Ok, e' il momento delle keynote e siamo tutti molto onorati di avere
Eben Moglen come primo oratore
E' professore di Legge e Storia Legale della Columbia University
E' probabilmente meglio conosciuto per il suo coinvolgimento nella FSF
e per aver creato il Software Freedom Law Centre.
E' stato anche profondamente coinvolto nella creazione della GPL versione 3
e molte altre cose, ovviamente. Ci parlera' oggi del
perche' le liberta' politiche dipendono, oggi piu' che mai, dalla liberta' del software
Grazie ad Eben Moglen.
Grazie, buon giorno. E' un grande piacere essere qui
Voglio ringraziare gli organizzatori per il miracolo di FOSDEM
Sapete tutti che solo il chaos
potrebbe creare una organizzazione di tale qualita' e potenza
ad e' un'onore per me avere un piccolo ruolo al suo interno
So come siete desiderosi di occuparvi di questioni tecniche
e mi dispiace cominciare con la politica di prima mattina, ma e' urgente.
L'avete visto in tutto il mondo per parecchie settimane ormai, vero ?
E' a proposito di come la politica funziona davvero oggi
per le persone che cercano la liberta' oggi
per le persone che provano a cambiare il mondo oggi.
Il software e' la sostanza di cui e' fatto il XXI secolo.
Quello che l'acciaio e' stato per l'economia del XX secolo
quello che l'acciaio e' stato per l'energia del XX secolo
quel che l'acciaio e' stato per la politica del XX secolo, oggi e' rappresentato dal software.
E' il tassello cruciale, il componente con cui tutto il resto e' fatto.
E quando parlo di tutto il resto intendo, ovviamente, la liberta'.
Cosi' come la tirannia, cosi' come il nostro modo di vivere
cosi' come lo spiare tutti gratuitamente tutto il tempo.
In altre parole, la vera essenza della vita sociale
il modo in cui funziona o non funziona per noi
il modo in cui funziona o non funziona per quelli che possiedono
il modo in cui funziona o non funziona per quelli che opprimono
tutto oggi dipende dal software.
Dalla parte opposta di questo processo affrettato
quando cominciammo la nostra piccola cospirazione, tu ed io e tutti gli altri
ricordi come funziona, vero ?
voglio dire: e' un'idea semplice.
Crea la liberta', metti la liberta' in ogni cosa, accendi la liberta', giusto ?
Ecco come venne progettata la cospirazione. Ecco come dovrebbe funzionare.
Abbiamo fatto un gran bel lavoro e siamo a meta' strada della fase 1
il mio caro amico Larry Lessig ha capito cosa ci stava succedendo
e ha scritto il suoi primo stupefacente libro "Code"
nel quale ha detto che il codice avrebbe fatto il lavoro della legge, nel XXI secolo.
Fu quella un'idea cruciale, dalla quale molto altro naque
incluse le creative commons e molte altre cose utili.
Il punto davvero importante ora e' che il codice fa il lavoro della legge
e il lavoro dello stato e il codice fa il lavoro della rivoluzione contro lo stato.
Ed il codice fa tutto il lavoro che fa lo stato
cercando di mantenere il suo potere in situazioni rivoluzionarie.
Ma il codice organizza anche le persone nelle strade.
Stiamo avendo un'enorme dimostrazione nel mondo, proprio ora,
del potere del codice in entrambe le direzioni.
I quotidiani negli Stati Uniti nei mesi passati sono stati pieni di rumore
a proposito del libro "Le Illusioni della Rete" di Evgeny Morozov
Un libro interessante, con una visione piu' pessimistica della natura politica dei cambiamenti nella rete
Mr. Morozov, di origine Bielorussa
e quindi ben a conoscenza dei meccanismi dispotici del XXI secolo,
vede i modi in cui le istituzioni della rete
vegono sempre piu' co-optate dagli stati nel tentativo di limitare, controllare o eliminare la liberta'.
Il riassunto di mezza decade di documenti politici sull'argomento, contenuto nel suo libro
e' un cartellino d'allarme per gli ottimisti tecnologici. Dice che
e' grazie a delle illusioni che la rete porta liberta'.
Sono, immagino, un ottimista tecnologico, perche' io credo davvero che la rete porti liberta'.
Non credo che il sig. Morozov sbagli, comunque.
La rete sbagliata porta la tirannia e la rete giusta porta la liberta'.
Questa e' una delle ragioni per cui distribuisco ancora bottoni
che dicono "Stallman aveva ragione".
La rete giusta porta la liberta' e la rete sbagliata porta la tirannia
perche' tutto dipende da come il codice funziona.
Bene, dunque lo sappiamo tutti.
Abbiamo passato molto tempo a scrivere software libero.
Abbiamo passato molto tempo mettendo il software libero ovunque
a abbiamo provato ad accendere la liberta'.
Abbiamo anche unito le forze con altri elementi
del modo della cultura libera che abbiamo aiutato a far nascere.
Conosco Jimmy Wales da molto tempo e Julian Assange, e cio' cambia il mondo.
Wikipedia e Wikileaks sono due facce della stessa medaglia.
Sono due facce della stessa medaglia, e FOSDEM e' la terza.
