0:00:06.596,0:00:10.129
Immaginiamo una cosa così piccola[br]da stare su un granello di polvere

0:00:10.129,0:00:12.266
che è la chiave per comprendere

0:00:12.266,0:00:14.735
cancro, virologia, genetica.

0:00:15.755,0:00:16.785
Fortunatamente,

0:00:16.785,0:00:20.324
esiste già, [br]sotto forma di trilioni su trilioni

0:00:20.324,0:00:23.866
di cellule umane[br]coltivate in laboratorio, le HeLa.

0:00:24.536,0:00:26.516
Facciamo un passo indietro.

0:00:26.516,0:00:28.846
Gli scienziati coltivano[br]cellule umane in laboratorio

0:00:28.846,0:00:30.535
per studiarne il funzionamento,

0:00:30.535,0:00:32.529
capire come si sviluppano le malattie

0:00:32.529,0:00:35.550
e testare nuove cure[br]senza mettere in pericolo i pazienti.

0:00:35.750,0:00:39.005
Per essere sicuri di poter ripetere[br]gli esperimenti tante volte

0:00:39.005,0:00:41.696
e fare un paragone[br]con i risultati di altri scienziati

0:00:41.696,0:00:44.311
servono popolazioni enormi[br]di cellule identiche

0:00:44.311,0:00:47.219
capaci di replicarsi[br]fedelmente per anni.

0:00:47.219,0:00:49.087
Ma fino al 1951

0:00:49.087,0:00:51.817
ogni linea cellulare umana[br]che i ricercatori coltivavano

0:00:51.817,0:00:53.753
era morta dopo pochi giorni.

0:00:54.093,0:00:57.050
Poi, George Gey,[br]uno scienziato della John Hopkins

0:00:57.050,0:01:00.389
ricevette un campione[br]di un tumore dall'aspetto strano:

0:01:00.389,0:01:03.765
viola scuro, luccicante, gelatinoso.

0:01:04.195,0:01:05.714
Questo campione era speciale.

0:01:05.714,0:01:07.949
Alcune sue cellule[br]continuavano a duplicarsi

0:01:07.949,0:01:09.032
e a duplicarsi

0:01:09.032,0:01:10.241
e a duplicarsi.

0:01:10.571,0:01:12.311
Per ogni cellula singola morta,

0:01:12.311,0:01:15.731
generazioni di copie [br]si creavano e prosperavano.

0:01:16.171,0:01:20.795
Il risultato fu una fonte inesauribile[br]di cellule identiche tuttora esistenti.

0:01:20.795,0:01:24.034
La prima linea cellulare umana[br]immortale.

0:01:24.584,0:01:26.552
Gey le chiamò "HeLa"

0:01:26.552,0:01:29.734
come Henrietta Lacks,[br]la paziente con quel tumore strano:

0:01:30.634,0:01:33.868
nata in una piantagione di tabacco[br]in Virginia, è vissuta a Baltimora

0:01:33.868,0:01:35.618
con il marito e cinque figli.

0:01:36.008,0:01:38.043
Morì di un violento cancro alla cervice

0:01:38.043,0:01:40.903
poco dopo il prelevamento[br]delle sue cellule tumorali

0:01:40.903,0:01:42.774
e lei non lo seppe mai.

0:01:43.114,0:01:46.076
Ma cosa c'è di così speciale[br]nelle cellule di Henrietta Lacks

0:01:46.076,0:01:49.241
che le fa sopravvivere[br]mentre altre linee cellulari muoiono?

0:01:49.621,0:01:50.621
Per farla breve:

0:01:50.621,0:01:53.066
non lo sappiamo del tutto.

0:01:53.066,0:01:56.115
Le cellule umane normali hanno[br]meccanismi di controllo interni.

0:01:56.115,0:01:58.188
Si possono dividere circa 50 volte

0:01:58.188,0:02:02.330
prima di autodistruggersi per apoptosi.

0:02:02.330,0:02:04.654
Questo previene che si propaghino[br]errori genetici

0:02:04.654,0:02:07.877
che occorrono [br]dopo ripetute suddivisioni.

