WEBVTT 00:00:00.000 --> 00:00:02.000 Sono qui per parlarvi 00:00:02.000 --> 00:00:05.000 della meraviglia e del mistero 00:00:05.000 --> 00:00:08.000 della mente cosciente. 00:00:08.000 --> 00:00:10.000 La meraviglia è legata al fatto 00:00:10.000 --> 00:00:12.000 che questa mattina ci siamo svegliati, 00:00:12.000 --> 00:00:14.000 e, insieme al nostro risveglio, 00:00:14.000 --> 00:00:17.000 c'è stato l'incredibile ritorno della nostra coscienza. 00:00:17.000 --> 00:00:20.000 La nostra mente aveva un senso completo di sé 00:00:20.000 --> 00:00:23.000 e un senso completo della nostra esistenza, 00:00:23.000 --> 00:00:25.000 eppure noi ci soffermiamo a mala pena su questa meraviglia. 00:00:25.000 --> 00:00:27.000 Dovremmo, invece, farlo, 00:00:27.000 --> 00:00:31.000 perché se fossimo privati della possibilità di una mente cosciente, 00:00:31.000 --> 00:00:33.000 non avremmo nessuna consapevolezza 00:00:33.000 --> 00:00:35.000 della nostra umanità, 00:00:35.000 --> 00:00:38.000 e non avremmo nessuna consapevolezza del mondo. 00:00:38.000 --> 00:00:40.000 Non proveremmo dolore, ma nemmeno gioia. 00:00:40.000 --> 00:00:43.000 Non avremmo accesso all'amore 00:00:43.000 --> 00:00:46.000 né alla capacità di creare. 00:00:46.000 --> 00:00:49.000 Certo, sono famose le parole di Scott Fitzgerald: 00:00:49.000 --> 00:00:52.000 "Colui che ha inventato la coscienza 00:00:52.000 --> 00:00:55.000 avrebbe molto di cui essere rimproverato". 00:00:55.000 --> 00:00:57.000 Ma egli ha dimenticato 00:00:57.000 --> 00:00:59.000 che senza la coscienza 00:00:59.000 --> 00:01:02.000 non avremmo accesso alla vera felicità 00:01:02.000 --> 00:01:04.000 e nemmeno la possibilità di una trascendenza. NOTE Paragraph 00:01:04.000 --> 00:01:07.000 Dopo la meraviglia, passiamo al mistero. 00:01:07.000 --> 00:01:09.000 Questo è un mistero 00:01:09.000 --> 00:01:12.000 che è stato estremamente difficile chiarire. 00:01:12.000 --> 00:01:15.000 Fin dagli albori della filosofia 00:01:15.000 --> 00:01:18.000 e certamente attraverso la storia della neuroscienza, 00:01:18.000 --> 00:01:21.000 è stato un mistero 00:01:21.000 --> 00:01:23.000 che ha sempre resisito ai chiarimenti, 00:01:23.000 --> 00:01:25.000 e ha creato enormi controversie. 00:01:25.000 --> 00:01:27.000 Sono in molti a ritenere 00:01:27.000 --> 00:01:29.000 che non dovrebbe nemmeno essere toccato; 00:01:29.000 --> 00:01:31.000 dovremmo lasciarlo irrisolto poiché tale deve rimanere. 00:01:31.000 --> 00:01:33.000 Io non sono d'accordo 00:01:33.000 --> 00:01:35.000 e credo che le cose stiano cambiando. 00:01:35.000 --> 00:01:37.000 Sarebbe ridicolo affermare 00:01:37.000 --> 00:01:40.000 che noi sappiamo come si forma la coscienza 00:01:40.000 --> 00:01:42.000 all'interno del cervello, 00:01:42.000 --> 00:01:44.000 ma possiamo certamente 00:01:44.000 --> 00:01:46.000 studiare la questione 00:01:46.000 --> 00:01:49.000 e cominciare a intravvedere una soluzione. NOTE Paragraph 00:01:49.000 --> 00:01:52.000 Un'altra meraviglia da celebrare 00:01:52.000 --> 00:01:56.000 è il fatto che abbiamo tecnologie per immagini 00:01:56.000 --> 00:02:00.000 che ci permettono di entrare nel cervello umano 00:02:00.000 --> 00:02:02.000 e riuscire a fare, per esempio, 00:02:02.000 --> 00:02:04.000 ciò che state vedendo adesso. 00:02:04.000 --> 00:02:07.000 Queste immagini provengono dal laboratorio di Hanna Damasio 00:02:07.000 --> 00:02:10.000 e vi mostrano, in un cervello vivente, 00:02:10.000 --> 00:02:12.000 la ricostruzione di quel cervello. 00:02:12.000 --> 00:02:14.000 E questo individuo è vivo, 00:02:14.000 --> 00:02:16.000 non è un corpo 00:02:16.000 --> 00:02:19.000 che stiamo studiando in autopsia. 