E' la forza che hanno le persone ordinarie di organizzarsi, di cambiare il mondo
senza dover creare una gerarchia
e senza dover ricapitolare le strutture del potere
che sono spinte dal desiderio di fare la liberta'.
Wikileaks e' stata minacciata ovunque nel mondo
sul modello dei crimini natalizi
e quindi gli eventi in Tunisia lo hanno reso un po' piu' complicato.
Perche' e' stato chiaro che, quel che veniva riportato al mondo
come una cospirazione per danneggiare la dignita' del dipartimento di stato statunitense
o imbarazzare la forza militare degli Stati Uniti
era in realta', davvero, un tentativo di permettere alla gente di imparare il proprio mondo.
Per imparare qualcosa su come il potere opera davvero e quindi fare qualcosa a riguardo.
E quel che e' successo in tunisia e' stata, ho pensato, una confutazione reloquente
all'idea che Wikileaks e la libera cultura ed il software libero
fossero impegnati nella distruzione, il nichilismo o - ed ho difficolta' anche solo ad usare
tale parola in questo contesto - il terrorismo.
Era invece liberta', che e' disordinata, complicata,
potenzialmente dannosa nel breve termine ma salvifica nel lungo termine.
La medicina per l'animo umano.
E' difficile, lo so, perche' la maggiorparte del tempo in cui sviluppiamo codice
non sembra che stiamo facendo nulla
che coinvolga direttamente l'animo umano
per prendere con piena serieta'
il significato politico e spirituale del software libero nell'ora attuale
Ma ci sono molti Egiziani la cui liberta' ora dipende
dalla loro abilita' di comunicare l'un l'altro
attraverso un database che appartiene (per profitto) ad un ragazzo californiano
che prende ordini dai governi, che inviano a Facebook ordini di divulgazione.
Stiamo vedendo in tempo reale l'evoluzione di questo tipo di politica
di liberazione e liberta' che il codice puo' svolgere nel XXI secolo
e stiamo guardando in tempo reale la scoperta delle vulnerabilita'
che sorgono dalla cattiva ingegnerizzazione del sistema attuale.
Il networking sociale, che e' l'abilita' di usare metodi di comunicazione libera
da molti a molti, ora, in modo istantaneo
cambia l'equilibrio del potere nella societa'.
Lontano dai veicoli di controllo statale fortemente organizzati
e verso le persone nelle loro proprie vite.
Quello che e' successo in Iran, in Egitto, in Tunisia
e che accadra' in altre societa' nei prossimi anni
dimostra l'enorme importanza sociale e politica del social networking.
Ma tutto quel che sappiamo sulla tecnologia ci dice
che le attuali forme di comunicazione per il social networking
a dispetto del loro enorme valore attuale per la politica sono anche intensamente pericolosi da usare.
Sono troppo centralizzati
Sono troppo vulterabili alle rappresaglie e al controllo.
E la progettazione della loro tecnologia
come la progettazione di quasi tutto il software non libero
e' motivata piu' da interessi economici in cerca di profitto
che da interessi tecnologici nella ricerca di liberta'.
Come risultato, assistiamo a
movimenti politici di enorme valore
capaci di trasformare le vite di centinaia di milioni di persone
che dipendono da fragili basi, come ad esempio il coraggio del sig. Zuckerberg
o la volonta' di Google di resistere allo stato
dove lo stato e' un potente alleato in affari
ed un partito che Google non puo' permettersi di insultare.
Viviamo in un mondo in cui l'informazione in tempo reale
cruciale per le persone che nelle strade cercano di costruire la propria liberta'
dipende da un servizio di micro-blogging commerciale nella California del nord
che deve fare un profitto per giustificare la propria esistenza
alle persone che ne progettano la tecnologia
e che sappiamo sia capace di cecidere da sola, nottetempo
di donare l'intera storia di tutto chiunque abbia detto attraverso il sistema
alla library of Congress.
Il che significa, suppongo, che in qualche altro posto
potrebbero fare un tipo diverso di donazione.
Dobbiamo ripararlo. Dobbiamo aggiustarlo in fretta.
Siamo ora oltre la curva dei movimenti per la liberta' che dipendono dal codice.
E ogni giorno che passa senza riparare i problemi creati dall'uso di social networking media insicuri,
sovracentralizzati, sovracapitalizzati per fare la politica della liberta'
la politica reale della liberta' nelle strade, dove sono i carri armati.
Piu' tempo passa senza che aggiustare la cosa, piu' diventiamo parte del sistema
che ci portera' presto ad una tragedia.
Quel che e' avvenuto in Egitto e' di enorme ispirazione.
Ma il tentativo dell stato Egiziano di controllare la rete e' arrivato in ritardo
a non e' stato pronto ad essere senza rimorsi come avrebbe potuto.
Non e' difficile, quando tutti sono soltanto in un grande database controllato dal sig. Zuckerberg,
decapitare una rivoluzione mandando al sig. Zuckerberg un ordine che non puo' rifiutare.
Dobbiamo pensare profondamente e rapidamente e con efficacia tecnologica
alle conseguenze di quello che abbiamo costruito e quel che non abbiamo ancora costruito.
Ho gia' indicato un paio di volte le ragioni per cui
il social networking i servizi di distribuzione di dati centralizzati
dovrebbero essere rimpiazzati da servizi federali.
