:29.401 --> 00:02:33.304 la globalizzazione avvenne in seguito al suo utilizzo, 00:02:33.304 --> 00:02:37.687 ridusse i costi di spedizione 00:02:37.687 --> 00:02:40.186 ed era più semplice calcolare i tempi di spedizione. 00:02:40.228 --> 00:02:42.818 C'è molto da imparare da questa storia.