0:02:07.877,0:02:10.056
Ma le cellule tumorali[br]ignorano questi segnali

0:02:10.056,0:02:11.366
dividendosi indefinitamente

0:02:11.366,0:02:13.570
e facendo sgomberare[br]le cellule normali.

0:02:13.570,0:02:16.696
Comunque, molte delle linee[br]cellulari col tempo muoiono,

0:02:16.696,0:02:18.968
specialmente al di fuori [br]del corpo umano.

0:02:18.968,0:02:22.997
Ma non le HeLa, ed è questo[br]che non riusciamo a spiegare.

0:02:22.997,0:02:28.244
Ma quando il dr. Gey capì di avere[br]la prima linea cellulare umana[br]immortale,

0:02:28.244,0:02:31.235
inviò dei campioni[br]a laboratori in tutto il mondo.

0:02:31.235,0:02:34.039
Presto, il primo impianto[br]per produzione di cellule al mondo

0:02:34.039,0:02:37.069
sfornava 6 trilioni[br]di cellule HeLa a settimana

0:02:37.069,0:02:41.363
e gli scienziati ne facevano uso[br]in un modo eticamente problematico

0:02:41.363,0:02:44.232
facendo carriera e fortuna[br]dal '51 sulle cellule di Henrietta

0:02:44.232,0:02:47.644
senza che né lei né la famiglia[br]avessero acconsentito o lo sapessero

0:02:47.644,0:02:49.494
prima degli anni Settanta.

0:02:50.404,0:02:53.969
L'epidemia di polio era all'apice[br]all'inizio degli anni Cinquanta.

0:02:53.969,0:02:57.369
Le HeLa assorbirono[br]e replicarono il virus

0:02:57.369,0:03:00.259
e permisero a Jonas Salk[br]di testare il suo vaccino.

0:03:00.879,0:03:02.627
Le hanno usate per studiare malattie

0:03:02.627,0:03:03.713
inclusi morbillo,

0:03:03.713,0:03:04.704
orecchioni,

0:03:04.704,0:03:05.774
HIV

0:03:05.774,0:03:07.381
ed ebola.

0:03:07.381,0:03:09.670
Si sa che le cellule[br]umane hanno 46 cromosomi

0:03:09.670,0:03:11.792
perché uno scienziato,[br]lavorando sulle HeLa,

0:03:11.792,0:03:15.602
ha scoperto una sostanza chimica[br]che rende visibili i cromosomi.

0:03:15.602,0:03:20.573
In effetti, le cellule HeLa possiedono[br]circa 80 cromosomi altamente mutati.

0:03:21.353,0:03:24.023
Sono le prime cellule che hanno clonato.

0:03:24.543,0:03:26.431
Sono state nello spazio.

0:03:27.271,0:03:28.347
La telomerasi,

0:03:28.347,0:03:32.587
un enzima che impedisce la distruzione[br]delle cellule tumorali riparandone il DNA,

0:03:32.587,0:03:34.873
è stata trovata per prima nelle HeLa.

0:03:34.873,0:03:36.520
Come in uno scherzo del destino,

0:03:36.520,0:03:42.018
grazie alle HeLa, sappiamo che il virus[br]HPV può causare il cancro alla cervice

0:03:42.018,0:03:44.557
per cui ora esiste un vaccino.

0:03:44.557,0:03:48.843
Le scoperte fatte grazie alle HeLa[br]riempiono migliaia di rapporti scientifici

0:03:48.843,0:03:52.251
e probabilmente quel numero[br]è più alto di quanto si sappia.

0:03:52.251,0:03:57.052
Le cellule HeLa sono così resistenti[br]da poter viaggiare su quasi ogni superficie:

0:03:57.052,0:03:58.942
la mano di un tecnico di laboratorio,

0:03:58.942,0:04:00.782
un granello di polvere,

0:04:00.782,0:04:05.275
invadendo altre colture[br]come delle erbacce.

0:04:05.275,0:04:10.445
Numerose cure, brevetti e scoperte, [br]sono avvenuti grazie a Henrietta Lacks.