Ne parlavo intensamente lo scorso anno
prima delle le recenti dimostrazioni in strada
dell'importanza della cosa.
E voglio tornare ai progetti che ho sostenuto.
Ma lasciatemi dire qui, ancora, da un'altra prospettiva
che la centralizzazione dei servizi di rete e' una vulnerabilita' politica cruciale.
Nostri amici, persone che cercano la liberta'
verranno arrestati, colpiti, torturati ed eventualmente uccisi da qualche parte sul pianeta.
Perche' sono dipendenti, per la loro sopravvivenza politica nei loro movimenti per la liberta'
da tecnologie che noi sappiamo essere costruite per venderli.
Se ci preme cosi' tanto la liberta'
e se siamo cosi' brillanti con la tecnologia
dobbiamo affrontare quel problema. Il tempo sta per scadere.
Perche' le persone dei movimenti di cui ci importa
sono gia' li' fuori in pericolo, mentre usano cose che possono nuocergli.
Io non voglio che qualcuno, nel mettere a repentaglio la propria vita nel portare la liberta' da qualche parte, abbia con se' un iPhone.
Perche' io so cosa quel iPhone puo' fargli
senza che noi possiamo avere alcun modo per controllarlo, fermarlo, aiutarlo o anche sapere cosa sta succedendo.
Dobbiamo pensare a livello infrastrutturale riguardo a cosa abbiamo intenzione di liberare ora.
E dobbiamo imparare le lezioni di quel che vediamo accaderci attorno in tempo reale.
Una cosa che la situazione Egiziana ci ha mostrato
come probabilmente gia' sapevamo dopo la situazione Iraniana
quando abbiamo visto le forze dello stato Iraniano comprare i vettori delle telecomunicazioni
come abbiamo imparato quando gli Egiziani hanno cominciato ad appoggiarsi a Vodafone la scorsa settimana.
Impariamo ancora perche' i network chiusi sono cosi' dannosi per noi.
Perche' la possibilita' di costruire un "interruttore della morte" dell'infrastruttura
facendo pressioni sui vettori commerciali delle comunicazioni
che devono convivere con i governi, se vogliono rimanere in piedi,
puo' danneggiare i popoli in cerca di liberta', usando tecnologie che conosciamo bene.
Ora, cosa possiamo fare per aiutare la liberta' nelle circostanze in cui lo stato
ha deciso di provare a chiudere l'infrastruttura di rete ?
Be, possiamo tornare al mesh networking.
Dobbiamo tornare al mesh networking.
Dobbiamo capire come possiamo fornire alle persone
che usano dispositivi ordinari gia' in loro possesso o economicamente acquistabili da loro
di costruire delle reti che resistano ad un controllo centralizzato.
Il mesh networking in ambienti urbani densamente popolati
e' capace di sostenere il tipo di azione sociale
che abbiamo visto in Cairo ed in Alessandria questa settimana.
Anche senza i fornitori di servizio centralizzati
se le persone hanno dei router wireless che si collegano tra loro negli appartamenti, nei luoghi di lavoro
nei luoghi pubblici attorno a loro, possono continuare a comunicare
nonostante i tentativi centralizzati di chiuderli.
Dobbiamo tornare ad garantire che le comunicazioni
end-to-end su quelle reti locali siano sicure.
Dobbiamo fornire condizioni di sopravvivenza
per i tipi di comunicazione dalle quali le persone dipendono
fuori dal contesto di un'ambiente di rete centralizzato
che puo' essere usato per sorvegliare, controllare, arrestare o chiuderli.
Possiamo farlo ? Certo. Lo faremo ?
Se non lo faremo, la granda promessa sociale del movimento per il software libero,
che il software libero puo' portare ad una societa' libera, cominciera' a rompersi.
Interverranno forze da qualche parte, presto, e una dimostrazione verra' offerta all'umanita'
che anche con tutta la tecnologia di networking
e tutti quei giovani che cercano di costruirsi nuove vite
lo stato vince.
Questo non deve succedere.
Se guardi la mappa notturna del globo, quella con tutte le luci accese,
ed immagini la prossima volta che la guardi, che stai guardando ad un grafo di rete
anziche' ad un grafo di infrastruttura elettrica
sentirai una specie di pulsazione venire dal continente nord americano
dove tutto il data mining sta avendo luogo.
Immaginatelo, daccordo ?
Il Nord America sta diventando il cuore del data mining industriale globale.
Il suo lavoro sta diventando sapere tutto di tutti, ovunque.
Quando Dwight Eisenhower lascio' la presidenza nel 1960
fece un famoso discorso di addio al popolo Americano
nel quale lo mise in guarda contro il potere del complesso industriale militare
una frase che divenne un luogo comune nelle discussioni
tanto che le persone smisero di pensare seriamente al suo significato.
Il generale che guido' la piu' ampia attivita' militare del XX secolo
l'invasione dell'Europa.
Il generale che divenne il presidente dell'America all'apice della guerra fredda
mise in guardia gli Americani contro i cambiamenti permanenti nella loro societa'
che sarebbero risultati dall'interazione
del capitalismo industriale con la forza militare Americana.
A dal tempo di quel discorso, come tutti sapete,
gli Stati Uniti hanno speso nella difesa piu' di tutto il resto del mondo messo assieme.