00:02:19.000 --> 00:02:21.000 Ancora più incredibile 00:02:21.000 --> 00:02:24.000 - ed è una cosa davvero sorprendente - 00:02:24.000 --> 00:02:26.000 è il prossimo passaggio che vi mostrerò, 00:02:26.000 --> 00:02:29.000 in cui andremo sotto la superficie del cervello 00:02:29.000 --> 00:02:32.000 per osservare il cervello vivente, 00:02:32.000 --> 00:02:35.000 le connessioni e i percorsi effettivi. 00:02:35.000 --> 00:02:38.000 Tutte queste linee colorate 00:02:38.000 --> 00:02:41.000 corrispondono a fasci di assoni, 00:02:41.000 --> 00:02:43.000 le fibre che collegano i corpi delle cellule 00:02:43.000 --> 00:02:46.000 alle sinapsi. 00:02:46.000 --> 00:02:48.000 Mi spiace deludervi, non sono a colori, 00:02:48.000 --> 00:02:51.000 ma comunque, eccoli qui. 00:02:51.000 --> 00:02:53.000 I colori codificano le direzioni, 00:02:53.000 --> 00:02:55.000 dal retro verso il fronte 00:02:55.000 --> 00:02:57.000 o viceversa. NOTE Paragraph 00:02:57.000 --> 00:03:00.000 Ad ogni modo, cos'è la coscienza? 00:03:00.000 --> 00:03:02.000 Cos'è una mente cosciente? 00:03:02.000 --> 00:03:04.000 Potremmo semplicemente rispondere 00:03:04.000 --> 00:03:08.000 che la coscienza è ciò che perdiamo 00:03:08.000 --> 00:03:13.000 quando cadiamo in un sonno profondo, privo di sogni, 00:03:13.000 --> 00:03:15.000 o quando siamo sotto anestesia, 00:03:15.000 --> 00:03:17.000 ed è ciò che recuperiamo 00:03:17.000 --> 00:03:19.000 al risveglio, o quando svanisce 00:03:19.000 --> 00:03:21.000 l'effetto dell'anestesia. 00:03:21.000 --> 00:03:25.000 Ma cos'è esattamente ciò che perdiamo sotto anestesia, 00:03:25.000 --> 00:03:27.000 o quando siamo in un sonno profondo senza sogni? 00:03:27.000 --> 00:03:29.000 Prima di tutto, 00:03:29.000 --> 00:03:31.000 perdiamo la mente, 00:03:31.000 --> 00:03:33.000 ovvero un flusso di immagini mentali. 00:03:33.000 --> 00:03:35.000 Ovviamente consideriamo le immagini 00:03:35.000 --> 00:03:37.000 come percorsi sensoriali, 00:03:37.000 --> 00:03:39.000 visivi, come quelli che percepite ora 00:03:39.000 --> 00:03:41.000 in relazione al podio e a me, 00:03:41.000 --> 00:03:43.000 o come immagini uditive, 00:03:43.000 --> 00:03:45.000 che percepite in relazione alle mie parole. 00:03:45.000 --> 00:03:47.000 Quel flusso di immagini mentali 00:03:47.000 --> 00:03:49.000 è la mente. NOTE Paragraph 00:03:49.000 --> 00:03:51.000 Ma c'è qualcos'altro 00:03:51.000 --> 00:03:53.000 che tutti stiamo vivendo in questa stanza. 00:03:53.000 --> 00:03:55.000 Noi non gestiamo passivamente 00:03:55.000 --> 00:03:58.000 le immagini visive, uditive 00:03:58.000 --> 00:04:00.000 e tattili. 00:04:00.000 --> 00:04:02.000 Noi abbiamo un sé. 00:04:02.000 --> 00:04:04.000 Noi abbiamo un Me, 00:04:04.000 --> 00:04:06.000 che è automaticamente presente 00:04:06.000 --> 00:04:08.000 nella nostra mente, proprio ora. 00:04:08.000 --> 00:04:10.000 Siamo padroni della nostra mente, 00:04:10.000 --> 00:04:13.000 e percepiamo che ognuno di noi 00:04:13.000 --> 00:04:15.000 sta vivendo questo fenomeno - 00:04:15.000 --> 00:04:18.000 non la persona seduta di fianco a voi. 00:04:18.000 --> 00:04:21.000 Quindi, per avere una mente cosciente, 00:04:21.000 --> 00:04:25.000 dobbiamo avere un sé dentro la mente cosciente. 00:04:25.000 --> 00:04:28.000 Una mente cosciente possiede un sé al proprio interno. 00:04:28.000 --> 00:04:31.000 Il sé introduce nella mente il punto di vista soggettivo, 00:04:31.000 --> 00:04:33.000 e noi siamo completamente coscienti 00:04:33.000 --> 00:04:35.000 solo quando riconosciamo il sé. 00:04:35.000 --> 00:04:38.000 Ciò che dobbiamo sapere per iniziare a studiare questo mistero 00:04:38.000 --> 00:04:41.000 è, prima di tutto, come è formata la mente all'interno del cervello 00:04:41.000 --> 00:04:45.000 e, seconda cosa, come è formato il sé. NOTE Paragraph 00:04:45.000 --> 00:04:48.000 La prima parte, la prima questione, 00:04:48.000 --> 00:04:51.000 è relativamente facile - non è facile per niente - 00:04:51.000 --> 00:04:55.000 ma è stata gradatamente analizzata dalla neuroscienza. 