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Se guardi al passato e leggi il saggio del 1929
di Langston Hughes,

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credo s'intitolasse "L'artista negro e la montagna razziale",

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nelle prime righe trovi la domanda di un giovane poeta
che gli si avvicina e dice,

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"Non voglio essere un poeta nero. Voglio solo essere un poeta." Ma cosa significano realmente quelle parole?

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Nel saggio, Hugues dice che ciò che quell'artista sta realmente dicendo è "Voglio essere un artista bianco",

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perché loro non sono afflitti dalla questione razziale.

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Non essere definiti artisti neri sembra quasi

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una liberazione nella mente di molte persone.

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Chi non deve sapere o pensare che tu sei un artista nero

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per farti diventare un artista a tutti gli effetti?

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Un quadro è un quadro. E i pittori neri hanno sempre fatto
opere di ogni genere,

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quindi non è in questione il fatto che rappresentino o meno,

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ma è il trattamento di qualunque forma che realizzano,

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è questo ciò che determina il valore dell'opera,
non il fatto che vengano definiti artisti neri.