Ora, nel XXI secolo, che possiamo definire come dopo l'ultima parte del Settembre 2001
gli Stati Uniti hanno iniziato a costruire una cosa nuova.
Un complesso industriale militare di sorveglianza.
Il Washington Post ha prodotto la piu' importante pezzo di giornalismo pubblico negli Stati Uniti lo scorso anno
una serie disponibile online chiamata 'Top Secret America'
nella quale il Washington Post non solo ha scritto otto lunghe e utilissime storie
sul settore della sicurezza della vita industriale Americana
costruito sulla sorveglianza e il data processing.
Il Post ha prodotto un enorme database disponibile pubblicamente a tutti
attraverso il giornale, di tutti gli imprenditori della sicurezza
presenti nell'archivio di stato
cosa fanno per il governo, quanto sono pagati
e cosa si puo' sapere su di loro.
Un database che puo' essere usato per creare qualunque tipo di giornalismo
al di la' di quello pubblicato dal Post.
Vorrei incoraggiare tutti a dare un'occhiata a 'Top Secret America'.
Vi mostrera' quanti guardoni ci sono
sotto il diretto controllo del governo degli Stati Uniti
come quanti guardono sono sotto il controllo di Google.
In altre parole il vasto web in espansione
che unisce alla pratica tradizione del secondo dopoguerra nell'ascoltare
tutto quel che succede ovunque sulla terra fuori dagli Stati Uniti
con la nuova disponibilita' di ascolto di quel che avviene all'interno degli Stati Uniti
cosa che se non sbaglio era illegale nel mio paese
di tutti i dati ora disponibili in tutti i sistemi di collezione commerciale
che includono tutto quello che scrivi nei campi di ricerca a proposito
di quello in cui credi, speri, temi o dubiti cosi' come ogni prenotazione di viaggio che fai
e ogni pezzo di dato tracciabile che esce dal tuo amichevole smartphone.
Quando i governi parlano del futuro della rete in questi giorni
lo so da fonti decenti: funzionari governativi di diversi paesi
Quando i governi parlano del futuro della rete in questi giorni
parlano quasi esclusivamente in termini di cyber-guerra.
Un campo in cui non ho mai avuto grande interesse e che ha un gergo tutto suo
ma alcune lezioni dalle discussioni intergovernative
a proposito della cyber-guerra sono probabilmente di valore per noi.
I tre stati con maggior potere di raccolta dati sulla terra
gli Stati Uniti d'America, l'Unione Europea e la Repubblica Popolare Cinese
discutono della cyber-guerra piuttosto regolarmente e a livelli di inter-governo piuttosto alti.
Alcune persone attorno a quel tavolo non sono daccordo con le scelte politiche
ma c'e' in genere un largo consenso.
Nel mondo della cyber-guerra parlano di "esfiltrazione".
Noi lo chiameremmo spiare, loro intendono esfiltrare i nostri dati dalle nostre reti fino alle loro tasche.
L'esfiltrazione, mi dicono i funzionari governativi un po' ovunque
l'esfiltrazione e' considerata largamente da tutti i governi come una zona a fuoco libero.
Tutti possono ascoltare tutto ovunque e in qualunque momento
non crediamo in alcun limite governativo
e la ragione e' che tutti i governi vogliono ascoltare
e nessun governo crede che l'ascolto possa essere prevenuto.
Sull'ultimo punto, credo siano troppo pessimisti
ma riconosciamogli che hanno speso un sacco di soldi a provarci
e pensano di saperlo.
Dove attualmente esiste un disaccordo
mi dicono i funzionari governativi con cui ho parlato
riguarda non l'esfiltrazione, ma quella che chiamano "distruzione di rete".
Termine col quale intendono distruzione della liberta'.
L'attitudine di base qui e' di due partiti in un dialogo bilanciato
Da una parte c'e' ci dice: quel che vogliamo sono regole chiare.
Vogliamo sapere cosa abbiamo il permesso di attaccare,
cosa dobbiamo difendere e come dobbiamo comportarci con i nodi neutrali.
L'altra parte dice: non facciamo alcuna distinzione.
Ovunque la rete contenga una minaccia
alla nostra sicurezza nazionale o interessi nazionali
dichiariamo il nostro diritto a disturbare o distruggere quella minaccia
indipendentemente dalla sua localizzazione geografica.
Non ho bisogno di raccontarvi quali tra i governi
di Stati Uniti d'America, Unione Europea
o Repubblica Popolare Cinese prendano quale posizione.
E devo dire le mia impressione e' che tra tutti quei governi
ci sono differenti opinioni su quei punti
fazioni piu' dominanti o meno dominanti
ma tutte le parti sono sempre piu' coscenti
che e' il Nord America ad avere tutti i dati.
E puo' essere un beneficio, un dubbio o un problema
a dipendere da quale stato o raggruppamento di stati tu rappresenti.
Ecco cosa ha fatto la legge europea sulla protezione dei dati.
Ha messo i tuoi dati personali quasi esclusivamente in Nord America dove sono controllati.
Per quello scopo, la legistlazione europea ha avuto successo.
Le industrie di data mining sono concentrate fuori dall'Unione Europea
per lo piu' a causa di ragioni di politica legale.
