Vedete dove sono seduta? Questo è ciò che vi mostreremo in questo episodio di R&D Africa su AAU TV. I riflettori sono stati puntati sul giovane Lawewnce Adjei, che è stato in grado di creare questa motocicletta elettrica a partire da batterie per computer esauste. Restate connessi. Vi mostreremo di più. In un era in cui tutela ambientale, forma fisica e viaggi sostenibili sono sempre più apprezzati e praticati dalle persone, cosa viene in mente quando viene menzionato un mezzo di trasporto che permette di evitare il traffico stradale, essere sostenibili e rispettosi dell'ambiente? La biciclette elettriche o e-bike sono equipaggiate con dispositivi elettronici che si attivano per assistere o sostituire la pedalata. Offrono diversi benefici. Sono a basso consumo, più veloci, riducono il traffico e sono quasi del tutto non inquinanti. Gli inventori fanno affidamento perlopiù a batterie a ioni di litio, nichel-cadmio, batterie al litio-cobalto, piombo-acido, nichel-metallo idruro, litio-manganese e batterie a polimeri di litio come accessori. È interessante notare che uno giovane ghanese, Lawrence Adjei ha aggiunto la sua parte alle innovazioni nell'industria delle bici elettriche. Usa batterie per computer portatili esauste, che acquista da discariche e negozi di computer ad Accra per creare le sue speciali e-bike. È conosciuto per essere il primo ghanese a creare bici elettriche a partire da batterie per portatili esauste ed è un autodidatta.