00:04:55.000 --> 00:04:58.000 Ed è evidente che, per formare una mente, 00:04:58.000 --> 00:05:01.000 dobbiamo costruire delle mappe neurali. 00:05:01.000 --> 00:05:04.000 Immaginate una griglia, come quella che vi mostro ora, 00:05:04.000 --> 00:05:06.000 e ora immaginate, dentro quella griglia, 00:05:06.000 --> 00:05:08.000 su quel foglio bi-dimensionale, 00:05:08.000 --> 00:05:10.000 immaginate i neuroni. 00:05:10.000 --> 00:05:12.000 Immaginatevi anche, 00:05:12.000 --> 00:05:14.000 un cartellone digitale 00:05:14.000 --> 00:05:16.000 sul quale trovate elementi 00:05:16.000 --> 00:05:18.000 che possono essere accesi o spenti. 00:05:18.000 --> 00:05:21.000 E a seconda di come create lo schema 00:05:21.000 --> 00:05:24.000 di luci accese o spente, 00:05:24.000 --> 00:05:26.000 di elementi digitali, 00:05:26.000 --> 00:05:28.000 in questo caso, di neuroni, sul vostro foglio, 00:05:28.000 --> 00:05:30.000 avrete tracciato una mappa. 00:05:30.000 --> 00:05:33.000 Qui si tratta, ovviamente, di una mappa visiva, 00:05:33.000 --> 00:05:35.000 ma l'idea si applica a ogni tipo di mappa, 00:05:35.000 --> 00:05:38.000 uditiva, per esempio, rispetto alle frequenze del suono, 00:05:38.000 --> 00:05:41.000 o alle mappe che disegniamo con la pelle, 00:05:41.000 --> 00:05:44.000 rispetto a un oggetto che tastiamo. NOTE Paragraph 00:05:44.000 --> 00:05:46.000 Ora, per farvi comprendere 00:05:46.000 --> 00:05:48.000 quanto sia forte 00:05:48.000 --> 00:05:51.000 il legame tra le griglie di neuroni 00:05:51.000 --> 00:05:53.000 e la disposizione topografica 00:05:53.000 --> 00:05:55.000 della loro attività, 00:05:55.000 --> 00:05:57.000 e la nostra esperienza mentale, 00:05:57.000 --> 00:05:59.000 vi racconterò una storia molto personale. 00:05:59.000 --> 00:06:02.000 Se io copro l'occhio sinistro, 00:06:02.000 --> 00:06:04.000 il mio, non l'occhio di tutti voi; 00:06:04.000 --> 00:06:06.000 se copro l'occhio sinistro, 00:06:06.000 --> 00:06:09.000 e guardo la griglia, più o meno quella che sto mostrando a voi, 00:06:09.000 --> 00:06:12.000 tutto è in ordine, bello, perpendicolare. 00:06:12.000 --> 00:06:14.000 Ma un po' di tempo fa ho scoperto 00:06:14.000 --> 00:06:17.000 che se mi copro l'occhio sinistro, 00:06:17.000 --> 00:06:19.000 quello che vedo è questo. 00:06:19.000 --> 00:06:22.000 Guardo la griglia e vedo una deformazione 00:06:22.000 --> 00:06:25.000 sul bordo del mio campo centro-sinistro. NOTE Paragraph 00:06:25.000 --> 00:06:27.000 Molto strano. L'ho analizzato per un po'. 00:06:27.000 --> 00:06:30.000 Ma poco tempo fa, 00:06:30.000 --> 00:06:33.000 con l'aiuto di una collega oftalmologa, 00:06:33.000 --> 00:06:35.000 Carmen Puliafito, 00:06:35.000 --> 00:06:38.000 che ha sviluppato uno scanner laser della retina, 00:06:38.000 --> 00:06:40.000 ecco cosa ho scoperto. 00:06:40.000 --> 00:06:42.000 Se scannerizzo la mia retina 00:06:42.000 --> 00:06:45.000 attraverso il piano orizzontale che vedete nell'angolo, 00:06:45.000 --> 00:06:47.000 questo è il risultato. 00:06:47.000 --> 00:06:50.000 Sulla destra, la mia retina è perfettamente simmetrica. 00:06:50.000 --> 00:06:53.000 Vedete la discesa verso la fovea, 00:06:53.000 --> 00:06:55.000 dove comincia il nervo ottico. 00:06:55.000 --> 00:06:57.000 Ma sulla retina sinistra c'è una protuberanza 00:06:57.000 --> 00:06:59.000 indicata dalla freccia rossa. 00:06:59.000 --> 00:07:01.000 E corrisponde a una piccola ciste 00:07:01.000 --> 00:07:03.000 situata al di sotto. 