Operano come qualunque altra impresa tende ad operare nelle zone del mondo
dove c'e' meno controllo sul loro operato.
Non c'e' alcuna prospettiva circa il fatto che i governi del Nord America
ed in particolare il governo degli Stati Uniti
la cui politica di sicurezza nazionale ora dipende dall'ascoltare e trattare i dati di tutto
cambieranno questo stato di cose.
Nessuna possibilita'. Non in tempi brevi.
Quando era candidato alla presidenza, all'inizio
delle primarie Democratiche, Barak Obama era favorevole
a non immunizzare i giganti delle telecomunicazioni Americane
dalla partecipazione nello spionaggio domestico interno agli Stati Uniti
senza una autorizzazione legale pubblica diretta.
Al tempo in cui era un candidato per l'elezione generale
non era piu' favorevole a prevenire l'immunizzazione
In effetti lui, come Senatore dell'Illinois
non osteggio' la legge che immunizzava i giganti delle telecomunicazioni, e la legge passo'.
Come sapete le politiche dell'aministrazione Obama
rispetto al data mining, la sorveglianzae la sicurezza internal sulla rete
non sono differenti da quelle delle precedenti amministrazioni
eccetto dove sono piu' aggressive riguardo il controllo governativo.
Non possiamo dipendere dalle parzialita' pro-liberali
nell'ascolto di tutti, ovunque e a proposito di qualunque cosa che succede.
Le ragioni del profitto non produrranno privacy
figuriamoci se produrranno una efficace difesa della liberta' nelle strade.
Se costruiremo dei sistemi di comunicazione per i politici futuri
dovremo costruirli assumendo
che la rete non solo non e' sicura, ma non e' neanche affidabile.
E dovremo costruirli assumendo che i servizi centrali potranno ucciderti.
Non possiamo scherzare su questo.
Non possiamo lasciare che Facebook faccia il suo balletto della privacy policy. E' ridicolo.
Dobbiamo rimpiazzare le cose che creano vulnerabilita'
e adescano i nostri collegi nel mondo ad usarli
per fare la liberta' solo per scoprire
che la promessa e' facilmente tradita da un "kill switch".
Fortunatamente no sappiamo come ingegnarci per uscire da questa situazione.
Abbiamo bisogno di server dinamici, economici, piccoli, a basso consumo.
Ed gia' esistono ovunque
e presto saranno molto economici e molto veloci.
Un piccolo dispositivo, delle dimensioni di un caricabatterie da cellulare
contenete un chip a basso consumo con una o due schede di rete
e qualche altra porta disponibile
e qualche amabile software libero dei nostri
e' un pratico dispositivo per creare una privacy personale significativa
e comunicazioni basate sulla liberta'.
Pensate a cosa dovra' contenere.
Il mesh networking, non ci siamo ancora, ma ci dovremmo essere.
OpenBTS, asterisk, si, potremmo fare dei sistemi di telefonia
che sono auto-costruiti a partire da componenti che costano quasi zero.
Micro-blogging federati, anziche' centralizzati
social networking, scambio di foto,
piattaforme di pubblicazione anonima basate su web server "nuvolosi".
Possiamo fare tutto questo.
I dati nella vostra casa, dove devono venire a prenderseli
affrontando qualunque restrizione legale,
se ce ne sono, nella tua societa' riguardo
cosa succede nell'ambito della propria casa.
Mail criptate, sempre
difesa perimetrale per tutti quei traballanti computer Windows
e altri dispositivi che rotolano nonappena spinti da un dodicenne.
Servizi di proxy per scavalcare i firewall nazionali.
Tunneling inteligente per aggirare le attivita' anti-obiettivita'
messe in atto da ISP ed altri fornitori di rete.
Tutto cio' puo' essere facilmente fatto usando cose che gia' facciamo ed usiamo tutto il tempo.
Abbiamo delle distribuzioni di software di uso generale che sono piu' che sufficientemente robuste per tutto questo
e un po' di lavoro da fare a livello applicativo.
Ieri negli Stati Uniti abbiamo formato la Freedom Box Foundation
che ho intenzione di usare come, temporaneamente o a lungo termine a seconda dei casi,
come quartier generale organizzativo per il lavoro di realizzare free software
in grado di girare su delle scatolette server di piccolo formato
hardware libero dove possibil, hardware non-libero quando non c'e' altra scelta
in modo da rendere disponibile nel mondo a basso costo
degli apparecchi con cui gli esseri umani avranno piacere ad interagire
che producano privacy ed aiutino a garantire una liberta' robusta.
Possiamo rendere questi oggetti piu' economici dei caricabatteria per gli smart phone.
Possiamo dare alla gente qualcosa che possa comprare a costi davvero ridotti
che andra' nelle loro case e funzionera' con software libero
per fornirgli servizi che rendano la vita migliore nei giorno ordinari
e che daranno il loro meglio in quei giorni, meno ordinari,
in cui siamo fuori nelle strade a lottare per la liberta'.
Una compagnia teatrale Bielorussa arrestata e picchiata violentemente
dopo le cosi' dette elezioni in Minsk di quest'inverno
trasferita nella citta' di New York a gennaio
ha messo in scena qualche commedia di Tom Stoppard e ha rilasciato qualche intervista
chiedo scusa, di Harold Pinter e ha rilasciato qualche intervista
Uno degli attori Bielorussi della compagnia
ha detto in un'intervista al New York Times
che il KGB Bielorusso e' l'organizzazione piu' onesta sulla faccia della terra.
