Benvenuto alla presentazione sull'uso delle equazioni di secondo grado, quadratiche. Quindi l'equazione quadratica suona come qualcosa di molto complicato. E in realtà quando all'inizio vedi l'equazione di secondo grado dici: beh, non solo suona complicata, ma è complicata. Ma si spera che vedrai nel corso di questa presentazione che in realtà non è difficile da usare. E in una futura presentazione in realtà ti mostrerò come è stata derivata. Quindi, in generale, hai già imparato a fattorizzare una equazione di secondo grado. Hai imparato che se avessi, diciamo, x^2 - x - 6 = 0. Se avessi questa equazione. x^2 - x - 6 = 0, la potresti fattorizzare come (x - 3) * (x + 2) = 0. Che significa che x - 3 = 0 o x + 2 = 0. Quindi x - 3 = 0 o x + 2 = 0. Quindi, x = 3 o -2. E una rappresentazione grafica di questo sarebbe, se avessi la funzione f(x) = x^2 - x - 6. Quindi quest'asse è l'asse x della f. Potresti avere più familiarità con l'asse y e per lo scopo di questo tipo di problema, non importa. E questo è l'asse x. E se dovessi fare il grafico di questa equazione, x^2 - x - 6 sarebbe qualcosa di simile. Un po' tipo --- questo e' f(x) = -6 e il grafico fa tipo qualcosa di simile. Va su, continua ad andare in quella direzione. E so che passa attraverso -6, perché quando x è uguale a 0, f(x) è uguale a -6. Quindi so che passa attraverso questo punto. E so che quando f(x) è uguale a 0, quindi f(x)=0 lungo l'asse x, giusto? Perché questo è 1. Questo è 0. Questo è -1. Quindi questo è dove f(x) è uguale a 0, lungo questo asse x, giusto? E sappiamo che è uguale a 0 sui punti in cui x = 3 e x= -2. Che è in realtà quello che abbiamo risolto qui. Magari quando stavamo facendo i problemi di fattorizzazione non abbiamo realizzare graficamente quello che stavamo facendo. Ma se abbiamo detto che f(x) è uguale a questa funzione, la stiamo impostando uguale a 0. Percio' stiamo dicendo che questa funzione, quand'e' che questa funzione e' uguale 0? Quando è uguale a 0? Beh, è uguale a 0 in questi punti, giusto? Perché è qui che f(x) = 0. E poi quello che stavamo facendo quando abbiamo risolto questo fattorizzando è, abbiamo capito, i valori di x che rendevano f(x) = 0, che sono questi due punti. E, giusto un po' di terminologia, questi sono anche chiamati gli zeri, o le radici, di f(x). Rivediamolo un attimo. Quindi, se avessi tipo f(x) = x^2 + 4x + 4 e ti chiedessi: dove sono gli zeri, o le radici, di f(x)? E' come dire, dove interseca l'asse x la nostra f(x)? Ed interseca l'asse x quando f(x) è uguale a 0, giusto? Se pensi al grafico che ho appena disegnato. Quindi, diciamo che se f(x) = 0, allora potresti dire, 0 = x^2 + 4x + 4. E sappiamo, lo potremmo semplicemente fattorizzare, e' (x + 2) * (x + 2). E sappiamo che è uguale a 0 quando x = -2. x = -2. Beh, questo è un po' --- x = -2. Ora, sappiamo come trovare gli zeri 0 quando l'equazione è facile da fattorizzare. Ma facciamo una situazione in cui l'equazione in realtà non è così facile da fattorizzare. Diciamo che abbiamo f(x) = -10x^2 - 9x + 1. Beh, quando guardo questa, anche se dovessi dividerlo per 10 qui otterrei un po' di frazioni. Ed è molto difficile immaginare come fattorizzare questa quadratica. E questa è quella che in realtà viene chiamata un'equazione di secondo grado, o polinomiale di secondo grado. Ma vediamo --- quindi stiamo cercando di risolvere questo problema. Perché vogliamo scoprire quando è uguale a 0. -10x^2 -9x + 1. Vogliamo scoprire quali valori di x rendono questa equazione uguale a zero. E qui possiamo usare uno strumento chiamato un'equazione quadratica. E ora ti daro una delle poche cose in matematica che è probabilmente una buona idea memorizzare. L'equazione di secondo grado dice che le radici di una quadratica sono uguali a --- e diciamo che è l'equazione quadratica e' Ax^2 + Bx + C = 0. Percio', in questo esempio, A è -10, B è -9, e C è 1. La formula è: le radici x = -B più o meno la radice quadrata di (B^2 - 4 * A * C), tutto ciò su 2A. So che sembra complicato, ma più lo usi piu' vedrai che in realtà non è poi così male. Ed è una buona idea memorizzarlo. Quindi applichiamo l'equazione di secondo grado a questa equazione che abbiamo appena scritto. Percio', ho appena detto --- e guarda, la A è solo il coefficiente del termine x, giusto? A è il coefficiente del termine x^2. B è il coefficiente del termine x e C è la costante. Quindi applichiamolo a questa equazione. Quant'è B? Beh, B è -9. Lo vediamo qui. B è -9, A è -10. C è 1. Giusto? Quindi se B è -9 --- quindi diciamo, questo è (-9). Più o meno la radice quadrata di -9^2. Beh, fa 81. - 4 * A. A e' -10 -10 * c, che è 1. So che è disordinato, ma spero tu lo stia capendo. E il tutto su (2 * A). Beh, A è -10, quindi 2 * A fa -20. Quindi semplifichiamolo. meno * -9, fa +9. Più o meno la radice quadrata di 81. Abbiamo un -4 * un -10. Questo è -10. So che è molto disordinato, me ne scuso davvero, per 1. Quindi -4 * -10 fa 40, +40. +40. E poi abbiamo tutto ciò su -20. Beh, 81 + 40 fa 121. Quindi fa 9 più o meno la radice quadrata di 121 su -20. La radice quadrata di 121 è 11. Vado qui. Spero tu non perda traccia di quello che sto facendo. Quindi e' 9 più o meno 11, su -20. E quindi se abbiamo (9 + 11) / -20, e' 9 + 11 fa 20, quindi questo è 20 / -20. Che è uguale a -1. Questa è una radice. Questo è 9 + --- perché questo è più o meno. E l'altra radice sarebbe (9-11) / -20. Che equivale a -2 / -20. Che è uguale a 1 / 10. Questa è l'altra radice. Quindi se dovessimo fare il grafico di questa equazione, vedremmo che in realtà interseca l'asse x. O f(x) è uguale a 0 nel punto x = -1 x= 1/10. Faro' molti più esempi nella parte 2, perché mi sa che con questo ti ho solo confuso. Quindi, ci vediamo nella parte 2 dell'utilizzo delle equazioni di secondo grado.