00:07:03.000 --> 00:07:06.000 E' quella che causa 00:07:06.000 --> 00:07:09.000 la distorsione della mia immagine visiva. NOTE Paragraph 00:07:09.000 --> 00:07:11.000 Pensateci: 00:07:11.000 --> 00:07:13.000 avete una griglia di neuroni, 00:07:13.000 --> 00:07:17.000 e ora, un semplice mutamento meccanico 00:07:17.000 --> 00:07:19.000 nella posizione della griglia 00:07:19.000 --> 00:07:21.000 causa una distorsione nell'esperienza mentale. 00:07:21.000 --> 00:07:23.000 Vedete quanto sia legata, 00:07:23.000 --> 00:07:25.000 la vostra esperienza mentale, 00:07:25.000 --> 00:07:28.000 all'attività dei neuroni della retina, 00:07:28.000 --> 00:07:31.000 che costituisce una parte del cervello situtata nell'occhio 00:07:31.000 --> 00:07:34.000 o, in altre parole, una lamina di corteccia visiva. 00:07:34.000 --> 00:07:36.000 Quindi dalla retina 00:07:36.000 --> 00:07:38.000 si passa alla corteccia visiva. 00:07:38.000 --> 00:07:40.000 Ovviamente il cervello aggiunge 00:07:40.000 --> 00:07:42.000 moltissime informazioni 00:07:42.000 --> 00:07:44.000 a quello che accade 00:07:44.000 --> 00:07:46.000 nei segnali provenienti dalla retina. 00:07:46.000 --> 00:07:48.000 In quell'immagine, 00:07:48.000 --> 00:07:50.000 vedete una varietà di isole 00:07:50.000 --> 00:07:53.000 di ciò che io chiamo zone di formazione delle immagini. 00:07:53.000 --> 00:07:55.000 Vedete il verde, per esempio, 00:07:55.000 --> 00:07:57.000 che corrisponde alle informazioni tattili, 00:07:57.000 --> 00:08:00.000 e il blu che corrisponde a quelle uditive. NOTE Paragraph 00:08:00.000 --> 00:08:02.000 Un altro fenomeno che si manifesta 00:08:02.000 --> 00:08:05.000 è che le zone di formazione delle immagini, 00:08:05.000 --> 00:08:07.000 dove avviene l'intreccio 00:08:07.000 --> 00:08:09.000 di tutte queste mappe neurali, 00:08:09.000 --> 00:08:11.000 possono fornire segnali 00:08:11.000 --> 00:08:14.000 a questo oceano viola che vedete qui intorno, 00:08:14.000 --> 00:08:16.000 che è la corteccia associativa, 00:08:16.000 --> 00:08:19.000 dove si registra quello che si è svolto 00:08:19.000 --> 00:08:21.000 in quelle isole in cui si creano le immagini. 00:08:21.000 --> 00:08:23.000 La cosa spettacolare è che, 00:08:23.000 --> 00:08:26.000 poi, si può procedere con la memoria, 00:08:26.000 --> 00:08:28.000 partendo da quelle cortecce associative, 00:08:28.000 --> 00:08:31.000 e riprodurre immagini 00:08:31.000 --> 00:08:34.000 nelle medesime zone che hanno la percezione. 00:08:34.000 --> 00:08:37.000 Pensate com'è splendidamente conveniente e pigro 00:08:37.000 --> 00:08:39.000 il cevello. 00:08:39.000 --> 00:08:41.000 Fornisce delle zone 00:08:41.000 --> 00:08:43.000 per la percezione e per la creazione di immagini. 00:08:43.000 --> 00:08:45.000 E quelle sono esattamente le stesse 00:08:45.000 --> 00:08:48.000 che verranno utilizzate per creare le immagini 00:08:48.000 --> 00:08:51.000 quando noi richiamiamo le informazioni. NOTE Paragraph 00:08:51.000 --> 00:08:54.000 Finora il mistero della mente cosciente 00:08:54.000 --> 00:08:56.000 si sta leggermente diradando, 00:08:56.000 --> 00:08:58.000 perché abbiamo un'idea generale 00:08:58.000 --> 00:09:00.000 di come formiamo queste immagini. 00:09:00.000 --> 00:09:02.000 Ma cosa possiamo dire del sé? 00:09:02.000 --> 00:09:05.000 Il sé è il vero problema inafferrabile. 00:09:05.000 --> 00:09:07.000 E per molto tempo 00:09:07.000 --> 00:09:09.000 la gente si rifiutava di affrontarlo 00:09:09.000 --> 00:09:11.000 perché diceva: 00:09:11.000 --> 00:09:14.000 "Come puoi avere il punto di riferimento, la stabilità, 00:09:14.000 --> 00:09:16.000 che è necessaria a mantenere 00:09:16.000 --> 00:09:19.000 la continuità del sé, un giorno dopo l'altro?" 