Dopo che l'Unione Sovietica e' crollata, non ha sentito il bisogno di cambiare alcunche'
quindi neanche il nome.
Ed io ho pensato che quello fosse un commento davvero utile.
Dobbiamo tenere a mente che si tratta esattamente delle stesse persone che sono sempre state
siano esse nel Cairo o a Mosca o in Bielorussia o Los Angeles o Jakarta
o in qualunque altro luogo del mondo.
Sono esattemente le stesse persone che sono sempre state.
Cosi' come anche noi siamo quelli di sempre.
Ci siamo messi in testa di fare liberta' una generazione fa ed ancora lo stiamo facendo.
Ma ora dobbiamo tenere il passo.
Dobbiamo avvertire maggior urgenza.
Dobbiamo applicare il nostro ingegno piu' direttamente verso la politica ora.
Perche' abbiamo amici in piazza che tentano di creare liberta' umana
E se non li aiutiamo si faranno male.
Affrontiamo le sfide, eccone una. Dobbiamo farlo. Molte grazie.
Molte grazie e credo ci sia abbastanza tempo per qualche domanda
per cui per favore alzate la mano se ne avete una
La domanda e' cosa significa il completo decentramento per l'identita'
perche' lo stato, to puoi sapere chi sei ma lo stato ti da un passaporto
o qualche altro documento legale che ti consente di essere identificato.
Quindi, nella completa decentralizzazione come ti identifichi su quel network ?
Dubito che la completa decentralizzazione sia la risposta a tutto
ma lasciate che vi racconti una storia che puo' aiutare a spiegarvi come mi sento a questo proposito.
Dobbiamo tornare indietro di 16 anni ad un tempo in cui esisteva un programma chiamato PGP
e c'era un governo negli Stati Uniti che voleva provare a sradicarlo.
So che questo sembri storia antica per molti, ma e' la mia vita quindi a me non lo sembra.
Facemmo un dibattito nella scuola di legge di Harvard nel gennaio del 1995
due contro due riguardo il PGP, l'investigazione criminale e il futuro della segretezza.
I dibattenti dalla mia parte eravamo io e Danny Whitesner
allora all' Electronic Privacy Information Center
e piu' tardi al W3C ed ora nel Department of Commerce degli Stati Uniti.
E dall'altra parte c'era il vice procuratore generale degli Stati Uniti
e ex consulente generale della National Security Agency.
Dibattemmo il PGP e la criptazione eded il clipper chip e altri
argomenti ora da tempo dimenticati, per un paio d'ore
e in seguito ci venne offerta a tutti una piccola cena al club della facolta' di Harvard.
Lungo il percorso attraverso il campus di Harvard
il vice procuratore generale degli Stati Uniti mi disse
Eben, sulla base delle tue dichiarazioni pubbliche di questo pomeriggio
ho abbastanza materiale da poter richiedere l'intercettazione delle tue conversazioni telefoniche.
Lei penso' che fosse uno scherzo.
E nel 1995 avresti potuto cavartela pensando che fosse uno scherzo
cosi' come lo penso' il Vice Procuratore Generale degli Stati Uniti perche' era cosi' chiaro che fosse contro la legge.
Quindi sorrisi e continuammo a camminare, e cenammo assieme
e dopo che i piatti furono lavati, e le noci ed il vino distribuiti
questo ex Consulente Generale della National Security Agency
Sto occultando i nomi per proteggere i non cosi' innocenti
questo ex avvocato NSA, guardo' attorno al tavolo con calma
e con quel tipo di sguardo che buca le porte
disse ok, lasceremo cadere le accuse, non perseguiremo il vostro cliente
il PGP sara' una realta'. Abbiamo combattuto una strenuante battaglia
contro la criptazione a chiave pubblica, ma e' giunta alla fine ora.
E quindi guardo' di nuovo attorno al tavolo e disse.. ma a nessuno qui importa dell' anonimato, vero ?
Ed un brivido freddo mi sali' per la schiena
perche' sapevo su cosa avremmo combattuto per i successivi 15 anni.
Quindi vorrei rigirare la cosa che hai detto per dire che cio'
di cui stiamo parlando e' se ci sara' mai modo di preservare l'anonimato.
Il potere si diede pace, a meta' degli anni novanta
con l'idea che ci sarebbero stati sistemi di criptazione forte
ed il commercio elettronico, ma non ci sarebbe stato anonimato.
E nel corso dell'ultimo decennio hanno allacciato forti allenanze
con le industrie di intrattenimento globali
quelle che ora si fanno chiamare "aziende di contenuti"
anche loro contrarie all'anonimato, giusto ?
perche' vogliono sapere quello che leggi e che ascolti e che guardi in ogni singolo momento
cosi' da poter aumentare la ricchezza dei loro azionisti.
Il vero problema dell'identita' non e' il problema per cui
decentralizzando troppo si perde l'identita'
non succedera' questo. Non saremo in grado di farlo.
