Ciao, il mio nome è Tony e questo è Every Frame a Painting. Eccoti una domanda strana. Hai mai guardato una scena e pensato... Quella è una gran sedia. Non una gran sedia da possedere, anche se sarebbe bello. Semplicemente, che qualcuno si è preso il tempo per cercare la sedia adatta alla storia. E quell'attenzione al dettaglio ne è valsa la pena. -"Ci sono cinque diversi tipi di sedia in questa stanza d'hotel." -"Minchia, cosa ci fanno qui?" -"Cinque diversi tipi di sedia." -"Portale fuori da qua, man." Perché nei film, una sedia non è solo una sedia. È un pezzo di design produzionale. E il tipo di sedia che scegli può dire tutto sulla persona e il mondo in cui vive. -"Insomma, i miei documenti. Documenti di lavoro" Diamo dunque un'occhiata. Se ti interessa vedere i nomi dei film, premi il bottone CC sotto. Ammettiamo che tu abbia scritto una storia. Cosa te ne fai di qualcosa del genere? Il primo, e più comune uso di una sedia è quello di estensione del mondo. Questo è come io e te le vediamo quotidianamente, pensiamo ad esse come parte dell'ambiente. Ma un pubblico può dare un'occhiata e stabilire se questo mondo è brillante e pulito o un po' più deteriorato Se i nostri personaggi hanno pochi soldi o in abbondanza -"Non puoi vendere tavoli a foglia e niente sedie..." "Sedie, e hai un set da cucina. Niente sedie, e non c'hai un cazzo!" Come tutto il design produzionale, la giusta sedia può darci un intero mondo da immaginare oltre all'inquadratura. -"Brutto vecchio relitto." -"Eppure ha un certo fascino." -"La Lysa Arryn delle sedie." Ed offre anche un modo molto semplice per mostrare potere e gerarchia. Il capo di una monarchia. Il capitano di una nave. O il comandante di un intero impero. -"Benvenuto, giovane Skywalker." Il secondo, e più inusuale, uso di una sedia è come estensione di un particolare personaggio. Per esempio, potremmo avere qualcuno che è debole ed insicuro. -"Ho fatto in modo che egli vi guardi sempre dal basso verso l'alto... -"...e voi lo guardate dall'alto." -"Mm hmm. Molto bene." Che vuole avere gli altri inferiori a sè. Eppure i suoi piani sono sempre sfidati e non riesce mai ad essere in cima. -"Molto interessante." -"Sì, le piace?" In altre parole, una sedia può rappresentare la psicologia di una persona. Se sono vanitosi... Se sono disinibiti... O se amano davvero tanto i joystick. E se consideriamo l'animazione, possiamo persino andare oltre disegnando sedie che assomigliano al personaggio. Notate come la testa quadrata di Carl è simile alla sua sedia Mentre la testa e orecchie rotonde di Ellie assomigliano alla sua. Dopo la morte di lei, Carl si tiene la sua sedia vicino. Così che ogni volta che noi la vediamo, siamo ricordati di quanto lui l'amasse. Ma la terza opzione è probabilmente la più ampiamente applicabile Una sedia può essere l'estensione di una situazione. -"E tu credi a quella storia? Tu credi a quella cosa?" In questa scena tratta dal Padrino Parte II notate come Fredo tenti di alzarsi -"Mi sono sempre preso cura di te, Fredo" -"Preso cura di me?!?" ma la sua sedia non lo lascia. -"Sei il mio fratellino, tu, prenderti cura di me?!" E più si agita, più sembra impotente. "Quella sedia aveva un certo qualcosa..." "...che ha funzionato alla grande per quella scena. Continuava a dire 'Sono il fratello maggiore!' "...e cose del genere, e la sedia lo rendeva così floscio e rimbalzante..." "Ha funzionato alla grande." L'aspetto geniale delle sedie è che esse cambiano la postura degli attori. Alcune sedie non permettono che si mettano a loro agio. Altre glielo permettono fin troppo. -"Ciao, Bernie." -"Ciao Tom, che succede?" Mentre altre gli incoraggiano ad essere un poco... -"Blofeld" ...teatrali. Nessuna di queste è mutualmente escludibile. In fatti, si ha il maggiore divertimento quando cominci con una cosa e finisci con qualcos'altro. In questa scena di Playtime, ascoltate il suono che fa la sedia. È una battuta semplice. Ma un paio di minuti dopo la battuta viene estesa, a due persone e due sedie. E mentre le sedie continuano a riapparire in scena dopo scena dopo scena il tutto diventa una grande battuta su come la gente moderna compra sempre le stesse dannate sedie. Questo è ciò che un buon design produzionale può ottenere. Quel singolo dettaglio che ripaga in maniera inaspettata. E non deve per forza essere una sedia. Sono semplicemente molto comuni e costano poco. La prossima volta che hai una scena e chiedi agli attori di sedersi Considera questo: su cosa si siedono? -"Questo non è reale?" Ed è possibile che quell'oggetto sia qualcosa di più?