00:09:19.000 --> 00:09:22.000 Io ho pensato a una soluzione a questo problema. 00:09:22.000 --> 00:09:24.000 E' la seguente: 00:09:24.000 --> 00:09:26.000 noi generiamo mappe del cervello, 00:09:26.000 --> 00:09:28.000 dell'interno del corpo, 00:09:28.000 --> 00:09:31.000 e le usiamo come referenti per tutte le altre mappe. NOTE Paragraph 00:09:31.000 --> 00:09:34.000 Lasciate che vi spieghi come sono arrivato a questa idea. 00:09:34.000 --> 00:09:36.000 Ci sono arrivato perché, 00:09:36.000 --> 00:09:40.000 se dobbiamo avere un referente che identifichiamo come sè 00:09:40.000 --> 00:09:42.000 -il Me, l'Io, 00:09:42.000 --> 00:09:45.000 nei nostri processi mentali - 00:09:45.000 --> 00:09:47.000 dobbiamo avere qualcosa che sia stabile, 00:09:47.000 --> 00:09:50.000 che non muti molto 00:09:50.000 --> 00:09:52.000 da un giorno all'altro. 00:09:52.000 --> 00:09:54.000 Beh, noi abbiamo un corpo solo. 00:09:54.000 --> 00:09:57.000 Ne abbiamo uno, non due o tre. 00:09:57.000 --> 00:09:59.000 E quello è l'inizio. 00:09:59.000 --> 00:10:01.000 Esiste un solo punto di riferimento, il corpo. 00:10:01.000 --> 00:10:04.000 Poi, ovviamente, il corpo ha molti componenti, 00:10:04.000 --> 00:10:06.000 le cui parti crescono a ritmi diversi, 00:10:06.000 --> 00:10:08.000 e ci sono misure diverse per ogni persona. 00:10:08.000 --> 00:10:11.000 Ma questo non vale per l'interno. 00:10:11.000 --> 00:10:13.000 Quello che è legato 00:10:13.000 --> 00:10:15.000 al nostro internal milieu, 00:10:15.000 --> 00:10:17.000 per esempio, l'intera gestione 00:10:17.000 --> 00:10:19.000 della chimica interna al nostro corpo, 00:10:19.000 --> 00:10:21.000 è, in realtà, assolutamente stabile, 00:10:21.000 --> 00:10:23.000 giorno dopo giorno, 00:10:23.000 --> 00:10:25.000 per una ragione molto specifica. 00:10:25.000 --> 00:10:27.000 Se si devia troppo 00:10:27.000 --> 00:10:29.000 nei parametri 00:10:29.000 --> 00:10:31.000 vicini alla linea mediana 00:10:31.000 --> 00:10:34.000 di quei valori che permettono di sopravvivere, 00:10:34.000 --> 00:10:36.000 ci si ammala o si muore. 00:10:36.000 --> 00:10:39.000 Abbiamo dunque un sistema interno 00:10:39.000 --> 00:10:41.000 alla nostra vita stessa 00:10:41.000 --> 00:10:44.000 che ci assicura un certo tipo di continuità. 00:10:44.000 --> 00:10:47.000 Io la chiamo l'identità infinita del giorno per giorno. 00:10:47.000 --> 00:10:51.000 Se non abbiamo questa identità fisiologica, 00:10:51.000 --> 00:10:53.000 ci ammaliamo o moriamo. 00:10:53.000 --> 00:10:56.000 Ecco quindi un altro elemento per questa continuità. NOTE Paragraph 00:10:56.000 --> 00:10:58.000 L'ultima cosa è l'esistenza 00:10:58.000 --> 00:11:00.000 di una fortissima associazione 00:11:00.000 --> 00:11:04.000 tra la regolazione del corpo all'interno del cervello 00:11:04.000 --> 00:11:06.000 e il corpo stesso. 00:11:06.000 --> 00:11:09.000 Differisce da ogni altra associazione. 00:11:09.000 --> 00:11:11.000 Per esempio, io mi faccio un'immagine di voi, 00:11:11.000 --> 00:11:14.000 ma non c'è un legame fisiologico 00:11:14.000 --> 00:11:17.000 tra le immagini che ho di voi nel pubblico 00:11:17.000 --> 00:11:19.000 e il mio cervello. 00:11:19.000 --> 00:11:23.000 Tuttavia, c'è un legame forte e permanente 00:11:23.000 --> 00:11:26.000 tra le zone del mio cervello che regolano il mio corpo 00:11:26.000 --> 00:11:28.000 e il corpo stesso. NOTE Paragraph 00:11:28.000 --> 00:11:31.000 Eccone l'immagine. Guardate questa zona. 00:11:31.000 --> 00:11:34.000 Abbiamo il tronco encefalico in mezzo alla corteccia cerebrale, 00:11:34.000 --> 00:11:36.000 e il midollo spinale. 