Il vero problema dell'identita' e': ne avremo una tutta nostra
o saremo quel polverone di dati che tutti quanti detengono sul nostro conto
che include dove siamo, cosa facciamo, cosa pensiamo cosa leggiamo cosa mangiame e tutto il resto
non appena invii una citazione
al Sig. Zuckerberg che detiene Il Database in cui vivi, la tua vita comincia.
Capisco l'idea che noi potremmo pensare di o ironicamente
o anche pungentemente dichiarare di essere
troppo radicali nel tentativo di decantralizzazione, al punto in cui l'identita' si perderebbe.
Ma se ti trovi in una discussione in cui le persone ti dicono
che stai provando a rendere il tutto cosi' anarchico che non ci saranno piu' neanche i nomi sul passaporto
puoi rassicurarli che lo spazio fisico (meat-space) rimarra' esattamente come e' ora.
Vogliamo solo vedere meno persone a strappare unghie nel meat-space.
Che e' il motivo per cui siamo occupati a costruire le Freedom Box e ad aiutare le persone ad usarle.
Grazie molte, il passaporto rimarra' esattamente come e' ora
con il chip RFID dentro e le impronte digitali e la scansione della retina e tutto.
Non sono preoccupato di spingerci troppo lontano, amici
Sono gli altri che sono andati troppo lontano e il nostro lavoro e' quello di riportarli a casa.
Ciao Eben, sono qui.
Jérémie di La Quadrature du Net
Prima di tutto voglio ringraziarti e non ti ringraziero' mai abbastanza
per come tu sia di ispirazione per tutti noi
Con il ringraziarti per esserci di ispirazione da una prospettiva ingegneristica
perche' sono sia un fanatico dell' ingnegneria che un attivista politico attraverso quel che faccio.
Volevo sottolineare che la ACTA, il Trattato Anti-Contrattazione Commerciale
che riguarda profondamente l'irrobustimento dei DRM e le protezioni legali
e anche trasforma tutti gli internet service provider
tutti gli intermediari di rete in polizie private del copyright
con profonde conseguenze sulla nostra liberta' di parola, la nostra privacy, il diritto ad un giusto processo e cosi' via.
L'ACTA arrivera' al Parlamento Europeo verso la prossima estate.
forse prima forse dopo e sara' la nostra ultima chance di sconfiggere la cosa.
Abbiamo vinto nel Parlamento Europeo in precedenza.
Questa e' una battaglia che possiamo vincere e tutti qui possono parteciparvi
e volevo chiederti, Eben
Vale la pena combattere quelle battaglie legali? Abbiamo ancora una chance ?
e specialmente sul fronte della neutralita' di rete
Cosa prevedi? Cosa ne pensi? Possiamo ancora vincere, oggi ?
Nessun cittadino Europeo dovrebbe aver bisogno che gli si presenti Jérémie Zimmermann, giusto ?
E' il futuro dell'Unione Europea che vi parla.
La tua domanda: dovremmo preoccuparci di combattere a livello legale
mi sembra giusta, oh si che dovremmo. E' un lavoro spiacevole.
Vi avverto. Non voglio che vi bruci il cuore.
Non voglio che le persone si uccidano dalla pressione.
E' un lavoro brutto, noioso, tedioso.
E l'altro paga le persone per sedersi fuori ad aspettare che te ne torni a casa, che rinunci.
Pensate all'Egitto come ad un posto in cui questo e' stato fatto per trent'anni assieme alle torture.
Tutto smette di muoversi.
Se leggete Claude Manceron sulla rivoluzione Francese
o l'avvento della rivoluzione Francese
di come muove le sue migliaia di uomini e donne della liberta'
verso gli eventi climatici del tardo 1780
vedrete quanto profondamente i sentimenti in Francia alla fine dell'Ancien Regime
erano in uno stato che cominciava a rompere verso il movimento.
Il lavoro di cui state parlando e' largamente difensivo
per prevenire che venga fatto del male.
E come dici tu si è fortunati quando si vince dopo uno sforzo enorme che non succede nulla.
Ma la buona notizia nelle politiche legislative ' che ci sono migliaia di modi per fermare una cosa
e solo un modo per farla passare.
E di conseguenza la parte che vuole fermare qualcosa ha un vantaggio inerente.
La maggiorparte delle volte quella parte e' il ben finanziato capitale, ma qualche volta siamo noi.
A proposito di ACTA, credo non ci sia dubbio. E' una battaglia che vale la pena combattere sempre e ovunque.
Perche come dici, e' il concordato, il trattato tra il potere statale e privato
per il controllo della rete alle condizioni del XXI secolo
nell'interesse misto degli ascoltatori e dei proprietari.
se lo battiamo, diluiamo, forziamo la rimozione di alcuni presupposti particolarmente aggressivi
o lo esponiamo significativamente alla disinfettante luce del sole
aiuteremo noi stessi.
Non riusciremo ad ottenere tutto, in alcun modo.
Dobbiamo dirigere la conversazione commerciale internazionale verso il supporto diretto della liberta'.
La mia linea coi negoziatori commerciali nel mondo e' diventata:
I governi hanno i diritto di condividere
l'economia della condivisione ha gli stessi diritti di supporto da parte del sistema di commercio internazionale di quanto non ne abbia l'economia della proprieta'.
Il mio collega Mishi Choudhary che dirige il SFLC India
era a Beijing a tenere una conferenza su questo punto all'inizio di quest'anno.
Ribadiremo quel punto in varie parti del mondo
dove stati forti con i quali abbiamo altre difficolta'
condividono con noi il riconoscimento del fatto che il sistema commerciale mondiale
e' attualmente sbilanciato in maniera schiacciante a favore della produzione basata sulla proprieta'
che e' solo una parte della produzione economica mondiale.
Dobbiamo spingere forte contro ACTA e le altre leggi sul commercio pro-proprieta'
ma dobbiamo anche cominciare a mette in moto una nostra strategia affermativa
richiedendo la protezione di attivita' economiche basate sulla condivisione al sistema commerciale globale.
Tale impresa cominciera' a mostrare i sui frutti non prima di 20 anni
ma dobbiamo cominciare adesso.
Sulla neutralita' della rete diro' questo
Dovremo stabilire un contropoterei ai vari oligopolisti delle telecomunicazioni.
I legislatori credono ad un sacco di cose che gli vengono dette dall'industria.
Sono stato ad ARCEP a Settembre per discutere della neutralita' delle reti wireless a Parigi
con legislatori ben educati, sagaci, riflessivi e capaci
ma che credono a cose che non sono vere.
In particolare che costruire reti wireless costi un investimento monetario mostruoso.
Ed ho detto ai legislatori ARCEP: Conoscete OpenBTS ?
Sapete che posso prendere una stampella e un laptop
e fareci una stazione per telefoni GSM usando un po' di software libero ?
Conoscete Asterisk?
Ho suggerito che forse avrebbero voluto darci una piccola citta' francese, metti, Grenoble
dove usando la cavetteria di straordinaria qualita'
che hanno impiegato attorno all'esagono che e' la Francia
potremmo creare compagnie di telefonia mobile dal nulla
usando hardware economico e telefoni cordless esistenti e fornire servizi a tutti.
E quindi dico potremo avere una discussione realistica basata sui fatti
sul se l'enorme necessita' di investimento delle reti wireless costruite
richiedono la non-neutralita' nelle pratiche di instradamento.
Beh, il legislatore ovviamente ha annuito e sorriso e mi ha ringraziato molto per tutte quelle informazioni
e se ne e' dimenticato il minuto stesso in cui sono andato via.
Perche' ancora crede a quello che Orange, la ex France Télécom, gli ha detto
sul come non puoi fare una rete wireless senza un'immenso investimento monetario.
Comincieremo a guadagnare la neutralita' della rete
quando avremo una scatola nei negli appartamenti di tutti che puo' offire un servizio di telefonia gratuita sfruttando tunnel
nella non-neutralita' e parlando con dei telefonini GSM. Oh, questo sarebbe la Freedom Box.
Ecco, questo e' quello che voglio fare. Voglio costruire un circolo di ingegneri
attorno l'idea della gestione di reti non-neutrali.
Voglio avere un box nella tua cas che controlla il gestore della rete e dice
o mio Dio sta bloccando la porta 655 (tinc)
credo che instradero' quel tipo di comunicazioni dall'appartamento del mio amico.
A quel punto credo potremo parlare davvero di neutralita' della rete.
Quando si acclama la decentralizzazione
non si sta forse andando contro una tendenza storica ?
Ad esempio eravamo abituati a Usenet che era decentralizzato
e quel tipo di comunicazione si e' quasi completamente spostato sui forum web.
O similmente noi smanettoni amiamo IRC. Possiamo andare su Freenode
ma tutti conoscono invece Twitter, che si muove in quel tipo di tipologia comunicativa.
E credo ci siano molte ragioni per cui questo sia successo
ma credo che la ragione principale sia forse il mindshare. I giornalisti che parlano di queste cose al pubblico generico
fuori dal giro degli smanettoni, conoscono i siti web, conoscono Twitter.
Non hanno mai saputo di Usenet quindi solo gli smanettoni lo sanno
Se acquisiamo questo punto di vista forse il mindshare di cui si ha bisogno per mettersi in marcia e' che quello dei giornalisti
che scrivono di rete, fargli scrivere delle reti decentralizzate
e far si' in questo modo che la gente inizi ad usarle.
Si, e' una parte cruciale dell'attivita, corretto.
Parleremo alla gente.
Alcune persono saranno giornalisti ed altri saranno nostri amici
ed alcuni di loro saranno altri ingegneri ed alcuni di loro saranno persone che
quando gli si rompe il router wireless possono uscire e comprare un Freedom Box
perche' e' piu' economico e pulito e piu' "cool" e fa piu' cose buone.
E alcuni di loro saranno persone che complrano perche' ne hanno bisogno.
Dobbiamo solo farne il software.
Gli hardwaristi faranno l'hardware e tutto succedera'.
Non so di quanto, non so con quale grado di certezza.
Ma non so se e' a proposito di andare contro il flusso della storia.
Credo sia a proposito di spingere il pendolo indietro.
Il pubblico in generale deve sapere che questa possibilta' esiste e soddisfera' i suoi bisogni.
Si, la Apple fara' sempre piu' pubblicita' di quella che faremo noi.
Ma il pubblico sa di Firefox, quindi potra' anche sapere del Freedom Box.
Credo ci dobbiamo fermare per permettere alla conferenza di continuare.
Grazie molte per il vostro tempo.