00:11:36.000 --> 00:11:38.000 E' all'interno di questa zona, 00:11:38.000 --> 00:11:40.000 che adesso metto in risalto, 00:11:40.000 --> 00:11:43.000 che abbiamo la sede 00:11:43.000 --> 00:11:46.000 di tutti i meccanismi che regolano 00:11:46.000 --> 00:11:48.000 le funzioni vitali del corpo. 00:11:48.000 --> 00:11:51.000 Questo è talmente specifico 00:11:51.000 --> 00:11:54.000 che se, per esempio, guardate la parte in rosso, 00:11:54.000 --> 00:11:56.000 nella zona superiore del tronco encefalico, 00:11:56.000 --> 00:11:59.000 se la danneggiate a causa di un ictus, per esempio, 00:11:59.000 --> 00:12:01.000 il risultato è il coma 00:12:01.000 --> 00:12:03.000 o lo stato vegetativo, 00:12:03.000 --> 00:12:05.000 che è, ovviamente, uno stato 00:12:05.000 --> 00:12:07.000 in cui la mente scompare, 00:12:07.000 --> 00:12:10.000 in cui la coscienza scompare. 00:12:10.000 --> 00:12:12.000 Ciò che effettivamente accade 00:12:12.000 --> 00:12:15.000 è la perdita delle fondamenta del sé: 00:12:15.000 --> 00:12:18.000 non si ha più accesso ad alcuna percezione della propria esistenza. 00:12:18.000 --> 00:12:21.000 Infatti, ci possono essere immagini 00:12:21.000 --> 00:12:23.000 che si formano nella corteccia cerebrale 00:12:23.000 --> 00:12:25.000 ma noi non ne abbiamo coscienza. 00:12:25.000 --> 00:12:28.000 Abbiamo, appunto, perso coscienza, 00:12:28.000 --> 00:12:32.000 nel momento in cui abbiamo danneggiato la zona rossa del tronco encefalico. NOTE Paragraph 00:12:32.000 --> 00:12:35.000 Ma se consideriamo la zona verde del tronco encefalico, 00:12:35.000 --> 00:12:37.000 niente di simile accade. 00:12:37.000 --> 00:12:39.000 E' specifica a tal punto. 00:12:39.000 --> 00:12:42.000 Nella componente verde del tronco encefalico, 00:12:42.000 --> 00:12:45.000 se avviene un danno, e avviene spesso, 00:12:45.000 --> 00:12:47.000 si rimane totalmente paralizzati, 00:12:47.000 --> 00:12:50.000 ma la mente cosciente rimane. 00:12:50.000 --> 00:12:53.000 Sentite, sapete, avete una piena consapevolezza 00:12:53.000 --> 00:12:56.000 che potete riferire molto indirettamente. 00:12:56.000 --> 00:12:59.000 E' una condizione terribile. Meglio non conoscerla. 00:12:59.000 --> 00:13:01.000 Le persone rimangono imprigionate 00:13:01.000 --> 00:13:03.000 all'interno del proprio corpo 00:13:03.000 --> 00:13:05.000 ma mantengono la mente cosciente. 00:13:05.000 --> 00:13:07.000 Hanno fatto un film molto interessante, 00:13:07.000 --> 00:13:09.000 uno dei pochi film ben fatti, 00:13:09.000 --> 00:13:11.000 che parlava di questa situazione, 00:13:11.000 --> 00:13:13.000 il regista era Julian Schnabel. 00:13:13.000 --> 00:13:16.000 Il paziente era in questa condizione. NOTE Paragraph 00:13:16.000 --> 00:13:18.000 Ora vi mostrerò una fotografia. 00:13:18.000 --> 00:13:20.000 Prometto di non dire nulla, 00:13:20.000 --> 00:13:22.000 tranne che intendo spaventarvi. 00:13:22.000 --> 00:13:24.000 E' solo per dirvi 00:13:24.000 --> 00:13:27.000 che nella zona rossa del tronco encefalico 00:13:27.000 --> 00:13:29.000 ci sono, in parole povere, 00:13:29.000 --> 00:13:32.000 tutti quei quadratini che corrispondono a dei moduli 00:13:32.000 --> 00:13:35.000 che, in effetti, formano le mappe cerebrali 00:13:35.000 --> 00:13:38.000 dei diversi aspetti del nostro interno, 00:13:38.000 --> 00:13:40.000 dei diversi aspetti del nostro corpo. 00:13:40.000 --> 00:13:43.000 Sono magnificamente topografici 00:13:43.000 --> 00:13:45.000 e magnificamente interconnessi 00:13:45.000 --> 00:13:47.000 in un motivo ricorrente. 00:13:47.000 --> 00:13:50.000 E' a partire da questo motivo e dalla stretta associazione 00:13:50.000 --> 00:13:52.000 tra il tronco encefalico e il corpo 00:13:52.000 --> 00:13:54.000 che io ritengo - potrei sbagliarmi 00:13:54.000 --> 00:13:56.000 ma non credo - 00:13:56.000 --> 00:13:59.000 che noi generiamo la mappatura del corpo 00:13:59.000 --> 00:14:02.000 che fornisce le basi del sé 00:14:02.000 --> 00:14:04.000 e si manifesta sotto forma di percezioni - 00:14:04.000 --> 00:14:06.000 percezioni primordiali, ad ogni modo. NOTE Paragraph 00:14:06.000 --> 00:14:08.000 Cos'è, allora, l'immagine che otteniamo? 00:14:08.000 --> 00:14:10.000 Guardiamo "corteccia cerebrale", "tronco encefalico" 00:14:10.000 --> 00:14:12.000 e "corpo", 00:14:12.000 --> 00:14:15.000 e otteniamo l'interconnessione 00:14:15.000 --> 00:14:19.000 nella quale il tronco encefalico fornisce le basi del sé 00:14:19.000 --> 00:14:22.000 in un fortissimo legame con il corpo. 00:14:22.000 --> 00:14:24.000 E abbiamo la corteccia cerebrale 00:14:24.000 --> 00:14:27.000 che fornisce a quel grande scenario della nostra mente 00:14:27.000 --> 00:14:29.000 quella profusione di immagini 00:14:29.000 --> 00:14:32.000 che costituiscono il contenuto della nostra mente 00:14:32.000 --> 00:14:35.000 e alle quali di solito prestiamo grande attenzione, 00:14:35.000 --> 00:14:37.000 come è giusto fare, perché si tratta proprio 00:14:37.000 --> 00:14:39.000 della pellicola che gira nella nostra mente. 00:14:39.000 --> 00:14:41.000 Ma guardate le frecce. 00:14:41.000 --> 00:14:43.000 Non sono decorative. 00:14:43.000 --> 00:14:46.000 Stanno a indicare questa strettissima interazione. 00:14:46.000 --> 00:14:48.000 Non possiamo avere una mente cosciente 00:14:48.000 --> 00:14:50.000 se non esiste interazione 00:14:50.000 --> 00:14:52.000 tra la corteccia cerebrale e il tronco encefalico. 00:14:52.000 --> 00:14:54.000 Non possiamo avere una mente cosciente 00:14:54.000 --> 00:14:56.000 se non esiste interazione 00:14:56.000 --> 00:14:58.000 tra il tronco encefalico e il corpo. NOTE Paragraph 00:14:58.000 --> 00:15:00.000 Un altro aspetto interessante 00:15:00.000 --> 00:15:02.000 è che il nostro tronco encefalico 00:15:02.000 --> 00:15:04.000 lo condividiamo con molte altre specie. 00:15:04.000 --> 00:15:06.000 Nei vertebrati, 00:15:06.000 --> 00:15:09.000 la configurazione del tronco encefalico è simile alla nostra, 00:15:09.000 --> 00:15:11.000 ed è una delle ragioni per cui ritengo 00:15:11.000 --> 00:15:14.000 che quelle specie abbiano una mente cosciente proprio come noi. 00:15:14.000 --> 00:15:17.000 Solo che la loro non è ricca come la nostra 00:15:17.000 --> 00:15:19.000 perché non hanno una corteccia cerebrale come la nostra. 00:15:19.000 --> 00:15:21.000 Ecco dove si trova la differenza. 00:15:21.000 --> 00:15:24.000 Io sono fortemente contrario all'idea 00:15:24.000 --> 00:15:27.000 che la coscienza sia da considerare 00:15:27.000 --> 00:15:29.000 come il prodotto della corteccia cerebrale. 00:15:29.000 --> 00:15:31.000 Solo il benessere della mente lo è, 00:15:31.000 --> 00:15:34.000 non il fatto specifico che abbiamo un sé 00:15:34.000 --> 00:15:36.000 che possiamo riferire 00:15:36.000 --> 00:15:38.000 alla nostra esistenza, 00:15:38.000 --> 00:15:42.000 e che abbiamo la percezione della persona. NOTE Paragraph 00:15:42.000 --> 00:15:45.000 Ci sono tre livelli di sé da considerare : 00:15:45.000 --> 00:15:48.000 il proto livello, quello centrale e l'autobiografico. 00:15:48.000 --> 00:15:50.000 I primi due li condividiamo 00:15:50.000 --> 00:15:52.000 con moltissime altre specie, 00:15:52.000 --> 00:15:54.000 e hanno origine in gran parte 00:15:54.000 --> 00:15:56.000 nel tronco encefalico 00:15:56.000 --> 00:15:59.000 e nella corteccia cerebrale che posseggono. 00:15:59.000 --> 00:16:01.000 E' il sé autobiografico 00:16:01.000 --> 00:16:03.000 che alcune specie posseggono, io credo. 00:16:03.000 --> 00:16:06.000 I cetacei e i primati hanno anche 00:16:06.000 --> 00:16:08.000 un sé autobiografico di un certo livello. 00:16:08.000 --> 00:16:10.000 Il cane, che tutti abbiamo in casa, 00:16:10.000 --> 00:16:13.000 ha un sé autobiografico di un certo livello. 00:16:13.000 --> 00:16:15.000 Ma qui sta la novità: NOTE Paragraph 00:16:15.000 --> 00:16:17.000 il sé autobiografico si forma 00:16:17.000 --> 00:16:19.000 sulla base di ricordi passati 00:16:19.000 --> 00:16:22.000 e di ricordi di progetti che abbiamo fatto. 00:16:22.000 --> 00:16:25.000 E' il passato vissuto e il futuro che attendiamo. 00:16:25.000 --> 00:16:27.000 Il sé autobiografico ha sollecitato 00:16:27.000 --> 00:16:30.000 memoria a lungo termine, ragionamento, 00:16:30.000 --> 00:16:32.000 immaginazione, creatività e linguaggio. 00:16:32.000 --> 00:16:35.000 Da qui si sono originati gli strumenti della cultura - 00:16:35.000 --> 00:16:37.000 religione, giustizia, 00:16:37.000 --> 00:16:39.000 commercio, arti, scienza, tecnologia. 00:16:39.000 --> 00:16:41.000 Ed è all'interno di quella cultura 00:16:41.000 --> 00:16:43.000 che possiamo veramente ottenere 00:16:43.000 --> 00:16:45.000 -ecco la novità- 00:16:45.000 --> 00:16:49.000 qualcosa che non pertiene totalmente alla nostra biologia, 00:16:49.000 --> 00:16:51.000 ma si sviluppa tra le culture, 00:16:51.000 --> 00:16:55.000 si sviluppa tra i collettivi di esseri umani. 00:16:55.000 --> 00:16:57.000 E questa è la cultura 00:16:57.000 --> 00:17:00.000 al cui interno abbiamo sviluppato quel che mi piace definire 00:17:00.000 --> 00:17:02.000 regolazione socio-culturale. NOTE Paragraph 00:17:02.000 --> 00:17:04.000 In conclusione, potreste chiedere, 00:17:04.000 --> 00:17:06.000 giustamente: "E allora?" 00:17:06.000 --> 00:17:09.000 Perché dovrebbe interessarci se è il tronco, o la corteccia, 00:17:09.000 --> 00:17:11.000 e come è formato? 00:17:11.000 --> 00:17:13.000 Tre ragioni. Primo: la curiosità. 00:17:13.000 --> 00:17:15.000 I primati sono estremamente curiosi, 00:17:15.000 --> 00:17:17.000 e gli umani più di tutti gli altri. 00:17:17.000 --> 00:17:20.000 Se, per esempio, ci interessa 00:17:20.000 --> 00:17:22.000 il fatto che l'anti-gravità 00:17:22.000 --> 00:17:24.000 allontani le galassie dalla Terra, 00:17:24.000 --> 00:17:26.000 perché non dovrebbe interessarci quel che accade 00:17:26.000 --> 00:17:29.000 all'interno degli esseri umani? NOTE Paragraph 00:17:29.000 --> 00:17:31.000 Secondo: comprendere società e cultura. 00:17:31.000 --> 00:17:33.000 Dovremmo osservare 00:17:33.000 --> 00:17:35.000 come società e cultura 00:17:35.000 --> 00:17:37.000 in questa regolazione socio-culturale 00:17:37.000 --> 00:17:39.000 siano in costante sviluppo. 00:17:39.000 --> 00:17:41.000 E infine, la medicina. 00:17:41.000 --> 00:17:43.000 Non dimentichiamo che alcuni dei peggiori mali 00:17:43.000 --> 00:17:45.000 che affliggono l'umanità 00:17:45.000 --> 00:17:47.000 sono la depressione, 00:17:47.000 --> 00:17:50.000 l'Alzheimer e la dipendenza dalle droghe. 00:17:50.000 --> 00:17:53.000 Pensate a come un ictus vi può devastare la mente 00:17:53.000 --> 00:17:55.000 o rendervi privi di coscienza. 00:17:55.000 --> 00:17:58.000 Non esiste possibilità 00:17:58.000 --> 00:18:01.000 di trattare efficacemente questi mali 00:18:01.000 --> 00:18:03.000 e in un modo non casuale, 00:18:03.000 --> 00:18:05.000 se non se ne conosce il funzionamento. 00:18:05.000 --> 00:18:07.000 Si tratta di un'ottima ragione, 00:18:07.000 --> 00:18:09.000 al di là della curiosità, 00:18:09.000 --> 00:18:11.000 per giustificare quel che facciamo, 00:18:11.000 --> 00:18:14.000 e il nostro interesse in ciò che accade nel nostro cervello. NOTE Paragraph 00:18:14.000 --> 00:18:16.000 Grazie per l'attenzione. NOTE Paragraph 00:18:16.000 --> 00:18:21.000 (Applausi)